
Come trovarsi al pub con gli amitchie davanti a una pinta di Guinness.
Mi vergogno un po’ a dire quello che sto per dire, ma Nanosservatorio è il genere di rubrica che non guarda in faccia a nessuno (a meno che non si metta in ginocchio). Tanto vale, quindi, che mi tolga subito il dente: oggi sono qui per parlarvi di un paio di film su BIANCANEVE.
Lo so, […]
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Alice Creed è una fighetta dal padre ricchissimo; abbastanza viziata da reputare il padre un taccagno che non le passa abbastanza dindi nella paghetta settimanale; abbastanza finto-ribelle da mettersi con un moroso povero e ambiguo; abbastanza scema da non capire che ha proprio scelto il moroso sbagliato ma abbastanza sveglia da […]
Qualche tempo fa sui muri del metrò di Londra campeggiavano certi poster raffiguranti 31 caselline, una per ogni giorno del mese. In trenta caselline erano raffigurate una lattina di fagioli, due fette di pane raffermo e una forchetta; nell’ultima sfavillava una stupenda borsetta di pelle multicolore. E sotto, la semplice scritta “Harrods“. Tale strategia aveva […]
È stato fatto uno studio per cui su 100 persone che guardano al cinema il trailer di Sherlock Holmes, ben 98 alla fine di questo esclamano: “Mammamia che megacazzata che dev’essere!”. I restanti due spettatori sono solitamente così divisi: uno impegnato a scrivere sms, uno sconvolto dalle rise provocate dalle gags sui gays comprese nel […]
È quasi più divertente raccontare tutta la serata piuttosto che il film stesso.
Heartless, attesissimo ritorno al cinema di Philip Ridley dopo 16 anni, produzione importante e un cast di primo piano guidato da Jim Sturgess, era una prima mondiale troppo succosa per il FrightFest. Lo si è capito quando l’ingresso del cinema è stato improvvisamente […]
Ve lo ricordate Riflessi sulla pelle? Roba di ormai vent’anni fa, ma pur sempre un film notevole rimasto nel cuore di chi l’ha visto. Philip Ridley meritava maggior fortuna, e invece cinque anni dopo ha fatto Sinistre ossessioni (che non ho visto) e poi il nulla. E meglio tardi che mai arriva oggi questo Heartless, […]
Lo so, tra Guy Ritchie e Stephen Sommers c’è una differenza generalmente abissale, ma guardando la cosa qua sotto non posso fare a meno di pensare a una versione giusto un pelo più fine di Van Helsing…
Boh. Speriamo bene.
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