«Per diventare famoso in Germania devi scoprire di avere avuto un parente che ha tentato di uccidere Hitler, e poi fare un film su quello»
Uwe Boll (FrightFest Q&A, Londra – 27 agosto 2007)
Signore e signori, è con la mascella ancora a terra che vi presento uno dei teaser trailer più incredibili di tutti i tempi.
Come trovare le parole giuste?
Ormai non gli si sta più dietro, a Uwe. Deve ancora uscire il suo attesissimo, pericolosissimo Darfur, ed eccolo che senza perdere una frazione di secondo moltiplica il tutto per mille e sforna (scusate…) Auschwitz, che già si annuncia come un serio pezzo di storia del cinema, almeno dal punto di vista teorico/culturale. E non capisco nemmeno io se sto scherzando o no.
Non so davvero cosa dire, se non che siamo ufficialmente di fronte a uno dei più sfacciati/incoscienti situazionisti dell’era moderna.
Astenetevi se siete sensibili di stomaco e/o morale (mai avrei pensato di scrivere una cosa del genere su questo sito).
O in caso contrario, ammirate:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=FS8E71RUOLU
è il Men Behind the Sun occidentale mai girato.
Rispetto
Specie per la scena iniziale con lui e la gente che si agita nell’oblo.
Mi piacerebbe conoscere il viatico che ha portato Boll da Bloodrayne, Far Cry e tutti gli altri adattamenti cinematografici, a questo (e Darfur, ma di quello non ho visto neanche un teaser).
Perchè sembra stupido, ma non è mica intelligente
@orbb: se ti interessa, il teaser di Darfur e’ ammirabile nel nostro apposito post. Il percorso comunque secondo me include come passaggi chiave Seed e Rampage.
porcozzio ma com’è possibile che non riesco a scrivere commenti?!?!?!
provo a pezzi…
Un trailer cattivo. rancido. pesante. realistico. Che fa stare male.
Sembra promettente.
MA
lo gira Uwe.
ok, prima parte andata.. vediamo la 2..
E nonostante abbia apprezzato non poco Postal, non lo considero un bravo regista. E mi fa paura un argomento del genere, che credo meriti solo rispetto e tanta, tanta voglia di non ricamarci sopra e non dimenticare, trattato da un come lui, che dalle sue interviste, a volte mi sembra un coglione, che finge di essere uno intelligente che fa il coglione (scusate la recursiva).
Ditemi che mi sbaglio. Ditemi che è la volta buona che viene fuori un bel film pugno nello stomaco, di quelli che ti viene l’angoscia, da parte di un regista tedesco come lui che per una volta si mette a urlare GUARDA MAMMA COSA SO FARE QUANDO MI IMPEGNOOOOOO!!!
Perchè mi piacerebbe.
Perchè per me sono stati 49 secondi veramente evocativi.
…se nello stesso trailer compariva “a Steven Spielberg film” lo portavano agli oscar senza passare dal via.
Non so se essere piu’ stupito o perplesso dall’indefinibile Uwe.E’ anche vero che , visti i precedenti non memorabili film, questo potrebbe persino ricevere una minima attenzione positiva.O anche no.Spero solo che non venga demolito in partenza come TUTTI i film sugli orrori nazisti che non siano tratti da Frank o girati da Spielberg.Il trailer di Darfur l’ho visto e, incredibilmente, non mi dispiacerebbe vedere il film.
