Due settimane fa, per festeggiare il primo compleanno dei 400 Calci, Nanni Cobretti si è regalato un lettore Bluray. Come acquisto ideale per testare il baracchino ha pensato alla prima cosa a cui avete pensato anche voi: esatto, la neo-trilogia di Universal Soldier. Per cui, dopo aver ripassato i primi due capitoli e ignorato quelli apocrifi con Matt Battaglia, è giunto finalmente il momento di raccontarvi l’ultimo, clamoroso episodio.
Vi è mai capitato di entrare al McDonald, ben consci del tipo di prodotto che viene servito, ordinare il solito menù cheeseburger sperando al massimo che il formaggio sia fresco e abbiano cambiato l’olio di recente, per vedervi invece serviti un bel pollo arrosto cotto, gustoso e aromatizzato a puntino con tanto di vinello bianco in omaggio come fanno nei migliori ristoranti?
È ovviamente una domanda retorica (o “metaforone”). Ma è più o meno la sensazione che ho provato nel godermi quella cosa incredibile che si è rivelata essere Universal Soldier: Regeneration. Nelle premesse: il solito DTV low budget della Nu Image, diretto da un semi-esordiente figlio di papà, da vendere a un pubblico di disperati come noi a cui basta vedere i nomi di Jean-Claude e Dolph sulla locandina ma anche uno solo dei due sarebbe bastato. Nel risultato: roba da far vergognare la quasi totalità di ciò a cui hanno appioppato l’etichetta “reboot” negli ultimi dieci anni, su tutti i livelli.
Ce ne si accorge già dal primissimo secondo: un lento piano sequenza che segue una giovane coppia benestante uscire da un edificio dove un improvviso, violento tamponamento fa scattare un sequestro di persona e un inseguimento in auto tesissimo e forsennato che pure Paul Greengrass ha preso appunti. E poi veniamo introdotti nella splendida location principale: l’abbandonata centrale nucleare di Chernobyl. È qui che si sono rifugiati gli autori del rapimento, i “separatisti del Pasalan”, con lo scopo di ricattare il governo ladro. La loro arma: il più potente UniSol di ultimissima generazione (Andrei “The Pit Bull” Arlovski), sgraffignato dal laboratorio dove ancora si ostinano a perfezionare quel solito vecchio progetto che ha sempre dato più problemi che altro. Il problema: Pit Bull è talmente superiore da bersi in un boccone tutti gli altri amici UniSol speditiglici contro in missione kamikaze. La speranza: rispolverare Luc Deveraux (Jean-Claude Van Damme, obviously). Il quale, bypassando ammirevolmente le svolte del secondo capitolo, si comporta esattamente come farebbe ogni supersoldato morto e risorto con crisi di coscienza: è di nuovo semi-rincoglionito, è in para dura, ed è in cura da una psicanalista. La complicazione: qualcuno decide di resuscitare anche Andrew Scott (sempre Dolph Lundgren), e questi puntualmente si ribella. Per cui insomma: è tempo per Luc di gettare alle ortiche i lenti progressi terapeutici che miravano a reintegrarlo in società, e ritornare l’inarrestabile macchina da guerra che era un tempo.
Jean-Claude è in palese fase riflessiva post-JCVD, ma forse più qui che altrove spicca l’umiltà con cui limita l’ego e si mette al servizio della storia e della visione del regista: pur rimanendo indiscusso protagonista infatti si accontenta di uno screen time ridotto e non intrusivo (è inspiegabilmente il terzo nome nei credits), e si lascia dirigere in almeno un paio di sequenze (senza spoilerare: la scena al bar con la psicanalista e la reazione alla dose definitiva di siringone) che colleghi come Chuck Norris e Steven Seagal, per attaccamento alla propria immacolata immagine, non avrebbero mai girato.
Dolph da parte sua è semplicemente enorme. Inizialmente il suo ruolo era previsto come comparsata, poi si è trovato non solo il modo per dare sostanza al suo personaggio senza sballare gli equilibri narrativi, ma sono addirittura sue le scene migliori del film, dall’atto di ribellione che mi ha fatto letteralmente schizzare in piedi dalla sedia, al monumentale scontro con JC.
