Andrew Niccol è un bel personaggino. Voi lo conoscete? Sicuramente no, che c’avete una vita che manco Rosy Bindi. Noi invece de i400Calci che, com’è noto, viviamo a duemila, ci abbiamo fatto merenda insieme un botto di volte e quindi possiamo dire:”Sì, noi lo conosciamo”. E anche da tanto. Nel 1997 ci invitò al suo esordio, Gattaca. Io non sono andato, che all’epoca facevo molto il figo e non volevo vedere film di persone non famose, per cui ho mandato un mio cartonato al cinema. In realtà mi sa che ho fatto male, visto che ne parlano tutti benissimo ancora oggi. Nel dubbio non l’ho mai recuperato perché sono un babbo. Comunque Andrew non s’è mai accorto della gabola del cartonato, io non gliel’ho mai detto e lui con me fa ancora il superamicone più di dieci anni dopo. Per cui direi che non v’è nessun problema. Da allora però – un po’ per rimediare alla scampata figuraccia, un po’ perché questo sembra un genio – non mi sono mai più perso un suo film, sia da sceneggiatore che da regista. In ordine cronologico: The Truman Show (sceneggiatura), S1mone (sceneggiatura e regia), The Terminal (Storia), Lord of War (sceneggiatura e regia) e oggi questo In Time (sceneggiature e regia). Insomma, oh: Andrew Niccol, uno forte, no? O No? Oh, dico a voi. Forte o no, il mio supermegamigliore amico Andrew? “Grande Andrew! Oh, ma quanto spaccava Gattaca? Sei un genio! Dammi un cinque, dammi. Ma grandissimo!”
Allora poi si arriva a questo In Time, che è un po’ una cosa che gasava tutti, visto che segnava il ritorno alla sci fi pura da parte di Andrew. Dei bei trailer, la presenza di due figaccioni come Justin Timberlake e Amanda Seyfried, un gran cast composto da Cillian Murphy, Johnny Galecki, Olivia Wilde, Il Numero Quattro. Ma soprattutto uno spunto narrativo molto affascinante. Siamo nel 2161: i soldi non esistono più. La corrente valuta è il tempo. Come il tempo? Giuro: il tempo! Forte l’idea, eh? Ormai il progresso medico e scientifico ci permette di non invecchiare più e di essere potenzialmente immortali. Per cui, con la prospettiva di poter vivere in eterno, la cosa più preziosa diventa proprio il tempo. Una volta arrivati a 25 anni, si attiva un countdown sul nostro avambraccio. Una volta esaurito il nostro tempo, semplicemente, ci spegniamo. Solo che, essendo il tempo come i soldi, c’è chi ce ne ha di più e chi ne ha di meno. Ci sono i ricchi e i poverinos. C’è chi deve andare in giro a elemosinare qualche minuto per non morire da un momento all’altro e chi invece ha secoli e secoli di vita davanti.Eh, ve l’ho detto: lo spunto è molto bello. Fantascienza distopica di quella che butta adesso dove piuttosto agilmente ci puoi trovare dei metaforoni grossi come un palazzo. Però c’è da fare un film intero, non raccontare una storiella bella che tipo “guarda, adesso no perché non ho tempo, ma prima o poi ci scrivo un racconto.”
Cosa succede? Succede che noi facciamo la conoscenza del poverinos Justin Timberlake che vive nel ghetto. Non vi preoccupate, non vi spoilerizzo nulla. Solo gli elementi base per capire la storia. Egli è un poverinos tutto buono anche se vessato dalle megacorporations che continuano ad aumentare il costo della vita e quindi che gli riducono sempre di più il tempo. Ma una sera in un bar becca uno che offre da bere a tutti. L’uomo è un pazzo ubriacone che sfoggia un countdown con più di cento anni. Cosa da non fare nel ghetto. Perché ci sono tanti malintenzionati in giro e magari ti trascinano in un vicolo buio e ti prosciugano di tutto il tuo tempo per poi lasciarti cadavere in terra. Justin, che è un poverinos bravissimo, lo salva da dei ladri di tempo. L’uomo per riconoscenza fa un discorsone a Justin del tipo “non mi avrete mai come volete voi e nun lu pago u biglietto centro sociale occupat e mò cu cazz che ci cacciate” che praticamente gli spiega come le multinazionali stiano aumentando il costo della vita per disfarsi dei poverinos. Poi nottetempo gli concede tutti i suoi anni. Justin si trova quindi da un momento all’altro un ex poverinos. Lui, che letteralmente viveva alla giornata, si ritrova da un momento all’altro ricchissimo e con più di 100 anni da vivere. Peccato che la polizia lo abbia accusato dell’omicidio dell’uomo che gli ha regalato 100 e passa anni. Per cui decide andarsene dal ghetto, andare ai piani alti e tentare di risolvere la questione. Poi parte il film.
