La storia sinora
Nanni Cobretti (che qui chiameremo IL Capo supremo) chiede a Miike, in onesta e sincera buona fede, di recensire il film The Howling.Reborn. Miike vede il film. Dopo 20 minuti Il Capo torna nella sala proiezioni IMAX de i400calci, allocata presso Texarcana, e trova Miike riverso al suolo in preda a convulsioni e spasmi. Avvicinatogli l’orecchio alle labbra Il capo sente distintamente Miike sussurrare la parola “Bieber”. Dopo una rapida iniezione di calmante, duecento sberle al titanio rifilategli da Jean Luc Merenda e una sciacquatina ai denti con lo scopino da cesso (perché il film gli aveva lasciato un saporaccio in bocca), Miike si ritrova per le mani Phase7 con tante scuse dal capo che (citiamo) «Non sospettava minimamente. Maledetti reboot» «Ma tu non eri onnisciente?» «Solo quando voglio». Miike torna nel suo appartamento nella bolognina con il Nickjet (veicolo aereo in dotazione ai calci in grado di superare la barriera del suono e di cambiare pettinatura a ogni film senza cambiare espressione). Apre la porta e il suo coinquilino ha preparato la puttanesca stappando un Montepulciano d’Abruzzo da 2 litri e mezzo comprato con il 3X2 alla Pam a 2 euro e cinquanta. Tutto compreso.
SIGLA*
httpvh://www.youtube.com/watch?v=Hr0Wv5DJhuk
(Miike chiede umilmente scusa e dietro richiesta del pubblico sceglie una sigla che vince a mani basse**)
httpvh://www.youtube.com/watch?v=6Pi9FxunTsY&feature=player_embedded
Buongiorno buongiorno. Buongiorno una sega. Mentre cerco disperatamente un Geffer da qualche parte nei meandri della mia piccola cameretta pitturata di grigio, mi trovo oggi a parlare di Phase7 un film che apre la mente a diversi interrogativi, di cui uno è il principale: mi stai scherzando per farti bello con la tua tipa?
Ma andiamo con ordine.
La trama di per sé non è un esempio fulgido di originalità: l’epidemia senza freni con la gente muore, la coppia con lei in attesa di pargolo, edificio isolato, il mondo collassa intorno, la naturale evoluzione del gruppo in branco e bla bla bla che simpatiche tendine (© Dolores). UN po’ REC senza gli zombie, un po’ Right At Your Door ma con molto meno cast. Il paragone con il filmozzo di Balaguerò e Plaza poi diventa spudorato -a meno che non si parli di citazione, allora è una citazione spudorata- nella scena in cui l’edificio viene messo in quarantena. Tutto però è virato nelle tonalità del colore poverino’s (© Casanova).
Ma andiamo con ordine.
L’operazione condotta da Nicholás Goldbart se fatta con cognizione di causa potrebbe essere considerata un serio inizio di un nuovo filone cinematografico. Non horrorifico. CI-NE-MA-TO-GRA-FI-CO. Esattamente come la dodecafonia Schönberghiana che elimina il centro tonale, così Goldbart annulla la differenza tra protagonista e comprimario, livellando tutto verso il basso. Non c’è immedesimazione, non c’è empatia, non c’è distinzione tra la cassiera del Carrefour (anche qui il tocco del genio… product placement: un carrello della spesa) e Coco -il protoprotagonista che assomiglia alla versione imbolsita e priva di charme del nostro Casanova-. L’unica differenza tra i vari personaggi è il diverso tempo in cui stanno davanti alla macchina da presa. E così alla fine chi ne esce davvero trionfante è proprio un comprimario che sfodera una doppietta indossando una pescatora e occhiali Rayban.
Ma andiamo con ordine.
Gli americani a doppiare fanno cacare (cacare, non cagare. Fica, non figa; pistola, non revolver). Vedete, Phase7 è stato girato con attori sudamericani che, salvo alcune battute sporadiche, non parlano in ammeregano. Il mercato ha le sue esigenze e quindi, ovviamente, il film è stato ridoppiato, Male. Molto male. Dove per molto male intendo labiale fuori synch quasi sempre e intenzione che alcune vecchie strutture della DDR a Berlino fanno più simpatia. Di certo tutto questo non aiuta a entrare a contatto con i personaggi, ma anche qui la domanda che ci si pone è sempre la stessa: are you kidding me?
Ma andiamo con ordine.
Mi stai scherzando per farti bello con la tua tipa? No perché il confine tra presa per il culo autopompinara con “sottile disprezzo per il pubblico pagante” (© Miike) e regia cagnazza + script improponibile è veramente sottile e non so quale delle due cose sia peggio. Con questo che magari a qualcuno piace vedere un’ora e mezza di comparse. E che magari è una scelta stilistica che vale un cifro. C’è da dire che l’ora e mezza di pellicola vola via che è un piacere ma alla fine è un po’ un libro di Pennac. Che di Pennac io ho letto tutti i libri e li ho pure comprati. Ma quando qualcuno mi chiede se ho letto Pennac dico “No”.
