Non c’è età che ci liberi dalla tortura e al tempo stesso dal divertimento dati dall’assistere ai tentativi delle istituzioni più noiose e ingessate di essere alla moda, al passo coi tempi, vicine ai giovani, capaci di parlare il linguaggio delle nuove generazioni, ad altezza uomo, vicine al cittadino, popolari, conscie della pancia del paese ecc. ecc. ecc. È capitato a scuola, con le iniziative più grigie e genitoriali mascherate da “concerto”, “rave” o “discoteca”, è capitato con le campagne antidroga che pretendeva di essere ribelli, è capitato con l’ecologismo di Capitan Planet, con i cartoni animati avventurosi di Finzy, la mascotte della Guardia di Finanza e capita con i Vendicatori del governo russo. Che poi sarebbe bastato anche solo andare full Putin e metterli esplicitamente ad allenarsi con lui, a prendere consigli su come combattere da lui e già sarebbe stato tutto migliore… Ma basta sognare e passiamo al film.
Guardians è il governo russo che fa il giovane, si gira il berretto al contrario e infila un paio di strofe rap per dire ai propri cittadini che essere patriottici è super-ficoso e che il Cremlino spakka! Per farlo copia a tutti i livelli i Vendicatori dei Marvel Studios, ma non come Solaris che risponde a 2001: Odissea Nello Spazio, più come Il Ragazzo Invisibile che fa i film di supereroi, solo con l’etica russa dietro ogni inquadratura, che è il bonus per il quale non c’è prezzo e che fa premere play subito.
Praticamente durante la guerra fredda i russi facevano esperimenti sugli esseri umani per creare dei soldati ancora più performanti (è tutto così copiato dagli americani che anche nelle premesse i cattivi sono i russi durante la guerra fredda) e questi soldati speciali hanno una serie di poteri tutti originalissimi e mai visti prima che li rendono strani e particolarmente inadatti alla vita comune o forse troppo adatti. Sono scappati e vivono allo stato brado, mescolati insieme agli altri, se non fosse che l’esercito ha bisogno di loro. E quando dico esercito intendo una serie di militari in una stanza sotterranea in cui c’è un logo gigante con una parola in russo: PATRIOT. E una spada come logo. Accattivante.
Questo lo so perché dopo una prima scena in cui ci introducono la origin story del cattivo (ora c’arrivo) è uno dei militari a spiegare TUTTO a parole, seduto ad un tavolo agli altri suoi commilitoni. Tutto. A. Parole. Senza controcampi! Una volta che siamo stati brieffati della situazione, come pubblico, possiamo sbattere i tacchi e andare avanti.
Dunque c’è la donna invisibile che in realtà è una donna capace di tramutare il corpo in acqua, c’è un uomo che diventa mezzo orso e quindi fortissimo (è il mio preferito, quando lo vanno a recuperare sta in una baracca fatta di tronchi da cui esce già trasformato spaccandola. Credo fosse casa sua) e una specie di superninja velocissimo con spade che taglia tutto. Il potere è chiaro dove lo abbia preso, le lame meno. E infine c’è il loro capitano, che è un telecineta che sposta cose, sarà lui ad essere convinto dai militari e a radunarli come in I Sette Samurai.
Se la donna acqua è praticamente la donna invisibile, perché ogni volta che entrano in azione piove (sic!) e quindi lei può mimetizzarsi (roba che nemmeno nel telefilm di Barca Paladina c’erano forzature così palesi per dare solidità alle premesse della storia), e il ninja che si muove superveloce ha una sua originalità, l’uomo orso è proprio Hulk. Non solo è Hulk per la funzione narrativa che ricopre, cioè il personaggio grande, grosso e brutale che dà soddisfazione, ma è Hulk perché sostiene che quando si trasforma non controlla l’orso e ha paura di rimanere intrappolato dentro di esso. L’orso, come immaginate, sta lì perché è il simbolo della Russia, come l’aquila lo è dell’America, è l’animale che solo Putin cattura a mani nude. Tutti i Guardians infatti incarnano le caratteristiche cardine dello spirito russo, che non so quali siano ma ho letto sulle sinossi ufficiali che è così e vorrei tanto capire qual è la caratteristica russa incarnata dal superninja.
