Partiamo dai dati incontrovertibili, dalle sicurezze: Megan Fox appare a pecora su una moto con indosso degli shorts abbastanza da infarto. Per il resto del film non fa nulla se non correre e vantare la fissità di un posacenere. Figa, eh? Peccato che Giorgia Surina in Una talpa al Bioparco a confronto avrebbe meritato il Nobel.
httpv://www.youtube.com/watch?v=pLmWKdY8Ol0
C’è un’altra megagnocca, tale Isabel Lucas di cui vi linko un po’ di foto ma sulla quale non è il caso di spendere più di due parole: mega e gnocca. Il film dura 150 minuti, che già è tantissimo, ma sembra di 15 ore. È di una noia sinistra. Ah, sì… è anche razzista. C’è un arabo sdentato e scemo che dice a John Turturro, “Basta toccarmi con quel maiale!” e ottiene come risposta una roba tipo, “Se fai il bravo ti pago dei denti finti”. E un miltare giordano (o egiziano? Mah… vallo a capì) nano (il grandissimo Deep Roy) che fa sì sì con la testa appena sente la parola “America”. “Uh uh, sì sì fate quello che volete, andate a spaccare tutto, amici americani diversamente alti. Da me. Nano. Giordano. O egiziano”. Mettiamo ancora un paletto, quello definitivo: Transformers: Revenge of the Fallen fa veramente CAGARE.
Scrivo in maiuscolo, in stile Fallaci, per far capire che il mio disappunto è grande e che la delusione è cocente. Tanto più che difendo il primo a spada tratta e che ieri sera sono andato al cinema con gli amici nerd, le caramelline e i luccichini negli occhi. A confronto il tanto vituperato The Island (quello che avrebbe fatto fallire la Dreamworks e che per la cronaca a me non era dispiaciuto) sembra Mann. Perché? Allora: il primo capitolo riusciva a evitare la seriosità – quella di TerminatorSalvation , per dire – per lasciarsi prendere la mano da un tono leggero, divertito, da teen movie USA anni ’80. Il ragazzino con il segreto per salvare il mondo ma coi genitori impiccioni e gli amici robots nascosti in giardino. Il governo/militari/i grandi che dicono delle cose che non si capiscono bene (“Stanno attaccando il firewall del supercomputer contenenti i dati della salvezza del mondo!”) ma che servono in qualche modo a far andare avanti la storia. Belle sequenze d’azione. Tutto questo è scomparso in virtù di due scelte: 1) Si è deciso che doveva essere un film ancora più per bambini. 2) Michael Bay deve aver letto tutti i pezzi scritti su di lui da Sentieri Selvaggi e ha colto l’occasione per firmare il suo film d’arte definitivo.
Andiamo con ordine. Ok, nel primo film a un certo punto c’era il robot stereo che si nascondeva da dei militari dietro una ruota di un aereo come in una comica. Sì, a un certo punto nella sequenza della presentazione degli Autobot, un robottone fa una piroetta e fa il duro, tipo buffalo stance… Ma qui si passa il segno: ci sono due Autobot gemelli che prima sono mezzi scassati e ti devono fare simpatia perché sono mezzi scassati. Poi diventano due macchine leggermente fighe, ma quando diventano robots sono una coppia di rapper negri imbecilli che si tirano gli scappellotti e dicono Yo! Anche no. Bumblebee continua a fare il gigione e parla con la radio e fa gli occhioni morbidi a caso. C’è un Decepticon che dà della gnocca a Megan Fox dopo essere inciampato in due trappole per topi. C’è un robot vecchio che non si regge in piedi, è mezzo rincoglionito e fa una scoreggia… The Fallen, non si spiega perché, viene chiamato The Fallen, in inglese… e fa dei discorsi con Megatron che nemmeno i Mangosi di College. A un robot a un certo punto gli si vedono le palle. Le palle di un robot a penzoloni… C’è un robot cattivo che si impossessa di un satellite, spia la terra e parla a non si sa chi con la voce di Mal dei Primitives. Una roba deprimente.
