Poliziotti Fuori è il primo film il cui titolo è stato tradotto con Google Translator e piazzato sulle locandine che tappezzano le sale italiane da questo fine settimana. Fosse stato tradotto in qualsiasi altro modo, probabilmente ci avrebbe fatto girare comunque i coglioni. Cara, stasera voglio andare a vedere Cop-a-Rolla -non funzionerebbe, dai. Continuiamo a chiamarlo Cop Out, non sarà originale ma si risparmia qualche battuta.
Cop Out è il primo film di Kevin Smith non scritto da Kevin Smith. I film di Kevin Smith sono film in cui un gruppo di attori della sua ballotta recita battute davanti a una telecamera fino a fare il minutaggio. La qualità delle battute definisce la qualità del film, che era notevole in Clerks e bassissima in ogni film successivo. La fanbase di Kevin Smith è composta di gente pronta a tutto pur di trovare risvolti positivi al cinema del proprio eroe, il quale sulla base dei tiepidi entusiasmi che l’hanno coperto ad ogni occasione dal suo film d’esordio in poi, ha potuto svicolare fino ad oggi senza dover imparare a fare il regista. Cop Out è una specie di informale Grande Occasione per andarsene al cinema a vedere Kevin Smith che schiude le ali: attori grossi, progetto pompato, distribuzione garantita nelle sale e testo non suo. Come se la caverà il Nostro?
(Male, grazie)
Parentesi: Cop Out è stato accolto a sonore scorregge dalla critica e dal pubblico. Se vai a vedere Rottentomatoes, Cop Out sta sotto il 20% -per capirci, New Moon arriva a 27 e Alice sta verso il 50. Qualsiasi nefandezza che avete voluto vedere con lo scopo dichiarato di farvi una risata alle spalle del produttore esecutivo ha un punteggio doppio. Naturalmente è una questione di parentele e/o legami: in mancanza di un gusto proprio, la gente aspetta la luce verde per iniziare a tirar torte a destra e a manca. L’aggregatore come specchio di una realtà critica è una palla curva, mette fuori gioco il senso della vergogna e si pone come strumento di misura della nostra epoca malata -consenso VS dissenso, un po’ come giudicare i governi dai risultati elettorali. Quelli che stanno distruggendo Cop Out a forza di risatine sono gli stessi che giudicano Zach and Miri un grande prodotto di cinema indipendente.
Cop Out è un film di Kevin Smith nel senso più classico del termine: niente regia, pochissimo ritmo, tutto il peso sulle spalle degli attori. è un film di quelli che sembrano scritti nel momento in cui li giri: Kevin se ne sta dietro la macchina da presa, salta fuori con un’idea, Bruce Willis ci va sotto e inizia a improvvisare. La sceneggiatura non sarà di KS, ma è sicuramente alla KS. Nella prima sequenza Tracy Morgan spiaccica la faccia di un sospettato contro uno specchio e inizia a recitare battute a caso tratte da una trentina di film, mentre Bruce Willis sta dall’altra parte dello specchio, disegna un cazzone sul vetro appannato e fa finta di spingerglielo in bocca. Il film va avanti per un’ora e cinquanta accumulando gag che sembrano buttate fuori sul momento.
Andando avanti per il minutaggio ci si trova di fronte a un sacco di cose tremende. Una coppia di poliziotti antipatici composta da Adam Brody e Kevin Pollak, una ragazza messicana in pericolo messa ad minchiam dentro al plot, le schermaglie amorose di Tracy Morgan con Rashida Jones, un signore della droga fissato col baseball, rendersi conto che QUELLO è davvero Jason Lee, e tutto il resto. Comprendo il fatto che a qualcuno possa non andare giù, ma a che prezzo?
Esiste una nobile tradizione del buddy movie che prevede che a un certo punto (al minuto due, più o meno) tutto quanto finisca in vacca. Il capostipite di questa gloriosa tradizione è Insieme per forza, quello con James Woods e Michael J Fox, ma nel corso degli anni abbiamo avuto i due Bad Boys e Showtime, e persino L’ultimo boyscout a fare da ponte tra la tradizione più austera e quella più svaccata. Le scaramucce amorose tra i due poliziotti sono il sale della questione, gli spin-off sono quello che tiene in piedi il film. Se lo sbirro-spalla è nero lo spettacolo ne guadagna.
