Nel senso di un solo post, ma due film separati.

Uno è Grace, che io vi consiglio tantissimo sulla pura fiducia.
Ha un’atmosfera quasi da horror francese, ma è americano: è diretto dal promettente Paul Solet, e prodotto dall’Adam Green che due anni fa girò quella chicca di Hatchet, un film al cui confronto i Tarantino/Rodriguez di Grindhouse si devono solo vergognare.
Dicevo, la trama: una tipa (la Jordan Ladd di Cabin Fever) riesce finalmente a rimanere gonfia dopo svariati tentativi a vuoto, tranne che dopo un ciocco muoiono sia il marito che il feto non nato. Lei però non vuol sentire ragione e porta a termine il parto lo stesso, e miracolo! La bimba è viva. Tranne che è poco normale. Cioè, tipo che ha delle esigenze e per nutrirsi non le basta il latte. Le serve dell’altro. Cosa sia, non è dato sapere di preciso. Ma nel poster c’è un biberon con dentro il sangue… cosa sarà mai? COSA??? (secondo me è sangue)
Grace è stato presentato al Sundance, dove sono svenuti due pirla, per cui ora uscirà dritto in dvd il 15 settembre (negli USA) così ognuno può comodamente svenire a casa sua senza rompere le balle agli altri.
Ecco il trailer:

httpvh://www.youtube.com/watch?v=_FIsRuIoxLE

E poi oh, c’è nientemeno che il remake di Baby Killer!
Alla regia quel Josef Rusnak che dieci anni fa diresse Il tredicesimo piano (un film che ahimè non ho visto ma di cui ricordo che non si parlava affatto male) e che poi si perse a fare DTV con Wesley Snipes.
Inutile ribadire la posizione mia e di tutti sul concetto di remake, ma dal trailer pare che siano sulla buona strada, e pure questo uscirà dritto in dvd, il 6 ottobre, sempre negli USA.
Oplà:

httpv://www.youtube.com/watch?v=y8F0MAWqO5o

P.S.: ve lo volevo dire solo qua in fondo per non rischiare di rovinare l’hype, ma Grace è tratto da un corto di 6 minuti dello stesso Solet il cui protagonista era – sigh – Brian Austin Green