Chi è Neill Blomkamp, uno che al suo primo film riesce a far piazzare il nome sul poster grosso quasi quanto quello del produttore Peter Jackson? E soprattutto, perché ha una doppia “l” nel nome?
Della seconda domanda a ripensarci non ce ne frega un cazzo, quindi rispondiamo alla prima: Neill Blomkamp è un sudafricano che viene dal mondo della pubblicità, e che si è fatto notare per una manciata di spot tra cui quello fighissimo della Citroen che diventa un Transformers, e poi per aver fatto tre corti ispirati dal videogame Halo. Tant’è che Peter Jackson l’aveva assunto al volo appunto per girare un lungometraggio tratto da Halo, poi saltato.
Però ormai Jackson si era innamorato duro, per cui gli ha prontamente trovato qualcos’altro da fare.
Trattasi di questo District 9, per cui i canonici viral avevano già iniziato a girare da tempo, e che a suo modo aspira a diventare un piccolo Cloverfield (trama fantascientifica girata con stile documentaristico, budget basso, attori sconosciuti). La vicenda è ambientata in un mondo alternativo in cui un gruppo di alieni è atterrato sulla Terra da 30 anni scarsi, ma essendo che in tutto questo tempo non si sono resi particolarmente utili la gente si fiacca e li confina in Sud Africa in una zona chiamata appunto “Distretto 9”. Poi arriva un tizio che, per scoprire come funzionano le armi aliene, si fa involontariamente contagiare dal loro DNA: di colpo diventa ricercato da tutti, e si imparanoia tantissimo.
È appena uscito il primo trailer vero e proprio, che conferma le ottime impressioni avute finora: lo spunto pare interessante, visivamente è una goduria, e in mezzo agli alieni (delle specie di Zoidberg negri) mi pare addirittura di vedere dei robots.
Eccolo:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=CpISqeETD3o
Data d’uscita: negli USA il 14 agosto, in Italia… lo volete sapere? Siete sicuri? Il 4 dicembre. Eh. Che volete che vi dica.
Anch’io ho visto il robot! Sarà tipo un mech…
Ma perché parlano inglese con quell’accento strano?!
ma pensa. mi è tornato in mente, così un po’ senza-un-cazzo-di-motivo-apparente, questa alla convivenza qui http://www.youtube.com/watch?v=-1jURDHRINY tra l’uomo e l’humpty-dumpty
bravo bzw!
c’era anche la serie di alien nation.
a me il film all’epoca piacque parecchio.
mi faceva molto ridere che gli alieni si chiamavano come le città perché avevano finito i nomi
tipo che il buddy di james caan si chiamava samuel francisco…
So già che sarà tremendo….l’idea è assurda.Alieni che hanno la tecnologia per tenere sospese nel cielo astronavi di quella stazza…non si fanno confinare in un ghetto ma al massimo ci infilano un’intera trivella nel retto con veemenza!