Tracy Morgan è una BOMBA, lo metti davanti a una telecamera e il film prende vita a prescindere, anche doppiato, anche quando non sta facendo nulla in particolare. Bruce Willis ha l’aria di chi ha voluto fare il proprio spin-off poliziesco/comico (stile Fermati o mamma spara) con una dedizione che ha del commovente. Gli altri sono tutti bravissimi: Seann William Scott attraversa il film con una parte che sembra palesemente infilata sul momento, tanto per buttare su altri dieci minuti di gag.
Ogni cinque minuti succede qualcosa che fa esplodere la sala, e tu ripensi a tutte le recensioni in cui stava scritto che Cop Out è un compendio di comicità stantia e volgarotta: lo capisco, ma vi siete mai chiesti il prezzo della vostra austerità di cinefili indie? Che guardate Kevin Smith a fare?
Insomma, fa ridere… comicita’ di grana grossa ma che funziona, ma e’ per questo che si fa guardare.
L’ultimo di KS mi ha messo tristezza, tolta la scena della festa (meglio: tolto, Justin Long che fa il gay ed e’ tutto dire) Zack e Miri e’ spentissimo e sembra davvero di essere arrivati al capolinea.
KS non e’ mai maturato, fa tutti i film come se girasse Clerks, sara’ la sua condanna ma e’ anche il suo marchio di fabbrica: se ai critici e’ piaciuto Clerks e’ per il B/N e per il passaggio a Sundance, e poi uno smette di comprare le riviste colte…
beh c’è anche che clerks fa morire dal ridere ed è un film proprio molto diverso da tutti gli altri film, e si apre con un pezzo dei GVSB… :) il problema è che fa tutti i film come generazione X, con tutto quello che gli capita sottomano senza nessun discernimento…
“Ogni cinque minuti succede qualcosa che fa esplodere la sala, e tu ripensi a tutte le recensioni in cui stava scritto che Cop Out è un compendio di comicità stantia e volgarotta: lo capisco, ma vi siete mai chiesti il prezzo della vostra austerità di cinefili indie? Che guardate Kevin Smith a fare?”
dieci.
minuti.
di.
applausi.
P.S. deridetemi pure, ma secondo me “chasing Amy” è uno dei film più belliffimi di sempre.
@becciu -thanks.
in cerca di amy la prima volta che l’ho visto mi ha devastato: ci sono le battute, un negro gay, i protagonisti che disegnano fumetti, mike allred e la storia su guerre stellari. l’ho guardato ininterrottamente per settimane.
dopo qualche anno l’ho rivisto e, uhm, è agghiacciante. però ci sono ancora affezionatissimo.
scusa ma “La fanbase di Kevin Smith è composta di gente pronta a tutto pur di trovare risvolti positivi al cinema del proprio eroe, il quale sulla base dei tiepidi entusiasmi che l’hanno coperto ad ogni occasione dal suo film d’esordio in poi, ha potuto svicolare fino ad oggi senza dover imparare a fare il regista.”
Occhei, KS come regista può piacere o non piacere, e sulle opinioni personali non discuto (Clint Eastwood diceva che sono come le palle, ognuno ha le sue), ma se ha qualche film in più in curriculum di tutti i qui presenti messi insieme (appassionatamente), direi che il regista ha imparato a farlo. O quantomeno finge così bene che ogni volta riesce a fregare il produttore di turno che caccia i soldi. no?
“Il problema è che fa tutti i film come generazione X, con tutto quello che gli capita sottomano senza nessun discernimento…”
Che cosa giusta che hai detto.
