Ragazzi ho una missione per voi, leggete attentamente.
Succede che ho appena sbolognato la scoperta del blog ufficiale sul film di Dylan Dog nella colonnina “Calcetti” qua a lato (che poi è quella di Twitter, ma essendo snob ho preferito dargli un altro nome), ma dopo aver guardato meglio me ne sono subito pentito.
Il motivo principale è che a tenere il suddetto blog è – tenetevi stretti – il produttore esecutivo / stuntman Dan Forcey.
Avete letto bene.
Produttore esecutivo. Barra. Stuntman.
Pensiero n.1: è la cosa più assurda che io abbia mai sentito dopo veterano SEAL / cuoco.
Pensiero n.2: ci credo che i produttori sono 17 se perfino gli stuntmen vengono fatti partecipare al processo creativo.
Pensiero n.3: questo Dan Forcey non compare nella pagina IMDb del film, e nemmeno viceversa. O è un millantatore vanitoso oppure, caso più probabile, IMDb non è ancora aggiornato e i produttori sono ora DICIOTTO.
Comunque, ecco la sintesi della situazione:
– dopo un breve primo post introduttivo, al secondo Dan parte citando Shakespeare in Love. Cominciamo bene. E promette assoluta onestà e trasparenza bla bla bla…
– al terzo post hanno già affibbiato a Dan anche il compito di fare l’hairstylist di Brandon Routh. Meraviglioso. Il taglio di capelli verrà poi mostrato per approvazione alla Sergio Bonelli Editore, quindi quei Giuda bastardi (e ballerini) ci sono dentro fino al collo. Nei commenti il Dan spiega poi di non essere nemmeno capo stuntman perché quello sarebbe nientemeno che Eric Norris (figlio di). Produttore esecutivo / stuntman qualunque / parrucchiere.
– quarto post: Dan capisce che la cosa sta diventando una gran barzelletta e snocciola il suo eclettico curriculum dimostrando una volta per tutte di essere un completo cialtrone. Una serie di titoli di studio uno più improbabile dell’altro a cui seguono 10 anni di carriera da stuntman, e il suo attuale ingaggio come VP (VicePresidente?) alla Platinum Studios, la compagnia di produzione multimediale che inizialmente lo aveva assunto come web master (!!!). Decisamente questo film non sarà un kolossal.
– quinto post: spiegata la questione Groucho. A quanto pare esiste una specie di “Fondazione Groucho” che possiede ogni diritto di sfruttamento di immagine di Groucho Marx, sosia compresi, che soltanto per miracolo non si sono incazzati col fumetto ma che per il film pretenderebbero miliardi su miliardi. L’interessante piano B prevedeva ingaggiare Roberto Benigni nel ruolo del sosia di Roberto Benigni. Giuro. Ma come già narrato su queste pagine ha vinto il triste e più economico piano C: Jimmy Olsen.
– sesto post: niente Groucho, niente Londra, niente Bloch, ma cazzo sul Maggiolone hanno puntato i piedi e cascasse il mondo il Maggiolone ci sarà! Vai così, duri e puri! Inoltre Dan dimostra di avere un’idea tutto sommato condivisibile sull’essenza di Dylan Dog personaggio. Forse. Ci ripensa e chiede timidamente conferma nel settimo post.
– ottavo post: si fa notare solo perché nei commenti un tizio scrive la stessa identica cosa due volte ma con due nick diversi, dimostrando che è tutta una farsa e i (pochi) commentatori finora sono tutti amici di Dan camuffati male.
Insomma, ragazzi, vi dò una missione.
So che tra voi cari lettori ci sono diversi esperti di fumetti con i ControCoglioni.
Io vi dico: andate e intasategli il blog di commenti.
Fatevi sentire. Puntate il dito sugli errori. Spiegategli bene le cose.
Siate precisi, pignoli, martellanti, esaurienti, MA educati, in modo da non dare loro appigli a censure e/o litigi e costringerli moralmente a darvi retta e/o farli sentire in imbarazzo (non come me che m’incazzo sempre e comunque come un toro).
Ho cominciato io mandandogli praticamente un ping su ogni post, per cui presumibilmente verranno già qua a controllare e farò subito la mia bella figura di merda.
Ragion per cui non c’è tempo da perdere: agite, e diffondete l’appello.
E vediamo che succede.
Chiamiamolo “Progetto Safarà” (così).
Vi terrò informati sugli eventuali aggiornamenti.
DAILAN o niente.
“veterano SEAL / cuoco.” super lol, non ho neanche dovuto pigiare già sapevo… un po’ come le tette della Eleniak
Seal/Cuoco a me è sempre sembrato credibilissimo.
Peccato che questo blog non sia il luogo adeguato ma, si potrebbe fare un discorso serio sull’appello.
La faccio rapida e semplice: ma chi se ne frega del film?
Il fumetto di Dylan è quello, il film non lo cambierà.
Quindi, che facciano pure quello che vogliono che tanto non mi toccano.
E se ve lo dico io, che Dylan lo scrivo e ci tengo…
Buttateci dentro un’avvocatessa licantropa e abbiamo un accordo.