Pit Bull infine si limita a svolgere con gran efficacia il compito molto semplice che gli viene affidato: aria impassibile e minacciosa e distribuzione massiccia di pizze in faccia e ginocchiate.
Ma i veri miracoli sono quelli che, in un campo solitamente sordo ad ogni innovazione o colpo di personalità quale quello dei sequel straight-to-video, riescono a fare la sceneggiatura di Victor Ostrovsky e la regia e il montaggio di John Hyams (all’attivo qualche corto, qualche docu, qualche episodio di NYPD, e un lungo in bianco e nero che avranno visto in sette se va bene): una visione grigia come la fotografia di papà Peter (che diresse JC negli indimenticabili Timecop e A rischio della vita), che filtra e fugge ogni pacchianeria in favore di un approccio serissimo e – nei limiti della vicenda – intelligente e verosimile. Per farla breve: se I nuovi eroi è il Batman di Burton e Il ritorno è quello di Schumacher, Regeneration – che ci crediate o meno, e nonostante almeno la metà del budget degli altri due – in proporzione è tranquillamente paragonabile a quello di Nolan. Probabilmente saprei andare avanti un giorno intero a descriverne le finezze che mai mi sarei aspettato di trovare, dai molteplici paralleli con Frankenstein a una serie di trappole evitate e convenzioni felicemente disilluse. Altro che Tsui Hark e Ringo Lam.
Rimane però un unico, inevitabile, frustrante difetto: l’età dei protagonisti. Per quanto i nostri si diano notevolmente da fare e siano ben serviti da regia e montaggio, se avessero girato questo film 15 anni fa all’apice della condizione atletica ora probabilmente grideremmo al capolavoro definitivo, mentre così ci resta un gioiellone in cui due anzianotti se le danno di santa ragione con grinta commovente, e per l’ennesima volta c’è da trovare uno stratagemma affinché JC abbia la meglio su uno più grosso, più svelto e più incazzato di lui. E ok, avrei fatto a meno anche del solito post-finale che prepara il sequel, ma non si può pretendere tutto.
In ogni caso, se Jean-Claude ha rifiutato The Expendables per questo, dal punto di vista economico ci ha di sicuro perso, ma da quello qualitativo mi inchino e mi levo il cappello.
OSS.
DVD-Quote suggerita:
“Il migliore della saga. Provare per credere.”
Nanni Cobretti, i400calci.com
confermo! Bombissima!
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeevvai!! Ci speravo! Non mi fa (ancora) cambiare idea sulla cazzata fatta da JCVD nel riufiutare expendables, ma se promette tutto quello che mantiene, è un posto garantito nella raccolta DVD.
Cavolo… poi si scopre che pure Eagle Path è un bel thriller d’azione e allora bisogna davvero rivedere il suo giudizio sul famigerato rifiuto.
Più film di qualità?
Forse è vera la scena di JCVD quando parla con il suo procuratore e dice che preferirebbe meno soldi però un film con la trama decente.
ricordo che mi aveva impressionato (bene) il film sulla legione straniera con van damme… drammatico, se ben ricordo. questo lo vedrò col solito metodo. bene, felice del ritorno, comunque.
the legionary, si. Mi ricordo che alla fine del film rimasi stupito dal fatto che per tutto lo screen time di VanDamme non si era visto manco un ralenti, manco un calcio volante. E mi era pure piaciuto.
Io vidi The Legionary al cinema (giuro) e ne uscii incazzato appunto perche’ non tirava un calcio che fosse uno. Delle recensioni positive ne ho letto dopo, ma non ho piu’ avuto il coraggio di riguardarmelo. Forse ora pero’ sono pronto…
ciao a tutti volevo chiedervi se sapete quando usciranno command performance e i nuovi film di seagal in italia!
Command Performance l’hanno gia’ dato in tv. Sugli altri ahime’ non so un cazzo, anche se aiuterebbe sapere “quali”.
Allora vado a procurarlo!!!
[GrammarNazi] ..procurarmelo…[/grammarnazi]
@Nanni: fatti un favore e riguardatelo. Io ci ho messo 3 anni per superare il trauma, e alla fine nonostante l’assenza clamorosa di calci volanti, rimane un bel film.
