Dopo averlo visto alla maratona FrightFest di Halloween rivolevo i miei 90 minuti indietro, per cui non aspettatevi che io perda ulteriore tempo.
Ripeto il mio background: il primo l’avevo trovato semi-insostenibile, mentre il secondo contro ogni aspettativa azzeccava una premessa mica male e – pur non cambiando la vita di nessuno – si dimostrava un gioiellino simpatico e consapevole dei propri limiti.
Questo terzo capitolo frana di nuovo nell’inutilità totale.
Indovina il primissimo omicidio dopo 60 secondi (un tipo palpa le tette nude alla morosa e una freccia infilza tetta e mano), ma da lì in poi non ne azzecca una. Ed è particolarmente incredibile come riesca a rendere moscia e priva di interesse una premessa che, coinvolgendo oltre ai soliti mutanti cannibali un gruppo di carcerati in fuga, un tesoro scovato per caso e i relativi conflitti fisico-psicologici derivanti, pareva costruita apposta per agevolare dosi di tensione extra. E quindi, dove Wrong Turn 2 trasudava divertimento e passione, Wrong Turn 3 è al contrario il classico DTV svogliato, supponente e approssimativo nell’accezione noiosa del termine.

Pussa via!
DVD-Quote suggerita:
“Mettetelo giù”
Nanni Cobretti, i400calci.com
eppure trovo questa trilogia veramente riuscita,molto genuina e divertente come i slasher di una volta.