@Jo:
non lo so. per prima cosa usare il CV per mettere in minoranza chi scrive di cinema è una cosa stronza. “la nazionale in questi mondiali ha fatto cagare.” “ti avrei voluto vedere a te in campo diobbò.”
sul fatto che parte della sua cifra sia questo tocco leggero pasticcione e incrementale nel quale la “regia” in senso classico è una minuscola parte del tutto, potrei essere d’accordo, ma lo lascio dire a chi ama scrivere “cifra” nelle recensioni dei film.
naturalmente anche io ho fatto e/o faccio parte della KS-fanbase, quindi se parlo dei fan di KS penso a me stesso. è un approccio limitante, certo. rimane comunque il nocciolo del problema, che poi -volendo- non è un problema: KS nasce scrittore, e scrivere è ancora la cosa che gli riesce meglio. al secondo posto viene il KS attore, al terzo il KS regista.
@Dolly -yo, grazie. mi si scalda il cuore.
Che non fosse una buona idea dare in mano a Kevin Smith una sceneggiatura non scritta da lui era una cosa abbastanza ovvia, infatti mi chiedo come abbiano potuto non pensarci alla WB. Se l’idea era quella di attirare la base di fan di KS e di Willis hanno preso un mezzo granchio, perché i risultati al box office non sono stati pessimi ma nemmeno esaltanti.
Però secondo me sei troppo duro con Smith. Premesso che tecnicamente è un regista mediocre e che probabilmente da 15 anni a questa parte ha fatto ben poco per migliorarsi, è comunque riuscito a creare un suo universo di personaggi, attori e storie che piace da sempre a moltissima gente (cosa tutt’altro ce facile). Inoltre per me Zack & Miri è un film che funziona, pur essendo “sbagliato” e senza ritmo come gli altri suoi lavori, un po’ per meriti di scrittura e un po’ per bravura della coppia di protagonisti.
Ah, anche per me Chasing Amy è un film molto bello.
@Jo: normalmente KS fa roba in cui riesce a nascondersi. Qua non puo’. Qua pure Brett Ratner, in confronto, l’avrebbe fatto sembrare 48 ore.
@Jo: Smith il suo successo non l’ha certo costruito sulle sue doti registiche, ma sulla sua capacità di guardare la società con un occhio cinico ma allo stesso tempo ottimista, senza (quasi) mai scadere nella retorica. Questo lo sa anche lui e spesso ci ironizza sopra.
@Wim: io al secondo posto ci metterei il KS comico dal vivo, I dvd di “An evening with Kevin Smith” stanno tra le cose più divertenti che abbia mai visto.
Ora vi parlo mentre mangio dei raviolozzi, pieni di granchio (loro) e ignoranza (mia):
Se esce un film come A-Team, uno va a dare dei soldi a gente che fa leva sulla nostalgia e su infanzia/adolescenza, con un film oggettivamente molto brutto e fatto senza nessun impegno, insomma un videopoker delle emozioni di trenta-quarantenni. Si becca un 49% (OT: 50% ad Alice è VERGOGNOSO) su rotten perché “dai un film così stacchi il cervello e comunque ti passi un oretta e poi tutto sommato c’è tizio che è divertente” – tutte cose che da me si chiamano razionalizzazione a posteriori comunque.
Esce Cop-Out e prende 19% perché… l’aspettativa, e dopo clerks ha vissuto di rendita, ed è sempre lo stesso umorismo volgare, e tutti a fare gli snobbini che quando era uscito in bianco e nero se lo vedevano nei cinema inculati perché LORO CI CREDEVANO e tu (si tu!) Kevin li hai traditi maledetto ciccione… oh fuck you, ti credevano un intellettuale e invece sei il solito paraculo.
Quando invece per guardare qualcosa che ti intrattiene e “ti fa staccare la spina per quell’oretta” e senza pretese, è sicuramente un film più onesto e con intenzioni più che dichiarate.
A differenza di un A-team dove non mi fai nemmeno il favore di tirarci un filo di sputo, prima.
uh, dovrei passare al deca.
Trovo superflui i vostri commenti. Il film si apre con No Sleep ’till Brooklyn e il resto della colonna sonora sono variazioni sul tema di Beverly Hills Cop, quindi è evidentemente un capolavoro.
