Minirecensione in 10 punti da leggere stasera davanti al televideo.
(The Gift)
DOVE: Canale 5
QUANDO: ore 23.30 (seconda serata gustosa)
1)The Gift, checchè se ne dica, è un film sperimentale. Sfido infatti chiunque di voi a trovare un altro regista tanto avanguardista e iconoclasta da assegnare il ruolo di direttore del cast alla palla numero otto (chi lo vedrà, capirà).
2)Cate Blanchett legge il futuro utilizzando le carte da paragnosta (non so se la definizione sia giusta ma è da quando scrivo qui che voglio usare la parola paragnosta).
In tutte le scene in cui le carte compaiono io non ho potuto che pensare a questo. E ho riso un sacco. Tutte le volte (e adesso lo farete anche voi, vi ho plagiato per sempre).
3)Se proprio vuoi ficcarmi dentro a tutti i costi il criticozzo sociale, Sam, ti pregherei la prossima volta di avere la gentilezza di picchiettarmelo sulla guancia un pochino prima di inserirlo nel plot. Se no il risultato è che mi sembra un enorme corpo estraneo, fastidioso e finalizzato solo al tuo piacere. (la frase è riutilizzabile sostituendo a “criticozzo sociale”, “thriller sovrannaturale”)
4)Katie Holmes pronuncia la parola “scopami”: era proprio necessario?
5)Katie Holmes mostra una tetta: era proprio necessario?
6)Katie Holmes: era proprio necessaria? (io ODIO Katie Holmes: è l’attrice più sopravvalutata degli ultimi 150 anni. E’ dotata di una bruttezza anonima ma, al contempo, unica. Sospendo però il giudizio sulle sue doti recitative: con quelle orecchie è probabile che capti Radio Maria 24 ore al giorno è quindi è normale che non riesca a concentrarsi a dovere sul set).
7)Ciò nonostante e nonostante una buona dose di momenti “AH!AH!AH!DIOE’MORTO!AH!AH!AH” tipo la nonna defunta che torna dall’aldilà recando con sé una cassetta di CACHI, Raimi la sua porca figura nell’evocazione dell’ Inquietudine (con la I maiuscola) la fa sempre. Quindi la tensione c’è, magari ogni tanto sostituita dalla domanda “ma quanto dura ‘sta roba?” (te lo dico io: due ore e qualcosa), ma alla fine, qualche momento da mettere nella propria bacheca personale delle cose-belle-bellissime-che-se-faccio-un-film-me-le-rivendo, c’è.
8)J.K. Simmons e Rosemary Harris, in the Gift, interpretano rispettivamente un burbero antipatico e una nonnina affettuosa. Due anni dopo J.K. Simmons e Rosemary Harris interpreteranno rispettivamente un burbero antipatico e una zietta affettuosa. Se cercavate un senso a questo film, eccovelo: è un provino.
9)«Il film che Scientology non è riuscito a bruciare» (via Nanni Cobretti)
10)Ho visto di peggio: The Wicker Man.
Oh finalmente qualcuno che la dice tutta su Katie Holmes! Da quotare in toto il giudizio su quella cagna totale d’attrice.
Io adoro Katie Holmes, ma solo perché la trovo figa. Di come recita in effetti non me ne fotte niente. Però in Schegge di April l’ho trovata perfetta, ma forse sempre perché è figa. E pure quel film era figo. In ogni caso molto bello The Gift, si si.
A proposito. Non c’entra un cazzo, ma ho appena finito di vedere The human centipede. “E chi se ne frega”, direte voi. No niente, siccome l’ho sentito nominare per la prima volta su queste pagine, mi pareva carino comunicarvelo nel post dedicato a The gift (!?). Me l’aspettavo perverso, ma non così perverso. Sono ancora turbato e credo che più tardi andrò a piangere raggomitolato sotto la doccia.
Sarà anche cagna, ma vederle le bocce dopo che hai scoperto che un’intera congrega religiosa se l’è eletta a badessa è priceless!
Un po’ come vedere Claudia Koll ignuda dopo che hai scoperto che è diventata suora laica
@Noodles: bah, ragazzo, mi sa che c’è poco da dire. Pensiamo al cavaliere oscuro: come sostituta della Holmes hanno messo un cocker… il che ci fa pensare che Nolan volesse un’attrice “brutta” nel ruolo della amica di Bruce Waine.
@Deep: “E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella doccia” (anche se lo so che citi ratman nell’arena).
Comunque: il concetto di figa applicata alla Holmes è come il concetto di film applicato a “Melodrammore”. E con questo ho detto tutto.
@Quentin: definisci bocce. Aggiungerei poi che ho trovato molto più sexy la tetta finale di “La casa delle finestre che ridono” rispetto a quel corbezzolo su piatto di ceramica.
Katie Holmes è cagna forte.
Però che vederla nuda non sia una visione necessaria per tutti mi pare davvero fuori luogo.
http://www.nonsolomusica.it/files/news/katie%20holmes2.jpg
cioè.
è overrated ok..ma alla fine tolta na parte nel primo batman di nolan, non è che sia così considerata. giustamente.