Faccio una piccola parentesi utile a capire un meccanismo: io vado al bar e ordino una birra. Costo: 4 minuti. Metto il polso in una specie di braccialetto, il mio countdown perde quei 4 minuti, io mi gusto la mia media. Lavoro in fabbrica e devo essere pagato. Mi presento allo sportello, metto lì il polso nel braccialetto e mi caricano di 15 minuti al giorno. Esiste però anche un modo di trasferimento Tempo a contatto. Ti prendo l’avambraccio e posso passarti o succhiarti il Tempo. C’è anche gente che si sfida; Tipo braccio di ferro, solo che quando perdi, perdi un sacco del tuo tempo. Tutto chiaro? Ok, questo è In Time di Andrew Niccol che dopo i primi cinque minuti sembra essere stato scritto da un generatore automatico di film. Una sensazione stranissima: sembra che dopo essersi sbattuti a trovare uno spunto di quelli che dici “Wow!”, ci si sia disinteressati al resto del film e che si sia scritto il resto del film mentre lo si girava. Lo sviluppo è confuso e spesso stranamente macchinoso e l’idea che rimane è quella di un film di quelli che “ci sono stai gravi problemi realizzativi legati alla produzione e io volevo fare tutta un’altra cosa e invece…” Andrew è mesi che non ci risponde più al telefono, per cui non posso dirvi se questa è solo una mia sensazione o le cose sono andate realmente così, ma il risultato è un film incredibilmente discontinuo che sembra non riuscire a trovare una mediazione felice tra action e fantascienza. Peccato. Niccol è uno di quelli che continua per una sua strada personale, ma qui le cose non sembrano trovare un equilibrio.
Justin e Amanda, nella parte di novelli Bonnie & Clyde, sono due action heroes poco credibili e soprattutto sono supportati da sequenze modeste. Dall’altra parte le implicazioni dell’assunto di base sono poco sviluppate. Al di là di due o tre tricks più curiosi che altro (visto che a 25 anni la gente smette di invecchiare, Olivia Wilde interpreta la mamma di Justin… alla faccia del concetto di MILF), tutti i possibili sviluppi legati alla questione del Tempo non vengono adeguatamente sviluppati lasciano una grossa sensazione di amaro in bocca. Piccola parentesi su Amanda Seyfried, che così agghindata, sembra una real puttanaccia.
DVD Quote:
“Un’occasione sprecata”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com“Quando il tempo è denaro, sembra morale risparmiare tempo.
Specialmente il proprio”
Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno
Hai scritto tixi fighi che corrono. Je lol.
2 piccole considerazioni
– il polsino con i numeri è una trovata già vista nello splendidamente lento cartone “la ragazza che saltava nel tempo” (qui le prove http://26.media.tumblr.com/tumblr_lwhslxFuut1qz8ssmo1_500.png )
– i tipi che rubano il tempo fanno molto Momo e i Signori in grigio, o no?
@ Gio: per comodità ho preferito tralasciare tutte le varie polemiche legate all’originalità dell’opera e ai presunti plagi che se no non si andava più a casa. però c’hai raggione, eh?
Sti sci-fi di gente figa che corre fan cagare.
“Justin e Amanda, nella parte di novelli Bonnie & Clyde, sono due action heroes poco credibili ”
Eh direi, stiamo parlando di justin timberlake, non di attori.
Il genere corri corri mi ha già sfiancato, anche se non l’ho visto potrei scommettere che Justin il belloccio salva tutto il tempo del mondo senza neanche sacrificarsi.
Redazione dei400 ma una recensione di Take Shelter? :)
in Uk è uscito a fine novembre
Cioè un Film con OLIVIA WILDE e tu non spammi neanche una foto ???
@ Kurosawa: lascia stare mia moglie.
@crononauta: ma Take Shelter e’ un horror? O un action? Perche’ ammetto che mi sono informato poco, ma non mi sembrava nessuno dei due. Sbaglio?
@Casanova
Non volevo polemizzare assolutamente, è che mi diverte trovare i rimandi e i collegamenti vari e presunti :D
E poi, se non lo fai te, che ci stiamo qui noi a commentare, no?
mi è bastato i guardiani dei cappelli…passo la mano molto volentieri…
I primi venti secondi, quando Justin chiama Olivia “mamma” e rimani agghiacciato, sono capolavoro. Poi va tutto a catafascio. Fra l’altro pure io ho avuto impressione fortissima di film “ci sono stati gravi problemi realizzativi legati alla produzione e io volevo fare tutta un’altra cosa e invece…”, perché è veramente tutto appiccicato assieme a cazzo di cane. Ma magari è solo perché ci credevamo tanto e inconsciamente vogliamo trovare scuse per ciccio Niccol, boh.
