Intro:
Appartamento di Peter Schink:
«Peter apri, sono Scott.»
«Eccoti finalmente! Allora com’è andata alla Screen Gems?»
«Ehm… così così.»
«Come così così?? Un remake di Terminator è un gol a porta vuota! Figurati se hanno detto di no!»
«Ma vedi, c’è che i diritti non li hanno loro, hanno perso l’asta. Non tutto è perduto però.»
«In che senso?»
«Beh sai, ero lì che proponevo Terminator… poi ho accennato a Terminator 2 – Il giorno del giudizio… e qui mi hanno bloccato e hanno detto “WHOA! Giorno del giudizio! Figata! Portiamo al cinema i fondamentalisti cattolici! Ce n’è una marea, e si tirano sempre dietro tutta la famiglia con la scusa del catechismo!”… e così mi hanno ingaggiato per scrivere un film a tema religioso.»
«Eh?!? Ma che dici? Abbiamo già girato il finale… la jeep nel deserto, la voce fuori campo che parla del destino ancora da scrivere, addirittura lei con la stessa bandana… avevo anche già noleggiato tutte le armi, e persino rifatto il tema musicale tutto a percussioni…»
«Eh, lo so. Ma dai, non ti preoccupare, vedrai che in qualche modo ci saltiamo fuori lo stesso.»
«Lo sapevo che dovevamo chiederlo a Michael Bay.»
Il pezzo:
Raccontare Legion è infinitamente più divertente che guardarlo, e una cosa è sicura: questo non è lo stesso Dio di cui mi parlavano a catechismo.
Questo Dio, alla facciaccia dell’infinita compassione, a un certo punto decide che si è stufato del mondo e lo vuole buttare in terra e spaccare e non giocarci più.
Io ero convinto che tutto ciò non comportasse grossi problemi: l’ha creato lui, tutto quanto, in appena sette giorni, che ci vorrà mai a spaccarlo? Non può semplicemente, che so, pestarlo con i suoi divini anfibi? O gettarlo fortissimo contro un muro? O schioccare le dita? Credevo fosse onnipotente. Ma pare di no. Il suo piano consiste infatti nel mandare un sacco di angeli sulla Terra a fare il lavoro sporco al posto suo. Lui collabora giusto con qualche estemporaneo gioco di prestigio, tipo un meganuvolone di insetti radiocomandati. Insomma, non mi sembra più potente di che so, Arnold Vosloo in La Mummia.
Ma c’è prima una cosa più urgente da risolvere: una donna è incinta di colui che scongiurerà la Fine del Mondo. Improvvisamente, Dio capisce cosa provava Erode.
E c’è un altro fattore, oltre al radicale calo di onnipotenza, che mette i bastoni tra le ruote al povero Dio: l’arcangelo Michele (Paul Bettany) fa ammutinamento.
Questa è un’altra svolta che non capisco. Un conto è Lucifero Belzebù: non è d’accordo con le politiche aziendali, ne contestava proprio alcuni punti chiave, per cui ha rassegnato le dimissioni (o è stato licenziato? non ricordo) e ha aperto un’impresa concorrente che negli anni ha consolidato un indubbio successo, spezzando il monopolio e rendendo il mercato più sano e competitivo. Ma Michele? Michele si ribella nel nome degli stessi ideali contenuti nella mission, peccando di arroganza (un peccato capitale, mi si insegna) e pretendendo di saperne più del capo. “Lui ha perso la fiducia, io no”, spiega testualmente. Ma come si permette?? Dopo tutti questi secoli al suo servizio in cui ne ha viste di cotte e di crude? Sodoma e Gomorra? L’olocausto? Il terremoto ad Haiti? Nispel che dirige Conan il barbaro? Non ha imparato il famoso detto “Dio agisce per vie misteriose e se non le capisci stai zitto e fidati”? Ve lo dico io come ha ragionato, quel presuntuoso egoista: gli è venuta la strizza che con la Fine del Mondo sarebbe rimasto disoccupato, si è impanicato e ha dato di matto. Ma non gli è venuto il dubbio che, trattandosi dell’unico – UNICO – angelo a volersi ribellare, forse gli era sfuggito qualche dettaglio dell’operazione??