@ADRIANO: si, capisco il tuo punto di vista, ma che questo mio odio contro la Holmes è proprio de panza. Cioè, ognuno odia qualcosa no? Io Odio la Holmes.
Penso che lo stesso Nolan se avesse potuto al posto della Holmes ci avrebbe messo perfino Don Cheadle
Per sostituire la Holmes ci voleva una donna ricreata al computer. E Andy Serkis che ne faceva il motion capture.
Zen
perche non direttamente warmachine allora, trattandosi di un film supereroesco?
Vedo che qui si parla della Holmes ancora sotto un punto di vista artistico (figosità compresa, ovvio).
Ma secondo me la holmes non si merita tanto quindi voglio far sprofondare il discorso nel gossip becero: Scientology e Tom Cruise (che per dio per me è un attorone ma cristo quanto mi sta sul cazzo!)
@Nicola: su scientology accettiamo solo commenti che portino esperienze dirette. Il resto è chiacchiericcio inutile.
intendo dire: esperienze di setta vissuta.
@Bongiorno: gran bella recensione, ma volevo solo segnalarti un piccolo refuso, un errore di battitura al punto 10. scrivi “ho visto di peggio” quando sicuramente intendevi scrivere “meglio”, no? ^_^
Di The Gift posso solo dire che ad alcuni è piaciuto, a me è sembrata la dimostrazione che neanche a Raimi tutte le ciambelle vengono col buco. Menomale che si è rifatto ampiamente negli anni dopo con Spiderman (per quanto mi riguarda solo il primo), e Drag Me To Hell..
ahahahahah…ma LOL, mi ero immaginato chissà che scena bollente con katie holmes e invece.
SPOILER ho postato pensando che le tette si vedessero solo mentre la tiravano fuori dallo stagno (morta). Come non detto. Comunque il film é molto…poco interessante.
Secondo me Katie Holmes da vecchia sembrerà paro paro Cherie Blair. Confrontatele! Stesso sorriso tirato e occhietti da topo! Brrrrrr aiuto!
@Bongiorno: tutta la mia esperienza legata a Scientology si concentra in un’intervista che mi hanno fatto una volta fuori dall’Universita’ di Torino, e ti parlo di piu’ di dieci anni fa.
Un tipo della mia eta’, molto cortese e molto indottrinato, mi ferma e inizia a farmi domande idiote (cose classiche tipo “sei felice?”, “vivi al massimo del tuo potenziale?” e robe simili, magari non sono domande idiote in assoluto, ma lo sono se lo scopo e’ beccare tipi a caso in mezzo alla strada). Io abbocco, mi porta in un ufficio pieno di gente come me raccattata a caso e mi sottopone a un test sulla memoria, poi mi consiglia di comprare alcuni libri di Ron Hubbard, a prezzi assurdi ovviamente.
Io dico che ho altro da fare (lui non ci crede) e telo. Mi sono salvato per un pelo: tra l’atro in quel periodo stavo facendo ricerca proprio sulle sette religiose me mi ricordo che mi fermavo a parlare anche coi testimoni di Geova.
Boh, tutto quello che avevo da dire
@gigi: la tua testimonianza di molestatore di testimoni di Geova rende questo blog un luogo migliore.
@Cicciolina: la Holmes da grande diventerà una sosia di Martufello.
@Alessandro: quindi tu lo vedesti?
@Miike: proprio così. Come ho detto, non mi ha proprio tenuto incollato allo schermo. Sinceramente penso che non sia un film riuscito. Soprattutto a causa dello script, di billy bob thornton leggo (?). Comunque, come hai detto nella recensione, ci sono delle cose che tengono a galla il film (e che ho apprezzato).
ps: ma sul serio hai visto il remake di the wicker man?
Rifacimento? Quel film è cosi bello che andrebbe considerato l’originale! Anzi, direi proprio l’archetipo per ogni tipo di film.
peggio di the Wicker Man?
non so, The gift ha il potere di addormentarmi pesante dopo circa venti minuti, ne ho un ricordo vago, confuso e tremendamente noioso e pretenzioso, nonostante abbiano cercato di propinarmelo per ben due volte. Invece The Wicker man mi ha regalato delle scene WTF esilaranti.
Io butto dalla torre The Gift.
io ho provato a farmi fermare dagli scienziologi passandoci davanti una cinquantina di volte, ma mica mi hanno mai fermato…
spero che il “the wicker man” a cui ti riferisci è il remake con nicolone cage, perchè l’originale è stupendo
@eXistenZ : come per i fratelli Scott, quando si va di omissione, qui ci si riferisce prima a Tony che a Ridley.
Così è anche per i film che coinvolgono parrucchino Cage, suvvia! Se fossi più nerd direi una roba tipo “lurk moar”.
recupero un po’ di arretrati ringraziando il mio pubblico sempre attento, vi amo e amo dio e la mamma. Grazie. Grazie.
@alessandro: si l’ho visto. Ognuno fa qualche errore nella vita C’è chi si fidanza con studentesse di filosofia e chi guarda the Wicker man
@Jo: alla prossima così chiamo suor Amanda
@Uwe: ma ci sarà mai UNA, dico UNA VOLTA che io e te si sarà della stessa opinione?
