Le premesse: uscito negli Stati Uniti a ridosso del massacro di Columbine, non fece abbastanza ovviamente un soldo; forse proprio per quello la Sony ebbe cura di distribuirlo in tutto il resto del mondo, anche nei paesi, come l’Italia, dove la horror-comedy non aveva mai attecchito più di tanto. Uscì a fine estate ’99, io lo vidi allora. Yeeeeeeeeeah.
Il plot: un teenager si ritrova con una mano indemoniata e una crescente pila di cadaveri intorno. Esatto, la mano-zomba di La Casa 2 ha lo spin off che avete sempre desiderato.
Dettagli cruciali:
– il protagonista si fa le canne per prima cosa appena sveglio
– il protagonista si chiama “Anton”
– la mano-zomba del protagonista ha un ruolo chiave nella morte dei suoi due migliori (forse unici) amici, dei quali uno è Seth Green, l’altro è uno di quegli attori ciccioni che facevano SEMPRE l’amico ciccione nei film americani per ragazzi degli anni ’90, quindi o Ethan Suplee o Ron Lester o … come si chiama il terzo?
– Jessica Alba è la vicina gnocca del protagonista e NONOSTANTE sia una gnocca suona la chitarra, e ha anche dei gusti musicali riot grrrl
– gli amici del protagonista sono morti ma restano vivi in quanto zombi
– il protagonista riesce più o meno a trombarsi Jessica Alba nonostante la mano-zomba gli crei qualche problema durante l’atto
– la svolta avviene quando il vicino di casa juicehead del protagonista gli dice “ehi ma non lo sai, bisogna tenersi occupati nella vita, LE MANI OZIOSE SONO LO STRUMENTO DEL DIAVOLO” (n.b. mio proverbio preferito di SEMPRE), allora lui capisce che la mano gli è diventata mano-zomba perché lui è sempre stato pigro, ma almeno con L’ALTRA MANO ci accendeva il bong e ci si faceva le pippe (lo dice proprio, facendo anche mi pare il gesto della pippa)
– il protagonista si trancia la mano-zomba credendo di aver risolto il problema, invece col cazzo, perché lei comincia a andare in giro da sola
– a 3/4 del film il protagonista raggiunge L’ILLUMINAZIONE MORALE, dice “da ora in avanti non sarò pigro!” e uno degli amici lo interrompe con un “ok, basta con questi discorsi alla Kevin Costner, andiamo”
– al ballo del liceo suonano gli Offspring
– il cantante degli Offspring viene scalpato da dietro dalla mano-zomba
– alla fine si risolve tutto anche grazie all’intervento di una donna nera – forse Vivica Fox – che se ne va in giro a combattere le forze del Male, e al termine dell’operazione dice “il mio lavoro è finito, ora tocca al rituale del sesso”, portandosi via il vicino di casa.
Film con cui viene confuso più facilmente: La sposa di Chucky (umorismo citazionista, ragazzi morti, battute zozze), The Faculty (bum), Giovani Streghe (titolo simile, poster italiano sfacciatamente strizza-occhio)
Segni che è stato visto nel 1999: Giovani Streghe doveva aver fatto dei soldi, se il design di poster e titolo ammiccava così tanto al modello, e il ricordo era ancora abbastanza vivo (n.b. io lo rivedo una volta l’anno come rito di buon augurio); era uscito a fine agosto-inizio settembre, quindi spreco di canottiere in sala; nessuno però puntava davvero sulla horror-comedy, e i tamarri presenti non sembrarono gradire molto, a parte due o tre fie temporaneamente attratte dal protagonista.
Lo rivedresti? Ma sì, dai.
lo rivedresti? almeno un pezzetto all’anno, d’obbligo!
Tra l’altro quand’era uscito Giovani streghe per circa… sei mesi all’entrata/uscita di ogni cinema c’erano i gruppetti di ragazzine che ripetevano a nastro “siamo noi le ragazze cattive!”, il bigliettaro pensava “ma chi cazzo v’ha chiesto qualcosa?”, e queste si sentivano troppo BAD GIRLZ, non come tank girl che cioé è mezza rasata… più tipo le spice, ma vestite di nero.
Mi ricordo anche gente che usciva dalla sala dicendo “era troppo meglio il primo” (riferendosi a giovani streghe)
…
Scusate non riesco a scrivere altro, sono sopraffatto dai brividi.
Brividi per tutti!
Sul serio, la mano-zomba meriterebbe di essere conosciuta e amata molto di più. Almeno lei.
E io che pensavo che con le mani pigre ci si tirasse le pippe… non si finisce mai di imparare
ricordo di aver visto questo film un giorno per caso. non sapevo neppure il titolo, ma alla fine m’era piaciuto. sono più o meno due lustri che sto cercando di ricordare il nome.
grazie, sono commosso e le mie lacrimucce di gioia mi stanno scaldando il cuore.
se non fossi contrario al matrimonio ti sposerei. sarà per un’altra vita, tivvittittibbì!
Viviamo per servirvi, fellas.
In effetti la locandina è una figata.
“Giovani Diavoli” l’ho visto e ricordo solamente Seth Green, un tappeto e della pizza.
Su “Giovani Streghe” posso offire un trivia: la bionda stronza che perderà i capelli è la moglie di Ben Stiller. Devo correggere la citazione, che è “veramente siamo noi i tipi strani”, ma io ho il retro della custodia della videocassetta pieno di tacche per quante volte l’ho visto.