Gentili l’internetspettatori e l’internetspettatrici: ogni tanto è bello ricordare le origini delle nostre feste popolari.

Una gif a caso per fare atmosfera
Nel lontano 25 dicembre del 1984 si teneva a Mosca un evento che avrebbe cambiato la Storia del nostro Pianeta per Sempre. Quello che sembrava un ordinario incontro di boxe fra Rocky Balboa, leggendario campione americano che aveva in precedenza annunciato il suo ritiro, e Ivan Drago, detto “la Transiberiana”, astro nascente della boxe sovietica, era in realtà un vero e proprio scontro tra Oriente e Occidente durante l’apice di ciò che all’epoca i bloggers di tutto il mondo chiamavano “#laguerrafredda”.
Contro ogni pronostico vinse Rocky Balboa, il quale a fine match pronunciò lo storico discorso che si chiudeva con le immortali parole “Se io posso cambiare, e voi potete cambiare, tutto il mondo può cambiare” che segnarono l’inizio della fine delle ostilità. Lo stesso premier Gorbaciov, presente in tribuna, si alzò in piedi ad applaudire.
Da allora festeggiamo il “Rocky Day“, durante il quale tradizione vuole che un simpatico anziano avvinazzato vestito di rosso (il colore in comune tra la bandiera americana e quella sovietica) in sella a una slitta trainata da magiche renne (con le carcasse delle quali Rocky era solito allenarsi), universalmente noto come “Zio Paulie”, consegni ad ogni bambino buono del mondo un regalo, come simbolo della Pace fra i Popoli.
Ai bambini cattivi invece spezza il setto nasale con un gancio destro.
Il 21 novembre 1985 si tenne a Los Angeles la premiere del documentario, musicato da Vince DiCola, Robert Tepper e i Survivor, che ancora oggi riguardiamo per rivivere le indimenticabili emozioni di quell’evento.

Tutti vogliono bene a Zio Paulie
Ma voi siete stati tutti bambini buoni.
Per cui anche quest’anno, invece di spezzarvi il setto nasale con un gancio destro, abbiamo deciso di farvi un regalo, come fa “Zio Paulie”.
L’anno scorso vi donammo un calendario a fumetti (che potete ancora scaricare, tanto i giorni sono gli stessi).
Quest’anno, siamo orgogliosi di presentarvi
FIGHT NIGHT 2010
la prima compilation di I 400 CALCI
Abbiamo chiesto ad alcune band di reinterpretare per noi un pezzo a scelta tratto dalla colonna sonora di un film horror o action, e la risposta è nella prestigiosa setlist che vedete qui sotto. La maggior parte dei brani sono in anteprima e/o esclusiva, ma non saremmo I 400 CALCI se non avessimo concesso anche qualche eccezione meritevole.
In ordine rigorosamente alfabetico:
- Albanopower – Pet Sematary
Più chill-out di così non si può.
(Ramone/Rey, da Cimitero Vivente) - Ant – Ride On
Al bando la depressione! E’ il Rocky Day! Ottimismo!
(Scott/Wheeler/Young/Young, da Brivido) - Bologna violenta – Il camping del terrore
Sconsigliato addormentarsi.
(Simonetti, da Camping del terrore) - Calibro 35 – La morte accarezza a mezzanotte
Dai maestri del genere, un pezzo loschissimo.
(Ferrio, da La morte accarezza a mezzanotte) - Cat Claws – Eye of the Tiger
Un classico action in versione horror. Anzi, di più: audionasty.
(Peterik/Sullivan, da Rocky III) - Crimea X – Christine
Come si addice all’auto più sexy del cinema.
(Carpenter/Howarth, da Christine – La macchina infernale) - Dj Minaccia – The Black Hole
Da un vero eroe underground, un incubo sci-fi in 8-bit
(Barry, da The Black Hole) - Havah – Robocop Theme
Robocop è un eroe della strada, ed è uno di noi.
(Poledouris, da Robocop) - Julie’s Haircut – Escape From New York
Benvenuti nel regno della razza umana.
(Carpenter/Howarth, da 1997 Fuga da New York) - The Mark Blessed – Sweet Transvestite
Versione uncensored/uncut.
(O’Brien, da The Rocky Horror Picture Show) - Ofeliadorme – L’uccello dalle piume di cristallo
Lasciatevi incantare e uccidere nel sonno.
(Morricone, da L’uccello dalle piume di cristallo) - OvO – Nosferatu
Max Schreck era muto perché terrorizzato dagli OvO.
(Dorella/Pedretti, ispirato a Nosferatu) - Piet Mondrian – You Can’t Fight It
Dal funky/soul all’elettronica, ma la pista è sempre piena.
(Carpenter/Chambers, da Distretto 13 – Le brigate della morte) - Teeth of the Sea – In the Space Capsule
Un sottovalutato capolavoro di psichedelia.
(Taylor, da Flash Gordon) - Vera Bremerton – Cry Little Sister
I fratelli Ranocchi sarebbero fuggiti a gambe levate.
(Mainieri/McMann, da Ragazzi perduti) - BONUS TRACK
Pino Donaggio – The Order
In clamorosa esclusiva per I 400 CALCI, l’unico incontro finora inedito fra una Leggenda della musica italiana e il nostro eroe Jean-Claude Van Damme. La miglior ciliegina sulla torta possibile immaginabile.
(Donaggio, da The Order)
SCARICATELA TUTTA CLICCANDO QUI PIÙ FORTE CHE POTETE
E’ tutto qui?
No, non è tutto qui.
Come l’anno scorso, nello spirito delle parole di Rocky, raccogliamo per un attimo tutta la serietà di cui siamo capaci e vi incoraggiamo a fare una donazione a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. L’Italia ha mille problemi: questo rimane uno dei più vecchi, sempre attuali, e che non accettano distrazioni. Che ne parli Saviano in tv o meno. I tanti modi per sostenerli sono elencati nell’apposita sezione del loro sito.
E mentre voi avete risolto il problema della colonna sonora per i vostri pranzoni/cenoni in famiglia, noi ne approfittiamo per ringraziare infinitamente tutte le band che hanno partecipato nonché le persone che hanno supportato l’iniziativa e/o dato una grossa mano affinché diventasse realtà. Sempre in ordine alfabetico: Enzo Baruffaldi, Tommaso Belletti, Jonathan Clancy, Emiliano Colasanti, Massimo Fiorio, Francesco Locane, Aurelio Pasini, Enrico Poddighe, Pietro Rustichelli, Chris Reeder, Teo Segale, Enrico Veronese.
Buon Rocky Day!