È stato fatto uno studio per cui su 100 persone che guardano al cinema il trailer di Sherlock Holmes, ben 98 alla fine di questo esclamano: “Mammamia che megacazzata che dev’essere!”. I restanti due spettatori sono solitamente così divisi: uno impegnato a scrivere sms, uno sconvolto dalle rise provocate dalle gags sui gays comprese nel trailer precedente, quello di Cado Dalle Nubi. La cosa strana però è che la totalità degli astanti, quando compare il nome di Guy Ritchie , urla fortissimo “Ah, non Stephen Sommers? Cazzo, sembrava Sommers…”. E invece no. Guy Ritchie. E i nostri dubbi già ve li avevamo esposti. Ricordiamo che Ritchie è un poveretto che ha il solo merito di aver lavorato con Jason Statham. Per il resto è uno di quelli che più è stato colpito dal tarantinsmo d’accatto di fine ’90 in prima battuta e successivamente da una serie di film brutti brutti in modo assurdo. Non solo. Anche spernacchiati un po’ da chiunque. Anche da chi non li ha visti. E anche giustamente, ci terrei ad aggiungere.
E pensate invece amici, lo Sherlock Holmes di Guy Ritche non è per niente male. E soprattutto non sembra un film di Sommers. Quella è colpa del trailer che evidentemente è stato montato un po’ accazzo. Azzardo anzi che, se avessi ancora tra gli 8 e i 13 anni, entrerebbe tra le altissime posizioni dei miei film prefe. Un po’ lo stesso onore che nel lontano 1985 toccò all’indimenticato Piramide di Paura, pellicola sfortunatamente andata malissimo al botteghino ma che con il film di Ritchie ha più di un punto in comune (si trattava di un reboot ante litteram, precedente anche al Young Indiana Jones). È ovvio che l’idea di base del film di Ritchie è quella di riscrivere un personaggio, che solitamente siamo abituati a pensare calmo e riflessivo, trasformandolo in una sorta di James Bond dell’epoca vittoriana. E voglio sperare che qui, nessuno si scandalizzi. Fondamentalmente si tratta dello stesso trattamento che ha subito (o di cui ha beneficiato) proprio l’Agente Segreto a servizio di Sua Maestà (e molti altri reboot, vd. Star Trek). Lo scopo è quello di presentarci un personaggio popolare mantenendone alcune caratteristiche fondanti – l’incredibile acume, un’intelligenza fuori dal comune, l’atteggiamento da dandy – aggiungendone altre più vicine a quelle che sono le caratteristiche del genere (cinematografico) di oggidì. Il nuovo Holmes mena fortissimo, sembra avere qualche infarinatura di Kung Fu e non esita a fare cose sfondare finestre o far esplodere magazzini. Tanto di guadagnato.
Lo script poi – estremamente divertente e con lo zampino di Simon Kinberg – sembra prediligere la via del buddy movie, concentrandosi sul rapporto tra Holmes & Watson. Robert Downey Jr e Jude Law – quasi eccessivamente cool – duettano e bisticciano come dei novelli Sandra & Raimondo con tanto di sottotesti criptoomo, per poi entrare in formidabile modalità tag team quando si tratta di menare le mani. Si finisce quasi per infastidirsi per le (scarse) presenze femminili (la plastica di Rachel McAdams e le adorabili lentiggini di Kelly Reilly, quella di Eden Lake) che sembrano piazzate quasi d’ufficio, che non hanno tanto da dire – sia a livello di sceneggiatura, sia come presenza scenica – e che abbassano il ritmo forsennato del film. La storia poi – come già quella del già citato Piramide di Paura – ruota attorno a una setta segreta e a una serie di elementi sovrannaturali che (salvo poi essere smontati e sbugiardati pezzo per pezzo dall’infallibile mente del protagonista)anche in questo caso sembrano poco azzeccarci con il mondo di Holmes. Ma il tutto è facilmente digeribile grazie anche a un fighissimo Mark Strong nella parte del cattivo dal capotto nero e dalla pettinatura antipatica. 128 minuti senza una pausa, con almeno una buona sequenza action, alcuni elementi mystery sopportabili, due protagonisti in stato di grazia, una buona sceneggiatura e ottimi caratteristi (su tutti quella strana fazza di Eddie Marsan). Un ottimo prodotto d’intrattenimento. Esattamente lo stesso scopo dei libri di Conan Doyle, isn’t it? Il Professor Moriarty non si vede se non completamente in ombra, ma a quanto pare nel seguito dovrebbe essere in scena con il volto di Brad Pitt.
DVD-quote suggerita:
“Oh, non pensavo ma mi sono divertito tantissimo!”
Casanova Wong Kar Wai, i400calci.com
Concordo su tutto, soprattutto su certe tags!
Bromance sempre e comunque, per un 2010 pieno di hint (cripto – ma mica tanto ehm, qua c’era un urlo sommesso!)-omo! Il trend è quello, aspettiamoci Scooby Doo 3 con il cane e il tizio che sembra un ragazzino alternativo cannato e tonto che si scambiano frasi in tal senso.
Odio Scooby Doo, fate qualcosa per farmelo vedere!
Per me siete stati un po’ troppo cattivi nei confronti di Ritchie… Ok ha la faccia da idiota ma per me resta un ottimo regista. (e sopratutto molto meno tarantiniano di quanto si dica in giro)
La penso alla stessa identica maniera.
Unico appunto: Holmes, anche nei libri, è un abile pugilatore e ha studiato arti marziali. Ritchie non ha aggiunto nulla al personaggio, ha solo esaltato degli aspetti che nei libri erano presenti ma che nelle versioni cinematografiche del personaggio erano stati ignorati.