@Uwe – dice che odiare gli stronzi è lodevole :)
@Il Presidente – questo è MOLTO vero.
@Benway – molto vero anche questo, l’abbiamo anche linkato in passato. però già siamo fuori dal cinema.
quindi è il film perfetto per una serata post esame-di-geometria&topologia-da-15-crediti?
aggiudicato.
KS scrittore spacca i deretani.
recupererò alla ricerca di ami.
…
se c’ero IO, in campo al posto di Pepe nel finale di Italia-Slovacchia, la palla del pareggio l’avrei buttata dentro a costo di gettarmi a corpo morto nella porta, stampelle e tutto, travolgendo tutto e tutti, a mò di meta rugbistica, ma senza toccare con le mani.
così per dire eh.
@Wim: “per prima cosa usare il CV per mettere in minoranza chi scrive di cinema è una cosa stronza” Grazie,e tanti saluti a casa :-)
Il mio non è un voler mettere in minoranza (anche perchè a conti fatti sei tu che scrivi in qualità di redattore e io che commento come fedele lettore, non vedo come io possa in qualche modo screditarti o metterti in minoranza, almeno fino a quando restiamo nello scambio di opinioni civili), inoltre ““la nazionale in questi mondiali ha fatto cagare.” “ti avrei voluto vedere a te in campo diobbò.”” Beh, sinceramente si, avrei voluto vederti. O quantomeno sentirti articolare e spiegare il tuo commento. E se lo faccio non è per (di nuovo) screditarti, ma perchè sono sinceramente interessato alle tue opinioni, perchè voglio capire cosa ti ha suscitato questo giudizio. Vedo che siamo entrambi fan di KS, bene, mi piacerebbe sapere da che punto di vista lo ritieni un cane alla regia, se hai voglia di condividere con me (noi tutti) questa tua decisione bene, se no amen, ti leggo (con piacere) nella prossima recensione.
Amen.
@Fre. se divento CT al posto di Wim ti convoco.
@Uwe: convocato anche te, a forza se necessario. Domani vado a vedere l’eitim, e quasi quasi stampo il tuo post e lo attacco sui volantini del cinema.
@Benway: ti consiglio anche il suo podcast, SMODCAST. Un po’ lento, ma vale la pena.
Questo lo voglio vedere. Sono affezionato allo Smith della trilogia del New Jersey, e soprattutto a quel gioiellino derivativo, autoreferenziale e chiuso di Jay e Silent Bob: fermate Hollywood, che si capisce solo se si è vista la produzione precedente. C’è una rimasticatura di mille spunti (American pie, Dawson’s creek, le tre ridicole ladre internazionali, Jay che da solo vale la baracca, il cartello “Applausi” quando arriva Mark Hamill, la minaccia terroristica del Clit) che ha mandato in brodo di giuggiole un nerd come il sottoscritto. Dogma, per quanto deludente, aveva il suo perchè nella scena del massacro nel consiglio d’amministrazione. Jersey girl fa schifo, punto. Zack e Miri è mai uscito qua in Italia?
sapete cosa?
I miei post rendono la metà, perché senza il mio gesticolare pazzo e disarticolato e la dialettica rabbiosa, perdono moltissimo la loro carica umoristica.
(Ah! Se solo fosse vero)
E’ un film brutto.
Non tutti i film di Smith sono brutti.
Questo sì, e tanto.
E questo azzera ogni dietrologia che state facendo.
E non lo sto dicendo perché “Clerk” l’ho visto al cinema e l’ho amato e mi ci sono riconosciuto.
Non lo sto scrivendo perché a Smith gli ho sempre voluto bene e gli ha sempre perdonato la sua incapacità registica e adesso mi sento deluso da lui.
E’ solo che questo Cops Out è un film di merda.
Girato e lasciato girare con incredibile dilettantismo.
E la cosa è ancora più grave perché appartiene a un genere ultra codificato da pellicole, a loro modo, perfette (48 Ore, tutta la serie di Arma Letale, l’Ultimo BoyScout, Bad Boys 1&2… la lista è lunga).
