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cinema da combattimento

Mostrologia: il Mordiroccia

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 23/12/20099

Siamo sotto Natale, per cui per rispettare lo spirito ho pensato di parlarvi di un mostro buono…

La storia infinita: il Mordiroccia

"yo niggaz, check dis out"

Nome: Mordiroccia. Suppongo non sia il suo nome di battesimo ma quello della sua razza, ma nella Storia infinita lo chiamano solo così. Del resto pure gli americani si chiamano tra di loro “man”, quindi suppongo sia socialmente accettabile. Anche se onestamente suona un po’ razzista… voglio dire, “mordiroccia”… non è un po’ come chiamare i cinesi “mangiariso”? Siamo sicuri che non esista un nome un po’ più scientifico?

Chi gliel’ha dato: non… lo… so… Darwin? No davvero, non è spiegato. Cioè, se salta fuori che “Mordiroccia” è davvero il nome corretto ufficiale della razza… mi immagino questa mega-riunione di scienziati, ore e ore di brainstorming… fino a quando qualcuno non ha proposto di andare a mangiarsi una pizza e far decidere tramite sondaggio sul Corriere dei Piccoli.

È colpa degli americani? Non è escluso. Mordiroccia abita a Fantàsia, che è un posto in cui le fantasie di tutti i giovani e teneri mocciosi del mondo prendono vita, quindi qualcuno – magari dopo aver letto un numero dei Fantastici 4 – deve aver pensato “Figo! Pensa se La Cosa fosse un tot più grossa e di un colore un po’ più normale, più facile da abbinare”. Beh, chiunque sia stato ha grossi, grossi problemi nella testa, perché invece che fantasticarlo grosso e incazzoso come l’incredibile Hulk, l’ha pensato scemo, pigro e imbranato e più triste di un emo nel giorno in cui compra il suo primo diario. L’indiziato maggiore comunque è un tedesco, poiché è tedesco Michael Ende, autore per l’appunto del libro La storia infinita.

Altezza: a occhio stiamo entro i 20 metri. Il pacco è che i tedeschi che lo hanno girato non avevano poi tutto ‘sto budget, per cui oltre che a fare un lupo grosso e cattivo in cui per risparmiare si vede solo la testa – che per di più è la stessa del fortunadrago Falkor ma spettinata e tinta di nero – il Mordiroccia ce lo fanno vedere sempre seduto, così devono animare solo la fazza e le manone. Le manone sono fondamentali, come vedremo dopo.

Filmografia essenziale: La storia infinita 1 e 3. Qua vi devo chiedere perdono però… io ammiro tantissimo Casanova che per amor di rubrica si è sparato ben tre seguiti di Tremors, ma La storia infinita 3 non ce la faccio, vi prego. Abbiate pietà. È davvero troppo. Già mi tocca convivere a malincuore con il ricordo di Jack Black che fa il bullo nonché, soprattutto, la scena traumatica in cui Bastian evoca il potere di “Bruce Lee, Steven Seagal e Van Damme messi insieme” (giuro). Ma insomma, in questo terzo capitolo sappiate che compare la famiglia Mordiroccia al completo, moglie casalinga e figlio insopportabile inclusi. Gesù… (sono abbastanza sicuro che non compaia nella Storia Infinita 2, ma non voglio ripassare nemmeno quello – due parole: Clarissa Burt)

Mr. & Mrs. Mordiroccia

Mr. & Mrs. Mordiroccia

Vittime preferite: gli spettatori. No, volevo dire, le rocce. Morde le rocce. È il suo mestiere. È un Mordiroccia. Onestamente Mordiroccia non ammazza nessuno, ma non è difficile pensare a un numero discretamente alto di vittime involontarie considerando che le sue uniche attività sono 1) mordere roccia e sbriciolare tipo cracker dei pezzettoni di quarzo grossi come televisori, e 2) pedalare allegro sulla sua bicicletta con ruote a rullo compressore tirando giù alberi come fili d’erba. Sì, sono abbastanza convinto che – anche se non li inquadrano e a Fantasia c’è una certa omertà in proposito – di morti ne abbia fatti eccome.

Omicidio migliore: come dicevo, in realtà nel film non uccide nessuno… però ci arriva vicino, perché una delle “briciole” centra dritta sul cranio il Pipistrello Rimbambito (altro nome dubbiamente scientifico). Che evidentemente ha una certa scorza, nonché è avvantaggiato dal fatto di non doversi preoccupare più di tanto di eventuali danni al cervello.

