Facciamo così, prepariamovi per gradi e cominciamo col farvi vedere questo trailer, uscito appena il giorno prima dell’uscita del film in Video On Demand, e montato dal regista John Hyams in persona:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=B_hGGgwXZuc
Com’è?
Ve lo dico io com’è:
1) è una bomba incredibile che lascia presagire il film più clamoroso che nessuno è ancora in grado di girare;
2) è molto più fedele al vero tono del film rispetto agli altri trailer;
3) non è fedele abbastanza.
Partiamo dall’inizio.
In un (finto) piano sequenza in POV, Scott Adkins si sveglia e giunge in cucina, dove due uomini incappucciati lo smontano a sprangate in faccia e prendono in ostaggio moglie e figlia. Entra una terza figura: è Van Damme, rapato a zero, che procede a sparargli la famiglia. Olè!
Luc Deveraux, il personaggio interpretato da Van Damme, è arrivato sugli schermi la prima volta esattamente vent’anni fa, nel 1992, come un soldato di buon cuore ucciso in Vietnam e resuscitato “nuovo eroe” in un’epica proto-baracconata griffata Emmerich. Nel primo sequel era già la caricatura di se stesso in un action ridicolo. Nel sorprendente terzo capitolo mostrava segni di instabilità psichica, ma ne usciva di nuovo trionfatore. Nel quarto si presenta sparando a una bambina. Io piango di gioia: si era mai visto un simile ribaltamento in negativo in una qualsiasi saga di successo? È il reverse-Terminator.
L’evoluzione della saga, però, non si ferma qui.
È giusto avvertirvi: Universal Soldier – Day of Reckoning è un oggettino parecchio diverso dai suoi predecessori, un restyling talmente radicale che mi sorprende onestamente che sia stato approvato.
Innanzitutto perché l’atmosfera è iper-rallentata, tendente al brutale/surreale, e più vicina a un horror che a un action.
Poi perché Scott Adkins è protagonista assoluto.
E infine perché – siete pronti alla botta? – Van Damme e Lundgren compaiono per tipo sei minuti a testa.
Già.
UniSol4 è a tutti gli effetti una specie di spin-off su un nuovo personaggio, la sua vendetta, la sua parziale amnesia, le sue strane visioni, le indagini, le occasionali scazzottate e pure una manciata di maccosa che non fanno mai male. È un film che reinventa completamente la saga trascinandola in un pozzo oscuro in cui, a quanto pare, a John Hyams è stata lasciata la stessa libertà artistica che normalmente si concede a un Nolan.
Ci sono due fasi con cui affrontare la cosa:
1) si tira un bel vaffanculo. Ci sta tutto. È un tipo di film completamente diverso da quello che ci hanno lasciato credere, è lo stronzo, insospettabile caso in cui il trailer ammassa con precisione chirurgica tutte le scene d’azione mentre il resto è – tenetevi stretti – introspezione psicologica interamente sulle spalle delle capacità recitative di Scott Adkins. È un film con momenti di noia pesanti come uno schiaffo di Andrei “The Pitbull” Arlovski, che getta l’esca regalando a Jean-Claude e Dolph i ruoli potenzialmente più fighi delle rispettive carriere e poi li utilizza col contagocce. È alto tradimento. È la tanto amata anarchia dei DTV che ci si rivolta contro.
2) si mette pausa, si digerisce con calma, ci si ricompone, e lo si comincia a valutare per quel che è.
Alla fine dei conti si vede che John Hyams non è l’ultimo dei pirla: ha idee visive, padronanza tecnica, ed è uno dei pochi registi in attività che sanno come si gira una scena d’azione tenendo la cinepresa ferma. Il mondo dei DTV gli va strettissimo.
Le scene di botte non mancano: Adkins sfida almeno mezzo cast, e c’è pure un Arlovski vs. Dolph, e ogni volta è uno spettacolone che modera in acrobazie ma preme l’accelleratore a tavoletta sulla brutalità. Cose spaccate addosso, arti mozzati, grossi machete parati con l’avambraccio nudo, sfoggio di tecnica e dai, un calcio e mezzo alla Adkins lo si vede. Una goduria.
