All’angolo sinistro:
TIM CAPPELLO. Vi ricorderete di lui in quanto era la cosa migliore di Ragazzi perduti. Esatto, il sassofonista steroidato che si vede all’inizio mentre canta con catena d’acciaio al collo, movenze da California Dream Man e occhi infuocati di anfetamine. È comparso anche in Hearts of Fire, dove faceva il batterista per la band di Rupert Everett rubando pure lì costantemente la scena. E ha fatto persino un episodio di Miami Vice. Nella vita vera è un polistrumentista/culturista stimatissimo che ha fatto parte per anni della band di Tina Turner (suo ad esempio l’assolo di We Don’t Need Another Hero).
All’angolo destro:
Al peso di 275 libre, The Big Man, CLARENCE CLEMONS! Vi ricorderete di lui per essere da quasi 40 anni il sassofonista della E Street Band di Bruce Springsteen (leggendario il suo assolo su Born to Run). Ma ha fatto anche cinema… ad esempio, è una delle tre persone più importanti del mondo nel seminale Bill & Ted’s Excellent Adventure. Ha fatto un episodio di Il mio amico Arnold in cui gli insegna a suonare il sax, e lo si vede persino in New York, New York di Scorsese. E per chiudere il cerchio con Don Johnson, è comparso in tre episodi di Nash Bridges.
Il luogo dell’incontro:
Per forza di cose un bel ring al centro del Madison Square Garden, luogo a loro familiare musicalmente parlando. È il succoso antipasto all’evento principale di Wrestlemania XXVI, che sarebbe la sfida tra Randy “The Ram” Robinson e Super Nacho.
Il vincitore:
È una cosa combattutissima, sono entrambi molto tecnici. Tim “The Hitman” Cappello fa valere la sua maggioore agilità: continui lanci contro le corde, drop kicks, salti dal paletto, ma Big Man “Booker T” Clemons è difficile da smuovere, e a un certo punto lo blocca e lo stende con un dolorosissimo piledriver. Da lì in poi per circa 20 minuti Clarence dispone di Tim come di un pupazzo, sbatacchiandolo di qua e di là come uno straccio bagnato. Ma la folla inizia a urlare “I still believe!” e Timmy di colpo si ribecca e inizia a martellare Clemons di gomitate in faccia, calci sugli stinchi, torsioni di capezzoli e dita bagnate nelle orecchie. Big Man tenta una reazione, ma il nostro è ingasato e risponde colpo su colpo. Clarence vacilla, e infine cade a terra come un sacco di patate: Timmy si esibisce nello sharpshooter, Clemons cede dolorante e l’arbitro Gerry Rafferty pone fine all’entusiasmante incontro. A bordo ring il manager Little Steven vorrebbe intervenire, ma Tina Turner lo ribalta con uno schiaffo dietro la testa. Tim regala la sua catena d’acciaio a un bambino malato a bordo ring ed esce trionfante.
Incredibile anche il match seguente: Nacho improvvisa vocalizzi su Sweet Child O’Mine e a Randy viene subito un infarto per l’affronto morale, per cui per rimediare viene inscenato un catfight suora vs. stripper tra Sorella Encarnación e Marisa Tomei. Record mondiale di ascolti.
Per approfondire:
http://imacomputa.org/sax/