Bella storia! Me lo devo ancora vedere ma, ormai, mi fido del Cobretti quando di parla di calci ;)
ottimo consiglio.
ho apprezzato particolarmente le mazzate che si danno il bvzDolph e il jcvd.
l’unico problema (alquanto inquietante) e’ che, jcvd, piu’ invecchia piu’ mi ricorda la versione street fighter di silvio.
Ho visto non molto tempo fa su Italia7Gold un film di JC in cui veniva messo in carcere in Russia e andava avanti a fare a sganassoni (tipo Lionheart, ma senza calci volanti e con più fango) per le scommesse dei secondini… adesso mi sbilancio… non era malaccio e un minimo di trama l’aveva pure.
Qualcuno sa il titolo, perchè ho iniziato a vederlo dopo 10 minuti dai titoli…
Cordialità
Attila
In Hell di Ringo Lam. In effetti verso la meta’ ha sviluppi interessanti, soprattutto di pettinatura.
Visto un mese fa…è un film favoloso. Regia asciutta, fotografia asettica, combattimenti ben coreografati e resi ancor piu’ crudi e spettacolari dal montaggio, sembra di assistere ad un reality…tutto macchina a mano, i fratelli CRANK devono aver dettato un bel po’ di scuola ultimamente.
Confermo le parole di Cobretti ( “forse” non te l’ha detto nessuno,ma ti chiami come il protagonista di Cobra) i protagonisti sono ormai vecchi e stanchi…e sarebbe bello se questo fosse il loro ultimo film, per chiudere in bellezza. Sappiamo già non andrà cosi’.
@andrea: oggesu’… da dove iniziare…
1) “visto un mese fa”
E’ uscito in dvd appena la settimana scorsa, potrei denunciarti per questa affermazione, brutto pirata illegale ribelle criminale irrispettoso della legge che non sei altro. Scommetto che spacci anche la droga ai bambini.
2) “( “forse” non te l’ha detto nessuno,ma ti chiami come il protagonista di Cobra)”
Non so cosa mi offende di piu’, se l’ipotesi che io non sia a conoscenza di questo fatto o addirittura l’implicazione che io ne possa essere stato informato soltanto tramite probabile soffiata da parte di qualcun altro. SONO IL CAPO DEI 400 CALCI, PER SATANA!!! Io ho visto Cobra, al cinema, quando tu ancora nemmeno sapevi pronunciarla correttamente la parola “cobra”…
Su tutto il resto pero’ siamo d’accordissimo!
haha….stavo scherzando Nanni…era leggermente ovvio, notare che infatti l’ho messo tra le virgolette apposta, ma si sa, il tono non si capisce mai tramite scrittura…
Ebbene chi ti dice che io sia un pirata, e non sia andato a casa di Jean Claude apposta per vedere in anteprima il film ? (si sa agli attori consegnano le copie del film prima che escano ^^)…
ovviamente appena uscira il DVD/BLU RAY/SOUNDTRACK/PUPAZZETTI (puppatemi il pupazzo) li comprero’ tutti…cosi’ come ho sempre fatto…
Anzi, mi piacerebbe aprire una sfida a tutti i lettori e indire una gara, fotografare la propria collezzione di film e postarla qui…(in palio un premio Sylvester ovviamente). E’ un’idea intrigante Nanni !? :-)
No, ma apprezzo il tentativo :)
Credo che i film migliori di Van Damme siano quelli dove non esagera con i suoi calci, se dovessi fare una mia classifica:
– Time cop (visto al cinema)
– A rischio della vita
– the legionary
Ovviamente questa classifica non può esser fatta se si è visto da poco “trappola di cristallo”, altrimenti Sudden Death passa al 100esimo posto :)
OT
Visto che hai “scoperto” di aver il cognome come il protagonista di Cobra :D ti dirò una chicca che probabilmente nemmeno il re dei 400 calci conosce:
Tetsuo Hara, il disegnatore di Ken il Guerriero ha dichiarato in un intervista che sì è ispirato a 2 attori hollywoodiani per disegnare rispettivamente Ken e Roul, e nel 1986-87, quando ha realizzato delle nuove immagini per una ristampa si è ispirato proprio ad una locandina di un film appena uscito per disegnare una copertina e aggiornare alcuni episodi, infatti per la prima volta KenShiro indossa degli occhiali da sole.