Ma è narrativamente che il peso dell’ambizione si fa sentire. Hyams punta in alto, ma è ancora un po’ acerbo, e i lunghi momenti di Adkins che barcolla in giro stordito chiedono uno sforzo di attenzione troppo generoso. E dispiace, perché le idee di fondo non sono affatto malvage, con qualche sorpresona e momenti alla Dick (= momenti del cazzo, hahahaha… uhm, scusate). Dispiace perché Van Damme per il poco che appare dimostra il magnetismo dei più grandi, da vero colonnello Kurtz della situazione. E dispiace doppiamente perché Dolph è sempre in formissima ma viene letteralmente scippato del personaggio, che si limita a un discorsone, gran cazzotti e qualche sorriso sadico, ma non ha uno straccio di contesto. Cazzo, Luc Deveraux e Andrew Scott hanno una storia alle spalle, l’evoluzione dark è fighissima ma va raccontata, non si può saltare di palo in frasca senza dare spiegazioni.
L’idea di fondo di questo UniSol4, in sè, è una direzione tutt’altro che da buttare, con un twist finale che sarebbe anche efficace se non fosse affidato al più maldestro degli spiegoni immotivati, ma così com’è è solo un prequel/teaser di una storia più interessante, una storia in cui a Luc e Andrew verrà concesso il tempo necessario per scoprire cosa ne è stato esattamente di loro, una storia che temo non ci verrà mai raccontata.
Ho un nervoso addosso che non vi dico.
DVD-quote:
“Mapp#@%*”
Nanni Cobretti, i400calci.com
P.S.: un velo pietoso su Van Damme Junior. Ormai è talmente scontato vederlo spuntare nei film del padre che è diventata una barzelletta alla stregua di vedere Clint Howard nei film del fratello, un atto di pietà che spezza completamente l’atmosfera dal primo istante in cui lo inquadrano. Lasciatelo a casa, almeno quelle poche volte che si fa sul serio.
Qualche distributore italiano potrebbe farci felici?
Mi ricordo di gran sequenza in macchina.
chilometri e chilometri macinati con in sottofondo una musichina noiosa.
una gran palla.
e dire che:
1) ci credevo abbestia
2) l’inizio inizio è da 10 e lode.
peccato.
Per la prima volta da quando leggo i400calci, mi pento di non essermi fermato al trailer. E’ il film in uscita a cui credevo di più dopo l’esordio americano di Jee-woon Kim.
io me lo sparo. l’attesa è stata tanta che comunque non mi potrei impedire di vederlo.
Non. Ci. Voglio. Credere…
Ma non possiamo indire una class action contro questi trailer per pubblicità fraudolenta???
Le scene di botte rimangono nettamente sopra la media, va visto comunque. Ma insomma, sappiate che c’è una trama.
Ma… ehm… eee… non ho capito.
La critica è che poteva essere un bel film e invece è una delusione?
O si critica il fatto che è… uh… quasi un bel film?
Craps craps craps (mano dubbiosa che gratta la crapa).
Comunque il nuovo trailer è fighissimo.
Nanni, la DVD-quote è stata la parola ripetuta più spesso durante i 90 e passa minuti di rottura di coglioni. Ripetuta proprio con la delusione di un uomo che non può far niente contro gli eventi, in questo caso, unaMMerda di film che ti rendi conto che te lo ha messo tragicamente in culo.
E menomale che dopo Exp2 avevo riposto tutte le sperante in sto coso e qualcuno sui 400 mi rassicurò pure che spaccava. Non ricordo chi fosse, ma un PORC#@&% è tutto per lui.
Maddai ma come si fa a sbagliare, lo sapevo io che la mancanza di roba militareggiante, marchio di fabbrica del brand, sarebbe stata una puttanata. Che poi io non ho mai capito se questi sono robot, zombi, cloni ochecazzo boh…
Ma vogliamo parlare di tutte le volte che parte lo strobo del Fabric per 10 min a scena che ti fa risalire l’MD di 5 anni fa.
Gli inutili ralenty, le musiche merdose pure quando si menano, van damme uscito dal set di 30 giorni di buio e tutta quell’atmosfera pesante che non ti fa capire un cazzo un pò come quando ti addormenti e ti perdi i pezzi di film.
