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Film dossier: Law Abiding Citizen

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 15/02/201024

Sigla!

law abiding citizenBenvenuti a Film Dossier: sono Nanni Cobretti, e oggi vi presento un film che vi farà riflettere e discutere su temi importanti e di attualità. In studio con noi… ok basta minchiate.
È qualche anno ormai che c’è questo grosso prurito nella cinematografia USA di replicare le vecchie imprese del Giustiziere della notte. Non tanto il fattore “datemi una scusa qualsiasi per risolvere un problema a sparate in faccia”, che è pura spettacolarità fine a se stessa che sta alle fondamenta di ogni film d’azione degno di questo nome, ma proprio il vecchio discorso ideologico e moralizzante che sta all’incrocio tra “il sistema giudiziario non funziona” e “cosa faresti se succedesse a TE?”. Penso a titoli come Death Sentence e Il buio nell’anima (che sembra ma non è un film di Ozpetek). Per un po’ persino Stallone in persona ha accarezzato l’idea di rifare ufficialmente il vecchio classico di Charlie Bronson. Poi se devo dirla tutta pensavo che con l’elezione di Obama si fossero tutti calmati, tranquilli e contenti di vivere nel Migliore dei Mondi Possibili, e invece ecco che spunta insistente questo Law Abiding Citizen (= “cittadino rispettoso della legge”).
L’inizio ha la stessa sottigliezza di un servizio sociologico del TG1: due brutti ceffi, lucidi e consapevoli e a viso scoperto, sfondano la porta di casa Gerard Butler immobilizzandolo e ammazzandone moglie e figlia davanti agli occhi, per poi procedere a una banale rapina domestica di cose a caso. Poi a lui lo pugnalano senza fretta in un punto non vitale, così, per il gusto del rischio. Puntualmente Gerry sopravvive, li fa arrestare e testimonia contro di loro. Ma per vari motivi, che non vengono approfonditi per evitare che appaiano insensati, l’avvocato Jamie Foxx – nonostante testimonianza diretta e pure prova del DNA, e nonostante ci abbiano appena spiegato che lui è troppo il migliore di tutti nel suo mestiere – consiglia di patteggiare. Gerard Butler è incredulo e sconvolto. Il capo gang, che aveva attraversato tutto il processo di umore spavaldo e rilassato, sorride al suo compare come per dire “te l’avevo detto che potevamo entrare in una casa a caso, ammazzare persone a caso e rubare delle cose a caso, e che alla fine solo tu ti saresti pigliato la pena di morte mentre io appena 10 anni. Ho vinto la scommessa amigo, mi devi $20! Ne è troppo valsa la pena.” E l’amigo paga e accetta al punto da non testimoniare a sua volta contro il socio, sia mai che gli venga concesso uno sconto della pena.

"Fidati di me, sono troppo il migliore nel mio mestiere"

"Fidati di me, sono troppo il migliore nel mio mestiere"

Normalmente, in un thriller che vorrebbe essere serissimo e avere una morale profonda, tutto ciò farebbe girare vorticosamente i coglioni. Ma la situazione che troviamo 10 anni dopo è tale da rinunciare completamente alla ricerca di ogni senso di plausibilità: salta fuori infatti che Gerry ha talmente sublimato la scomparsa dei suoi cari e l’ingiustissimissima pena inferiore alle aspettative da trasformarsi in un supermaniaco iper-calcolatore genio del male di sticazzi che al confronto Jigsaw sembra Pacciani. È, insomma, uno di quelli che “sto di fronte a te, potrei spararti comodamente nella faccia in mezzo secondo, ma preferisco travestirmi e camuffare la voce e ingannarti per farti raccogliere un telefonino da me accuratamente modificato di persona nel tempo libero affinché – proprio nell’istante in cui finisco lo spiegone – ne fuoriescano aculei meccanici cosparsi di un raro veleno mortale”. Nonché uno di quelli che a un certo punto lo arrestano e lo sbattono in cella di isolamento ma gli inspiegabili omicidi continuano lo stesso perché ogni singola mossa e reazione e contro-reazione di ognuno sulla faccia della Terra era già stata da lui prevista e calcolata al dettaglio, ma a quel punto mi ero già abbondantemente perso, mi ero arreso, e mi sarei bevuto qualsiasi stronzata senza la minima protesta.
Fatto sta che Gerry diventa il moralizzatore che espone i difetti di un sistema giudiziario che non funziona – voglio dire, vi rendete conto che nella società moderna per mandare in galera uno servono delle prove? ma che assurdità burocratica è mai questa??? ma stiamo scherzando? – mentre Jamie Foxx è quello che aveva degli ideali ma viene lentamente sommerso dai dubbi fino a quando non cede all’unica soluzione possibile, che è quella di intaccare i propri principi e adattarsi un pochettino agli stessi ambigui metodi di colui che forse stava esagerando un po’ con gli ammazzamenti, ma dopotutto non aveva proprio torto marcio. Forte di una nuova consapevolezza, Jamie se ne va come fanno tutti gli uomini fighi: senza guardare l’esplosione.