Indovina di quale attore e film si tratta? :)
A me l’età dei partecipanti non ha stonato affatto, direi che agevola egregiamente sia i dilemmi dell’uno che lo “spaesamento” dell’altro. Film veramente riuscito, cupo e tragico ma potente e ben sostenuto. Rien à dire.
ho visto regeneration (e prima universal soldier. posso dire che è una cagata? è una cagata).
che dire, mi è piaciuto. si picchiano tutto sommato poco, rispetto a quanto si sparano, si accoltellano, si fistano la faccia (no, non conta come picchiarsi se uno dei due è immobile a terra). a un certo punto quando deveraux entra per la prima volta nel palazzo mi ha inevitabilmente ricordato children of men, ma con dentro van damme che spacca tutto. e poi cupo, cupo cupo. anzi, l’ho trovato un film mortifero, e non lo dico come critica. da questo punto di vista trovo che l’età dei due fosse perfetta. dubito avrebbero saputo mettere in scena quelle facce, da giovani.
(ah il fatto che si picchino poco per me è un pregio. io mi annoio quando nei film si picchiano per più di 25 secondi di seguito. no, non puoi espellermi, sono nel cono di luce)
(E invece posso. Non esistono coni di luce. Ho appena fatto staccare tutto come Walter fuckin’ Peck in Ghostbusters. L’uscita e’ in fondo a sinistra.)
no! i just remembered what i wanted to tell you! wait a sec-
Su, fate pace, altrimenti niente merenda.
if you kick me out i will send my manpillows against you!
http://www.etsy.com/view_listing.php?listing_id=37339934
@dolores: vai tra, lo so che sto parlando con qualcuno che sa che si scherza :)
@coma: ci tengo comunque ad approfittarne per chiarire la faccenda una volta per tutte, cosi’ se l’argomento torna fuori (e fate in modo che non torni fuori) copioincollo da qui.
Ognuno ha i suoi gusti e fin qui ho sempre fatto un tifo attivo e sfegatato per la liberta’ di opinione, pero’ non ho capito a che pro aggiungere quel tuo secondo commento o parlare di coni di luce in generale: se volevo parlare con qualcuno che si annoia a vedere i cazzotti rimanevo bello felice a commentare il blog di Kekkoz (che linko in segno di stima) e dei suoi miliardi di cloni, e di certo non mi sbattevo ad aprire un sito mio. La rete e’ stracolma di cinefili annoiati dalle botte e, al massimo, siamo NOI il cono di luce – o meglio, il caldo e accogliente cono di violenza. Poi ovviamente i punti di contatto esistono, mi fanno solo piacere e finche’ si rimane su quelli sono tutto orecchie (come dice Dolph nei Nuovi Eroi).
Detto questo: se leggo di nuovo le parole “cono di luce” metto uno script automatico che le cambia in “cesto della lavanderia sporca di Roseanne Barr”. Ok? :)
“Il caldo e accogliente cono di violenza” potrebbe diventare il nostro sottotitolo fisso in hp.
mmm, capisco e quindi mi sento di richiarire di ritorno.
in realtà era al pro di precisare che il giusto equilibrio di cazzotti era per me un ulteriore pregio, e non una lamentela verso il film.
a dire il vero faceva parte del primo commento ma poi me lo sono mangiato senza accorgermene riscrivendone un pezzo e così l’ho aggiunto a parte. capisco che da solo faceva un po’ provocazione (soprattutto con il cono di luce), ma un suo originale innocente significato “critico” lo aveva, dai. peace & lundgren.
Don Worry (il prete preoccupato)
dolph titaneggia in ogni fottuto secondo di inquadratura che gli concedono.
mostruoso.
nanni quando mi citi walter peck sento un coretto angelico che si spande dal soffitto, e’ normale?
C’e il rischio che tu stia confondendo due film con lo stesso attore e che ti stia per esplodere la casa in un mare di popcorn…
quando esce in italiano il terzo capitolo di universal soldiers?
non lo so
la domanda è mal posta. Forse volevi chiedere: “uscirà in italiano il terzo capitolo di universal soldiers?”
