Pacific Rim è un film che suscita in noi dei 400 Calci tantissimi ricordi meravigliosi.
Lo aspettavamo con ansia.
Eravamo fomentati a mille.
Ne abbiamo scritto una potentissima recensione collettiva.
Abbiamo chiesto persino il parere di Nicolò.
Vi abbiamo sfidato a gara di robottoni e avete partecipato in massa.
È stata una delle parentesi più grosse e felici nella storia di questo sito.
Ok, lo ammetto: credo nel tempo di aver sottovalutato le scene di combattimento.
Sì, il buio, l’acqua, ecc… sicuramente, con la scusa dell’atmosfera, aiutavano a camuffare i dettagli.
Sicuramente la prima volta che l’ho visto l’emozione era fortissima e confondeva le idee.
Ma a riguardarlo, con un telecomando a mano, non ho niente da ridire: ci sono robot giganti che menano mostri giganti e, a meno che non stiate guardando un video di Youtube a 240p sul telefonino, nonostante tutto sono spesso illuminati da fari, o dalle luci colorate della città, o da quelle drogate in fondo al Pacifico, e non ci si perde niente.
Confermo che Del Toro si perde nelle formulette classiche del racconto eroico alla Top Gun, necessarie ma troppo convenzionali: non riesce a ravvivarle, e c’è una mezzora in mezzo in cui il film perde spinta e ti fa temere che non la recuperi più.
Ma il suo lato nerd è innegabile: è quello che gli fa mettere insieme un Frankenstein di suggestioni e ideare una mitologia dettagliatissima. È quello che gli permette di costruire il raro film che funziona di più durante i complessi spiegoni che durante i flashback motivazionali e le scazzottate fra l’eroe e il suo blando rivale.
E sul resto non c’è niente da dire.
Il primo kaiju compare al minuto 1, la prima mega-rissa tra colossi al minuto 7, il titolo del film al minuto 15.
Dritti al sodo.
E una volta sbrigate le formalità, accelera e non si ferma più.
E voi siete stati altrettanto grossi: grazie per aver cancellato l’apocalisse con noi.
La prossima settimana, un film che non ha bisogno di presentazioni. Ammiratelo!
COSA:
I 400 Calci recensiscono grandi classici in diretta su Twitter.
PROGRAMMA:
Giovedì 2 aprile, ore 22.30: MAD MAX: FURY ROAD (2015, di George Miller).
LE REGOLE:
1) tenetevi il giovedì sera libero
2) tenete d’occhio il nostro account Twitter ufficiale: @i400calci
3) seguite l’hashtag “#400tv”
Deluxe Experience: procuratevi il film sopraindicato, sincronizzate gli orologi e guardatevelo insieme a noi.
LA TRAMA:
“TRAMAH?!?? MA KUALE TRAMAH!!! NON CE LA TRAMAH!!! VANNO SOLO AVANTI E INDIETROH!!!”
IL TRAILER:
Non siate mediocri: non mancate.
Bella serata come sempre, berne un paio picchiandosi con le petroliere è un balsamo per l’anima.
Per il prossimo film seguirò la #400tv nel rigoroso bianco e nero della black and chrome edition. Non suggerisco neanche dove reperirlo, se non avete un blu-ray o un dvd di Mad Max: Fury Road siete DECISAMENTE nel sito sbagliato.
E con il quarto film si conferma essere la miglior rassegna 400tv di sempre.
Anche se a differenza di Miller e di Cristoforo io prediligo la versione normale, quei colori sono una gioia per gli occhi e mi sembra un peccato privarsene.
Ieri sera è stato bellissimo. Tutti carichi. Per me era la terza o quarta visione e stavolta ho davvero penato nella mezz’ora di rallentamento. Tutta la prima metà del secondo atto è una palla, ma almeno ti lascia libero di twittare. Poi quando riprende vigore non si ferma più.
Stop the clock che la settimana prossima we gonna die historic on the fury road!
Domanda: volendo fare un #TeamCosplay per l’ultima serata, dove si scarica il modulo aggiornato che consente di fare avanti e indietro tra Gessate e Melzo in macchina?
Tanto per quel giorno sarà cambiato altre venti volte.
Ovviamente Mad Max e’ per il 2 Aprile … oppure a Val Verde c’e’ una macchina del tempo?
La risposta è sì.
Gesù che giornataccia, scusatemi, ho corretto adesso, 2 aprile ovviamente, la macchina del tempo è ancora dal carrozziere
E come ti sbagli… Fury Road è su Prime Video: la piattaforma Amazon sta diventando una delle più interessanti per l’offerta di film (di genere) al momento!