Qua però sei sveglio.
Che merda e poi si lagnano che la gente non compra i DTV, ma andate affanculo andate.
PS
se vabbè, van damme jr ormai è come quel compagno di classe di 1000 anni fa che intravedi ovunque, non saluti mai e pensi “diobono è più sfigato di prima”.
No, un momento Nanni, un conto è che ci sia una trama, un altro è che ci si rompa in maniera pazzesca a guardare che so, Adkins ripreso di spalle per minuti e minuti che sembrano secoli, vagante in stile Elephant di Van Sant.
Non credi?
Qui dove ci attestiamo?
P.S. ho letto la recensione ovviamente, ma ancora non ci posso credere che sia noioso, cioè mi ballavano le lettere davanti agli occhi e mi sono confuso. Però se è così ti prego di ridirmelo.
il Regeneration… é una figata… é pieno di chicche registiche.. e i combattimenti sono pochi ma buoni.. l’ho apprezzato almeno 10 volte di più a quella cagata di expendables 2 che ha dalla sua solo un buon inizio e poi si affloscia inesorabilmente. Questo nuovo capitolo sembra molto triviale.. ma la sensazione che fosse troppo “pensato” e claustrofobico/surreale un po lo si evinceva. Allora mi tengo buono regeneration che ho trovato un prodotto da prendere a modello.. le crine che dava Andrei Arlovski in quel film sono ottime.
@tommaso: non sono sicuro di aver capito la tua distinzione. Il punto e’: 1) il film e’ completamente diverso da cosa ti aspetteresti sia vedendo gli altri tre capitoli della saga che i vari trailer di questo, e amen, ma soprattutto 2) anche ignorando tutto cio’ e’ un film che alterna scene della madonna a lunghi momenti di noia apocalittica, e comunque uno la pensa ne esce confuso e frustrato.
Cioe’, guardatelo, che le scene belle comunque schiaffeggiano dietro al collo un Len Wiseman qualsiasi. Pero’ insomma: andateci preparati. Con una moka a portata di mano, tipo.
Schiaffi, mi sa che ero io, se vuoi puoi tirarmeli, gli schiaffi. :)
Comunque, oh, io non avevo detto che spaccava, avevo detto che:
1. il trailer non c’entrava una sega col film;
2. riprende le tematiche realistiche e l’atmosfera iperdramma umano del film precedente;
3. i primi cinque minuti sono fenomenali;
4. è cupo e sanguinario;
5. le mazzate sono buone e ci sono tre combattimenti fra Adkins e gli altri tre più una rissona, tutti divertenti;
6. Adkins fa il protagonista intenso e drammatico e quando recita non si può guardare.
E mi sembra che sia tutto vero, no?
Poi magari io l’ho preso meglio perché ho la tendenza ad aggrapparmi alle cose positive (lo “spirito” del film, le mazzate sanguinarie e brutali, la voglia di realismo, qualche virtuosismo dell’Hyams) rispetto ai problemi (la narrazione da sassata sui coglioni, soprattutto, e la faccia “attore drammatico” di Adkins), per carità…
comunque questi ultimi prodotti tutti una mezza delusione.. EX2, quest’ultimo universal.. dragon eyes.. nulla di memorabile sul piano dell’azione. Invece ribadisco, io ho trovato ottimo Regeneration.. una piccola sorpresa, poi il nulla..
Vi ricordate quando Van Damme voleva fare un Bloodsport 2 che iniziava con lui vecchio e ubriaco che picchia il figlio? Inizia a sembrarmi la miglior cosa che potrebbe fare ora. Non solo perché Jean-Claude in versione dark spacca il culo, ma anche e soprattutto per le scene in cui picchierebbe Kristopher.
Comunque Van Damme pelato, in certe inquadrature, sembra un po’ Berlusconi. Quando Adkins si guarda allo specchio e vede Van Damme è troppo lui. Al che i festini degli Unisol nella giungla assumono tutto un altro spessore.
Quoto kaiser in todo, pure io ho rivalutato jcvd solo per Regeneration e comincio sia stata una botta di culo come adkins in Undisputed 3.
Diobono girano solo laMMerda questi 2 e quando sono insieme fanno soltanto disastri, gli è andata bene una volta e gli abbiamo dato molte chance, forse è ora di rispedirli nella latrina che si meritano.