E credo che la risposta del Cobretti potrebbe essere riciclabile.
ragà incredibile ma vero!!!!!
universal soldier regeneration uscirà nei nostri cinema …questa si che è una bombaaaaaaaaaaaa
http://storage.eaglepictures.com//upload/files/eagle_pictures/eaglepictures.com/FileCinema/TXT_FILE6/201005204529866.swf
http://www.eaglepictures.com/al-cinema/universal-soldier–regeneration.html
Ecco, ora che ho trovato la recensione scopro che qualcuno l’ha scoperto prima di me :).
Vabbé, tutti al cinema!!
Se non ci riconoscono la grossa percentuale di merito in tutto questo m’incazzo. Mi commuovo per l’evento, e poi m’incazzo.
Speriamo che la sala non sia vuota come quando andai a vedere “il legionario”, sarebbe una sofferenza troppo grande saper che Vaporidis ha più spettatori del Van…
@Nanni: mi sa che il motivo per cui andrà al cinema è che dopo l’incontro che farà non potrà fare altre pellicole, a parte qualche remake de “la finestra sul cortile”. :(
ragà,a mio avviso uscirà in poche sale.avranno considerato che si tratta cmq di una saga con ben 2 protagonisti dell’action-movie…sarebbe importantissimo un discreto risultato al botteghino!!
però che cavolo,ormai manca poco all’uscita ed il trailer italiano dov’è?la gente come ci va al cinema senza un briciolo di promozione?il primo che becca il trailer lo faccia sapere :-)
Ragazzi secondo me questo nuovo film Universal Soldier sara’ bellissimo.
Siamo tutti contenti di rivedere Van Damme al Cinema e gli diamo il benvenuto.
Per la cronaca( non dovete criticare Van Damme perche’ lui ha davvero fatto tanto per essere un Mito e criticarlo non va’ bene perche’ chi lo critica non capisce niente di Cinema.
Van Damme non li ascoltare tu sei il piu’ forte di tutti gli attori americani.
In effetti Van Damme ha fatto molti bellissimi film e ora che esce Universal Soldier 3 e’ gia’ un mito.
Noi sicuramente saremo tutti al Cinema a vedere Van Damme Universal Soldier 3.
Comunque Jean Claude e’ ancora forte imbattibile.
Non vedo l’ ora di andare a vedere Universal Soldier Regeneration al Cinema e di vedere il mitico grande Jean Claude Van Damme.
Questo film sara’ un successone e specialmente Van Damme ci fara’ emozionare con le sue mosse.
Grande il mitico Van Damme.
IL mio primo bel film di Van Damme che ho visto al Cinema era Street Fighter e sicuramente questo nuovo film sara’ un filmone da non perdere.
Si certo Van Damme e’ unico grande attore del Cinema americano.
Lui si impegna sempre a fare nuovi film, peccato solo che certi film li passano direttamente in dvd invece di passarli al Cinema.
Comunque io non ascolto le critiche degli altri su Van Damme, perche’ lui sara’ sempre un mito.
Questo attore e un mito e i suoi film sono bellissimi.
Mi ricordo il primo Universal Soldier che bello e’ stato.
E stavolta Universal Soldier 3 sara’ bellissimo.
Complimenti a Jean Claude Van Damme.
>> i “separatisti del Pasalan”
qua non posso mai evitare di pensare ai “separatisti (LAICI!) del Burmini”, ma forse non è materiale calciabilissimo…
https://youtu.be/5wRf7GOmJl4
Adesso rivedere Van Damme dopo tanto tempo al Cinema mi fa’ davvero tanto piacere e sono ansioso di vedere questo film Universal Soldier Regeneration.
Sono curioso di sapere chi vincera’ alla fine fra Van Damme e Dolph Lundgren.
IO penso che vince Van Damme il piu’ forte.
IO ho gia visto il trailer di Universal Soldier Regeneration e sembra proprio un grande film da non perdere.
IL film deve essere bellissimo e molto pieno d azione.
Peccato solo che non sappiamo ancora per certo in che cinema danno Universal Soldier 3 e ho bisogno di saperlo subito.