Punto, tutto qui.
Poi possiamo stare qui a disquisire sulla bontà di In cerca di Amy (per me il secondo miglior film di Smith) o di Zach e Miri (per me il film più “film” di Smith) o sull’atrocità di Jersey Girl… ma tutto questo non ha nulla a che spartire con il semplice fatto che Cops Out è un film di merda.
@Jo
non saprei dirtelo esattamente, non è una cosa che saprei dire. cmq se ti sei letto quel che ho scritto sotto nel commento penso di aver spiegato in parte.
@Hellbly
a me dogma non piace molto, ho il rigetto.
@Rrobe
mi spiace che ti sia spiaciuto. ma neanche lo squalo marrone? vabbè.
comunque a grande richiesta la mia classifica dei kevin smiths:
clerks
chasing amy
jay & silent bob etc
dogma
mallrats
zach and miri
altri non visti. cop out fuori classifica, per ora. tra il secondo e il quarto.
Film buoni a prescindere, per me:
Clerks
Chasing Amy
Zach and Miri
Film buoni perché di Smith
Clerks 2
Jay & Silent Bob
Dogma
Mallrats
Film brutti, indipendentemente da tutto
Cops Out
Jersey Girl
Per me comunque un buon film. La coppia Morgan/Willis funziona. E non ho neanche la presunzione di dire ‘eeeeh ma questo film il lingua originale te lo godi di più’, perchè ammetto che non riesco a stare sempre dietro alla cadenza e la parlata a mitraglia di Morgan…però sono una coppia che funziona, il resto è marginale. Il confronto con buddy cop movie del genere lascia un po’ il tempo che trova, dato che i vari Bad Boys ed Arma Letale avevano intenti ”””””’seri”””””. Poi oh, questo l’ho visto con tre medie in corpo e ho scopato tantissimo prima e dopo la visione, quindi magari il mio giudizio è un po’ falsato…ma vabbeh.
ma sono l’unico-unico-unico a cui mallrats è piaciuto proprio tanto?
@ Della: non sei l’unico, ci sono anch’io
@ Della e Jean: siamo tre. Generazione X è il primo Smith che ho visto. Bellissimi il personaggio di Jason Lee e la comparsata di Stan “the man” Lee
@Wim: si, Dogma non è un gran film, è vero. Ma qualcosa di carino c’è.
@tutti: ma perchè di Smith in dvd si trova così poco? In italia, intendo. Io finora ho pescato solo Clerks II, Jersey girl, Dogma e Gen. X.
Credo che i diritti di Clerks se li sia portati nella tomba Messagerie Musicali mentre Jay & Silent Bob è uscito a stento nelle sale ma, il dvd, c’è.
Io a Smith ci voglio bene e bla bla bla.
‘sto film non l’ho visto e attendo che mi passi su Sky, perché in sala manco per il cazzo.
Jersey Girl sarà merda, ma la Tyler è mozzafiato e ogni volta che mi passa davanti me ne reinnamoro.
Un giorno capirò perché Dogma è odiato a tal punto, perché a me piace abbastanza.
Zen
su un blog di critica immagino che il mio commento varrà per quello che è, vale a dire l’opinione di un campione di pubblico a caso. A parte qualche incongruenza il film si lascia vedere ed è divertente, un giudizio che certo varia da realtà a realtà ma immagino senza difficoltà che l’incidenza dei commenti positivi sia in numero significativo.
Meno masturbazioni da devoto oli e più ruspante la prossima volta, dai :-)
io penso che la frase
“Il problema è che fa tutti i film come generazione X, con tutto quello che gli capita sottomano senza nessun discernimento…”
riassuma tutto il problema di KS. Ovvero che fa i film come condirebbe una pizza un quattordicenne. Col criterio “se x è buono e y è buono e z e buono più ne aggiungo e più è buono” e non fa altro che ficcare dentro.