Questo per quanto riguarda i robots. Passiamo agli umani. Stendiamo un velo pietoso sui genitori di Shia che sembrano veramente dei babbei. La madre mangia dei biscotti alla marijuana e tenta di giocare a frisbee con dei giovani. Il padre le tocca il culo e ogni frase è una battuta che non fa ridere. Hanno una coppia di cani che, siccome devono fa ridere anche loro, se lo buttano. No, scusate. C’è quello piccolo che lo butta a quello grande. Che così fa ridere. Ma il massimo della vita è il room mate di Shia. Insieme al povero John Turturro danno vita ad uno dei tag team più tristi, loffi, mosci, scialbi che si siano mai visti su grande schermo. Sorvoliamo sul fatto che il room mate, tale Ramon Rodriguez (inspiegabilmente anche nell’ultimo Tony Scott, The Taking of Pelham 1 2 3) gestisce un sito di controinformazione. Anche Turturro ce l’ha, ma quest’ultimo non vuole che la verità si sappia in giro. E allora cosa cazzo apri un sito a fare? Vabbeh. Nel momento in cui Ramon Rodriguez viene stordito a colpi di teaser da Turturro, dovrebbe far ridere perché è il classico personaggio imbranato, simpatico, che è finito in una situazione più grande di lui, ciarlone, quello che non sta mai zitto. In realtà speri che vengano tutti colti da un misterioso virus che ti disidrata il cazzo e che poi ti costringe ad andare in spiaggia nudo a farti coglionare da tutti e che alla fine muori. In una pozza di sangue. E invece no. Gli umani vanno avanti a tentoni in una storia talmente accazzo che, fateci caso, a inizio di ogni sequenza c’è tipo uno spiegone. Fatto da qualcuno ad alta voce, così, disinvolto, “Starò qui ad aspettare evitando di essere ucciso mentre dei comprimari tentano di portare a termine una missione di cui io non dovrei sapere nulla ma qualcuno nella sequenza prima ne ha parlato ad alta voce, senza alcun motivo, dicendo che essi stanno per giungere con in mano una roba che probabilmente se cade in mano a dei cattivi è male, ma se la usa un ragazzino mongolo a fin di bene, ciò è bene! Quindi ok! Tutto chiaro?” Poi si distrugge tutto e quindi si ricomincia. Senza tenere conto delle cose assolutamente incomprensibili. Che si potrebbero così rapidamente elencare: 1) I guerrieri preistorici all’inizio 2) La macchina per distruggere il Sole 3) La chiave che aziona la macchina per distruggere il Sole ma che se la butti forte dentro un robot morto esso rivive 4) I robot cattivi possono diventare buoni 5) Prime è il cognome di Optimus Prime? Oppure, lui è Optimus della famiglia/della razza/della specie dei Prime? Ma poi… Allora, ok, c’è stato un errore (fortunato) di casting e quindi Megan è troppo bella per essere la fidanzata di un mezzo babbo un po’ nerd che si crede Woody Allen. Ok, Shia deve essere molto normale, way to normal, per essere specchio delle debolezze dell’uomo medio che va a vedere i Transformers il primo giorno di programmazione e sogna di avere una macchina che poi si trasforma in robot e spacca tutto, ma… Cioè non è possibile che ogni cosa che lui fa di sbagliato, lei è ancora più innamorata. Lui la lascia in officina col padre galeotto per andare a studiare al college, e lei lo ama. Lui la pacca all’appuntamanto in chat (essere sul pezzo oggi…), e lei si tocca lascivamente pensando, “Ah, dannazione! Quanto è figo!” C’ha le emicranie e vede dei simboli alieni e lei si umetta le labbra… Lui limona un’altra tipa e lei si arrabbia per ben dieci minuti prima di dirgli, “No, comunque, guarda… Ti amo tantissimo!”
E poi c’è Michael Bay che non gliene sbatte un cazzo di nulla e si diverte a riempire ogni inquadratura. Fa dei carrelli circolari che manco Muccino all’epoca de L’Ultimo Bacio e riempie riempie riempie. Di ferraglia talmente vicina alla mdp che è sempre e comunque indistinguibile. Non si capisce mai niente nei combattimenti tra i robots. Sono tutti uguali, sono più brutti di quelli che si vedevano nel primo e soprattutto non si capisce cosa cazzo fanno! Avete presente la sequenza di Matinee in cui John Goodman dice che gli eventi alla base del suo Mant! sono confermati da articoli serie su riviste scientifiche? Ecco lo vedete qui. Al secondo 37.
httpv://www.youtube.com/watch?v=BFImVogaCcY
Michael Bay lo fa per tutto il suo film. 150. Minuti. Così.