Dal titolo del post pensavo che un’apposita commissione avesse riaperto il campo apposta per mettercelo dentro dopo aver preso visione di House of the Dead…
Nonostante abbia apprezzato il trailer, non mi fido…
Cordialità
Attila
Rampage e’ la prova che, se tutte le stelle sono allineate, Uwe e’ anche capace di fare un bel film. Il teaser picchia, e fin qui e’ la parte che gli riesce bene. Che sia culturalmente rilevante, ovvero che si elevi dal torture porn stile Passion of the Christ, e’ tutto da vedere. Una cosa e’ sicura: leggendo in giro, l’opinione critico/pubblica e’ a disagio come raramente si e’ visto, e ci sara’ da divertirsi :)
secondo me si sta preparando ad un’operazione stile Black Snake Moan, tutti vanno al cinema convinti di vedere un film-impegnato-sui-nazi-come-non-se-n’erano-mai-visti-ma-una-roba-che-niente-guarda-che-te-lo-dico-a-fare e poi ti ritrovi BLOODRADYNECHESGOZZAHITLERINUNBAGNODISANGUEBLWUARRGRUARRRGH
Questo in gergo si chiama “win-win situation” :)
Dovrebbe esserci in Germania una legge sulla Shoah che dovrebbe impedire a Boll di girare.
Nessuno ha mai indagato su dove trova i finanziatori dei suoi film?
Del resto me lo sono anche chiesto di Michele Placido…
C’e’ la famosa leggenda secondo la quale i suoi film sarebbero finanziati da oro nazista, su cui lui stesso ha fatto autoironia in Postal, nonche’ cosa che rende ancora piu’ inquietante questo trailer…
Chissà perchè, Uwe Boll mi ha sempre dato l’idea di essere un esemplare di crucco nostaglico dei tempi che furono.
Non mi stupirei se un film del genere richiamasse nei cinema tedeschi (ma anche non) un po’ di gente dalla testa rasata e piena di merda. Ed è un’eventualità che credo abbia considerato anche lui.
wikipedia ci aiuta, in merito al finanziamento dei film di boll
Until the law was changed in 2005, Boll was able to acquire funding thanks to German tax laws that reward investments in film. The law allowed investors in German-owned films to write off 100% of their investment as a tax deduction; it also allowed them to invest borrowed money and write off any fees associated with the loan. The investor was then only required to pay taxes on the profits made by the movie; if the movie loses money, the investor got a tax writeoff.
In the DVD commentary of Alone in the Dark, Boll explains how he funds his films: “Maybe you know it but it’s not so easy to finance movies in total. And the reason I am able to do these kind of movies is I have a tax shelter fund in Germany, and if you invest in a movie in Germany you get basically fifty percent back from the government.”
While Boll has received a lot of negative publicity regarding this funding method,[11] he was actually one of the few directors to use the tax shelter as intended. His films were financed, produced, and directed by a German company, which was the initial intention behind the tax shelter: to provide incentive for investment in German entertainment properties
ma secondo me in realtà ha trovato l’arca dell’alleanza e l’ha rivenduta a qualche ricco petroliere arabo
Ma secondo me ci prende in giro… Perchè ci vuole un pelo sullo stomaco alto tre dita per affrontare questo argomento seriamente. E Boll non credo ce l’abbia. Poi magari il suo obiettivo è davvero un torture porn o un “Men Behind The Sun” senape & crauti e allora potremmo anche esserci…
per Uwe ci vorrebbe Eli Roth con una mazza da baseball. Ma se serve mi offro volentieri anch’io. Ammazzare nazisti non solo è giusto ma è pure bello.
Rampage per me è una cazzata minimalista per adolescenti che dicono “fico, fico, hi hi hi”. Però meglio così-
Questo sembra promettente: Anche nel film Il Ceckista-La scheggia si vedevano gli orrori della guerra, però il film era brutto e noioso. Per non parlare della saga di Men Behind the sun già citata. Dunque ben venga una mazzata del genere dritta nei coglioni: ma se il reggista pensa di risvegliare qualche coscienza assopita si sbaglia.
Se il mio fiuto non mi inganna, sarà un film noioso, girato in modo “ingenuo”, senza abilità narrative, da un regista sempliciotto.
mr. Boll ha prodotto anche un horror girato da italiani:
http://www.youtube.com/watch?v=Pjram-o7go0&feature=player_embedded
Oddio, lo voglio…
non lo distribuirà nessuno. qui stanno scassando il cazzo al film su vallanzasca, figuriamoci al film su hitler.
sembra il remake di Il giorno degli zombie (c’è anche lo zombie evoluto), però girato dal regista di kamorra days.