Mossa preferita: lamentarsi. Stare lì seduto a lagnarsi, a ripetere “Si direbbero mani grandi e forti, non ti sembra?” e farsi compatire. Dopodiché infilare gli auricolari e ascoltare i My Chemical Romance e i Dashboard Confessional (è tra le scene tagliate del dvd).

Come si sconfigge: ah, facilissimo. Lui non c’è dubbio che si degni di alzare il culo da terra, per cui tu stai lì, lo lasci sfogare un po’, gli chiedi le indicazioni che ti servono, poi lo saluti “oh vez, stammi su, ci becchiamo dopo” e te ne vai. Lui scrive l’ultimo post sul suo blog e poi si lascia beatamente ingoiare dal Nulla.

Ricorda una figa? No, ma probabilmente ne ha una e non lo sa.

Lo compreresti? Guarda… finché è di buon umore è simpatico e compagnone, anche se la faccenda di sbriciolare quando mangia è abbastanza pericolosa. Poi però inizia a raccontarti le sue paranoie… magari la prima volta ti fa tenerezza e ti viene voglia di aiutarlo, ma poi prende confidenza e no, grazie ma no. Ne ho già abbastanza di sentire la mia morosa di 21 anni al telefono con le sue amiche. Eppure… boh, tende a farmi un po’ incazzare, ma alla fine gli voglio un mondo di bene lo stesso…

bastaaaaaa ho capito!!!

"ti immagini che pizze che tirerei, se solo lo volessi?"

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
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tags: bruce lee steven seagal e van damme messi insieme dashboard confessional emo i fantastici 4 il corriere dei piccoli il nulla la cosa la mia morosa di 21 anni la storia infinita michael ende mordiroccia mostrologia my chemical romance si direbbero mani grandi e forti

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9 Commenti

  1. Sor Pampurio 23/12/2009 | 09:51

    Come sempre fantastico caro Nanni!

    Certo che tutto mi sembrava tranne che di roccia quando lo vidi al cinema per la prima volta…più che altro sembrava di un materiale gommoso che oggi da adulto identifico come una specie di poliuretano espanso che però non si è solidificato…

    Rispondi
  2. mei 23/12/2009 | 14:28

    ma il mangiare rocce porterà come conseguenza l’espulsione di pregiati materiali da edilizia?

    Rispondi
  3. rae 24/12/2009 | 02:30

    NON ESISTONO MOSTRI CATTIVI

    Rispondi
  4. Nanni Cobretti 24/12/2009 | 02:31

    Eh, aspetta che faccio la scheda su Abomination… lui si che e’ cattivo… forza Hulk <3

    Rispondi
  5. rae 24/12/2009 | 10:54

    NEMMENO ABOMINATION é CATTIVO

    (e dire che ve l aveva gia’ detto il rrobe che i fumetti non sono il vostro pane eh?)

    Rispondi
  6. Jo 24/12/2009 | 12:51

    “… più triste di un emo nel giorno in cui compra il suo primo diario”

    questa mi ha fatto sbragare dal ridere… :-D

    Rispondi
  7. Nanni Cobretti 24/12/2009 | 13:14

    @rae: ho riguardato L’incredibile Hulk proprio ieri, e li’ e’ CATTIVISSIMO e ti sfido a smentirmi.

    (poi non usare il plurale per le minchiate che scrivo io, in redazione i fumettari ci sono eccome)

    Rispondi
  8. Masso 25/12/2009 | 16:46

    Io il mordiroccia lo ricordo poco…ma l’anno successivo (il 1985) feci gli incubi per il suo clone…il Re degli gnomi nel film il fantastico mondo di Oz..Era fatto col pongo con la tecnica dell’animazione a passo uno di Harryhausen.Lui, i ruotanti e jack l’uomo-zucca non mi facevano dormire la notte.Mi domando perchè la storia infinita ebbe tutto quel successo…e nel fantastico mondo di Oz, Dark crystal e Labirynth non se li calcolò mai nessuno….

    Rispondi
  9. Sor Pampurio 25/12/2009 | 17:42

    Mammamia che paura i mostri di Oz!!!

    Cmq i film che hai citato sono tra i miei fantasy preferiti!!!

    Grande! Buon Natale!

    Rispondi

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