@nanni: sinceramente non ho ben capito neanch’io.. direi drama-thriller -apocalittico.. ma era giusto una curiosità perchè magari lo avevate visto a qualche festival/anteprima :)
@crononauta: la faccenda e’ che qua recensiamo solo horror/action, e Michael Shannon in para, per quanto brutto a vedersi, mi pare un po’ poco…
@ Gio: ma va là, niuna polemioca, figurati!
è che guardando un po’ in giro
mi sono accorto che sono in mille mila
a dire che la storia di in time l’hanno scritta loro
e che ovviamente ci sono molto altri film di sci fi o affini
che hanno già sviluppato il tema del Tempo = Denaro.
per cui o facevo un pezzo solo su quello
o tentavo di fare recensioncina.
volendo li possiamo mettere qui le varie “influenze”.
quello di cui si parla di più è un racconto di Harlan Ellison
intitolato “«Pentiti Arlecchino!» disse l’uomo del tic-tac” del 1956.
c’è proprio una denunzia in corso e blabla…
io il racconto non l’ho letto.
anyone?
a me ha dato l’idea che volesse rifare Gattaca ma che gli è riuscito moolto male. Di Gattaca rimane un pò l’atmosfera da retrofuture patinato (soprattutto nella parte ricca della città), certi punti dell’immaginario di Niccol (la nuotata di notte), ma rispetto a quello qui la profondità è veramente andata a puttane insieme alla sceneggiatura.
@Casanova Si fottano, vogliono soldi. L’idea di base è la stessa ma per il resto è diverso.
http://en.wikipedia.org/wiki/%22Repent,_Harlequin!%22_Said_the_Ticktockman#Plot
@Marcantonio Proprio vero non ci avevo pensato. Me lo devo rivedere gattaca.
Per la cronaca Harlan Ellison ha ritirato la denuncia. Non ha fornito spiegazioni ufficiali, ma l’ipotesi piu’ diffusa e’ “alla fine si e’ disturbato a guardare effettivamente il film e ha scoperto che in realta’ non lo avevano copiato”.
@phoenix: appunto, grazie :)
film inutile, amanda seyfried per l’occasione veramente da seghe
https://www.youtube.com/watch?v=UwU4WpPRSvA&feature=g-logo&context=G2b77957FOAAAAAAACAA
Già il trailer dà idea di surrogates (che già era noioso di suo) piu’ altra noia e twilightate a caso che ormai stanno un po’ ovunque
Minchia Olivia Wilde e Amanda Seyfried…sono entrambe nella mia Topa Ten, ma invece di girare sta roba che parte bene ma dopo diventa un merda, non poteva fare un film su loro due che magari lottavano nel fango? Il resto della trama sarebbe stato superfluo….
Cmq l’idea del tempo come denaro l’ho trovata ridicola perché chi è che arriverebbe a “spegnersi” così, tranquillamente, magari davanti ad una puntata di Io Canto? Cioè si finirebbe per forza a prendersi a calci in culo a vicenda per prendersi il tempo degli altri.
snagnmmdtsrfloorp.
questo è quello che ho da dire sul film. perché quando l’idea più bella degli ultimi 18 mesi in ambito sci-fi viene così violentata da una sceneggiatura inesistente ed espedienti da film con justin timberlake (ah già, cazzo!) ti ci incazzi pure.
buono che il tipo degli nsync non balla.
buono, come già scritto, che amanda seyfried ha un body ha balconcino che gli tiene su un seno che così non si era mai visto prima.
la mia quote:
“Gattaccati al cazzo!”
Justine Timberlake che interpreta un poverinos mi dà la stessa nausea di Lapo che disegna le salopette degli operai Fiat. O di quella mia amica che piange il morto, si fa offrire le cene e poi suo padre le compra la casa. Tu sia maledetta.
non l’ho visto ma dalla rece sembra una variante sul plot di Logan’s Run.
Fra l’altro io il braccio di ferro non l’ho mica capito tanto. Vince chi ha più volontà? Chi ha lo sguardo più magnetico? Hai appena passato cinque minuti a succhiare decenni al tuo avversario ma se poi sposti lo sguardo per mezzo secondo basta, sei fottuto, automaticamente l’altro ha più volontà di te e ti distrugge senza che tu possa dire bah? Davvero, che cacchio è? Preferivo quando stallone vinceva a braccio di ferro facendo la mossa segreta dello spostare le dita sul pollicione.
Mah un altro regista con la sindrome Spielberg/Carpenter.
Qualcuno ringrazi Kurosawa perdio!