Non guardate! Altrimenti non siete fighi

Non guardate! Altrimenti non siete fighi

Detto questo: F. Gary Gray non è esattamente l’ultimo dei pirla e sa come si gira un bel thrillerino con tutte le sue cosette a posto, e i due protagonisti sono facce sempre affidabili. L’unica cosa che dà fastidio è il tono seriosissimo con cui ti vogliono iscrivere al Partito Repubblicano sezione Selvaggio West: se la cosa non vi tocca, ci sono almeno un paio di morti fighine e il 6 se lo porta a casa abbondante. Comunque, per la cronaca, scrive il mitico Kurt Wimmer (Equilibrium, Ultraviolet) e produce Gerard Butler stesso.

DVD-quote suggerita:

“Ma nessuno pensa ai bambini???”
Nanni Cobretti, i400calci.com

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Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
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tags: ammazzare persone a caso barack obama charles bronson cool guys don't look at explosions death sentence entrare in case a caso equilibrium f. gary gray ferzan ozpetek film dossier gerard butler il buio nell'anima il giustiziere della notte il migliore dei mondi possibili jamie foxx Jigsaw kurt wimmer ma chi ci pensa ai bambini? pacciani partito repubblicano sezione selvaggio west risolvere i problemi a sparate in faccia rubare cose a caso sylvester stallone ultraviolet

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24 Commenti

  1. Violetta 15/02/2010 | 10:30

    Signor Cobretti, io seguo quasi sempre i suoi consigli, ma dopo mezz’oretta ho smesso di guardare questo film perché mi era spuntato in mano un fascio littorio.

    Ora Lei mi consiglia di tener duro e riprendere la visione?

    Altrimenti detto: le robe più pese riguardo “la moglie e labbambina” (cit.) son finite dopo la suddetta mezz’oretta, oppure a Gerry torna la memoria e ce le fa rivedere al rallenty?

    Rispondi
  2. Pal Miro 15/02/2010 | 10:36

    “film dossier” non si sentiva dal ’90

    Rispondi
  3. abraxas (back to the light cone) 15/02/2010 | 10:46

    posso dirlo?
    vabbè lo dico lo stesso
    I (cuore) JJAbrams
    ecco…l’ho detto

    (ma solo a me sembra che gerard stia sempre più diventando un clone di russel ciccopasticcio crowe?)

    Rispondi
  4. Cicciolina Wertmuller 15/02/2010 | 11:28

    CobrettiEducational: smaltita la sbornia di melassa di San Valentino, oggi mi appresto a corredare i cellulari di tutti i miei ex morosi con aculei avvelenati meccanici.

    Rispondi
  5. Nanni Cobretti 15/02/2010 | 15:11

    @violetta: niente replay di moglie e figlia, ma un sacco di situazioni alla “dai, mi sono preparato, e’ impossibile che riesca a uccidere qualcuno in queste condizioni, stavolta l’ho fottuto” e invece BAM! ci scappa il morto. Se vi piace il genere.

    @abraxas: non ho capito checcazzo c’entra JJ Abrams

    Rispondi
  6. gigi 15/02/2010 | 16:11

    @Nanni: chiacchere e distintivo!

    Dovevi ingaggiare battaglia, fargli a strisce il suo pallido culo albionico e poi postare il filmato sul blog.

    Questo è il minimo che ci si possa aspettare dal direttore, cazzo!

    Rispondi
  7. Mr Clark 15/02/2010 | 16:23

    IL MIO COMMENTO CONTIENE SPOILER:

    Sinceramente di questi film non capisco una cosa, visto che comunque non è destinato ad un pubblico di buonisti/moralisti perché contiene un finale simile?
    Non è il primo film dove il protagonista (rigorosamente cattivo e addestrato dal governo) ,sempre 10 passi avanti rispetto a tutti commette l’errore da pivello e si fa fregare a 5 minuti dalla fine come l’ultimo dei cretini.

    Uno dei pochi film seri, dove il più furbo la spunta anche se è di dubbia moralità è codice swordfish (non ricordo se nel finale vero o in quello alternativo).

