Dolores introduce.
Difficile dire che ti sia piaciuto un film che potrebbe fare il doppio lavoro come video di reclutamento per Al Qaida. Però ho riso diverse volte e alla fine ne conserverò un ricordo molto più positivo rispetto alla realtà.
Dolores narra fuori campo.
Ci sono queste STRONZE di una confraternita femminile forse anche non ignobili se prese una a una e messe in una camera iperbarica a purificarsi, ma DETESTABILI IN GRUPPO, a parte Briana e quella con i capelli rossi e gli occhiali. C’è anche una sempre ubriaca che viene respinta da un ragazzo atterrito che le dice “sai di vomito”. Risposta: “è perché ho vomitato cinque minuti fa”. Dopo di che lei va a farsi sodomizzare dallo psicologo in cambio dell’Oxicontina. Giurella.
Vi faccio vedere i primi tre minuti, dai:
httpv://www.youtube.com/watch?v=mgDSAg6lBe0
Queste STRONZE tirano su un piano machiavellico onde punire quello che ha messo le corna alla loro amica. Un piano machiavellico e ASSOLUTAMENTE fallimentare dal minuto 1. E ciò dovrebbe evitare di farci parteggiare per delle cretine.
Ma qui sta la sottile bellezza del setup.
Là dove esistevano piani più efficaci (tagliargli il cazzo e darlo in pasto ai cani) o socialmente meno inaccettabili (scrivergli un profilo su dontdatehimgirl) per castigare il bieco maschio, CHIUNQUE abbia mai visto pochi minuti di uno show come “Pranked” sa BENISSIMO che i giovani americani a una soluzione ragionevole preferiscono di gran lunga un itinerario futile e stupido in cui si corrono inutili rischi. E questo è un fatto. Inchinatevi alla scienza.
Inoltre se gli avessero tagliato il cazzo questo film sarebbe stato una versione molto meno brutta di Hard Candy.
Così invece dopo minuti 18 l’amica è stata spaccata in due da un cric e le STRONZE hanno gettato il cadavere in un pozzo. Tot mesi dopo scatta la Fase Sfoltimento.
La Fase Sfoltimento parte male, alternando tra minuti di approfondimento non richiesto e tentativi di dare al pubblico quello per cui CREDE di aver pagato (personaggi a caso buttati in scena per farli morire subito, come nei finti snuff; tette nude ma mai delle protagoniste, che comunque vanno SEMPRE in giro in mutande anche quando smaltiscono cadaveri in località isolate; enorme numero di intensi primi piani di Briana), però TUTTO il secondo tempo si svolge in tempo quasi reale durante una festa di laurea, con interruzioni solo per mostrare comportamenti maschili E femminili tipo le scene più sozze di Le regole dell’attrazione.
E quindi, se l’idea “l’assassino ha ragione” s’era piantata nella vostra testa, solo per morire in un sussulto di umanità, il secondo tempo è PASQUA.
Poi l’ultima mezz’oretta prende in pieno la pista del LOAL, toccando il suo apice nel monologo dell’assassino – che vorrei riportare in toto, ma non posso, e quindi vi basti sapere che quando spiega PERCHE’ L’HA FATTO dice “allora, X l’ho ucciso per questo motivo, Y l’ho ucciso per questo motivo, Z l’ho ucciso perché era stronzo”, e conclude con “reputation comes with the company you keep… and the company you keep? BITCHES”.
Dolores moralizza.
Il personaggio con cui si simpatizza di più è l’adultero, seguito a pari merito dall’assassino, Briana (che NON va dalla polizia ma prende MOLTO BENE le distanze da queste STRONZE, anche perché il momento in cui è stata messa la lozione nel cesto lei s’era allontanata a vedere se prendeva il cellulare e comunque aveva votato NO) e quella con i capelli rossi quando inizia a dare fuori di matto (ho scoperto solo dopo trattarsi di Rumer Willis).