E dieafrikaners per la quote.
beh… bisogna dire che S1mone faceva cagare pure lui…
Sì, però Gattaca e Lord of War…
No, che poi a vederlo sembra fatto con tipo 30 minuti (= 5 euri). Modellini di macchine che si ribaltano, poche comparse vestite da oviesse che si muovono sullo sfondo piattissimo in maniera del tutto implausibile, megabasi investigative mezze vuote arredate ikea, una patina di equilibrium (orrendo pure lui) che aleggia tutto intorno.
E poi c’ha dei buchi negli inseguimenti (che sono l’80% del film) grossi così: la gente si ritrova nei posti senza un minimo motivo, appare semplicemente.
E poi, ok abbiamo tutti 25 anni, ma siamo anche tutti fighi? Io di 25enni fighi ne avrò conosicuti 5 in tutta la mia vita. Ed uno ero io.
E poi dai, Cillian Murphy 25 anni?
Cacatona. ma ona ona.
Ma poi un contatore meno invasivo? Voglio dire cazzo, d’estate c’hai sta luce verde sparata a palla sul braccio. Sto film è proprio una minchiata.
Equilibrium una cagata? il katà della pistola una cagata? perfavore!
Equilibrium non era male ma cmq un pò troppo acerbo. Questo film invece è da buttare.
la citazione sfottò dei 99 posse potevi AMPIAMENTE risparmiartela.
L’ho visto una settimana fa e aspettavo con ansia che 100 colpi se ne sarebbe occupato visto il numero spropositato di WTF.
E’ un film d’azione?Di denuncia sociale?Un melodramma?
E’ costato 40 milioni di dollari ma non si capisce dove siano finiti.
La scena più costosa m’è sembrata l’incidente di macchina..ed è girata usando proprio un modellino di macchinina come ai tempi dei catastrofici anni 70 (ma forse era un omaggio voluto).
Come ha detto qualcuno fare..passare Cillian Murphy per un 25enne.. è un oltraggio a ogni tentativo di sospensione di incredulità.
Poi senza spoilerare …tutto il film e la sceneggiatura è cucita addosso al disvelarsi..delle confessioni di lui come poliziotto del tempo…come se fosse l’unico a sapere che diavolo stia succedendo o sia successo..o che senso abbia il tutto…e alla fine la sua uscita di scena è qualcosa di imbarazzante.
E’ come se George Lucas avesse creato Darth Vader e poi all’ultimo minuto..un produttore..avesse cancellato la famosa scena della confessione a Luke..perchè ..sapeva già di minestrone scotto.
Ritornando sempre al paragone con Guerre Stellari…la sceneggiatura di questo film è davvero assurda.L’idea sulla carta era carina..e io infatti l’ho visto dopo avere letto la bozza di storia….ma è sviluppata davvero male.
Il protagonista per aiutare le persone povere che hanno meno tempo passa tutto il film a fare come robin hood.Dona ai ricchi per trasferire ai poveri.Ma andare a comprendere per distruggere o disattivare il meccanismo che gli impianta l’orologio che quando arriva a 00 li uccide all’istante no?
E’ come se Lucas avesse scritto la storia dei ribelli..che invece di fare esplodere la morte nera…passano tutto il tempo a rallentare i cargo che a quella gigantesca stazione spaziale porta benzina e provviste. Che senso ha?Quale è il messaggio che il film vuole dare?
Il messaggio è chiaro: sii deficente.
@giopep: spoiler, cazzo!
S1mone faceva cagare e LOW inutilmente moralista con espiazione all’americana, il resto robba bbuona
Mei, va che il primo a fare lo spoiler è il film stesso, quando racconta di come il babbo di Timberlake era solito vincere a braccio di cronometro. :)
‘sta minchiata però regala più di un momento ilare. Tipo l’enfasi posta sulla sconvolgente rivelazione dell’ex ricco immortale stanco dell’immortalità a giastin che gli apre gli occhi sulla vera natura occulta di quel sistema economico: ovvero che loro sono dei poveracci sfruttati che sgomitano per qualche minuto e alla fine muoiono mentre i ricconi vivono mila anni. minchia, veramente inaudito. oppure mammona milf che corre verso di lui con gli occhioni sbrillucciconi dopo aver perso il pulmans e poi muore in modo assai sgraziato. oppure la zoccola col casco rosso inutile come la ruggine che ha sbagliato set, ché quello del gonzo porn dove l’avevano reclutata stavano dopo la curva. o la gente che ordinatamente e pacificamente si redistribuisce – non si sa secondo quale criterio – le proprie razioni di tempo-vita, e nessuno si incazza, si innervosisce o ne vuole di più, niente incidenti. qualcuno ha già citato il “braccio di ferro” non-sense. ed altre simili cose.
io ho giaciuto con Meg. questa te la dovevo Casanova. [punta la spranga e sopracciglia duro (sopracciglia è un verbo, belve)]