No, ma che palle…
Ah, anche la colonna sonora, coi riffoni dei Linkin Park, fa CAGARE.
DVD-quote suggerita:
“Quante esplosioni! Megan appecora!”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Da come l’hai descritto, ti viene voglia di andarlo a vedere solo per poterne parlare male con gli amici… ed è quello che farò, giusto per darmi l’aria intellettuale
Da come l’hai descritto, ti viene voglia di non andarlo a vedere … ed è quello che farò, giusto per darmi l’aria intellettuale
“The Fallen, non si spiega perché, viene chiamato The Fallen, in inglese…”
…soprattutto dopo aver tradotto il titolo in italiano (La vendetta del caduto).
Sottoscrivo ogni cosa, Casanova, hai perfettamente ragione, il film è orribile, un obbrobrio, non si può guardare, soprattutto le scene d’azione, dove, come dici benissimo, “non si capisce mai niente nei combattimenti tra i robots”. Una noia mortale.
C’è una scena in cui Turturro invita il vecchio robot rimbambito a essere più chiaro e preciso, senza divagare: “Inizio, centro, fine. Condensa, plot, sintesi” (o una cosa simile). Mi viene da pensare che fosse auto-referenziale, un promemoria degli sceneggiatori per loro stessi. A proposito di sintesi, volendo riassumere in breve il film potrei scrivere:
CLANG!SDENG!TUNK! – Dimmelo! – No, dillo prima tu! – Vabbè, dai, ce lo teniamo per il finale – RI-CLANG!RI-SDENG!RI-TUNK! – OptimuuUuuus!!! – RI-RI-CLANG!RI-RI-SDENG!RI-RI-TUNK! – RI-RI-RI-CLANG! RI-RI-RI-SDENG! RI-RI-RI-TUNK! (insomma, va avanti così per un pò, finché…) – Ti amo! – Ti amo anch’io! – L’hai detto prima tu! – OptimuuUuuus!!! Alzati e cammina! (tutto questo con in sottofondo CLANG!SDENG!TUNK!) – RI-RI-RI-RI-CLANG! RI-RI-RI-RI-SDENG! RI-RI-RI-RI-TUNK! – Fine.
Filippo, in mezzo hai dimenticato il “DESEPTICAAAAAAAN” sibilato da Mal più o meno trecento volte. Dopo aver intonato “Furia, cavallo del west”, ovviamente.
visto stasera.lungo.lunghissimo. inutilmente prolisso e non si vapisve uma cippa .
o perlomeno si capisce poco.
perchè sono tutti sulla terra? per ciucciare il sole. bene. ma non potevano spostsre il macchinario? no. perchè sono robot zucconi. e i tre fratelli prime, invece che sacrificarsi non potevano far fuori il caduto? così risolvevamo tutto… ah, vero, era il più forte…. e comè che prime lo elimina in quattro e quattrotto? bah!!!!
ah, megan è topa. ma di brutto. tanto che se la vorrebbe fare pure il robottino. unico personaggio degno di nota…..
la transformatrix…. beh, gnocca ! e con quel non so che di intrigante… la lingua… o la coda….
ah, l’unica battuta veramente degna di questo nome:”mio padre è stato la prima ruota. e sai in cosa si trasformava?in niente!”
@Magnolia
Hai ragione, l’ho scordato. In quel guazzabuglio si fa presto a lascirsi sfuggire qualcosa ;-)
Cioè, non che perchè hai realizzato la pippa mentale del bambino nerd (gli autorobot al cinema) adesso devi vomitare sequel all’infinito eh!
Il primo film bastava e avanzava.