Giuro che mi è piaciuto molto di più maximum conviction nonostante l’inutilità di seagal, ha tutto un cattivissimo tono action vecchio stampo.
Di unisol4 sinceramente non ho capito neanche la trama, dalla scena della catapecchia ho dovuto skippare perchè non ce la facevo più a vedere un susseguirsi di scene noiosissime a caso.
Quello strobo lì qualcuno mi dovrebbe veramente spiegare che cazzo vuol dire dato che c’è per tutto il film e quasi mi manda in epilessia.
Giopep per piacere, non fare un passo avanti, rimani nell’anonimato o devo farti una compilation di bestemmie che ti faccio piovere tutti i santi sul tetto di casa.
Ah, ma bestemmia pure, mica mi formalizzo.
@Nanni: mi riferivo alla (per me) strana differenza di tono tra i commenti e la recensione.
La questione è che la recensione mi era sembrata paradossalmente positiva: cioè sembra descrivere un film con atmosfere cazzute, personaggi affascinanti, scelte registiche di classe. Anche la lentezza additata come problema grosso sembra più un partito preso contro i film lenti che non un problema del film in sé. O almeno così io l’avevo interpretata.
Poi leggo i commenti e mi pare che tutti l’abbiano presa come la stroncatura di un film di merda. E lì non c’ho capito più.
Mah io da sti trailer non ci capisco un’emerita ceppa. Dubbi.
@tommaso: il problema e’ che secondo me le intenzioni sono si’ radicalmente diverse da cosa ci si aspettava, magari come dici tu diverse a quello che apprezziamo di solito, e sono anche molto chiare e potenzialmente intriganti. Ma anche guardandolo sapendo esattamente cosa aspettarsi e con predisposizione positiva il film funziona a strappi, alti altissimi (primi 5 minuti pura pelle d’oca) e bassi stroncanti (verso la meta’ mi si e’ quasi chiuso un occhio), e alla fine rimane un po’ piu’ no che si’.
@kaiser come fai a dire che Ex2 non ha “nulla di memorabile sul piano dell’azione”? Really? La prima scena è una delle cose meglio di sempre. E Dragon Eyes per essere un DTV rimane un bel prodottino, ai capittò?
Questo Unisol mi toccherà guardarlo in ogni caso, non è che si può lasciar passare inosservato…
@naccio: ma infatti io vi inviterei a guardarlo lo stesso.
Si è parlato tanto di saghe che ritoccano la formula e vengono (la maggior parte delle volte giustamente) disconosciute dai fans, ma questa pur osando come pochi avrebbero le palle di osare aveva infilato una strada con del gran potenziale.
Poi solo Regeneration è riuscito in pieno, ma amen.
E per Scott Adkins: meglio questo che El Gringo.
Nanni, scegliere tra questo e gringo è un pò come scegliere se spalmarsi addosso lo stronzo di un elefante o di un ippopotamo.
Sono entrambe scagazzate gigantesche e a spruzzo.
@schiaffi: dai, se uno proprio vuole fare il talebano può prendere questo e mandare avanti veloce alle scene di botte, in El Gringo non c’è niente di niente
*Naccio. EX2 spara tutte le sue cartucce sulla prima sequenza roboante e cafona.. per carità ottima.. ma poi non ho trovato più nulla di esaltante sotto vari aspetti.
Il personaggio di Lundgren diventa un coglione.. Jet Li taglia la corda subito (giustamente vista la cagata imminente).. il resto sono siparietti esasperati e ammiccamenti vari. Lo stile di sly nel primo era molto più appassionato.. solo la prima scena di botte con Sthatam e lui alle prese con quel drappello di soldati.. il giramento di camera.. la presa al collo..
Dragon eyes é un prodotto a tratti mediocre.. con le apparizioni mistiche di Van damme. Ormai spiattellare i suoi cameo dappertutto é una moda. Carina l’idea di rifare un per Un pugno di dollari.. Ancora vivo ecc.. ma i combattimenti sono troppo pochi e nulla di eccitante, Cung Le si comporta meglio in quei 4 minuti memorabili di Bodyguard and assassins che in tutto dragon eyes. Coreograficamente parlando.. uscendo fuori da hong kong.. le immagini migliori senza artefatti registici, cambio di fotogrammi ed effettacci vari, le ho trovate in US: Regeneration e i vari Undisputed.. poi stop.. una valanga di titoli con star capacissime di fare roba decente ma come direbbe Ferretti.. Solo monnezza.