@rynd: l’unica cosa che la tua segnalazione (che conoscevo) non spiega e’ che da quando hanno annullato l’incentivo Uwe ha triplicato la sua produzione. Film piu’ piccoli, ma molti di piu’. Su Auschwitz non mi esprimo perche’ tocca un argomento che forse va un po’ oltre la sua sensibilita’ (vedremo Darfur), ma su tutto il resto difendo Uwe alla morte. Ha ampiamente dimostrato che, aldila’ di come gli vengono, non fa film perche’ ci guadagna ma perche’ e’ davvero la sua passione. Il che non significa che dobbiamo per forza farci piacere la sua roba, ma tanti parlano, lui fa, e la stima c’e’ tutta.
@re di hokuto: nei prossimi giorni parleremo anche di quello, ho visto il trailer ieri ma vuoi mettere con Auschwitz… ;)
A volte si aprono dei capitoli di un The Shocking Truth personale: come quando ti rivelano che i film di Uwe non sono fatti per sedurre il pubblico teen ma nascono da una mente che è congenitamente teen, quindi già omologata, totalmente in sintonia con l’oceano di nullità che fa gonfiare il box office del cinema di M. Bay e soci. Essere il nulla. Senza costrizioni, senza vendere il culo. Da un certo punto di vista Uwe va invidiato.
la montatura…
(il trailer di eaters pare interessante, soprattutto nella parte in cui il papa si spara in testa)
L’horror nazi è una realtà sia nei film che nei videogame, sfruttando l’esoterismo che sta alla base dell’ideologia.
questo è un fatto.
C’è anche il filone horror-erotico-nazi, che ha avuto alterni successi in epoche passate.
questo è un altro fatto.
Il problema principale è che nessuno dei due filoni ha mai toccato neanche di striscio situazioni REALI riguardanti i campi di concentramento: l’horror sovrannaturale nazi salta a pié pari il discorso shoah focalizzandosi sulla guerra, mentre l’altro mette in genere nomi fittizi ai campi e alla camera a gas e altre atrocità sostituisce roba più sul sado maso.
fare un horror su Aushwitz, che è un nome reale, pesante, mettendo in scena situazioni altrettanto reali e “pesanti” non mi sembra bello e Uwe Boll si dimostra privo di tatto.
Ah, secondo me SEED era una cacata e le scene di violenza su animali poteva risparmiarsele…
gran parte del disagio viene dal terrore che ne venga fuori un torture porn grezzo, roba che poi Lanzemann lo va a cercare per pestarlo.
Joe r. lonsdale ha perfettamente spiegato quello che cercavo di dire io in maniera contorta prima. Bella te.
Io Uwe vorrei cercare di capirlo come sembra esserci riuscito Nanni. Non ne capisco la chiave di lettura, l’interpretazione (aggiungete paroloni qui) etc.. Ci fa? Ci è? E’ davvero un regista che dopo le prime cazzate iniziali (tra le quali NON includo House of the Dead, per me un capolavoro del demenziale) sta veramente trovando una sua strada, un suo modo di raccontare? O è solo un teen mai cresciuto che fa tutto solo per attirare clamore?
Io un film su un campo di concentramento come quello intravisto nel trailer, se fatto dal secondo, non solo non lo voglio vedere, ma vorrei cercare di boicottarlo. Anche a costo di salirci, sul ring di Boll per prenderlo a pugni, se servisse.
..si, stasera c’ho rabbia.. è il testosterone che sale perchè tra poco vado FINALMENTE a vedere Expendables. ora scusate ma ho da fare un altro po’ di flessioni e trazioni alla sbarra.
