C’è una scena in Scontro Di Titani che mi ha sempre fatto una grande impressione e in cui secondo me si racchiude tutto il film: è la trasformazione del tranquillo e simpatico Cresius nel mostruoso e frustrato Calibos. Ve la ricordate? Zeus (anzi Zùssss come lo pronunciano in inglese) prende la statuetta dell’ignaro Cresius dalla sua personale antropoteca, ovvero una bacheca in cui tiene le statuette di tutti i suoi sudditi umani – un po’ pochini a dire il vero, ma soprassediamo: Zùssss mette la statuetta in mezzo al modellino di un anfiteatro, la camera stringe sull’ombra della statuetta che si contorce in preda ad indicibili dolori, sente la testa esplodere ed una coda spuntare da dietro la schiena, finché si immobilizza in una posizione sciancata, deforme, orribile. La metamorfosi è ovviamente un’animazione di quel geniaccio di Ray Harryhausen, qui alla sua ultima fatica prima di ritirarsi.
Dico che qui c’è tutto il film perchè con un mezzo semplicissimo e con una clamorosa sottrazione di segni visivi (che ha un suo nome ma ora non me lo ricordo) ottiene un effetto spaventoso, angosciante, in cui si esprime tutta la potenza e la vaghezza degli déi, ma anche tutta l’inventiva cinematografica del regista Desmond Davis. Ovvero i due maggiori punti di forza dell’intero film: le disavventure di Perseo traggono origine dalla faciloneria di Zùssss, farfallone quando si tratta di ingravidare Danae e nervosetto quando decide chi e come premiare o punire; gli aiutanti di Perseo nella sua ricerca sono a volte inventati di sana pianta, altri semplicemente illustrati, ma sembra con fervida fantasia e volontaria economia di mezzi.
Chi se ne frega se i mostri sono disegnati male persino per gli standard del 1981! Chi se ne frega se Calibos inquadrato da dietro è una figuretta in stop motion, mentre da davanti è un attore (Neil McCarthy) truccato come una caricatura di Vittorio Mezzogiorno! Tutte le invenzioni del film sono un omaggio a quella ingenuità dei tempi andati (già andati trent’anni fa) di chi ci credeva davverissimo, e che ha sempre fatto da spartiacque fa razionalisti (che ridono) e romantici (che ammutoliscono). Il gufo meccanico Bubo è un capolavoro perché è finto non solo per noi (e grazie) ma anche per i personaggi sullo schermo, è una sorta di R2-D2 più aggraziato e intellettuale essendo stato modellato sull’originale Civetta di Minerva.
Che altro? Laurence Olivier si divertes come un pazzos a fare Zùssss, Maggie “Progeria” Smith è fresca come un’adolescente (sulla cinquantina), Perseo – Harry Hamlin è il peggior attore della storia, Poseidone – Jack Gwillim sembra sempre in acido e con le emorroidi, Ammone – Burgess Meredith sembra (e forse era) sempre ubriaco marcio e con le emorroidi. E siccome stanno recitando personaggi mitologici, tutti gli attori si sentono in dovere di declamare le battute come se stessero recitando Amleto all’Old Vic. Un po’ l’effetto che Mel Gibson ha cercato di creare facendo parlare Claudia Gerini in latino. Ecco, e poi alla fine arriva il Kraken. Non si può chiedere di più. Ho pure finito le parentesi.
DVD-quote suggerita:
“ZUSSSSSSSSSSSSSSSSS!”
Cicciolina Wertmüller, i400calci.com
Ho rispolverato la vhs per l’occasione, visto che tra poco esce il rifacimento (che sta ottenendo recensioni bene o male orride ovunque, sopratutto la versione 3d), e credo che questo rimarrà imbattuto. Un altro tipo di cinema, forse. Tutti vedevano che le prop erano (volutamente?) finte, che gli effetti erano quello che erano ma… ci si voleva credere, ci si voleva forse anche divertire. Insomma, per quanto mi riguarda rimane una chicca..
dimenticavo: Zùùùùùùùuuuuuss!
Sono d’accordo, anzi adesso provo a sparare un po’ di paroloni, ma era piu’ facile e efficace chiedere allo spettatore di crederci (la famosa sospensione d’incredulita’) proprio in virtu’ del fatto che le creature erano finte, costruite: era obbligatorio crederci, per partecipare alla visione.
Il fotorealismo dell’attuale CGI ci rende pigri, ci allontana emotivamente, perche’ maggiore e’ la verosimiglianza, meno siamo disposti a partecipare
Ciao sono antonella e ho le emorroidi… ma sicuramente non sono acida :-( Al massimo un pò triste ed imbarazzata!
Quoto ed approvo il commento di gigi! Anche io sono di quel parere!