Va da sé che ne esce roba mangiabile, roba figa, roba immangiabile e clamorosi errori di percorso che il Gambero Rosso premierà come alta cucina (Clerks). E anche Cop Out è della stessa pasta. Sono tante sequenze divertenti e lasciate in mano agli attori, totalmente slegate e scevre di ritmo nell’insieme. Non più di quanto potrebbe esserlo un Mallrats o Dogma comunque. Ma io non mi aspetto da KS più di questo… so che è il suo limite e lo guardo proprio per le battute grezze e il divertimento da quattordicenne che continua ad aggiungere schifezze alla sua pizza.
Io non pretendo (anzi, NON VOGLIO) introspezioni sulle “responsabilità della crescita” da un quarantenne che ha chiamato la figlia come un personaggio di Batman e la vestiva uguale da piccola. I suoi film sono “il mondo degli adulti come lo immagina un post-teen”. E in questo…
Chasing Amy (che avevo pure apprezzato in più tenera età) l’ho rivisto qualche anno fa e ora penso che … non sia brutto, ma proprio una stronzata, tutto il modo in cui viene trattata l’omosessualità e la questione sesso sembra scritta con dinamiche da adolescenti quando i protagonisti sono trentenni, l’approccio alle situazioni diventa immaturo e sembra scritto da un ragazzino a uso e consumo di ometti frustracchiati che non se la vedevano dare in quei periodi e non capivano*, si risolve in un modo quasi consolatorio**, ma in a bad way.
E se questa è la sua profondità, allora preferisco avere il Clit, quello che si scopa l’asino, lo squalo marrone e Salma Hayek che fa la lapdance.
(sono pronto alle pietre, non ho paura di niente, Uwe mi protegge)
*= ma che continuino a non capire non è un buon segno.
**= per modo di dire ma Ben Affleck è comunque troppo antipatico in questo film, sembra Dante senza il senso della realtà, lo prenderei a schiaffi.
Il problema di KS e’ che con Clerks 2 (che tra l’altro mi e’ proprio piaciuto) sembrava aver chiuso con un certo tipo di fare cinema e pronto per affrontare l’eta’ adulta e invece… e’ ricaduto come un tossico, peccato.
Zack e Miri e’ quanto di piu’ conservatore e tradizionale potesse concepire e l’idea di metterci di mezzo il porno e’ proprio un’ipocrisia da quarantenne in crisi.
Puo’ si contare su un suo pubblico non vasto ma abbastanza fedele, e che pero’ non pare aumentare, ma per quanto tempo?
@ gigi: guarda che resta stabile perché per quelli che lo abbandonano, entrano i ragazzini che recuperano la roba vecchia e dicono “che figo” quando alla loro età dicevo che figo! anche io guardando Mallrats e mi esaltavo perché c’era Stan Lee.
mi vengono in mente i tre allegri ragazzi morti che hanno quarant’anni, continuano a fare canzoni sull’adolescenza e sotto il palco trovi dei ragazzinini. Con tutto l’affetto per Toffolo ma poi mette un po’ tristezza, sembra un animatore coi bambini. Dai cazzo!
@Uwe:”Va da sé che ne esce roba mangiabile, roba figa, roba immangiabile e clamorosi errori di percorso che il Gambero Rosso premierà come alta cucina (Clerks)”
Clerks non è il suo primo film? O_o
(si lo so che dovrei googlare, ma abbiate pazienza, firefox si inchioda se apro più di 5 finestre e ho già i400calci, QC, news, youporn e redtube, non posso aprire altro)
Per il resto, condivido quasi tutto. Riservo solo il giudizio per “in cerca di amy” perchè ancora mi manca.
yes, non voleva essere implicito che fosse a metà strada, mi sono spiegato male io, scus-mi.
generazione x non ha la freschezza dei suoi lavori migliori ma c’è il monologo sull incidente aereo del nonno di jason lee che è una delle cose che mi hanno piu’ fatto spaccare dal ridere da quando sono nato. lo ricordero’ sempre con immenso affetto.
A me Jay e Silent Bob: Fermate Hollywood fa CAGARE, ciononostante dentro ci sono una serie di cose che mi suscitano singhiozzi di risa isteriche ad ANNI di distanza.