Quoto x un nuovo Bloodsport (sul serio)
Mi fa incazzare chi offende Expendables 2
E invece sono contento di aver letto questa mezza stroncatura del nanni…cosi quando arriverò alla visione sarà con le aspettative sotto i tacchi e quindi riuscirò a godermelo un po’…almeno spero…comunque la delusione resta…che balle…adesso ditemi pure che death race 3 fa calare la palpebra tanto la giornata e’ bella che andata…
PS
comunque anche in regeneration lundgren aveva aveva una particina abbastanza fine a se stessa e van damme non era protagonista assoluto…
“DVD-quote:
“Mapp#@%*”
Nanni Cobretti, i400calci.com”
Guarda, Nanni, penso che tutti condividiamo il tuo dolore… anzi, probabilmente ci si potrebbe fare una rubrica con tutti i film/opere di intelletto in cui alla fine ti alzi dalla poltrona e mastichi rabbioso il DVD in mezzo a due fette di pan carrè (ed un po’ di senape) pensando a quanto poco ci voleva per poter urlare CAPOLAVORO (e “Fuck AND Yes!”)!
Perchè, perchè non ci credono fino in fondo??
@past: la parte di Dolph in US3 era grossa uguale ma più sostanziosa e contestualizzata meglio. E per Van Damme, un conto è non essere protagonista assoluto, un altro è avere una scena e mezzo e qualche flash sparpagliato. Come tempo sullo schermo siamo ai livelli del suo ruolo in Ex2…
Ma se uno come me non ha visto NESSUNO dei precedenti,
li deve recuperare
a) a prescindere
b) per capire il film
?
@aubrey: a occhio solo a), mi sembra che il resto sia stato stringato e sintetizzato il minimo affinché il film si regga anche da solo.
Ho letto in giro belle cose e ora mi dite che è una mezza delusione, ma no! Nanni seguo il tuo consiglio e me lo guardo lo stesso poi se sarà davvero la merda torno e mi unisco al coro.
…che poi vai a sapere perché in film del genere potenzialmente enormi Van Damme si presta solo per pochi minuti, mentre roba inutile tipo 6 Bullets la fa intera…
Le scelte artistiche di Van Damme sono sempre state assurde,la sua carriera ne ha risentito di brutto,cosi’ come le sue vicende personali.
Ora io mi chiedo perchè su 3 seguiti di Universal Soldier nemmeno uno è un vero seguito del primo?
Perchè non ha mai dato un seguito a Bloodsport o a Kickboxer che sono stati i suoi 2 film migliori?
@federico:
– le scelte artistiche di Van Damme hanno prodotto diversi maccosa (i film con Tsui Hark e Ringo Lam), ma anche vere chicche (Senza tregua, JCVD, UniSol3…). E’ giusto dirlo.
– il terzo UniSol era narrativamente legato al primo, sicuramente in modo molto piu’ sensato del secondo, cambiava solo il tono del racconto
– esistono 4/5 sequel sia di Kickboxer che di Bloodsport, tutti quanti girati in un periodo in cui Van Damme guadagnava troppi soldi per prenderne parte. Credo anche che all’inizio di Kickboxer 2 lo spaccino per morto.
Si i seguiti di Bloodsport e Kickboxer gli conoscevo ma piu’ che seguiti sono sfruttamenti dei film di Van Damme, Dai Kurt muore perche’ Ton Po gli spara in testa all’ uscita dal tempio dopo il match e si batte contro un suo ipotetico fratello dai… Ma se Harriso
n Ford ha ritirato fuori indiama jones ed ha avuto successo perche non potrebbe rifarlo Van Damme?
@Nanni
Le botte non sono male, adkins fa anche diversi numeroni, peccato pero’ che è tutto talmente noioso e psichedelico che boh ogni calcio dato era comunque un porc@%#& sussurrato.
