(chi ha visto Ghost Rider sa perché la parola “Legion” ormai si scrive/pronuncia solo così, un po’ alla Mazinga)
Siete pronti?
Allora: succede che Dio si rompe il cazzo di noi patetici umani, e gli viene una fitta nervosa di quelle che non gli capitavano dal Vecchio Testamento, prima che mettesse incinta una donna sposata e finalmente lo costringessero, almeno per il bene del bambino, ad andare in analisi e frequentare uno di quei corsi di autocontrollo. Che poi pensateci, 2000 anni di relativa calma sono davvero pochetti in confronto alla sua età. Speravamo davvero che stavolta fosse cambiato?
Ma dicevamo: Dio s’incazza e decide, così senza preavviso, di mandarci gli Angeli dell’Apocalisse. Ci sono chiaramente gli estremi per una denuncia, ma nel frattempo è abbastanza importante cercare di limitare i danni contingenti. Ed è qui che interviene l’Arcangelo Michele (Paul Bettany, uno che ha visto cose peggiori), che ha già capito dove sta il problema. Apparentemente è la solita questione di sensi di colpa, una gran scenata per nascondere che Dio ha fatto un’altra scappatella e ingravidato un’altra povera ragazza innocente. Ad aiutarlo, oltre al nuovo John Wayne (Dennis Quaid), ci sono nientemeno che i due rinnegati della saga di Fast & Furious Tyrese Gibson e Lucas Black.
Legion è diretto dall’esordiente esperto di effetti speciali Scott Stewart, e qui sotto c’è un trailer talmente lungo che mi sembra di aver già visto tutto il film:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=jKMs0Ubam_w
Comunque davvero, a questo punto mi chiedo quanti figli di Dio ci siano in giro senza che noi ne sappiamo niente… vedi il Diluvio Universale, e soprattutto Sodoma e Gomorra…
Anche mia nonna spesso e volentieri si comporta come la vecchia del trailer. Una volta abbiamo dovuto chiamare i pompieri per tirarla giù dal soffitto, perché con la scopa non riuscivamo ad arrivarci.
Ad ogni modo mi domando per quale oscuro mistero divino in ogni film ad argomento religioso (o pseudo tale) debba esserci necessariamente un sole che sorge a doppia velocità.
Perche’ simboleggia il fatto che a Dio girano i cosiddetti, vorticosamente.
Comunque piu’ lo guardo piu’ mi sembra poco piu’ che un remake serioso di Dogma di Kevin Smith.
Si, ma senza lo spogliarello di Salma Hayek non ha speranze.
Probabilmente basterebbe il mostro di cacca a dargli un vero perche’.