Interrompiamo per un secondo la diretta dal FrightFest (Nanni sta dormendo) e ci rimettiamo in pari con un progetto che ci sta particolarmente a cuore.
Vin Diesel ha conquistato la terra con una tripletta inappuntabile tra il 2000 e il 2002: Pitch Black, Fast&Furious, XXX. Tre capolavori che hanno avuto l’onore di un seguito quasi immediato, ma Vin ha deciso (forse saggiamente) di non voler passare la vita a far seguiti e ha deciso di buttar via due progetti e tenerne uno -diventando il re dell’universo nelle Cronache di Riddick e lasciando che gli altri progetti andassero avanti senza protagonista.
Del seguito di XXX, in qualsiasi caso, nessuno potrà mai dire abbastanza male. Spero per voi che siate riusciti a vincere la vostra curiosità morbosa e a rimanere a casa mentre proiettavano il film al cinema parrocchiale. Nel qual caso vi basti sapere che al confronto 2 Fast 2 Furious è un bel film, ma forse vi dovreste aggiornare su un piccolo dettaglio.
XXX – State Of The Union (curiosa la traduzione del titolo: XXX – The Next Level) è ambientato in un mondo talmente ingrato e pericoloso che Xander Cage viene fatto morire fuori scena verso il dodicesimo minuto. Una cosa tipo che Samuel L.Jackson parla con qualcun altro e gli viene detto “hanno ammazzato Xander Cage in Congo”. Libera parafrasi. Sarebbe stato tremendo già così, ma la Columbia decise ai tempi del DVD di non farci mancare niente e confezionare un corto da sbattere in mezzo ai contenuti speciali per mostrare la morte di Xander Cage. Forse si sentivano di aver fatto un torto a Vin Diesel. Alleghiamo video.
In buona sostanza un culturista pelato con il cappotto più brutto mai concepito da una fabbrica di abbigliamento (quello del primo film) si muove starnazzando tra supermodelle uscite fuori da qualche video di 50 Cent ed agenti segreti vestiti come i GI Joe, recitando battute di Vin Diesel prese dal primo XXX e andandosene a morire in un palazzo che salta in aria. La prova è il coppetto tatuato di Xander Cage che cade accanto al giubbotto di renna. Cappotto + coppetto = accoppato. In tempi più recenti Vin Diesel ha deciso di rimediare al più grosso errore della sua carriera (preferire FBI Missione Tata a due sequel di film che l’hanno reso mitico) ributtandosi sul mercato delle produzioni a catena, con una comparsata nel terzo F&F e il grandioso ritorno nel quarto episodio. Il seguito di XXX, insomma, era questione di tempo.
La cattiva notizia è che Rob Cohen l’ha rifiutato. La buona notizia è che la produzione ha ingaggiato un qualsiasi altro regista per portare a termine l’opera. XXX – The Return Of Xander Cage, scritto da Michael Ferris e John Brancato (assoluti specialisti in trame di cui non frega un cazzo: non guardatevi la lista di quello che hanno scritto in passato, vi scenderebbe la catena), sarà diretto da Ericson Core. Ericson Core è l’operatore di Payback, F&F e Daredevil, e non ha mai diretto un film di suo. Non crediamo si possa ragionevolmente sperare in un novello Jim Muro, ma questo è quanto. Probabilmente, però, basterà il solo Vin Diesel a fare un sequel decente e a rendere definitivamente apocrifa quella merdata messa insieme da Lee Tamahori. Nessuna notizia invece in merito ad Asia Argento. Peccato, una foto in calce ci sarebbe stata anche bene.
In realtà Ericson Core ha diretto un film: si tratta di “Imbattibile”, storia di football con Mark Wahlberg. In patria ha avuto un modesto successo, ma è il classico film di cui non frega niente a nessuno al di fuori degli States. Comunque non era mal diretto, tutt’altro.
A presto,
Giulio
E comunque anch’io ho cambiato il mio Nokia con un Ericson Core.
@Giulio -whops, sì, vero. sorry.