“Perchè ti chiamano Scassacazzi?”, ad esempio.
Non so, come paradosso forse andrebbe studiato. Forse l’ha già fatto qualcun altro. In tal caso vorrei sapere a che conclusioni è arrivato, a parte LOLLONI.
Jay e Silent Bob: Fermate Hollywood è stata la seconda parte di una maratona di Clerks+JeSB:FH (scusate ma scriverlo due volte in due righe è troppo), in cui mi lanciai più o meno a caso anni fa, senza sapere cosa aspettarmi. Dire che ho riso anche nel sonno non rende abbastanza l’idea. Per me fu oro puro, demenzialità triviale e riferimenti geek a tutto spiano, con una storia di contorno che rasenta il teatro dell’assurdo beckettiano.. Ammetto candidamente che da allora sono clamorosamente di parte nei confronti di KS, infatti bene o male mi sono piaciuti tutti (mancano ancora zack e miri e finding amy). Direi che o lo si ama o lo si odia. A tal proposito ho un amico che bene o male condivide le opinioni di Dolores, stasera cerco di stanarlo e di fargli scrivere qui le sue impressioni. Vedrem.
Su Kevin Smith si parlerà sempre in modo molto discordante. Di sicuro è un personaggio prima ancora di essere regista-scrittore-fumettista-attore, lui è KevinSmith tutto attaccato! Divide tutto e tutti, e i commenti qui sopra sono un ottimo esempio. Divide gli intellettuali per svariati motivi (chi non gli perdona Clerks 2 a colori, chi di utilizzare i divi del cinema), divide i nerd post adolescenziali (perchè si aspettanto sempre il solito copione, ma quando lo vedono simile gli fa schifo perchè l’han già visto), divide gli amanti del trash (si fa ridere ma non è Bachelor Party)…
Aggiungo pure alcuni commenti di amici e conoscenti su KS:
pallone gonfiato
segaiolo represso (sapessi che cazzo vuol dire..)
genio del male
genio se non si fosse chiamato Kevin Smith
uomo mediocre che mette in scena film mediocri interpretati da persone mediocre
dopo due volte ha rotto (commento più sentito in giro)
personalmente tutto questo è solo positivo per lui. è un genio ma non lo sa! Nel senso che mi ha sempre dato l’impressione di puntare tantissimo su certe battute, personaggi o inquadrature che, forse proprio per questo non sono così apprezzate, mentre altre sembra che non abbia pensato troppo e rimangono così “sospese” ma fanno morire!
Ho amato Kevin Smith ma mi rendo conto che ci si può definire FAN fino a Chasing AMY (al massimo arrivare a DOGMA), poi basta, tutto il resto è trascurabile, noioso e senza alcun senso.
Clerks 2 = molo rumore per nulla.
Jay & Silent Bob strike Back = l’avevo rimosso completamente.
Jack & Miri = stendiamo un velo pietoso.
Jersey Girl = Ben Affleck + Jennifer Lopez, non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
Ovviamente Cop Out lo vado a vedere, sapendo che soffrirò, come ho sofferto guardando tutta la sua produzione dal 99 a oggi in quanto faccio parte di quella “gente pronta a tutto pur di trovare risvolti positivi al cinema del proprio eroe”.
Mallrats a mio avviso rimane il suo film migliore.
-avevo dimenticato clerks 2 nella classifica. non so che dire, diciamo che non ho nessuna voglia di rivederlo ma la volta che l’ho guardato non mi ha fatto del male fisico.
boh sì suppongo che abbiano ragione tutti. nel frattempo cop out mi sta crescendo abbastanza, a ripensarci.
Clerks2 mi rimarrà per sempre nel cuore per la gag del donkey show (si dice sesso interspecie!!)
Una piccola postilla: qualcuno mi sa indicare dove posso trovare sul uorduaidueb i dvd di KS in italiano? Inglesi si trovano ovunque, ma visto che per una volta tanto il doppiaggio è buono, non mi dispiaceva averli anche italiani…
Hi, all is going perfectly here and ofcourse every one is sharing data, that’s in fact good, keep up writing.