@Abraxas: avevi per caso in mano una copia di Magnolia?
@existenz: vd. Uwe.
Cavolo, non sarà alien vs hunter della asylum, ma io lecco i piedi all’unico creatore di Alien, Ridley, finché campa (sempre che gli faccia piacere). Tony può aver fatto grandi cose, ma Alien! Questo non mi impedisce di vomitare durante la visione di Robin Hood.
Parlando di “The Gift”: l’ho visto al cinema e poi una volta in DVD, mi ha sempre fatto simpatia, per l’atmosfera creata da Sam Raimi. La sceneggiatura invece sembra un bignami del white trash di New Orleans: il marito buzzurro e manesco, la moglie fragile che non sa lasciarlo, conflitti familiari a pioggia, la ricca rampolla zoccola, il paranormale… insomma de tutto, mancano solo gli zombi e il mardi gras.
Capitolo Katie Holmes: sempre nel 2000 compare in un altro film, Wonder Boys (uno dei miei preferiti, prima che leggessi il libro pero’) e in cast fantastico risulta oltre che a essere la peggio, anche a interpretare un personaggio totalmente inutile… 2 in un anno, un record!
@Alessandro: Ridley Scott non ha creato Alien (magari sembra che salga in cattedra, ma non mi cadere sui fondamentali, cazzo no! :))))): dietro il nostro amico alieno ci sono Walter Hill e Dan O’Bannon, oltre che i disegni di Giger. Ridley passava di li’ per caso.
@ Miike: ma queste sono piccole sciocchezze ridanciane, come la scelta del colore degli asciugamani in bagno, cose così (e smettila di lasciare la tavoletta alzata!).
Sono sicuro che per il resto saremmo una coppia perfetta per un buddy movie.
-qui è dove normalmente si inserisce una faccina ma il mio codice etico me lo impedisce, usate la fantasia-
@Bongiorno: bring it! The Wicker Man rimane una pietra miliare.
Guarda che se lo dici a Suor Amanda io chiamo casa Point Five!
DOOOOOOLOOOOOOOOREEEEEESSSSS!!!! Stanno insultando Nicolone!
@gigi: intendevo autore del film in generale. Metti che per caso fosse passato di lì Marcus Nispel, secondo te il risultato sarebbe stato lo stesso? IO non credo proprio. Lo confesso, Ridley é uno dei miei registi preferiti.
Ridley non ha fatto L’ultimo boyscout. Gioco partita incontro = Nanni.
@ miike: no ero alla quarta birra ed ero appena uscito dall’università
@gigi: oddio alien diretto da nispel entra di diritto nella bacheca dei sogni mostruosamente proibiti del mio masochistico subconscio
@nanni: quoterellone
@Abraxas: non ti accontenti di Conan? La tua perversione non ha limiti :D
@Alessandro: Alien e’ un film perfetto per me, horror, fantascienza, action, film d’assedio. Ridley Scott e’ stato l’uomo giusto al posto giusto (come altre volte nella sua carriera), ma non lo chiamerei autore.
@Nanni: e io che sogno un Alien di Tony con Jason Statham che spacca tutto…
No beh non sono hooligan a tal punto da non accontentarmi dei miglioramenti alla saga gia’ appoortati da Cameron…
@ gigi: stai attento a quello che vuoi, potresti ottenere predators con Adrien Brody (che ormai ho smesso di difendere, il mio inconscio gli punta automaticamente un dito contro ridendo, e non ha nulla a che fare con le sue deformità) prodotto da un adolescente nel corpo di un motociclista messicano.
@Nanni: io ho apprezzato anche quello di Fincher, dopodiche’ ho smesso (di apprezzare). Se devono rifarlo proprio adesso, ora che Ridley da pericolosi segni di rincoglionimento, meglio il fratello dai…
@Uwe: io ci credo ancora!
sono io l’unico che preferisce Jeunet a Fincher? Lo detesto proprio il 3…
@Nanni: Più azione nella saga di Alien = meno tensione/horror = Ridley meglio di Cameron (Lo ringraziamo comunque per la regina).
@ Alessandro: tutto qui diventa soggettivo e annebbiato, e c’è anche chi potrebbe preferire Dark Star, e come la mettiamo?
Io dico a ognuno il suo (e Fincher a Gigi).
Katie Holmes cagna!?! Boh! Comunque “The gift” a me è piaciuto!
Dovevo vedermi Doctor Strange ma proprio non trovavo le motivazioni, quindi mi sono rivisto the Gift, credo per la prima volta da quando è uscito, vent’anni fa. Ci sono un paio di punti importanti da sottolineare: le tette della Holmes. Le tette della Holmes sono delle gran belle tette e quella immagine ha finalmente dato un senso a tutta la biografia e la carriera della nostra. Viceversa non me l’ero mai spiegato. E gran belle tette non capisco come si possano non apprezzare.
E poi vabbè, il film è bello, diretto con mestiere e interpretato molto bene.