Ci credevo perchè ci volevo credere in sto coso, ma già vedendo il trailer e da come erano vestiti, tipo banda di barboni pazzerelli, si capiva che c’era qualcosa di strano.
Boh, davvero eh se ci ripenso mi vien da piangere, fa veramente troppo cagare per essere vero.
Tutte quelle soggettive, quei primi piani, le musiche…è tutto talmente brutto che proprio riesci a coglierne l’essenza della merda che quasi la puoi toccare.
Ragazzi,dovreste fare un salto su badtaste.it e andare nelle notizie del 29 ottobre,andate su “LA COVERT ART DELLA MONDO PER IL BOX SET DEI FILM DI TARANTINO”,ragazzi c’è solo da sbavare,oltre a tutti i suoi film in blu-ray hanno messo anche UNA VITA AL MASSIMO.Chissa se uscira anche in Italia?
Non è così malaccio, come mi aspettavo dai commenti.
Premetto che per me, il discorso UniSol è solo un pretesto.
Il regista voleva fare un film drammatico su un manipolo di militari d’elite che diventano degli sballati rivoluzionari e di uno che si trova nel mezzo, ma aveva un brand da sfruttare, e questa predisposizione che ultimamente hanno gli attori storici a fare l’antieroe, o il cattivo, gli ha fatto fare 1+1.
Veniamo al film: è noioso in certi punti(comunque io mi ci sono approcciato in modo diverso da quello che si aspettava il capolavoro d’azione) e la parte narrativa è preponderante rispetta a quella action(che se ce n’erano 10 minuti in più eravamo tutti a stracciarci i vestiti).
Ma ha una bella atmosfera e certe trovate lo rendono un film veramente strano ma non brutto.
Sicuramente un prodotto interessante che cerca di differenziarsi dal solito DTV, forse rischiando pure troppo, però mi fa montare la curiosità su quello che farà Hyams Jr. al prossimo giro.
E poi vabbè le scene action sono spettacolari che ci sarebbe da insegnarne pure a quelli che vanno sul grande schermo.
Comunque io lo stacco rispetto al precedente non lo sento così forte, sia come tono che come storia.
Cioè, come tono mi ha spiazzato molto di più Regeneration dopo i primi due, rispetto al passaggio da quello a questo.
E quanto alla storia, certo, c’è molto non detto, però mi sembra credibile che Deveraux, dopo quello che gli combina il governo in Regeneration, abbia dato di matto, e il resto alla fine son tutti cloni sviluppati con la tecnologia che si è vista lì. Caruccia anche l’idea degli Unisol integrati nella società e attivabili a comando.
(Ciao Schiaffi, le bestemmie qua sotto, prego)
Adesso ho letto qualcosa a proposito di un suo tur mondiale,qualcuno ne sa di piu’?
magari come action è una merda, ma come horror-psichedelico-action l’ho trovato notevole, e per nulla noioso, davvero.
mi è dispiaciuto solo il personaggio di lundgren, pontenzialmente fico ma, come hai scritto tu, completamente privato di uno straccio di contesto.
concludendo a me è piaciuto MOLTO, e questo forse per il 400calciometro indica l’ultimo colpo di mazza sulla lapide.
Intanto ciao a tutti e comlpimenti per la trasmissione (Copyright Indietro Tutta, per i più giovani).
@ Nanni: ti prego, non mi ricordare 6 bullets, Van Damme macellaio è contemporaneamente una boutade e un giudizo artistico.
a me è piaciuta parecchio la sequenza “Arca Rissa” nella base dei cattivi: seppur con qualche trucco per legare le varie scene direi che non è niente male
per il resto, condivido al 100% il Nanni-pensiero
madonna mia che palla al cazzo di film… troppo lungo, era dai tempi del secondo matrix che non mi addormentavo così ad un film.
Nell’insieme la storia non è male, ma vuoi farmi un film con un po’ di trama e spessore psicologico? Non affidare il ruolo principale a uno come (Bi)Scott, che è bravo sì, ma sullo schermo ha carisma quanto i miei calzini.
Anche la scena nella base era decente, ma la noia a quel punto era così alta che manco le machetate sono bastate ad alzare il mio livello di attenzione.
