Come anticipatovi tantissimi anni-blog fa su queste pagine, Mickey Rourke era a Wrestlemania 25, evento svoltosi ieri a Houston, Texas.
Giravano ultimamente notizie che avesse rinunciato, preferendo non rischiare la sua incolumità fisica in favore della carriera che, nonostante l’Oscar mancato, è in netta risalita.
E non erano voci del tutto sbagliate, perché alla fine il Mickey, che ci teneva comunque ad onorare il supporto ricevuto durante le riprese di The Wrestler, ha optato per partecipare come spettatore.
O almeno questo credeva.
E lo credeva perché è un dilettante del settore.
Ed evidentemente NON SA che se sfidi pubblicamente Chris Jericho poi non puoi cambiare idea, e nel caso converrebbe nascondersi.
E infatti Chris Jericho, dopo aver sfidato e battuto un commovente terzetto di gloriosi vecchietti che rispondono ai nomi di Jimmy “Superfly” Snuka, Ricky “The Dragon” Steamboat e Rowdy Roddy Piper (con Ric Flair a disturbare), l’ha notato tra il pubblico.
E l’ha prontamente coperto di insulti e minacce.
E allora, colpo di scena, Mickey “Palle quadrate” Rourke è salito sul ring.
E Chris Jericho, forse anche stanco dall’incontro precedente, ha inaspettatamente commesso un grave errore.
Mai sfidare a boxe un ex pugile.
Anche perché Mickey è meno arrugginito di quel che sembra.
Qui sotto il filmato del breve incontro/scontro, prima che la WWE lo faccia rimuovere (nel qual caso sappiate che **SPOILER** Mickey l’ha steso con quel pugno che si vede nella foto).
Lol, grande Mickey!
Cazzo che nostalgia, Ricky The Dragon era tipo uno dei miei preferiti.
Vi invito a guardare il sito di Jimmy Snuka. E’ il vero The Wrestler, che si e’ lasciato ispirare dal film e sta tentando un’ultima botta di vita, con tanto di imminente reality show in cui lo si segue mentre fa lavori da persona normale.
No davvero, chiedetemi se fra vent’anni la gente si ricordera’ piu’ di The Wrestler o The Millionaire.
peggio di tutti quegli oscar a millionaire solo Shakespear in love
Chapeau.
Beh, anche Crash e’ parecchio peggio di The Millionaire. Poi basta, credo.