Siamo negli anni novanta, non basta stendere i cattivi con un cazzotto, devi dire qualcosa di spiritoso. Cito, per nulla alla lettera, l’insindacabile momento in cui il cinema del disincanto postmoderno dichiara se stesso al mondo per bocca del suo alfiere più protervo ed arrogante*. Che sarebbe ovviamente Bruce Willis, qui supportato da Shane Black come autore de L’ultimo boyscout. Probabilmente il più grande buddy movie di sempre, come già accennato su queste stesse colonne da persone più intelligenti di me**. E la canonizzazione di un’epoca che avrebbe dato i suoi frutti, per lo più lasciati a marcire sugli alberi in attesa di un domani migliore ricalcato sui sogni bagnati di Jean-Luc Merenda. Nondimeno, Bruce è rimasto sulla breccia senza fiatare, alternando il proprio solipsismo (Codice Mercury, The Jackal) una sfilza di ruoli di poliziotto-buono-e-rude-con-spalla che tutto sommato hanno battuto il passo di una leggenda ancora viva e fiammante. Il rinnovamento, giusto? la capacità di un attore fieramente indipendente di poter rinascere a nuova vita attingendo alla linfa vitale di un personaggio cucitogli addosso e di una spalla cucita addosso al personaggio. Che simbolicamente potrebbe essere rappresentato da un’action figure di Big Jim con gemello siamese intercambiabile, ma non sono forse gli ultimi due Die Hard, Impatto imminente e L’ultimo boyscout le cose più significative del Bruce W dagli anni novanta in poi?
Ok, con Impatto imminente ho esagerato un po’, ma rimane il succo della questione: rinascere come l’araba fenice succhiando linfa vitale a manetta da una spalla meno pretestuosa possibile, ma anche no, ma anche Sarah Jessica Parker. E veniamo alla notizia: ne arriva un altro, e sulla carta è linfa. A Couple of Dicks, o anche A Couple of Cops (dipende a chi lo chiedi: al momento va forte la seconda, ma magari alla fine lo chiamano A Couple of Cocks) è in sostanza il primo film di Kevin Smith non scritto da Kevin Smith (giusto?), e non sappiamo davvero come porci nel merito di una notizia del genere (intendo: Kevin Smith alle prese con il concetto di RAPPRESENTAZIONE…). Se ne sta parlando alla Warner, e le cose che per ora si sanno sono
– Una figurina di baseball scomparsa
– Riciclaggio di denaro
– Una signorina da salvare
– Bruce Willis, poliziotto
– Tracy Morgan, poliziotto.
Il che ci porta subito in area di rigore. Ringo Boys 2.0: un team-up tra Bruce Willis e un ex negro del giro Saturday Night Live con una storia di contanti sporchi e donzelle da salvare. Forse l’epoca del disincanto sta davvero per tramontare, ma io continuo a sballarci di brutto e non è detto che non ci sarà il tempo di provare un ultimo brivido lungo la schiena. Tutto schedulato per il 2010, noi avanzeremo pretese, loro avanzeranno indiscrezioni. Se c’è da comprar biglietti magari fatemelo sapere.
*ammesso ovviamente che tra protervo ed arrogante ci sia differenza in questo contesto
**in realtà ero sempre io, tipo la settimana scorsa. Ma tutta quella vodka mi sta uccidendo cellule cerebrali a vista d’occhio, ero molto più intelligente a quei tempi…
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