    P.s.: nel caso lo staff ritenesse il mio commento inopportuno (per lo spoiler o magari per la grammatica :) )non si faccia problemi ad eliminarlo, la mia grossolana sensibilità non verrà scalfita :)

    Rispondi
    • Daniele 27/08/2019 | 22:53

      eee ma se guardi bene non si è visto le fiamme avvolgerlo, sicramente avrà avuto un altra via di fuga e dovrebbe esserci un sequel

  8. gigi 15/02/2010 | 16:27

    Scusa Nanni, sto messo male, ho di nuovo sbagliato post: volevo pubblicare il commento sul post di Centurion.

    C’è grossa crisi

    Rispondi
  9. abraxas (back to the light cone) 15/02/2010 | 16:41

    jj fa l’assolo di tastiere nella canzone delle esplosioni

    Rispondi
  10. Nanni Cobretti 15/02/2010 | 16:48

    @gigi: non ne capisco la dinamica ma mi adeguo :)

    @mr. clark: ho rimosso Swordfish quasi completamente ma non lo ricordo particolarmente trasgressivo. Piuttosto penso ad Arlington Road. Ma soprattutto a Bastardi senza gloria.

    @abraxas: hai ragione, sorry, mi ero scordato

    Rispondi
  11. Uwe Pòl 15/02/2010 | 17:08

    cavolo ma ‘sto lunedì vi ha strinati, vorrei sapere cos’avete combinato ieri (o forse no).

    Rispondi
  12. Mr Clark 15/02/2010 | 17:42

    @Nanni: hai ragione, Swordfish non è certo trasgressivo, ma Travolta, nonostante non sia il buono frega tutti dall’inizio alla fine.
    Arlington Road mi era passato di mente (e ho anche la vhs acquistata con Panorama), è senza dubbio il film più simile in commercio a questo (e con una finale senza buonismi), non per nulla sei il boss del blog.

    Bastardi senza gloria invece è come questo, lo sveglio del film (l’ufficiale tedesco) si fa fregare come una scolaretta al primo giorno di scuola a pochi minuti dalla fine del film, ma dato che è nazista ci sta anche :)

    Rispondi
  13. fre. 15/02/2010 | 21:56

    grazie.
    volevo vedere bastardi senza gloria domani mattina,per la prima volta, e mi è stato appena svelato il finale. vergogna!

    Rispondi
  14. Nanni Cobretti 15/02/2010 | 22:17

    E non e’ tutto! Poi ci sono anche i titoli di coda. (spoiler)

    Rispondi
  15. Cicciolina Wertmuller 17/02/2010 | 00:51

    fre., ringrazia CobrettiEducational che ti ha appena fatto risparmiare due ore e mezza preziosissime della tua vita anziché gettarle via fra le sciacquose stornellate di Tarantino And Friends!

    ps: da quando Miike ha avuto il suo flame, ora sto strempiando perchè ne voglio uno anche io. Dai dai dai.

    Rispondi
  16. Jo 17/02/2010 | 02:27

    Quello nella foto in alto E’ russel crowe. punto. Non ci credo che è veramente gerard butler fino a domani sera quando dovrei riuscire a vedere il film. fino ad allora rimango sul perplesso andante. augh

    Rispondi
  17. Gabri 19/06/2010 | 18:23

    Ho visto da poco il trailer di questo film. Ora il fatto che sia un bel fim o una defecata colossale poco importa: son capitato quasi per caso su questo blog e…complimenti amico, bellissimo articolo, ben scritto e davvero divertente! Continua così!
    Ciao

    Gabriele “Acir”

    Rispondi
  18. Jo 21/06/2010 | 11:53

    Sono finalmente riuscito a guardarlo ieri sera.
    Una piccola correzione, che non dovrebbe spoilerare nulla: Non è un cellulare quello con le spine avvelenate, ma una pistola. Il cellulare viene modificato per un altra kill, in maniera diversa.
    Che dire? Considerazioni morali a parte (sulle quali mi trovo daccordo con Nanni), il film fila veloce e liscio, è comunque ben fatto… se non che il personaggio di Clayton è ridicolmente superiore dal punto di vista tattico/strategico, se ne rendono conto a film già iniziato e mettono un Deus Ex Machina ridicolo per mettergli i bastoni tra le ruote. L’amico anonimo della collega di Jamie Fox, che dal nulla compare, manda una mail con evidentemente le pagine finali del copione del film, e così sanno come fregarlo… mah…

    Rispondi
  19. abraxas il peruviano tonante 31/08/2010 | 00:54

    visto stasera e aderisco al commento generale,
    ma cazzo doppiato da luca “so’ermejoficoderbigoncio” ward il buon gerry butler sembra inequivocabilmente russel crowe…ci ho pensato per praticamente tutto il film (tranne durante la telefonata della giudicessa)

    Rispondi

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