Niente da fare: Michele sbarca sulla Terra in una scena che per atmosfera ricorda l’atterraggio di Kyle Reese in Terminator, procede a togliersi le ali in una scena che per atmosfera ricorda l’autoriparazione di Schwarzenegger in Terminator e, in un crescendo di percussioni ossessive, procede alla ricerca della futura madre del salvatore del mondo, il che mi ricorda qualcosa che in questo momento mi sfugge. Ma prima si procura un sacco di armi. Dovete sapere infatti che gli angeli posseggono tre superpoteri: 1) volare (quando hanno le ali); 2) allungare in modo smisurato i propri arti, mascella inclusa, quasi come Mr. Fantastic (un po’ meno); 3) possedere la gente. Quando fanno quest’ultima cosa li si nasano subito però perché gli vengono i denti alla inglese. Non è un caso quindi che l’arcangelo Gabriele sia interpretato dal sosia di John Terry (Kevin Durand):
Come si sconfiggono? Gli si spara addosso come a dei pirla qualunque. A patto che non abbiano le ali: le ali sono antiproiettile. Per il resto è tutto lì, giuro.
Per cui, dopo aver fatto su un arsenale alla Matrix (nel senso di John Matrix ovviamente), Michi accorre in difesa di Sarah Conn Charlie (Adrienne Palicki) e la trova al bar in compagnia di Hawk dei G.I. Joe (Dennis Quaid) e di due scarti della saga di Fast & Furious (Tyrese Gibson e Lucas Black). Qui l’Armata di Dio decide che la cosa più furba è possedere mille persone a caso e circondarli, per cui per una buona mezzora da Terminator si passa al più classico film d’assedio di zombi.
Mi fermo qua, che non è che adesso posso raccontarvelo tutto. Mi preme solo sottolineare che tutto ciò è girato con un tono che più serioso non si può.
Da una parte capisco Scott e Peter, i due sceneggiatori: la Fine del Mondo acquista un sacco di street credibility in più se coinvolgi Dio in persona. Ma dall’altra, prendersi così tante libertà con una mitologia così conosciuta – oltre che irritare una delle fanbase più grosse del pianeta (peggio di quella di Star Trek) – rende il tutto estremamente ridicolo e privo di qualsiasi tensione. A quel punto tanto valeva inventarsi davvero un essere soprannaturale nuovo di zecca e farlo interpretare possibilmente ad Arnold Vosloo.
L’altra faccenda è che, anche sorvolando tutto ciò, rimane un film tutto sommato competente ma mediocre e immediatamente dimenticabile, i cui unici momenti riusciti (la vecchia posseduta e il gelataio interpretato da Doug Jones) sono puntualmente spoilerati dal trailer. Sullo stesso argomento, piuttosto recuperate L’ultima profezia con Chris Walken e il De Niro del discount.
In quanto a Scott Stewart, evidentemente ci ha preso gusto, perché il suo prossimo film sarà un altro action a tema religioso intitolato Priest e sempre interpretato da Paul Bettany. Che abbia inventato un nuovo genere? Il godsploitation?
DVD-quote suggerita:
“Dal vangelo secondo Terminator”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Ce l’ho io una bella caption per quell’immagine. Anzi, dici che se glielo chiedo gentilmente mi fanno doppiare tutto il film?
“Ma c’è prima una cosa più urgente da risolvere: una donna è incinta di colui che scongiurerà la Fine del Mondo. Improvvisamente, Dio capisce cosa provava Erode.”
grazie nanni…hai reso il mio lunedi portoghese degno di essere vissuto
Mi hai fatto venir voglia di vederlo. Spero solo che il mondo sparisca davvero.
Ah, Dvd quote splendida, da applausi!
con chi devo lamentarmi?
ma dio può bestemmiare? E nominare se stesso invano? capisco thor, che diceva “per la barba di mio padre!” (Odino) e Odino che diceva “per la mia barba!”….. so’ problemi divini…
Mi sembra di ricordare qualche “Oh me stesso” pronunciato dall’Onnipotente nei libri di Giobbe Covatta. Putroppo non posso controllare, ma penso di non sbagliarmi.