In ogni caso teniamo d’occhio Hyams, che probabilmente seguirà le orme paterne, film più che dignitosi intervallati da sonore cazzate.
Per completezza la sera prima mi sono visto il terzo, che è anche notevole, ma la parte guardabile è l’ultima mezz’ora. Una menzione per le musiche (o meglio i drones )di tutti e due, piuttosto anomale in film di ‘sto tipo ma appropriate.
In ogni caso: a morte i trailer, sto già preparando le bambole voodoo per iron man 3
Nanni, come al solito c’è troppa verità nelle tue recensioni :)
Per i numeri che fa Adkins (nulla di eccezionale) ho visto dai titoli di coda che usa il “doppio” :'(
@mr.clark: il fatto che i titoli di coda indichino un doppio per Scott Adkins non significa che l’abbia usato per dare i calci ma, più verosimilmente, per prenderli, o nelle scene davvero pericolose tipo l’inseguimento in auto.
Che palle! Che cesso di film! Cobretti ti levo la pagina – sai tu dove!:)))
Lessi la rece dal telefono al suo tempo, ma commento ora: ho paura di vederlo e non so quando lo vedrò davvero. Paura di cancellare tutti i ricordi belli e l’aspettativa che ancora mi da guardare il trailer. Cristo.
@Nanni: il fatto è che nei titoli è specificato sia il doppio per gli incidenti in macchina sia il doppio e basta, per quello ho ipotizzato anche l’uso della controfigura nelle scene di lotta, anche perché non ci sono scene in cui salta da palazzi o c’è il rischio incendio;
Ricordo quanto ai vecchi tempi di Undisputed II (sembra passato un secolo) dichiarava baldanzoso “se avessimo (lui e MJW) bisogno di cavi o controfigure sarebbe il caso che cambiassimo mestiere” (le parole non sono testuali ma i concetto era quello).
@mr clark: rimane il fatto che un doppio lo usi comunque per mille motivi che sono a) comprensibili e b) non hanno necessariamente a che fare con le acrobazie. Non ci troverei nulla di male ne’ di implausibile ad esempio se, come dicevo, avesse usato il doppio nelle scene in cui le deve prendere piuttosto che in quelle in cui le deve dare, soprattutto visto che lo stile di Hyams privilegia pesantemente la brutalita’ alle acrobazie (alla fine ce n’e’ una e mezzo, penso fosse piu’ facile toglierla che disturbare uno stunt apposta). Ma lo si usa spesso anche per una serie di cazzate totalmente statiche, primi piani di parti del corpo, controcampi o altre stronzate del genere. Il fatto che ci sia un “doppio” generico nei titoli di coda normalmente non e’ di per se’ motivo di allarmarsi. Comunque appena metteremo le mani su uno straccio di backstage vedremo…
Dopo il tuo post sono più tranquillo, temevo che nel prossimo film Adkins sarebbe diventato un alto, sovrappeso, pelato maestro di Aikido, invece i tempi non sono ancora maturi (per fortuna).
Comunque come ogni film del Van acquistero il dvd per finanziare il suo rientro nel cinema che conta, spero che i contenuti speciali tolgano qualche dubbio in proposito.
Ah, ovviamente se dovessi incontrare al pub Adkins anziché Fasbender (non so neppure se si scriva così ma poco importa) ricordati di domandargli la cosa, così ci togliamo ogni dubbio ;)
Io non l’ho ancora visto, ma lo farò presto! Secondo voi quando uscirà in Italia in dvd? Idem Six Bullets? Avete idea?
Visto oggi, direi che i combattimenti siano nettamente sopra la media. Lo scontro tra Adkins e Andrey The Pitbull è da 10 e lode…e anche quelli con Lundgren e Van Damme sono ottimi.
Sulla trama concordo: non hanno spiegato un cazzo. MAH
Gran film! Van Damme che si e’ ritaglia un ruolo da cattivo alla Brando e’ immenso, Adkins in formissima con macheti nel braccio e calci rotanti. La parte nello streep club, il massacro col fucile a pompa, e le parti psichadelice(Van Damme nello spechio in stile la casa su tutte) una bomba. Poi l’ultima mezzora vale l’intero film. Non molti combattimenti ma quelli che c’erano facevano la loro porca figura. Non un unisol standrd, come tutti si aspetavano, ma una cosa particolare che mi e’ garbata assai.