@joe: penso che non voglia fare un horror, ma il classico film di denuncia. Il suo Schindler’s List insomma – o piu’ verosimilmente il suo The Passion of the Christ. Che gli venga bene o male, sensibile o di cattivo gusto, e’ un altro discorso. Sono d’accordo anch’io che la gente sarebbe piu’ tranquilla se facesse il reboot di Ilsa.
pausa tra una serie e l’altra (-99 minuti all’inizio del film)
Io sarei già curioso di vederlo alle prese con il reboot dell’arrampicamuri.. o con il film di Bioshock, (inizialmente ci doveva lavorare Gore “best name evvah” “pirates” Verbinsky, ma è stato poi allontanato quando si sono resi conto che i registi buoni vanno pagati bene, e hanno girato la palla ad un semisconosciuto)
Potrebbe essere anche il semplice esito dell’atteggiamento teenager standard:
“vedete io come sono sensibile ? vede io cosa so e voi non lo sapevate ? vedete che sono un omino con un cuore grande?”
“io metto la mdp dentro al forno crematorio mentre c’è un bambino pronto a rosolare.”
Ognuno con i propri mezzi, come sempre.
il vecchio Al Hitch-cock diceva che il regista coglione si riconosceva perché appena in una scena c’era un caminetto o un forno, il coglione alla macchina da presa ci schiaffava dentro la stessa per fare una soggettiva dall’interno: come a dire: io sono fico, he he.
Ecco, dopo i vari frigoriferi, cucce del cane, bocche, pantofole, il fuoriclasse che fa cinema perché ci crede, perché pensa di avere da dire qualcosa, pensa: mettiamola dentro al forno crematorio !
Applausi. Indifferenza. Qualcuno lo manda a cagare. Ognuno con i propri mezzi.
@jo
non eravamo d’accordo che “best name evvah” era nimrod antal (o antani se prematura)
Ma solo io ho l’impressione che Piotta posti commenti sul blog sbagliato?
Pourquoi ?
o meglio Pourqua ? Pourquaquaqua ?
Per commenti come questo:
“A volte si aprono dei capitoli di un The Shocking Truth personale: come quando ti rivelano che i film di Uwe non sono fatti per sedurre il pubblico teen ma nascono da una mente che è congenitamente teen, quindi già omologata, totalmente in sintonia con l’oceano di nullità che fa gonfiare il box office del cinema di M. Bay e soci.”
Aldilà del tono e del linguaggio ma… oceano di nullità? mente teen?
Ma hai presente i film a cui questo blog è dedicato?
E poi… ma ce l’hai presente Bad Boys II di Bay? Pietra tombale e summa di tutti gli eccessi del genere action?
In sostanza, ma sei sicuro che la roba di cui si parli qui dentro ti piaccia?
Sono onorato, come un vecchio discepolo cinese che riceve il tuo verbo diretto, sensei Rrobe.
1) se si parla di olocausto, forni crematori ecc. permetterai che la coscienza si incazzi leggermente di fronte a certe vaccate. Non è necessario, ma può anche succedere.
2) quanto al tono e al linguaggio, dovrei ispirarmi alle analità promiscue in cui tu stesso ti sei distinto parlano di the punisher ? è quello il tono corretto ? mi stai dicendo questo ? perché se è quello il referente che proponi, allora tu sei un vecchio democristiano.
3) sul fatto che mi piaccia, dovresti chiederti se piace a chi ne scrive. A suo tempo sollevai la questione, chiedendo: come mai scrivete SEMPRE e SOLO di film che poi demolite (tranne gli Espandibili) o comunque sbeffeggiate ?
Forse eri in ferie a contare i gerbilli e ti sei perso la discussione.
Comunque io so (quasi) tutto di Seagal, Van Damme, Lundgren. E occhio a tirarmi fuori Merola, Musante, Merli ecc. Quindi caschi male.
4) BBoys II lo so a memoria. Però non mi sembra di ricordare passaggi nei forni crematori, bambini bruciati perché ebrei e delizie affini. Magari puoi rinfrescarmi la memoria.