L’ho letta anch’io ‘sta cosa di Sherlock Holmes che faceva una proto-arte marziale con un nome strano mentre al cine preferivano chissa’ perche’ farlo sembrare un semi-poltronato.
La cosa che mi fa ridere pero’ e’ che del pub di Guy Ritchie qua a Londra se ne parla spessissimo, e la mia volta preferita se la gioca tra quando si e’ preso un multone perche’ si e’ scoperto che ai turisti faceva pagare le birre di piu’ rispetto ai clienti abituali, e quando gli hanno impedito con un’ingiunzione comunale di usare l’uscita anti-incendio sul retro per fare entrare di nascosto i suoi amici vippss. Insomma, il piano B l’ha gia’ attuato da un pezzo.
(e cmq a me Lock & Stock e Snatch piacciono, minimo gli dobbiamo Jason Statham e Vinnie Jones, ed entrambi in ogni caso danno 10 a 0 a Boondock Saints quando vogliono e con una mano dietro la schiena)
Per ora sono tra quel 99% che ha visto il trailer e ha pensato: “che megacazzata”, ma sono pronto a ricredermi, se ne vale la pena!
Solo una precisazione, da amante dei romanzi di Holmes. Anche sulla “carta” il nostro non è solo calmo, riflessivo e acuto, ma sa anche menare le mani e fare scene di azione estrema, quando serve!
complimenti!
e buon anno!
grandiii! mi è piaciuto moltissimo!!
Che poi il regionamento è lo stesso di Batman:
“Ma vuoi che uno così genio non sappia anche spararti un doppio calcio girato con avvitamento?”.
La parte strana è che funziona benissimo, renderei canon lo Sherlock Holmes spaccaculi, imho ci può stare tantissimo.
Concordo in pieno con la rece.
A.
Concordo anch’io con la rece.
Divertente, niente da strapparsi i capelli, ma proprio divertente.
L’arte di Sherlock si chiama bartitsu. (ma ne avevate già parlato nei commenti a qualche post mi sembra…)
E poi.. Piramide di paura! Grande Nanni, me ne ero dimenticato… che filmone..
Ha girato
The Hard Case(primo film… che personalmente non ho visto ma ne parlan bene)
Lock And Stock
The Snatch
Revolver
Rockenrolla
più qualcosa per la TV
quel grandioso cortometraggio della Bmw
e ora questo Sherlock Holmes
Cioè tutta roba che minimo minimo si becca la sufficienza ad esser stronzi
Vi rendete conto come quello scandaloso film con Madonna ha distrutto l’opinione pubblica su Ritchie?
Po’raccio.
beh, però madonna se l’è scelta lui…… nessuno lo ha obbligato! XD
stavo per scrivere un post fiume, perchè ho rosicato troppo che mi parlate male di Ritchie. Anzi, di Guy perchè ormai gli voglio bene.
Però non mi va e quindi dico solo che wim diesel scrive una marea di cazzate e per me il 50% dei film di cui parla non l’ha manco visti.
Oh wim, ti voglio bene lo stesso eh! anche se sei diverso :D
porco *** non è wim …. vabbè
@JACK: su questo non sono d’accordo, Madonna non si fa scegliere da nessuno, e’ lei che da’ gli ordini.
@Franzoni: la redazione e’ bella perche’ varia :)
io – casanova aka che ha scritto il pezzo – l’unico che non ho visto di guy è proprio quello con madonna (anxche hard case ma penso non sia proprio di facilissime reperibilité). il resto, che ve devo sì, non mi ha mai esaltato tantissimo… certo, c’è il jason. certo, c’è il vinnie… però l’idea del tarantinismo d’accatto non me la leva nessuno.
piramide di paura invece è uno dei miei imprescindibili.
l’incubo di watson ucciso dai bomboloni è una bomba incredibile.
comunque, più ci penso, più questo mi è piaciuto.
bravo guy!
Lock, stock and two smoking barrels a me era piaciuto molto, Snatch alla fin fine ne è un remake più fighetto, meno ispirato e con gli attori di hollywood.
Per il resto concordo con la recensione e con quanto dice Rrobe, tra l’altro dovendo girare un film d’intrattenimento con molta azione accentuare le caratteristiche più ironiche ed action del personaggio principale non è necessariamente una cattiva idea…
carino, ma nulla di piu’ con qui cazzo di finali da sequel che mi fanno innervosire. poteva andare molto peggio!
il cattivo di questo film è uguale a Gaspare di Gaspare e Zuzzurro…
due ore interessanti anzichenò, molto avvincente un Holmes che pratica Kali filippino. direi pollice su e come ha già detto qualcuno orsopra, GR ha fatto un buon lavoro, direi che si merita la regia di almeno un altro film.
Guy Ritchie non è un seguace del Tarantinismo. Guy Ritchie è meglio di Tarantino. I film sono più godibili, meno parlati, più veloci, meno intellettualoidi, più complessi come plot (sempre lo stesso ok, ma gli Ac/Dc che fanno sempre la stessa canzone? io non ho il coraggio di cambiare stazione radio quando passano il nuovo singolo), più divertenti. Meglio!
Sherlock non è male, abbastanza divertente. Rocknrolla è il vero capolavoro.
a me non è mica piaciuto granchè.. nonostante possa sbavare anche su un pezzo di carta con scritto su robert d.jr ..
e il trailer del nuovo film sembra anche peggio! un minuto e mezzo di esplosioni con infilata un’immagine di sherlock vestito da donna : mah!
Piramide di paura è da venerare, non so quante volte l’ho visto da bambina, e mi prendevo uno schittone di paura ogni santa volta :D ( vero, mitici i bomboloni assassini! )