Dolores argomenta.
Io penso che almeno uno dei due sceneggiatori volesse spingere in direzione Starship Troopers. Però ha commesso un piccolo errore.
Starship Troopers ti può venire soltanto se tutti quelli davanti alla macchina da presa sono convinti di stare facendo una roba SERIA.
Là dove uno dei punti alti di ST erano i monologhi messi in bocca a gente che li scandiva con ardore e immedesimazione, qui ho avuto l’impressione che alcuni fossero a parte dello SCHERZONE e cercassero di migliorare le cose aggiungendoci di tasca loro dei gomitini gomitini ammicchi ammicchi.
Hey, whatever gets you through the night. Bitches.
Dolores conclude, in quattro punti.
1. Se volete aprire una discussione sulla moralità di vedere un film solo perché è la cosa più vicina a una morte lenta e sessualmente umiliante per l’intero cast di “The Hills“, ne avete facoltà.
2. Il mio nuovo ragazzo dice che io ci leggo dentro “un secondo livello non intenzionale” e che l’America è un paese di merda a parte New York e certi punti dove non prende il cellulare.
3. Nulla cementa di più un’intesa tremante tra uomo e donna come guardare altra gente trucidata nel riparo della propria casa.
4. Ci sono più “bitch” nei dialoghi di questo film che nella discografia integrale di Jay-Z.
Ho finito, grazie.
httpv://www.youtube.com/watch?v=5W80Ae5hEOA
Dolores introduce il FINALE A SORPRESA.
– Ti è piaciuto di più Sorority Row o Donkey Punch?
– Mi è piaciuto di più Donkey Punch.
Mi hai fatto venire una voglia assurda ed insana di vederlo. Credo che lo faro nelle prossime 48 ore. O almeno tenterò.
Ciao
Aggiungo:
la terza più meritevole nel cast è tale Caroline D’Amore, un’emerita sconosciuta il cui claim to fame (secondo wikipedia) è essere stata presente nel video dove un tizio chiamava “firecrotch” Lindsay Lohan.
Cioé, a parte Briana il cast è TUTTO composto da ex di reality show, figlie di Bruce Willis, amiche di Paris Hilton, eccetera. Il che aumenta l’effetto MUORI STRONZA. Secondo me era intenzionale.
Mi vuoi far credere che Briana e’ famosa perche’ fa l’attrice? E basta??
Beh, almeno è apparsa in contesti che non fossero questo:
http://www.youtube.com/watch?v=JFl5dMIl_zM
appena ho letto “the hills” mi e’ tornata su la quiche lorraine appena ingurgitata.
A me Donkey Punch aveva fatto discretamente cagare, a parte qualche scena/trovata (però la mia memoria del pesce rosso è peggiore della tua).
Tuttavia le tue conclusioni 2 e 3 mi spingono a una visione, se non altro per il LOAL.
E sarà LOAL di primissima qualità, signore!
scrollando il post prima di leggerlo e vedendo la foto di Leah Pipes ho pensato fosse il seguito horror di Breakfast on Pluto.
Uwe, posso fare uno screenshot del tuo commento, ritagliarlo, appenderlo al muro, metterci sotto un mazzolino di fiori e circondarlo di cuoricini e bigliettini con scritto LOVE, oppure è una cosa da serial killer?
Direi che è una cosa da serial killer.
(che lo fa slittare dal “puoi” al “devi!”)
A questo punto vorrei anche una ciocca dei tuoi capelli, for maximum gritty urban realism.
glie ne fornirò una della genitrice omessa per avere un maggior effetto “ZOMG!” quando verrà fatto l’esame del diennea
Che bello fare il cross-commenting delle robe trucide mentre tutti parlano d’altro.
Cioè, complice Nicolino, io oggi mi sono ritagliata un’ora e mezza per vedere “Messengers 2: The Scarecrow”, mica apologie del libero arbitrio.
…ha me è piaciuto moltissimo…