Insomma il PATRIOT, che poi sarebbe lo S.H.I.E.L.D., li convoca perché c’è un supercattivo e solo loro lo possono sconfiggere. Praticamente è Bane, pompatissimo, che però è anche uno scienziato e oltre a menare hackera ogni tecnologia. Dal paese più in prima linea nella guerriglia informatica arriva un villain hacker che ha come potere quello di prendere controllo di qualsiasi tecnologia con un gesto. Le sue armi predilette sono dei robot a tre piedi con mitra presi di sana pianta da Horizon Zero Dawn. E in più è Bane, non solo perché gli somiglia ma perché prenderà ad un certo punto il capitano e gli spaccherà la schiena con una ginocchiata come Bane con Batman. Quella cosa lì proprio.
A questo punto ai Guardians non resta che imparare a lottare insieme per far trionfare il governo, la legittima sovranità militare sul paese. Addirittura le cose si faranno così brutte che l’orso dovrà passare da metà uomo e metà orso a orso 100%, quindi senza costume o altri ornamenti, proprio orso e basta. Un orso. Ma con un mitra sulle spalle. Perché certo un orso grosso che travolge soldati mascherati che combattono contro il bene dello stato è sempre bello e fa battere di orgoglio il cuore di ogni russo che si rispetti. Ma un orso che ti travolge e contemporaneamente spara con un M134 sulle spalle è meglio.
Mentre Bane-hacker ruba un’antenna gigante e la lega ad alcuni grattacieli per prendere meglio il WiFi e poter hackerare il pianeta, i Guardians cercano di riempirlo di mazzate con ogni sorta di arma primitivo-tecnologica (non la scelta migliore, ammettiamolo) tra cui anche una frusta che dà la scossa, messa in mano all’uomo con poteri telecinetici. Ecco, se dovessi dire qual è stato il punto in cui ho iniziato a pensare che la sceneggiatura forse aveva avuto troppe riscritture direi che è quello, quando al telecineta, che palesemente è in teoria il più potente di tutti, danno una frusta.
Guardians, dagli stessi sceneggiatori di Metro (in originale Metpo), altro capolavoro in cui il protagonista è l’ordinary man russo, dalle fattezze identiche a Putin, che salva tutti durante una catastrofe nella metro di Mosca, è ahimè andato malissimo al box office russo. Dunque niente Guardians 2: Age of Ultpon.
Dvd-quote:
“Ha fatto schifo ai russi, figuriamoci a noi”
Jackie Lang, i400calci.com
Ma è quel tipo di film talmente brutto che genera comicità involontaria? O fa proprio cagare tipo gli sharknado?
no. lascia stare sharknado.
Faccio una battutaccia su Putin, così la pagina si riempie di reprimenda da parte di nick mai visti prima e incassate un mucchio di soldi con i banner?
Poi, però, dividiamo!
La DVD-quote è meravigliosa!
Cmq “Metro” il film è ‘na merda ma i libri sono dei capolavori.
(il film non è tratto dai libri, era solo per fare pubblicità a Metro 2033)
non so i libri ma il videogame era bello
Il metro di cui parla nella recensione non c’entra né col libro né col gioco
E col giornale agratis che danno alle stazioni dell’Autobus?
Lo vidi 6 mesi fa e a me era piaciuto perchè vissuto nella maniera giusta, cioè “sono consapevole di guardare un film di merda”.
