So cosa vi state chiedendo.
Chi di voi ha visto The Wrestler, ma anche chi ne ha solo sentito parlare, ha immediatamente pensato “BAH, è facile fare i lottatori di wrestling al cinema, con tutta quella finzione, le controfigure e gli effetti speciali, e magari beccarsi pure la nomination agli Oscar. Ma il wrestling vero è tutta un’altra cosa. Professionisti veri come The Undertaker o Kurt Angle gli farebbero un culo come una capanna. E non scherziamo, col CAZZO che lo lascerebbero andare negli spogliatoi a mettersi d’accordo su chi vince o meno.”
Lo penso anch’io.
È per questo che sono intrigato dall’annuncio di Mickey Rourke ai microfoni di Access Hollywood di essere stato ingaggiato a partecipare al prossimo Wrestlemania, l’annuale evento della WWE che si terrà il 5 aprile a Houston, Texas. Non è confermato se nei panni di Randy “The Ram” Robinson o cosa.
Lascia che te lo dica, Mickey: io ti stimo, come attore e come uomo (eri immenso in Double Team), ed è saggia la mossa di farsi consigliare da un esperto come Rowdy Roddy Piper che conosce bene le differenze tra i due mondi avendoli attraversati con successo entrambi.
Ma quando sarai lassù, su un ring vero, in mezzo a campioni veri, tutti i tuoi lustrini e bei premi di Hollywood non conteranno un beneamato.
Ti distruggeranno, fisicamente e psicologicamente. Ti piomberanno addosso da tutte le parti e non ti daranno fiato. Troveranno il tuo punto debole, e te lo massacreranno senza pietà. E se non basterà, ricorreranno alle scorrettezze più vigliacche – se necessario anche due contro uno, dopo aver distratto l’arbitro.
Lassù potrà succedere di tutto, e sarai solo come un cane.
Niente stuntmen. Niente CGI. Niente Darren Aaronofsky che ti dice che mossa fare o che urla “Taglia!” se hai bisogno di rifiatare.
Sarai solo, con la tua paura e il tuo sudore.
Ma in bocca al lupo Mickey.
Sei coraggioso, e farò comunque il tifo per te.
Ciao, sono un tizio che alla veneranda età di trent’anni ha passato la nottata di domenica sveglio a guardare la ROYAL RUMBLE.
Per ora Mickey non è stato ufficialmente commentato, ma è chiaro che la cosa si farà.
Questo è andato in onda ieri durante RAW.
Chris Jericho (wrestler e rockettaro di stampo hair metal. Sì, come Randy The Ram…) ha recitato il testo di questo post di 400 calci:
http://it.youtube.com/watch?v=diixg4jc8Yw
(Ah, tra l’altro la WWE si è apertamente schierata contro il film dicendo che uccide la magia del wrestling. Mah)
VAFFANCULO! lo sapevo. Rusty il Paraculo. tutto fumo e niente wrestling. Da oggi e per sempre, mick non è più niente per me.
Cazzo ma almeno un paio di schiaffi… voglio dire, si menano le vallette alla WWE, perche’ non puo’ menare fuckin’ Marv?
Ma siete impazziti?? Tutto vero, compresi i tre ricoveri ospedalieri di Mickey durante le riprese del film, la sparapunti e i tagli (compreso quello alla mano al bancone del supermercato! Leggetevi l’intervista di Mickey in proposito e capirete anche perchè non ha avuto l’Oscar (candidatura a parte) ma “solo” tutti gli altri premi piú ambiti da qualunque attore e non solo in Hollywood! Imparate a conoscere e a cercare la veritá delle cose (compresa la vita di Mickey) anzichè restare alla superficie e poi vi renderete conto di quello che ha significato questo film per lui e che razza di attributi ha quest’uomo, non solo come attore (parlo per esperienza diretta, essendo nel campo spettacolo) ma anche e soprattutto del coraggio che ha avuto come persona. Una persona vera; una lezione di vita a tanti che preferiscono sprofondare nel nulla, invece di tirarli fuori davvero, gli attributi.