Candidiamo al Miikelangelo d’Oro: il pensionato in versione Walter Sobchak
DVD-Quote suggerita
“Un bel film in cui mancano i protagonisti”
Bongiorno Miike, www.i400calci.com
* (in cui in realtà il buon Miike aveva consegnato il post dimenticando di mettere la sigla, per cui di conseguenza viene punito dal Capo in persona con una selezione musicale specificatamente mirata a non fargli commettere lo stesso errore MAI PIÙ)
** (nel senso che si tocca)
a proposito di protagonisti: ma che fine ha fatto Dolores?
Balaguerò è uno dei peggiori registi del mondo. Mai visti film così brutti con vecchie puzzone al seguito.
La sigla in effetti è deludente. Eh, se ripenso ai fasti del passato…
@Jean: Dolores sta facendo da maestro d’armi per il prossimo film di Liam Neeson. È un po’ impegnata a pestarlo duro.
@Harry: rimediato
Mizzega ! Ora sì. La metto quando riguardo il film di Belen ;)
Le vostre premesse redazionali sono sempre spassosissime. davvero:) Howling reborn credo sia da vomitare davvero. Rec mi piacque il primo, poi mi sono dileguata
‘la dodecafonia Schönberghiana che elimina il centro tonale’… ma quante se ne imparano sui 400 calci…
questo week end uso sta frase per acchiappare le tipe….
Grazie, e anche per avermi risparmiato 90 minuti di vita (che volevo vederlo questo Phase7)
Si ma mike…..e la trama !? Io non ci ho capito un’accidente nella recensione :-)
Uno dice a volte i dettagli…..troppi dettagli…ma irrilevanti. cioè ho capito solo che assomiglia a rec e c’è un palazzo, stop.
Ma chi sono i protagonisti, cosa succede ? Quale è il viaggio dell’eroe ?!
Non che ci devi raccontare tutto il film, pero’ qualche delucidazione nelle recensioni Miiiiike ^^
@Andrea: «cioè ho capito solo che assomiglia a rec e c’è un palazzo, stop». E quindi hai capito la trama… non capisco che altro tu voglia. Ma chi sono i protagonisti? rimando alla dvd-quote per la risposta. Facciamo una cosa, tu te lo guardi poi cerchi di trovare un senso alla quest dell’eroe e allora nea andiamo a discure… n’est pas? Un bacio dove vuoi tu
La sola idea che esista “The Howling Reborn” mi fa piangere.
E quando piango divento cattiva.
Di The Howling Reborn possiamo dire:
Ultimate Spiderman meets Harry Potter meets Twilight meets Voglia di Vincere.
Se qualcuno mi chiede la trama a questo punto lo picchio
Un bel film in cui mancano i protagonisti… non capisco. Cioè i personaggi non sono interessanti, curati, ed è tutto sulla trama? Non capisco manco dal trailer se mi può piacere, anche se manda un “vibe” negativo nonostante armi e tute isolanti.
http://www.imdb.com/video/imdb/vi4194147353/
@Phoenix: pensa a un film in cui siano tutte comparse, in cui non ci sono sviluppi dei personaggi, in cui la trama è un susseguirsi di eventi casuali e sostanzialmente senza ripercussioni. Ecco… ci sei…
Eh no, dai, Pennac non me lo toccare! comunque bella rece come al solito, spero che la prossima volta il Capo ti assegni un film, tanto per cambiare.
@Miike Capito. Peccato, eviterò allora.
@Phoenix: ma no, invito tutti a vederlo per cercare di sbrogliare insieme la matassa…
@Miike Ma rispetto a Drive com’è? :D
OT (O semi-ot perchè drive centra sempre con tutto): stranamente questi giorni è uscito un giochino flash che ricorda molto drive, http://www.kongregate.com/games/johnnytwoshoes/the-heist Il meccanico ha un’espressione simile a quella di Gosling. Gioco terribile cmq, il camioncino che guidate è indistruttibile e sfonda tutte le macchine che tocca. Vi insegue pure l’elicottero a un certo punto. Uguale.
…guardate che secondo me è figo…
qui e là si respira carpenter, qui e là si respira romero (non mi linciate please!), qui e là risulta anche buffo, buffo in senso buono, ed è anche fresco a suo modo (fatelo voi un altro film su un palazzo in quarantena che non sembri rec!).
tra l’altro un film argentino dove non c’è il tango, no, nemmeno 2 secondi di tango, come fai a non vedertelo?
ok, il doppiaggio è una pena, non ai livelli italiani, ma è una pena.
vado a spegnere nel caffè, siamo arrivati al ruttino fine.
questa rece vince gli internetz awardz, a rombo di tuono proprio.
un bacio accademico sulle parti rosse di sor Miike, tenendo la lingua voluttuosamente di fuori.
cinque alti a miike.
un solo appunto: non pistola, non revolver, è ferro. anzi FERO.