E’ comunque meglio di qualsiasi film della DC e più onesto di qualsiasi film della Marvel
#TeamPatriot
Mi sono stupito di non aver visto questo meme nell’introduzione:
http://vignette3.wikia.nocookie.net/simpsons/images/8/82/Mr.Burns_as_Jimbo.png/revision/latest?cb=20150801043321
(una volta l’ho trovato con la caption: “Quando la RAI vuole parlare ai giovani” e ho riso per 5 minuti)
Sono confuso. Il testo della recensione dice “brutto”, ma le gif gridano “bello bello in modo assurdo”.
L’avevo praticamente dimenticato dopo il primo trailer. Per fortuna il Tubo ha sintetizzato i momenti “azione” in soli 20 minuti.
Spoiler Alert:
– l’orso spacca. Punto.
– La frusta è una stronzata. Soprattutto perché prima il telecineta si creava dei tirapugni giganti assemblando macerie a caso (che imho è più ganzo della frusta).
– Il Pg-13 (o l’equivalente russo) fa sembrare i film marvel roba Troma.
Non un goccio di sangue, non un impatto troppo forte… A un certo punto L’orso butta in aria un tizio e gli spara con la gatling al volo… due sbuffi di fumo e stop. In Mortal Kombat ci costruirebbero una fatality.
– I pochi scontri contro il cosplayer di Bane sono di una tristezza assurda.
Nella battaglia finale i Guardiani usano la rodata tattica “andiamo avanti uno alla volta” e vengono pestati. Poi combattono insieme e vengono gonfiati come zampogne. Poi scappano.
– Per me il momento MACCOSA è il finale in cui fanno tutti e quattro mano-nella-mano (copiato dal primo Guardiani della Galassia) e evocano un gigantesco hadoken fatto di… immagino patriottismo russo e distruggono la base del cattivo.
L’hadoken di patriottismo é stupendo!
Sarò sincero, quando l’ho visto mi ha fatto tenerezza. Mi ha commosso tutta questa voglia di riuscire a farcela, inevitabilmente finita in vacca. E’ un film in cui si vede l’impegno profuso a piene mani, accanto ad una tristissima mancanza di mezzi e know-how. Dava l’impressione di essere una specie di fan-movie con qualche lira in più del solito e qualche attore professionista buttato dentro. La parte buffa è che dove hanno voluto fare i copioni (il super ninja, il cattivone alla Power Ranger, il bonazzo palestrato con il mascellone e la gnocca marzialista) sono andati anche piuttosto bene! Comunque, sempre meglio del Ragazzo Invisibile, va detto…
Del tutto d’accordo: n’a vaccata ma fa tenerezza per come ci credono.
Poi se la pietra di paragone è Il ragazzo invisibile…
Appunto… è sparare sulla croce rossa. Manco non avessimo fatto Lo Chiamavano Jeeg Robot (quello almeno!)- sulla cui italianità, dubbi non ven’è!
Ve n’è
Lo Chiamavano Jeeg Robot non è affatto brutto, anzi, l’unico problema che ha, è legato al fatto che è stato girato con 2 spicci (quasi integralmente auto-prodotto)
Che poi è lo stesso problema di Guardians..
Ieri ho visto l’ultimo x man…mi sa che se la giocano..a pensarci bene anche i guardiani della galassia 2…oddio non che quelli dc…per non parlare dei Tor vari…boh una possibilità ai tamarri russi la darò tanto peggio di così
“robot a tre piedi con mitra presi di sana pianta da Horizon Zero Dawn.”
La cosa bella è che il film è uscito pochi giorni prima del gioco
Ahah, grande la citazione di barca paladina! D’oh!
questo è il genere di film che mi lascia sospeso nella indecisione: vederlo poiche’ talmente demmerda da suscitare esaltazione sincera per il puro trash, oppure cancellarlo dal mio backlog poichè nella scala “filmdemmerda” finirebbe ai minimi storici…
“è tutto così copiato dagli americani che anche nelle premesse i cattivi sono i russi durante la guerra fredda”
Applauso! Che poi, anche ne Il ragazzo invisibile 2 il cattivo era russo… C’avranno un codicillo negli accordi di Yalta, che tocca sempre a loro? (… Si intende che il film non l’ho visto, ma millanto preparazione sulle rece del buon Jackie :)
volevo solo dire che nei fumetti della marvel dei 90′
non mi ricordo in quale numero di capitan america comparivano i “vendicatori russi”
Non c’erano solo negli anni ’90, erano tutta una serie di personaggi che è comparsa dagli anni ’60 in poi in vari gruppi e negli anni ’90 è diventata nota come Guardia d’Inverno.