Cadaveri lanciati sull’autostrada. Eroi che toccano le tette ai cadaveri e che poi li frugano dall’interno per trovare la droga… e cosine del genere.
Detto questo e per non perdersi su di un discorso su Bay (che se non lo ami odiandolo, per me questo blog puoi pure chiuderlo per non riaprirlo mai più), la tua teoria, quindi, è che questo blog su film di menare e di paura, sia tenuto da gente che i film di menare e di paura, in realtà li odi, a causa della loro mentalità teen e dell’oceano di nullità di cui sono portatori?
Interessante.
Solo io sono entusiasta dell’ iniziativa?
-Tunnel Rats del 2008 è secondo me uno dei più bei film di guerra mai girati che non sfigura di fronte a pietre miliari come Platoon, Full Metal jacket, Il Cacciatore e Apocalypse Now.
-Dopo il soldato Ryan di Spielberg del 1998…più di 10 anni fa..pochissimi altri film si sono avvicinati a raccontare con quel carico di orrore e insensatezza cosa siano i conflitti.Ci vuole nuova linfa per il genere perchè siamo in un’epoca in cui il revisionismo storico e l’oblio stanno prendendo sempre più quota.Vedere quel corpo nudo di bambino infilato nel forno per me è stato un pugno nello stomaco…
Beh, è successo veramente. Quindi non vincerà l’Oscar per la sceneggiatura più originale.
E’ un film in più e tanto mi basta.
@AbraxasIPT: si, è vero, ma trovo che anche Gore si meriti quanto meno un ex aequo.
gore vidal mi sa tantotantotanto di bagnoschiuma al muschio selvatico
@Rrobe,
ma fai finta di non capire, così per gusto di provocazione, oppure davvero non leggi quel che è scritto in un italiano mediamente comprensibile ?
Che c’entra quello che dici con Auschwitz ? Che ci incastra Bay con Goering ?
Aggiungo che io riferivo la mentalità teen e l’oceano di nullità al pubblico di certo cinema e a certi registi. Non ho mai detto che i recensori di questo sito rientrino nelle categorie. Questo sito lo leggo perché mi paicciono le recensioni. Quindi ancora una volta o non leggi l’italiano, magari perché nella fascia serale ti fai una serie di personal, oppure tenti di fare il provocatore, asserendo che gli altri hanno detto cose mai dette, omettendo, creando confusione, proprio come un vecchio democristiano durante un dibattito politico.
Quando si parla di film d’azione ci sono vari regist(r)i: i film d’azione di Zulawski non sono quelli di Bay. Ecc.
Ti dirò di più: secondo me quando tu dici agli altri di non occuparsi di fumetti perché non ne capiscono una mazza (e invece tu sì), non fai altro che ribadire il concetto opposto: ossia che tu quando non parli di fumetti, tendi a non capire, e quando non parlando di fumetti parli di cinema o di cinema d’azione, non capsici proprio un cazzo.
Quindi fai un favore: parla solo di fumetti.
Sì, Ciao Henry.
Balla ancora per me, ti prego.
Ma che razza di troll è sto “RRobe”?!
Anche a distanza di tempo (sto facendo un recuperone degli articoli su Uwe, perché voglio capirlo meglio, dopo averne preso le distanze a seguito della visione di quello con Statham… “Farmer!” =_=”) mi sembra un totale sbandato… ma il nick sta per le robe che si cala?
quando l’ispirazione latita escono fuori dibattiti interessanti.
Chissà Garth Ennis cosa fa nel tempo libero.
Si buana.
@abraxasTPC: che dire allora di Rip Torn? un dopobarba all’aroma virile di kerosene? :-D
@masso
ma sì che è una mazzata. Però: esiste una soglia della visione che se oltrepassata fa cadere nel ridicolo, come in Ilsa SS SheWolf, dove i segaioli si eccitano perché la Tettona SS tortura sessualmente. È ovvio che si eccitano per non aver vissuto in prima persona il laboratorio di Goebbles.
