Rieccoci!
Il Progetto Safarà, ovvero “raddrizziamo il film di Dylan Dog”, ci ha fregato un po’ di tempo, ma è ufficialmente un successone: il produttore/stuntman/parrucchiere/webmaster del blog ufficiale di lavorazione Dan Forcey nel giro di pochissime ore si è già incazzato e ha attivato la moderazione commenti (complice anche una foto dello storico Maggiolone a colori invertiti…). Vi invito a continuare così, insistendo sull’educazione per evitare censure, ma gli abbiamo già messo il pepe al culo e sono contento. Sono contento anche delle loro risposte se devo dirla tutta.
In compenso però sono rimasto indietro su un po’ di cosette, per cui le butto insieme:
– è uscito il trailer di Stan Helsing, storia di uno strafattone che si ritrova a dover combattere i sei mostri classici dell’horror moderno: Freddie Krueger, Jason Vorhees, Michael Myers, Chucky, Pinhead e Faccia di Pelle. Ora, come faccia un progetto del genere a deprimermi invece che esaltarmi è un miracolo che la scienza non sa spiegare. Un indizio però è che trattasi di frutto della mente marcia di uno dei creatori di Scary Movie, e sembra tanto, troppo lo stesso tipo di umorismo dei vari recenti Disaster Movie e compagnia (vedi anche l’inguardabile poster). In compenso il regista si chiama Bo Zenga. BO ZENGA. È già un idolo.
– è uscito il trailer di Vampire Girl vs. Frankenstein Girl, che dal titolo potrebbe sembrarvi persino peggio, e invece no. Il team è lo stesso di Tokyo Gore Police, e mi venga un colpo se quello non era un commovente e fantasioso gioiellino reminiscente di Jackson, Cronenberg e Verhoeven con sequenze degne di una galleria di arte moderna. Qua siamo apparentemente su livelli simili. C’è più sangue nella prima metà di questo trailer che in tutti gli horror americani degli anni ’90 messi insieme.
– Jason Statham protagonista del remake di Professione assassino, per la regia di Simon West. Bene.
– James Mardsen protagonista del remake di Cane di paglia, per la regia di Rod Lurie. Male.
– e poi, Giuda ballerino, ma vi siete accorti o no che Jean-Claude Van Damme e Dolph Lundgren sono tornati insieme nel seguito di I nuovi eroi?!? AHÒ!!! Ah, ecco.
– in chiusura, le tette di Jessica Biel, dal set di Powder Blue. Jezzeca vi interpreta una spogliarellista. Ed essendo che Jezzeca è un’attrice seria, per prepararsi al ruolo ha ingaggiato il fottuto Miyagi dello spogliarellismo. Vedere per credere. La fa roteare bendata a testa in giù. Per fare la spogliarellista. Altro che “dai la cera togli la cera” (ma non faceva prima a drogarla direttamente?).
Su, capo, non essere così pessimista. Il rifacimento di Cane di paglia è ambientato nel Deep South, dice quel sito là. Male male che vada ci becchiamo Black Snake Moan 2: Blacker and Moaner.
Mi ero ormai convinto che la Biel in realtà fosse come quell alieno di un racconto di Bloch con la figa dentata e gli occhi al posto dei capezzoli.
Su Tokyo Gore Police mi permetto di dissentire e di gridare alla lesa maestà a proposito della citazione di Cronenberg.
E io mi permetto di insistere (ribadendo che si tratta di echi – voglio dire, e’ un’osservazione abbastanza scontata, tutto Tokyo Gore Police e’ basato su mutazioni della carne…). Non e’ sicuramente un film per tutti i gusti, ma per me e’ stata una goduria. Piu’ o meno l’equivalente cinematografico di farsi una sauna.