Curiosamente, c’è un tizio che diventa un orso tra i personaggi. Oltre al Capitan America russo (Guardiano Rosso) e all’Iron Man russo (la Dinamo Cremisi, nemico storico di Iron Man).
Ti scorci il Thor russo con martello e…. Falce!!!!
Il tizio che nei fumetti si trasforma in orso è Ursa Major
Il Guardiano rosso (credo siano stati 4 o 5 tipi diversi) sono l’equivalente di Capitan America
Il Thor russo non ha il martello e la falce ma una sorta di ascia/martello e si chiama Perun che è effettivamente il dio del fulmine russo
Chi ha falce e martello è un tipo sempre dello stesso gruppo chiamato Vanguard che quando unisce falce e martello può respingere ogni tipo di energia
Completano il quadro la Dinamo Cremisi (praticamente una versione sovietica di Iron Man), un androide di nome Vostok capace di manipolare i metalli e le forme robotiche e Darkstar capace di manipolare la forza oscura.
Poi a turno hanno avuto altri membri ma diciamo che quella sopra è la formazione base più frequente
Ma non è il secondo di una serie? Il primo l’ho visto già in tv…
L’ho visto per televisione e per me la parte più debole di tutto il film é l’audio.
Ogni tanto provavo a toglierlo del tutto e mi pareva che non cambiasse niente.
Un film (perdipiú russo) senza Rade Šerbedžija che fa il generale sovietico/il colonnello russo/il mafioso russo/il mafioso albanese etc.
E poi dicono che il cinema non si sia rinnovare.
P.s. bruttino è oggettivamente forse bruttino, ok. :-) Io l’ho guardato senza pretese (qui il segreto ;-) ) e mi son perfino QUASI divertito/rilassato.
Temo che chi l’ha prodotto e diretto abbia perfino sopravvalutato il pur notevole patriottismo/sciovinismo (e non attribuisco alcunchè di negativo a questo lemma) russo.
Insomma: il film non è Viking (quello del 2016 di Kravchuk); poi non c’è un Kostantin Khabensky (una specie di Liam Neeson russo) e soprattutto non c’è Elizaveta Boyarskaya; il film non è nemmeno Nochnoy Dozor e non c’è alla regia Timur Bekmambetov.
Ok.
Prendiamolo per quel che é: un mix fra “Avengers” e “Sharknado” con un bicchierino di vodka. ;-)
Visto poco dopo l’uscita. Essendo partito con zero aspettative, devo dire che mi ha intrattenuto quanto basta e quindi, nonostante gli evidenti difetti, non mi è dispiaciuto. Mia madre l’ha visto quando l’hanno trasmesso in tv e a lei è piaciuto molto, ma lei è davvero di poche pretese e le piace quasi tutto, in tv xD
C’e’ molta piu’ onesta’ e intrattenimento in questo filmetto modesto che in parecchi film Marvel.
Verissimo!
In fin dei conti, la roba Marvel è propaganda talassocratica americana…
Ricordiamoci poi che Capitan America, è stato un fumetto nato negli anni 40′, creato per spingere i ragazzi americani ad arruolarsi…
Molte pretese pochi mezzi per una volta la propaganda imperialista cambia matrice la trama è migliore di quelle Marvel il risultato esteticamente fa tenerezza gig robot ha attori nettamente inferiori
Guardato con il giusto spirito può anche andare anche se l’ammiccate della generala fanno davvero ridere, per il resto che dirvi per me l’unico che si salva è l’orso per lo meno l’attore è caruccio!