@ Michael Jail Black: mi dai gentilmente la tua interpretazione sul finale?
@Jcvd
SPOILER Ma io la vedo cosi: Adkins si vendica di Van Damme che non gli ha ucciso la famiglia(perche’ non sono mai esistiti, ma sono ricordi impiantati stile Blade runner) e diventa il leader della resistenza/orda di cloni supersoldati assasini. Secondo me sarebbe dovuto finire qua, poi continua con tipo Adkins che uccide il finto agete FBI che lavora per qualche ente governativo che crea supersoldati cloni(?) e infiltra uno dei suoi fedeli/clone al posto del suddetto agente. FINE SPOILER
Ok, grazie. Pure io l’avevo interpretata cosi ;)
Ma perchè Van Damme è diventato cattivo? MAH 0 spiegazioni
Ma parliam di u s 2?
capolavoro di fotografia action anni 80 acrobazie e kitsch?
capolavoro.
il miglior impatto visivo(girato in pellicola)
il 3 ha una fotografia scadente da clip di youtube con reflex(digitale..purtroppo..)
trama anche buona ma siamo a livello di salieri che gira un action(un film porno di qualita diciamo..intendo porno cm concetto)
attendo di vederino il 4..non dispiace van damme immerso in altri ruoli..ho sempre pensato che fosse un grande attore.
quello che manca a van damme e a seagal e una fotografia decente.
l ultimo di seagal ben montato fotografato e recitato e ferite mortali.
quando metti fotografia scialba(che per noi italiani equivale a una bella produzione con bova..per dire!)
e aggiungi digitale ottieni il porno o il dtv.
io l’ho visto solo adesso, ma sinceramente l’ho trovato stupendo. le critiche non le capisco, io l’ho trovato potentissimo. le botte, le sparatorie, la violenza, tutto perfetto.
rispetto a regeneration non è che ci sia questo cambiamento così pazzesco di tono, e la grande introspezione psicologica non è poi più pesante di quella di bourne, solo che qua c’è una storia molto più figa dietro.
lo scontro pitbull/adkins nel negozio di articoli sportivi è stupendo.
van damm è vero che c’è poco, ma come scriveva giustamente vern outlaw, quello stesso anno sono usciti altri 4 DTV con protagonista JCVD che fa esattamente quello che ci si aspetterebbe da lui, solo che lo fa qualitativamente molto peggio rispetto a qui.
poi oh, hyams in un’intervista diceva che degli 11 milioni spesi per produrre il film il grosso è andato nella tecnolgia 3d e nel marketing, per girare il suo budget è stato di 3 milioni circa.
3 milioni di dollari dove la peggio merdata di film indipendente di stocazzo ne costa almeno 7 volte tanti. in culo a hollywood hyams si è portato a casa un film della madonna, NC-17, neanche ratedR, quasi tutti effetti analogici con dietro una storia all’altezza di roba molto più grossa stile memento.
e poi non è vero che non si capisce. quello che succede è chiarissimo. al limite rimangono 2-3 punti lasciati volutamente oscuri tipo SPOILER la presenza dello scienziato, che o è un clone di quello che muore in regeneration o il clone era quello di regeneration, questo non è chiaro, e poi il dubbio che è venuto a me è su quelli che ammazzano la famiglia di adkins all’inizio. uno dei killer, il cui volto rimane coperto, ha un cazzo di ghigno bianchissimo. quel ghigno somiglia paurosamente a quello sfoggiato dallo stesso adkins quando dà di matto verso la fine. non è che..?
comunque massimo rispetto a hyams, spero tantissimo che faccia il quinto capitolo (in alcune interviste del 2012 diceva di volerne fare un thriller paranoico alla frankheneimer, che sarebbe magnifico) ma non se n’è più saputo nulla..
Il bluray ita appena uscito é la versione uncut o quella censurata? se c’é la scena di sesso e quella della testa tranciata a metà dalla mazza da baseball allora é integrale. Qualcuno l’ha visto?
verificato: l’edizione bluray italiana contiene il director’s cut! bene!