La soglia del ridicolo conduce a film dove il gore e lo splatter fanno ridere e perdono ogni valore politico. Un esempio di soglia visionica: quando due personaggi al cinema si amano, la scena non è rappresentata nei dettagli dei genitali. Questo lo fa Rocco, ma fa solo quello. Così quando c’è di mezzo la tortura, solo gli idioti la rappresentano nei dettagli pornografici. E questo perché lì fuori c’è pieno di segaioli che vogliono vedere quelle robacce lì.
Se hai mai parlato con una persona che è stata veramente torturata, nel mondo reale intendo, saprai che quella persona non vuole raccontare a nessuno della tortura subita. È una cosa privata. Quei dettagli lì se li tiene per sè. E se hai rispetto di quel male subito, lo evochi, lo descrivi ma non lo rendi materia di onanismo.
I film che citi non fanno questo. Si fermano prima.
Il resto è pornografia del dolore, un genere che a molti piace, che molti adorano come il buon vino, e guai se glielo tocchi. E che qualcuno, come The SelfCockpuncher, non riuscirà mai a contenere ne suo cervellino a fumetti.
Tanto per fare una affermazione banale:
Man behind the sun fu girato dal popolo “vittima” del Signor Ishii che era giapponese, il che implica che non c’era nulla di “simpatizzante” e poteva avere comunque un ‘peso’ di denuncia…
Ma questo qui è stato girato da un rappresentante del popolo che commise quelle atrocità, mi domando come l’opinione pubblica e la critica la prenda una cosa del genere…
sono riflessioni eh!
Joe, ti dico come la prendo io: Uwe è un nazista. Il suo è un film nazista. E Tarantino (ma anche il vecchio Aldrich) ci ha spiegato che c’è un solo modo per relazionarsi con gente simile. Quanto a RRobe e a quelli come lui, vorrà dire che hanno affinità elettive con Uwe e i suoi compari. Inutile girarci intorno.
ah, nanni, pure tu ti sei sputtanato alla grande.
@Quint,
Uwe non è un nazista. È un povero coglione. Siamo nel 2010. Sveglia.
Basta poco per far uscire dal loro ghetto i borghesi piccoli, piccoli.
Vai Uwe, stai facendo bene. E queste reazione, ne sono la prova.
Certo. Il pubblico di Transformers 2 è fatto invece dai borghesi grandi.
Quelli che hanno capito tutto. Che si sanno divertire. I lettori di Baudrillard e Debord, insomma.
Dacci dentro Uwe, così queste menti in boccio, questi atleti del pensiero, penseranno di aver visto il film fondativo della loro crescita. E gridereranno alla censura contro i detrattori, per sentirsi gratificati difensori dell’ovvio.
Uweformers 2, la vendetta di Rrobe.
@lonsdale,
se vuoi saperne di più sul “popolo che commise quelle atrocità” guarda La croce di ferro, film di guerra e d’azione, con tante di quelle esplosioni che assordano, che quelle di Bay sono al confronto miccette di capodanno. Vedrai che il portatore della suddetta Croce, nel film, esprime bene come si sentiva quel popolo.
E non ditemi che è un film d’autore.
@Quint: BOOM! Sicuro che Boll non sia uno squadrista, che in sti giorni chiamare la gente così va tanto di moda? Ma per piacere.
quint il tuo parere mi pare un filino azzardato per un minuto di trailer…
Ma certo, Piotta, parliamo di Peckimpah.
Che è come tirare fuori Wells in una discussione in cui si sta disquisendo il valore di Predator.
non avevo dubbi, rrobè.
Ho tirato fuori Peck per ricordare a Quint che il popolo tedesco non era tutto nazista. Questo evidentemente non c’azzecca con la discussione principale, che concerne l’approccio teen a temi seri. Era una risposta ad un commento che si era un pò allargato. Poi, peraltro, quel film lì, era anche pieno di azione da farsi le seghe.