DVD-quote spettacolare! Sono tentato di vederlo..
volevo solo dire
che
tutti i lunedì dovrebbe cominciarli così, sinior cobretti, gracias.
pur essendo sostanzialmente daccordo con il suo post, signor cobretti, io devo confessare che mi sono abbastanza divertito a vederlo.
forse pesa il fatto che l’ho visto sul mio computer mentre ero su un autobus, e gli altri due film che ho visto (non sul computer, ma scelti e proiettati dai signori autobus) sono stati “italians” e “la fidanzata di papà”.
@hellblazer
si, piu’ volte il simpatico barbuto esclama “oh me medesimo” per dire oddio e nello sventolare il cartellino rosso ad adamo ed eva disse “a me” che in antica lingua divina significa “addio” (ma nessuno lo capi’)
(parola di Giobbe, amen)
Uno dei due gioca bene a calcio, l’altro ha avuto una relazione extra-coniugale con Vanessa Perroncel.
chi non ha mai avuto una relazione con vanessa perroncel d’altronde?
Ci tengo a sottolineare una cosa.
L’altra sera per essere sicuro di aver capito tutto bene a modo, sono andato a frequentare i forum dove si spoilera Legion in liberta’, a leggere le varie discussioni sulla mancanza di onnipotenza da parte di Dio (anche se erano tutti molto piu’ preoccupati dal fatto che gli angeli, esclusi Paul Bettany e John Terry, erano brutti).
La soluzione starebbe in una cosa che a un certo punto Michy dice a Gabry: “you failed him”. Lascerebbe velatamente sottointendere che questo piano un po’ del cazzo sarebbe in realta’ tutta una scusa per Dio per mettere alla prova gli angeli e vedere se gli danno tutti retta o ragionano con la loro testa. Aldila’ del fatto che questa ipotesi mi trasmette la simpatica immagine di Dio che sgrida benevolmente i suoi angioletti dicendo “Ma se io mi butto nel fosso, vi buttate nel fosso anche voi?”, la cosa che non spiega sono i mille cadaveri dei poveri innocenti civili prima posseduti e poi sparati.
Insomma, se questo film e’ cristiano, Rambo e’ Padre Pio.
Io li ho visti entrambi. Solo che dopo Legion avrei voluto che qualcuno mi cancellasse la memoria, o mi risarcisse dei minuti della mia vita che ho buttato via. L’ho trovato noioso come poche cose, stupido e assurdo in alcuni punti, che davvero la mia suspension of bisbelief di solito parte da sola, ma con quel Legion si è messa a ridere anche lei.
Invece L’ultima profezia mi è piaciuta, e per Walken, che non è mica l’ultimo arrivato, e perché comunque aveva più senso. Satana che si allea coi buoni… io dico che da lì molti hanno pescato a piene mani, di nascosto e non. però anche lì, la fine è orribile.
Se nella scena iniziale in cui Angelo scioglie la porta del garage (che probabilmente bastava spingere) formando una croce di fuoco gli avessero fatto fare una mossa Hadouken stile Street Fighter avrebbero avuto almeno la scusa per dire “era tutto fatto appposta per favve ride”
M-I-T-I-C-O!!!
quando è uscito l’angelo con la mazza chiodata mi sono alzato in piedi ed è partito l’applauso…certe cose vanno premiate.
cmq questo film ha una serie di scene è trovate leggendarie.
La solita accozzaglia americana di luoghi comuni religiosi,del resto lì tra cattolici, rinati, battisti, avventisti e altri protestanti vari, il cristianesimo è visto e rivisto in tutte le salse e declinazioni, sicuramente c’è ne una che dice che gli angeli hanno le mazze chiodate e le ali antiproiettile.
Per il resto mi sembra una dell’ultime stagioni di Supernatural, serie partita benissimo,che poi si è persa nell’ultime stagioni in queste molto americane pseudo riscritture del cristianesimo, tanta confusione e strafalcioni, ma almeno supernatural non si prendeva troppo sul serio,come questo legion
Per il cast Paul Bettany fa quello che deve fare e forse salva la baracca in calcio d’angolo, Kevin Durand come caratterista mi piace molto,mi sta piacendo anche in The Straight, poi c’è la gnocchissima Adrianne Palicki, che devo dire che come attrice merita, lo vista in altri ruoli,come la serie Friday Night Lights e anche in qualche piccolo ruolo in qualche serie americana come Criminal minds, dove faceva la parte di una disadattata criminale e se la cavava benissimo,forse non viene presa seriamente come attrice proprio perché è troppo gnocca.