31 Luglio 1935 – 7 Aprile 2015
Ci ha lasciati Geoffrey Lewis, padre di Juliette ma soprattutto caratterista dalla fazza inconfondibile e la lunga carriera. Ha recitato in quasi una decina di film con Clint Eastwood da Lo straniero senza nome in poi, ma mentirei se negassi di averlo conosciuto per la prima volta, e immediatamente amato, nel ruolo dello zio Franky in Double Impact a fianco di Van Damme. Nel corso di una prolifica carriera ha messo in cassaforte ruoli anche in Il vento e il leone e Rough Riders di Milius, Le notti di Salem, Night of the comet, Il tagliaerbe, L’uomo senza volto e Maverick con Mel Gibson, Caccia mortale con Dolph Lundgren, Solo la forza con Mark Dacascos, La casa del diavolo di Rob Zombie.
Anche per me sarà sempre lo zio del doppio Van Damme, oltre al povero cristo in Una calibro 20 per lo specialista.
Ciao grande.
Noooooo!!!!
:(
Per me era una delle tipiche facce da cattivo di mille telefilm anni 70 e 80 e il mitico Serpente Due Colpi che affiancava Giulianone Gemma in “Sella d’argento” (uno di quei film “per bambini” educativi di una volta, con lui che depredava i morti e provvedeva a dare il colpo di grazia con una doppietta se i cadaveri non erano ancora tali)
Memorabile anche come l’uomo con le mosche al guinzaglio in “Mezzanotte nel giardino del bene e del male”.
L’uomo con le mosche faceva davvero paura
Ecchecazzo! Capisco che non è colpa vostra e tutti i caratteri/attori che adoro hanno raggiunto una certa,
però…
Na faccia da cinema doc
RIP
La cosa più strana è che sembra abbastanza una versione americana di Klaus Kinski
tristissimo evento
porca zozza! era uno dei miei attori-caratteristi più amati!
ma… ma…
Dalla foto è chiaro che fosse il padre segreto di Paul Walker!
No! Lo zio Frankie Van Damme no!
Un’altra cerimonia degli addii alla quale, sia pure in ritardo, sentivo di non poter mancare.
Per me, che prima di tutto amo la Frontiera (quasi un imprinting anagrafico), Geoffrey Lewis rappresenta in modo particolare una magnifica – ed ambivalente – fisionomia da western: che sia il genere americano Doc o il filone risciacquato/rivitalizzato in Tevere, o magari anche una forma di versione contemporanea come «Walker Texas Ranger» (in un episodio del quale egli era il main villain, sceriffo corrotto e prevaricatore).
Quindi, pensando un po’ a Tex Willer un po’ a Steven E. de Souza (tributo a Raul Julia negli end credits di «StreetFighter»), la dipartita di Geoffrey Lewis è uno di quei casi in cui mestamente mi risulta naturale il fideismo del saluto ispanico: “Vaya con Diòs”.
Ciao zio Geoffrey.
Gli anni 70/80 ti salutano.
Grande!
Non so se qualcuno l’ha già detto qui nei 400calci, ma recentemente é scomparso anche lo “sceriffo Rosco P. Coltrane” ovvero James Best :(
Oddio si anche io l’ho conosciuto per la prima volta in Double Impact con Van Damme e poi si era anche in Tango e Cash… :(
Faccia vista e stravista in mille film, ma me lo ricordo soprattutto ultimamente in un episodio di X-Files, dove impersonava un fotografo divenuto immortale che cercava la Morte (in tutti i sensi) sui luoghi del crimine (Tithonus ep.6×10). E ignoravo che fosse il padre di Juliette!
Ehi, complimenti per il restyling! Ma come faccio a leggere tutti i vostri blog adesso?! Soluzione: meno film (bruti) e più i400calci!
Grande! Anch’io lo ricordavo in quell’episodio, visto di sfuggita, grazie per il titolo.
Presto Robin! Alla youtubemobile!
Indimenticabile in Flo e La piccola casa nella prateria…R.I.P.