Dunque. Ora è chiaro che non capisci? che non riesci a seguire il filo logico ? Che fai dire agli altri cose mai dette ? Che inventi le tesi altrui che ti fanno comodo ?
Riprova senza cannabinoidi, dai. Su.
1) Non conosco il cinema di Boll se non per le recensioni e le opinioni che leggo sulla rete, per cui non mi permetto di esprimere giudizi sul suo lavoro. La mia unica domanda e’: siamo ancora al punto che girare un film sulla Shoa e’ materia di scandalo? Siamo ancora fermi al famoso “timore e tremore” di Jacques Rivette del 1975?
2) Solo perche’ Boll e’ considerato un regista action (non importa quanto sbertucciato o povero, sempre action fa) e non autore impegnato da festival e sbadigli, non gli e’ concesso girare quel che cacchio gli pare?
3) Nel 1997 un attore comico italiano molto popolare ma decisamenhte volgare ha fatto un film sui campi di concentramento. Nessuno si e’ strappato i capelli o e’ sceso in piazza per protestare.
4) Il fatto che la grammatica pilitica in italia sia ferma al 1945 e’ per me continua fonte di stupare. Non riusciamo a prendere le distanze dal quel periodo, siamo ancora fermi allo scontro fascisti-comunisti.
Gigi,
rispondo al primo punto perché agli altri ho già risposto anche se non te ne sei accorto (magari rileggi). Per me Uwe può fare tutte le cazzate che vuole. E chiunque può seguirlo sulla sua strada. Il concetto di scandalo è assente dal cinema da Salò di PPP in poi. Quindi se vogliamo, sforziamoci di usare le parole giuste. Nessuno si scandalizza, nessuno da del nazista ad altri, nessuno infine nega la libertà d’espressione. Se avete letto questo in quel che ho scritto allora mi vengono i brividi. Semplicemente: si afferma che un regista sempliciotto, con mentalità da teenagers videogiocoso, magari certi temi potrebbe scansarli, così, per evitare di dire delle empietà, per evitare di essere ridicolo di fronte al male. Per non mettersi in un contesto in cui rappresentare il pornopain serve solo a far parlare di sè. Vi faccio una domanda: Il prossimo passo quale sarà ? Un film sulla pedofilia in cui si vedono bambini ingroppati ? Vi piacerebbe, eh ?
Ancora una volta una riflessione scomoda, troppo levigata, viene arrotondata a concetti grezzi: chi mi ha fatto dire che Uwe è un nazista, chi che c’è uno scandalo, chi poi che i tedeschi sono tutti nazisti.
Insomma si cerca la bassa lena, la grana grossa, di cui è maestro Rrobe.
Ben vengano budella, merda e sangue ! Scommetto che adesso siamo d’accordo tutti :-)
Mi trovo fondamentalmente d’accordo con Harry Piotta.
La scena di un bambino ingroppato in A Serbian Film mi ha dato fastidio perché decontestualizzata da un contesto “serio” e buttata lì a fare numero, giusto per dire “io mi spingo dove altri non si sono spinti”.
Un pericolo, questo, che si profila all’orizzonte di questo film di Boll.
Poi comunque le discussioni andrebbero rimandate a dopo averlo visto… sennò davvero qui si sta a parlare del sesso degli angeli…
Harry, apriti un blog e sfogati lì.
Basta dai, per favore.
Credo che Harry fino ad ora si sia espresso in maniera chiara e non offensiva, quindi per favore NON te ne andare.
Il paragone con A Serbian Film è ottimo.
Detto questo, cerchiamo di smorzare i toni e magari di passare ad altro, che qui il record dei 100 post senza flame lo vedo duro da raggiungere.. (siamo solo a 65..)
a me non è ben chiaro da cosa sia nato il flame a dirla tutta, mi pare un pò come la storia delle lenti di kubrick
uwe boll è un pessimo regista che vorrebbe fare un film serio sull’olocausto e probabilmente verrà una merda visti i precedenti, e quindi?