RRobe, lasciando perdere le frecciatine il tuo discorso vale un po’ per qualsiasi cosa ed e’ ovvio che il mio appello non pretende di rivoluzionare una sceneggiatura gia’ scritta a budget stabilito e riprese avviate.
Non c’e’ niente che possiamo fare per trasformare Kevin Munroe nel nuovo Wes Carpenter Romero.
Pero’ fare un po’ di bordello sarebbe un bel segnale che i fans di Dylan Dog sono tanti, vivi, combattivi, e ci tengono a una cosa fatta decorosamente.
Il tizio che scrive il blog, che chiamo cialtrone piu’ che altro per invidia (stuntman/webmaster/produttore? lavoro dei sogni), pare una persona educata, e sarebbe curioso vedere cosa salta fuori dall’interazione con fans VERI e non solo con gli amici suoi.
Insomma, se hai suggerimenti abbiamo le orecchie aperte…
Giuro che non c’erano frecciatine.
Però hai travisato proprio il mio discorso. E’ che, per me, sul serio non c’è alcun collegamento tra questo film e il fumetto.
Ma per non c’è collegamento nemmeno tra il Watchmen di Snyder e quello di Moore.
I film, fedeli o infedeli, belli o brutti, tratti da un fumetto (o da un libro, o da un videogioco e via dicendo…) non possono toccare o modificare in alcuna maniera l’opera originale.
Il fumetto è quello e resterà quello anche dopo il film.
Hai ragione su tutto tranne che su seal / cuoco.
“Una volta mio cuggino ha fatto il militare e poi è partito per l’america ed eccolo li a san francisco con la sua antica trattoria http://www.anticasf.com/history.php !” :-P
@Il Gadaldi: hahahahaha hai vinto :)
@RRobe: ma su questo siamo d’accordo, ci mancherebbe. Se un seguito/trasposizione/remake fa cagare, non lo infilo nella mia videoteca e morta li’ come se non fosse mai stato girato.
Qua pero’ si parla del film, e di sfruttare una porta aperta (il blog) per far sentire la nostra su un prodottino non ancora finito.
Guarda ad esempio “Snakes on a plane”: era partito come progetto di tutt’altro tono, poi i fans hanno fatto casino fino a convincerli a rigirare alcune scene aggiungendo tette e sangue.
Non si pretende di avere lo stesso radicale effetto, pero’ mettergli un po’ di pepe al culo nella giusta maniera non potrebbe che giovare, no? E sarebbe comunque interessante vedere come la prendono…
Ma lo dico soprattutto per gli altri, te ho gia’ capito che non ti interessa, no problem ;)
“Ma cazzo sul maggiolone hanno puntato i piede!!!!!!!!!” LMAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
che poi… uno un po’ meno “bamboccio” di Brandon Routh non potevano trovarlo?
Io voglio Anna Falchi nel cast, o per lo meno Valeria Golino!
E’ già arrivata la prima cazziata:
http://deadofnightmovie.wordpress.com/2009/04/22/one-sidebar/
:asd:
Mi fanno sempre ridere i blog ufficiali che poi vanno in panico davanti alle critiche dirette dell’utenza.
Ho lasciato un paio di commenti, ma ho già capito che cancelleranno tutto.
HAHAHAHA mitico :)
Si’, il concetto del “Progetto Safarà” e’ commentare in modo puntiglioso ma educato, appunto per non dare spazio a censure.
Il primo obiettivo e’ cercare il piu’ possibile di non farci trattare da fans di serie B (ma per tante cose ormai e’ tardi).
Il secondo obiettivo e’ appunto ridere davanti ai blog ufficiali che vanno in panico davanti alle critiche dirette dell’utenza :)
il fumetto resterà pure lo stesso, ma gli americani conosceranno Dylan Dog per quello che (non) vedranno. E le premesse del film sono piuttosto, diciamo così, controverse…
Ma sai, su quello alla fine amen… per dire, un sacco di gente e’ uscita da Watchmen senza aver capito se gli eroi avevano i superpoteri o meno per via di come Zack Snyder ha girato alla cazzo i combattimenti… fai un costosissimo mattone di tre ore fedelissimo in migliaia di dettagli, e poi riesci a confondere su un aspetto che piu’ basilare di cosi’ non si puo’… insomma, figurati Dylan Dog che ha un quarto del budget e una fanbase infinitamente piu’ piccola.
Dancing Judas (dira’ “dancing Judas”? credo che in sala mi ammazzero’ dal ridere).
Io ho diffuso il “progetto safarà” sul mio blog ed ho commentato il blog ufficiale di DoN…speriamo bene, almeno sul colore del maggiolone!
… la causa del Cobretti ha tutto il mio appoggio (infatti finisco e corro “di là”) accondiscendere tacitamente, sempre, ad ogni minchiata che ci viene presentata da chicchessia è (banalmente) diventata una costante piuttosto diffusa nel nostro paesucolo, se ogni tanto qualcuno ha la santa voglia (e ancora la forza) per “sganciare” un educato “vaffanculo” (il grillismo è del tutto involontario) è sacrosanto dargli una mano per fare eco… la cretività è agonizzante, ma il battito c’è.
p.s.
spero a breve in un film di John doh!.