Degni di nota in Transformers: la vendetta del the fallen sono anche i 55 minuti di militari che urlano, corrono, sparano a cazzo fuori campo e issano bandiere a Iwo jima tirando giù Decepticon come fossero cartonati da esposizione;ma non sono un pò troppo forti ‘sti umani? Nel primo un solo Decepticon distruggeva un’intera base militare uccidendo tutti, qua venti robottoni cattivi non tengono testa a una dozzina di militari. E poi gli Autobot dove sono?!? Roboquack gigante all’inizio lo fa fuori Prime Optimus, i cattivoni nella foresta li picchia Prime Optimus, il The Fallen lo distrugge Prime Optimus…che gran spirito di squadra gli Autobot; beh, certo, Bumblebee pone fine alla terribile minaccia dei casalinghi assassini…
Cronometro alla mano il minutaggio di scene di robot che si picchiano è inferiore a quello del primo Transformers; certo, questo è imbattibile nel minutaggio di scene di robot che nn fanno nulla…
Ah, vorrei ringraziare Nanni Cobretti per avermi fatto scoprire Chocolate, un film di una bellezza commovente.
infatti quando muore il signor Prime, vanno tutti in crisi….
è ironica qui questa recensione vero?
@GVC: di nulla, son qua apposta :)
concordo su tutto, soprattutto sul decepticon che parla come Mal. Però mi è piaciuto lo stesso, devo preoccuparmi?
Seriamente, non l’ho trovato peggio del primo, anzi…cioè, l’ enorme pregio del primo erano i robot e le esplosioni. e megan fox.
Il secondo ha più robot, più esplosioni, più megan fox a pecora sulla moto, perchè dovrebbe dispiacermi?
@leon
No, non devi affatto preoccuparti. Come succede per qualunque cosa ci sono le persone che la giudicano in positivo e quelle che la giudicano in negativo ed entrambe le parti hanno (la loro) ragione.
Perché dovrebbe dispiacerti? E’ scritto un pò dappertutto, nei commenti e nei post qui sopra. Nessuno (mi sembra) ha detto che il film non ha gli elementi giusti per essere un buon prodotto. In realtà c’è tutto quello che ci deve essere, ma è troppo (e, come si sa, il troppo stroppia), è un surplus (di robot, di esplosioni, di Megan Fox, ecc.) ed è miscelato male, l’intera struttura non sta in piedi, a differenza del primo capitolo, dove tutto è più calibrato e più solido e, permettimi, più intelligente.
Oh quanto conconrdo.
Michal Bay mi preoccupa. Ormai totalmente esaltato, senza freni, non che prima mi avesse mai colpito per misura, tra tutti i suoi film l’unico che mi e’ piaciuto e’ trasnformers 1, pensa. Il problema e’ che ce lo ritrovremo a sbancare i botteghini per anni anni rovinando i nostri giocattoli e fanstasie preferite.
Un regalo tutto per te Casanova WKW, con tanto ammmOre.
E’ qui: http://www.youtube.com/watch?v=788H0K5KrYI&hl=it
pupona…
grazie per il video!
ti ridedico questo con rinnovata stima e affetto e tanta simpatia e ammOre.
http://www.youtube.com/watch?v=HTPko-aXvJM
le versione literal del video.
è bellissima…
Spettacolo di truzzata inutile
forse no..
sono daccordo con leon. a me è piaciuto un sacco.
+ robot (fatti persino meglio che nel primo con combattimenti chiari e definiti) + esplosioni + gnocche
del primo. che gia era bello.
forse un po lungo ma cosi ci hanno messo molta piu roba fica quindi..
I miei complimenti. Sai, non tutti sono in grado di scrivere 4 stronzate in croce, dandosi l’aria da intellettuale, senza nemmeno capire che un film d’azione deve essere tale. Eccelli nell’idiozia come pochi, ancora complimenti. Ti lascio la tua Giorgia Surina, che in confronto a Megan Fox è meno di una caccola. Di più non scrivo, mi fai troppa pena, e non voglio infierire, anche se credo che analfabeta come sei non avrai capito nulla. Trovati un lavoro, piccolo deficiente.
Senti Casanova, o mi replichi a “waltd” in modo altrettanto esilarante oppure (lo so, e’ brutto fartelo sapere cosi’) ti licenzio e assumo lui
mi piace molto la presunta “aria da intellettuale”.
dici che è perché utilizzo parole come “presunta”?
comunque il mio debole per giorgia surina e la sua attività come attrice
mi ha sempore portato dei probblemi…
e la pena e la compassione di gente come waltd.
a cui posso suggerire però di pupparmi la fava.
così… nel dubbio.
vado a cercare un lavoro, anche se essendo sabato c’avrò altri probblemi.