@joe r. lonsdale:
“sennò davvero qui si sta a parlare del sesso degli angeli…”
servito.
http://bit.ly/47tyfY
/discussione.
ha deciso proprio di sfondare!!!!!
Non ho visto il Serbian, però se non erro il tizio che se ‘ngroppa er regazzì è il padre, che si ingroppa pure la moglie. E il tutto mentre sta facendo l’attore di film porno, senza però sapere chi si ingroppa veramente. A sottile metafora. E comunque non è un film sulla pedofilia, almeno credo.
@ratto
io ho un blog tutto mio. Ma non lo metto in firma per dire “Lei sa chi sono io” come fa Rrobe
@Flame
io non so a cosa vi riferite: se è perché ho detto a Rrobe che non capsice un cazzo non mi sembra un flame. Ma una constatazione, una evidenza insomma.
@rynd
penso che la discussione sulle lenti di Kubrick abbia rappresentato il TOP da quando leggo questo sito, roba da inserire negli annali.
@piotta:
Colca! La scena che dici te c’è, ma c’è anche la scena di un tizio che fa partorire una donna e violenta il feto.
Pessima computer grafica e pessimo tempismo, visto che la scena è gratuitissima e fuori tempo massimo, infatti sbilancia tutto il film: dopo aver visto quella ti importa difatti una sega delle vicende della trama e (detta cinicamente) alla fine quel che viene dopo non è più un pugno nello stomaco…
Se a qualcuno interessa, qui c’e’ l’opinione di Uwe:
http://www.viceland.com/blogs/uk-film/2010/09/09/uwe-boll-rants-about-his-auschwitz-movie/
comunque è parecchio furbo.
Mi fa un trailer tipo “hostel” cruento a bestia e poi mi dice che la violenza è il 20% del film e che il resto sono intereviste e “pianificazione”.
Si mette nel trailer vestito da SS, non dice una parola e poi fa “no sapete è perchè in Croazia nessuno parlava tedesco e mi ci sono messo io”.
Mah ha l’aria di uno che vuole salvare capre e cavoli.
Comunque da come l’ha descritto si prospetta una bella rottura di coglioni (con tutto il rispetto per vittime e parenti delle medesime), nel senso che è un ennesimo documentario che non aggiunge niente alla materia.
Più interessante dal mio punto di vista è il film sulla boxe e su Shmealing che aspetto trepidante!
A parte le cose che ha sottolineato Lonsdale, che confermano il mio assunto e cioè la voglia di fare scalpore sugli adulti del teenager col cervello perso tra onanismi e giochini, la cosa più disturbante è quando invoca per 2 volte Ron Howard quale garante della propria qualità registica. Il che si riallaccia al vero scopo: vincere l’oscar. Infatti lui non si spiega come mai un film così non sia candidato all’oscar. E pretende di portare come credenziale l’appoggio di Ricky Cunningham di Happy Days.
Non so voi, ma se uno si mette a collegare tra loro tutti i puntini che escono fuori dall’intervista, a me sembra di vedere una testa di cazzo.
Alla salute di tutti gli Uweformers !
“Non so voi, ma se uno si mette a collegare tra loro tutti i puntini che escono fuori dall’intervista, a me sembra di vedere una testa di cazzo.”
..io questa la DEVO inserire nel mio curriculum, in un modo o nell’altro.
in maniera scandalosa.
è difficilissimo stabilire di che tipo di film si tratti con solo 40 secondi di trailer… le immagini sono asettiche ed estremamente pesanti, non mi sentivo così male nel vedere una “finzione” da parecchio tempo, e di cagate ne ho viste…
Uwe Boll è nazista?
Boh… quello che mi è venuto in mente accostando l’intervista, le frasi di intramezzo del trailer e la sua presenza nella parte di uno delle SS è la storia di quel tizio che va a trans ma non dice di essere frocio perchè è lui che glielo mette nel culo.
Certo, poteva fare anche di peggio, poteva chiamarlo The Lager Gas Chamber Massacre – Based on a true story.