Bostonpizzo, non essere timido, linkati!
E comunque continuate cosi’ ragazzi :)
Solo per dire che VAFFANCULO non è un grillismo :)
Oh, mio dio, che notizia orribile.
Seal non fa più il cantante… :P
Però se ci linkiamo qui e anche lì lui ci sgama come tuoi amici e ci cancella :(
Comunque, riepilogando, niente Groucho, niente Bloch e Jenkins, niente Londra (la più assurda!!!), niente ampio parcheggio per il Maggiolone.
Mi sembra chiaro le mie speranze nella presenza di Bree Daniels, della Trelkovski e del gatto Cagliostro sono vane…
la cosa più bella è che da quanto ho capito con ‘sto film sono riusciti ad incasinare il discorso -diritti su groucho- da ora in futuro anche per la bonelli..ma in che senso la casa tenutaria dei diritti del comico voleva -seven pictures- per autorizzare l’uso dell’immagine?quella parte mi è poco chiara..
Funziona cosi’: la “Fondazione Groucho” (che poi in realta’ non so come si chiama perche’ nel blog non lo dicono) detiene i diritti dell’immagine appunto di Groucho Marx in qualsiasi forma. Tale Fondazione nacque dopo il fumetto di Dylan Dog, il quale si salvo’ perche’ nel frattempo aveva raggiunto livelli di fama tali che denunciarli avrebbe portato soltanto cattiva pubblicita’, cosa a cui non tengono. Ma nel caso del film avrebbero potuto richiedere tutt’altro accordo, e la somma a sette cifre che richiedevano – con diritti presenti e futuri e cazzilli vari – probabilmente calcolava anche un simbolico risarcimento passato. Rinunciare alla presenza di Groucho nel film e’ stato fortunatamente sufficiente a far saltare tutto.
Stessa cosa piu’ o meno col maggiolone: nel film sara’ nero perche’ se lo facevano bianco andava a cocciare con i diritti della Disney sul famoso Herbie.
Sono entrambe cose assurde, ma funziona cosi’.
Se siete civile sul blog, egli ascoltare. Se si sono arrabbiati e dire fallimento, stupido, naturalmente, è soppresso. Essi sono disposti ad ascoltare, ma dobbiamo anche ascoltare. L’America è diverso, diverse norme e la cultura. Non può aspettarsi di pagare un extra per le cose che rendono esattamente come il comico. E ‘solo un film. Essere civile e sarà ascoltato.
evviva il traduttore testo di google.
oh ma io ho lasciato un commento NORMALE e me l’ha cancellato… geniale quello che ha postato “Malimortaccivostra.” eh eh
Babelfish Fail, mate.
Ma se invece la buttiamo sul thrash metal? Facciamo un film di Dailan Dog autoprodotto con le webcam. Tutto ambientato dentro a Zed, protagonista Nanni Cobretti e spalla Jean-Luc Merenda. Magari se viene una cosa decente lo vendiamo come un prequel di Donnie Darko.
Ci sto! Io faccio MANA CERACE
ci stò.
Vado in missione e spacco tutto, dopotutto Dylan Dog è il sosia di Francesco Dellamorte.
O il contrario.
… in pratica sarà un film sulla camicia rossa di dylan…. sempre che non si faccia viva l’associazione nipoti dei garibaldini…
Ho mandato richiesta alla Mondaini per un colossal su sbirulino, pare si farà, ma a determinate rigide condizioni, vietato l’utilizzo di parrucca bionda, naso rosso e giacca a quadretti… please Dan, help me!!!
io credo che sia veramente vergognoso il fatto che nonostante Dylan Dog sia ancora oggi il miglior prodotto editoriale degl’ ultimi 20 anni con migliaia d fans in tutta Italia,non ci sia stato ancora un nostro produttore che abbia finanziato un progetto come questo….facciamo arricchire gli americano trasformando il nostro eroe di carta in un polpettone horror con il mantello rosso.
Salve a tutti, sono Alessandro Bertoldi Presidente del Dylan Dog Fans Club. ( http://dylandogfansclub.altervista.org )
Ho letto il blog e tutti i relativi commenti.
Molte cose le condivido ma alcune no. Condivido quando vi inkazzate sulle scelte di modificare ambiantazioni e personaggi del fumetto originale. E’ vero potevano spendere un pò di più e avere diritti su Groucho (fondamentale). Però fino a quando non esce è difficile dire che sarà un brutto film. Sicuramente non sarà all’altezza delle Nostre aspettative viste certe scelte, ma ciò non deve pregiudicare la sua qualità. Magari ci ritroveremo a Novembre a scrivere che è stata una buona pellicola degna del nome di Dylan oppure prenoteremo il primo volo verso gli States per andare a tirare le orecchie a qualcuno.
Io personalmente sono molto curioso di vederlo, sarò di parte?
Sono curioso, come penso lo siate pure voi.
Alessandro Bertoldi
comunque, visto che ormai il fumetto di Dylan Dog è un cadavere dal punto di vista delle idee, perché non fare un film in cui Dylan Dog è uno zombie?