Lunedì scorso ha anche distribuito Guns Akimbo, appartenente al genere di cazzatona divertente di menare.
E sì, quella in compagnia (più o meno sincronizzati) è stata la miglior visione di Pacific Rim di sempre!
Nathan
Ma sai che anche a me, al netto di Harry Potter, Guns Akimbo mi ha divertito parecchiotto?
Concordo, una sorta di crank: non a quel livello ma divertente
Evviva mamma sono sui Calci col Twìtter! Meno male che avete detto adesso di Mad Max, così ho una settimana di tempo per scegliere in che salsa vederlo (credo di avere 2 DVD in casa – sì, l’ho comprato 2 volte, boh, troppo entusiasmo – oltre alle piattaforme di streaming, son pure indeciso se vedere per la prima volta la versione in bianco e nero – suggerimenti?).
La black and chrome edition è come farsi una trombata con Dita von Teese. Sicuramente si perde in porcaggine visiva, ma vuoi mettere la classe e l’eleganza?
Best risposta esaustiva ever grazie XD
Ero un po’ fuori sincrono ieri sera, ma mi sono goduto lo stesso la bellissima serata, e il bellissimo film che ancor oggi ritengo non abbia avuto il successo che meritava (colpa dei supereroi secondo me). Orgoglio Team #400tv!
Trovo crudelmente ironico che Idris Elba, anziché riuscire a “cancellare l’apocalisse” che ci sta colpendo ora, sia stato uno dei primi a rivelare di essere contagiato (a proposito, sta meglio ora?)… va beh, per risollevarci il morale guardiamoci ancora Del Toro assieme a Rinko Kikuchi e Mana Ashida (Mako bambina) che girano per Tokyo, visitano negozi di action figure, visitano il Gundam scala 1:1 con Del Toro mostra un taccuino coi suoi schizzi personali per kaiju, jaeger e personaggi vari:
https://www.youtube.com/watch?v=nYoAIgjlvL4
Un video che fa bene al cuore in momenti come questo.
Pacific Rim bel recuperone, l’avevo visto una sola volta ma è rimasto un bel fomento.
Mi sto cromando i denti per settimana prossima.
Comunque su twitter ho letto che MMFR sarà il “gran finale” e mi è scesa una lacrimuccia. Io mi ero tenuto liberi tutti i giovedì sera fino al COVID-20.
Il sogno erotico di qualunque bambino cresciuto a pane, robottoni e film di Cozzilla (non Godzilla) visti su reti private, e raccattati chissa’ dove.
Posso dire che un film e’ riuscito proprio nel momento in cui, mentre lo guardi, ti da’ QUELLA sensazione.
L’impressione che va tutto come volevi. Manco lo avessi girato tu.
Quando vedi una scena e pensi OK, ADESSO CI VORREBBE…e quel che hai pensato, come per miracolo, accade.
Tipo quando il Gipsy piglia una nave e la usa proprio nella prima maniera che vi viene in mente.
Spatasciarla sul grugno del mostrazzo di turno.
Comunque Del Toro in un solo film ha capito quello che Micheluzzo Bay non ha ancora afferrato dopo non so quanti episodi dei suoi Transcosi.
Di rendere i robot dei titani. Grossi, lenti ma dalla potenza inaudita. E alti come grattacieli.
Tra le altre scene senza robottoni…Pentecost Elba che fa a Raleigh DUE COSE: PRIMO, NON SI AZZARDI MAI PIU’ A FARLO. SECONDO…NON-SI-AZZARDI-MAI-PIU’-A-FARLO!!
E Raleigh che durante la rissa col tizio che ha appena dato della cagnetta alla sua partner…gli fa un’ OMOPLATA VOLANTE.
No, dico…UN’ OMOPLATA VOLANTE.
Ma roba che neanche il grande Rumina Sato nei suoi giorni migliori.
Capolavoro. Giorni e settimane spesi a pensare ad un prequel con Coyote Tango ed il suo bel cannone antiaereo da spalla o ad uno Spin Off su Cherno Alpha.
E poi niente… fanno il secondo con i Power Rangers e io sono ancora qui che alzo i pugnetti al cielo con la faccia incattivita.
L’unico dilemma ora è blu-ray a colori (già visto diverse volte) o Black & Chrome Edition su Play Movie (che devo ancora vedere)?
AMMIRATELO!
Regaz questo crescendo è esaltante ma dopo Fury Road che cos’altro volete tirate fuori? Secondo me a Valverde sapete già la data della fine dell’Apocalisse
mi piace come i film siano sempre più grossi settimana dopo settimana