In questo periodo sto dinuovo comprando la serie di Van Damme dai primi film degli anni 90 ad oggi e non voglio perdermi Universal Soldier 3
Van Damme sei un Mito
Che bello Van Damme al Cinema e chi se lo perde il nuovo Universal Soldier 3
IL mitico Jean Claude Van Damme torna in azione e adesso sara’ piu’ bello e piu’ emozionante rivedere il mito.
IO seguo tutti i film di Van Damme e sono un grandissimo fan e mi ricordo quando vedevo Kick Boxer e Senza esclusione di colpi (che bei tempi).
E questo nuovo film Universal Soldier 3 Vorrei sapere in quale cinema lo posso andare a vedere.
Non vedo l’ ora che esce.
Grande e sempre unico Jean Claude Van Damme
Sei sempre il miglior attore del mondo e bellissimo
State tranquilli ragazzi che presto uscira’ questo bellissimo film e io voglio essere ai primi posti per vedere il mio idolo Jean Calaude Van Damme.
Sicuramente immagino che Universal Soldier Regeneration sara’ un film da non perdere e il trailer e bellissimo favoloso.
IL grande ritorno di Jean Claude Van Damme al Cinema, che bello e sono emozionato e ancora non ci credo.
Non vedo l’ ora che esce questo bellissimo film che andro’ a vedere in prima uscita.
Jean Claude Van Damme sei un grande Mito e intramontabile attore bellissimo.
Ciao Van damme ti voglio bene e tutti i tuoi Fans.
Ragazzi, avete appena assistito a 20 commenti di fila provenienti tutti dalla stessa persona (stesso indirizzo IP). Chi e’ e perche’ lo fa? NON. LO. SO. Ma gli auguro pace e serenita’ nella vita (a patto che la smetta subito).
ommioddio un sylvester a ronny way SUBITO nella categoria miglior schizofrenico non protagonista e un altro nella categoria miglior horror ( http://c2.ac-images.myspacecdn.com/images02/43/l_295c70c7e4ac43a38ae75a7d1e99f2c1.jpg )
c’è un nuovo idolo in città!
OMFG!!! Io pirla che vado a leggere l’IP e non mi accorgo che ha lasciato direttamente lo stesso url su tutti i commenti… non mi frega niente se ha fatto apposta per farsi pubblicita’, se la merita!
Ladies & Gentlemen, e’ con orgoglio che presento a tutti voi in chiaro l’unico uomo al mondo (credo) che adora contemporaneamente Van Damme e Little Tony: RONNY WAY!
http://www.myspace.com/ronnyway
Vabbè rega’, avete vinto voi…
Siete avantissimo, non riesco più a starvi dietro…
Io l’ho detto, però, che i commenti sono IL motivo per seguire il sito.
E’ un mito, è un mito…
Tra l’altro viste le notevoli capacità linguistiche e il suo eloquio forbito, io gli affiderei una rubrica in cui recensisca l’opera omnia di Van Damme, magari firmandosi ogni volta con un nome diverso.
siamo sicuri che non sia il Merenda in un atto disperato di amore sgrammaticato nei confronti del suo idolo e con un intelligentissimo gesto di depistaggio ?
Cioé Van Damme al cinema può fare grossi danni se non si è preparati eh.
VACCABALDRACCA!!!
Colpa di questo film se ogni santo giorno accendo il computer e vengo su I400 Calci. La recensione mi aveva talmente gasato che ormai prendo per oro colato qualunque cosa dicano il COBRETTI e SOCI. Io non mi lamento della cosa, più che altro è il mio conto in banca a chiedere pietà.
Comunque film cazzutissimo piuttosto e anzichenò, con un Lundgren IMMENSO e totalmente a palla (non so voi, ma per me il migliore dei “Mercenari” è stato proprio lui!!!): il suo scontro con Van Damme è autentico manuale del pestaggio e della demolizione di interni. Un plauso comunque al film in generale: dal prologo adrenalinico e girato in maniera egregia alla fotografia, passando per la trama in sè e l’atmosfera più cupa e seriosa dopo la deriva un pò gne gne del secondo capitolo.
Se ci penso ancora WOW.
non posso che confermare…il primo era anonimo,il secondo na me**a questo veramente una sorpresa,ed a breve arriva un quarto…chi l’avrebbe mai detto…?