Nel mio post precedente ho voluto commemorare al volo Patrick Swayze con il discorso introduttivo tratto da Il duro del Road House per svariati motivi:
1) Patrick Swayze è morto (è per questo che si commemora)
2) andavo di gran fretta
3) si vede Terry Funk! Nonché l’altrettanto compianto Jeff Healey
4) dovevo bastonarmi per essermi perso quest’estate il clamoroso double bill Nick mano fredda / Il duro del Road House proiettato nientemeno che nel cortile della Somerset House. Cazzo.
5) è il clip che fu mandato alla giuria dell’Academy per fargli ottenere la nomination all’Oscar quale Miglior Buttafuori Filosofo del 1989. Ma all’ultimo l’Academy ha clamorosamente segato la categoria.
Patrick Swayze è stato un personaggio esagerato, il tipo su cui vengono scritti fumetti e trattati di filosofia. Chi come lui del resto sapeva davvero accontentare uomini, donne, vecchi, bambini, omo, etero, cani, gatti e masse isteriche? Hugh Jackman? Forse nei suoi sogni.
Patrick era uno che credeva a pacchi in quello che faceva. Ci credeva sempre, anche quando non ci credeva nessuno. E ogni ruolo, anche il più indecente, in mano a lui diventava memorabile. Perché Patrick era quel tipo di attore capace da solo di prendere un film impresentabile come Dirty Dancing e trasformarlo in un (bruttissimo) fottuto classico immortale. Giochetto che, per fugare ogni eventuale dubbio, si è permesso di ripetere anche con Ghost. E pure Point Break alla fine non sarebbe andato lontanissimo senza lui e la sua “adrenalina pura al 100%”.
Youtube è invasa da tributi ma manca stranamente di sostanza. Ho fatto comunque del mio meglio, e tirato fuori una manciata di clip per una commossa carrellata sulle cose migliori della sua leggendaria carriera.
Eccoli:
1983, I ragazzi della 56a strada: trailer
httpv://www.youtube.com/watch?v=c_8zC9G3c2s
1983, Fratelli nella notte: pizze in faccia con Randall “Tex” Cobb
httpv://www.youtube.com/watch?v=QTG8Z3j1vXY
1984, Alba rossa: you lose
httpv://www.youtube.com/watch?v=YfW49khYQyo
1986, Spalle larghe: stupra Robe Lowe e gli rasa l’aiuola. Davvero.
httpv://www.youtube.com/watch?v=jZIxldDoHmc
1987, Alba d’acciaio: trailer
httpv://www.youtube.com/watch?v=inRk_QDMI-U
1989, Il duro del Road House: il combattimento più peso
httpv://www.youtube.com/watch?v=BfQnf_q4AvU
1991, Point Break: se vuoi il massimo, devi essere pronto a pagare il massimo
httpv://www.youtube.com/watch?v=l6e2ZUKSh4c
E per chiudere, un evergreen: la top 20 delle facce più stupide di Patrick Swayze in Ghost.
Vaya con Dios, amigo.
P.S.: ovviamente la prima cosa che ho cercato è stato lo sketch di Chippendales con Chris Farley, ma su Youtube si trovano solo versioni remixate o inguardabili
noto ora che in fratelli nella notte indossano tutti adidas.
mentre corrono in una palude.
te credo che poi schiattan tutti.
bellissimo!
grande boss!
Ottimo Cobretti…un must la top 20, GHOSTti annichilisce
Ghost e’ un ottimo esempio per descrivere la mia sensibilita’ cinematografica – o mancanza di tale. Andai a vederlo con un amico la primissima sera che usci’, pensando fosse una normale commedia fantastica. Fini’ il film ed eravamo entrambi moderatamente intrattenuti e piuttosto indifferenti. Ci girammo e l’intero cinema era in lacrime fazzoletti alla mano. Come al solito, Patrick ne sapeva una piu’ del diavolo.
Avrò visto Il duro del Roadhouse almeno una decina di volte, ogni volta che passava in tv (quando avevo ancora la tv…)
hai ragione Nanni, Swayze nobilitava tutto quello che faceva, però Ghost proprio non ce l’ho fatta
in quarta superiore avrò visto Point Break tipo ogni pomeriggio per mesi
credo di aver smesso per la smagnetizzazione della VHS
addio Bodhi