Sì mi sto stufando anch’io di fare i titoli tutti uguali, ma onestamente non avete avuto anche voi la stessa reazione?
Non conosciamo il contesto preciso di questa prima foto storta di Jackie Earle Haley nella parte del nostro tormentatore di sogni preferito, ma aldilà del fatto che è evidentemente pre-ustione integrale c’è comunque qualcosa nel suo look che non quadra.
Insomma, siamo andati in confusione e abbiamo preferito chiedere a Dj Enzo Polaroid, esperto di “music trends”, di analizzare i nuovi elementi a disposizione e ipotizzare un profilo di questo Freddy targato 2010:
—
Non vorrei essere stato nei panni dei consulenti marketing chiamati a praticare una disperata rianimazione sul remake di A Nightmare on Elm Street. Immagino la riunione di brainstorming in cui si discuteva come rendere Freddy Krueger interessante per un pubblico che probabilmente non era ancora nato all’epoca del primo episodio.
La vera svolta sembra essere stata:
– Sostituiamo il maglione a righe rosse e verdi con qualcosa di più attuale.
– Sì, è troppo largo, poco vestibile. I ragazzi non ci si possono identificare.
– Ok, però non facciamo perdere al personaggio la sua aria minacciosa.
– D’accordo, ma qui bisogna renderlo più giovane. Non so, potremmo provare con qualcosa di più “indie”.
– Ehi, ho letto che va forte questo “indie”…
Dopo venti minuti passati a consultare MySpace, Napster e Rockit.it, la soluzione è venuta da sé: una polo a righe.
– Ok, ma di quali colori?
– Qualcosa che sia in tono con il suo tipico cappello da nonno.
– E non facciamo perdere al personaggio la sua aria minacciosa.
Si è così giunti a questa perfetta polo color cremino gianduiotto, che con gli adeguati skinny jeans saprà trasportare come per magia il leggendario Freddy ai giorni nostri e farlo diventare un nuovo idolo dei teenager.
E con un Freddy Krueger ora così indie, viene subito da chiedersi che cosa suoni il suo iPod degli incubi. Guardatelo bene, ora è così cool, così disinvolto. La risposta può essere una sola: Fun Lovin’ Criminals. Delinquente ma con classe, il lato oscuro gli calza a pennello, sfugge alla giustizia e ti fa l’occhiolino.
E poi? Beh, io dico che Freddy devve essere un grande amante e conoscitore di Gangsta Rap, e tipo ha tutti i dischi degli Outkast, la cui musica ricca di funk e soul, ma sempre dal ritmo sostenuto e dall’approccio sperimentale mai scontato, ben si adatta al suo muoversi di notte, lungo sentieri poco illuminati, sentendosi un po’ come ognuno di noi “solo contro tutti”.
E quando ha voglia di chitarre più taglienti, un sound che accompagni le sue proverbiali lame? Suggerirei a Freddy i giovani Green Day: graffianti non solo nella loro musica rock ma anche nei loro testi impegnati e consapevoli e nelle loro parole di tutti i giorni, proprio come il protagonista dei tanti bei film che abbiamo visto e amato in questi anni.
—
Dj Enzo Polaroid è creatore – appunto – dello storico avamposto di indie-pop Polaroid, e scrive abitualmente anche su Vitaminic e Rolling Stone. A parte questo, lo trovate a banco.
Le foto integrali del nuovo Freddy sono su Arrow in the Head.