Non dirmi che hai paura del buio…
Richard B. Riddick.
Nome: Il titolo del film è Pitch Black e nulla a che vedere con il nome del mostro protagonista del film, che chiameremo quindi per comodità “Bestia”.
Chi gliel’ha dato? Con poca fantasia, sono stati i protagonisti del film, i superstiti della nave Hunter-Gratzner a inventarsi questo nome. D’altra parte penso che “Bestia” sia la prima cosa che pensi se hai la sfortuna di trovarti di fronte a un bipide con testa tricornuta, con fauci assassine, doppia coda e aculei un po’ dappertutto.

Uno piccolo schizzo da me fatto (a occhi chiusi) della Hunter-Gratzner
È colpa degli americani? Nel futuro immaginato nel film di David Twohy, il nostro pianeta sembra non passarsela troppo bene. I pochi abitanti ancora in vita della Terra si aggirano per l’universo su grandi navi spaziali, alla ricerca di nuovi pianeti da colonizzare. La Hunter-Gratzner è una nave impegnata proprio in una ricerca del genere. Sfortunatamente però, una pioggia di meteoriti fa cadere la nave su un pianeta apparentemente disabitato. Il pianeta in questione, di cui non viene fatto mai il nome, ha un’atmosfera più rarefatta della nostra – cosa che obbliga i superstiti ad aggirarsi respirando da piccole bombolette d’ossigeno – è prevalentemente desertico e ha ben tre soli che illuminano la sua superficie. Non è il luogo più ospitale del mondo, ma qualcuno prima dei passeggeri della Hunter-Gratzner ha pensato bene di stabilircisi. Facendo poi però una brutta scoperta. Il pianeta, che a causa del suo insolito sistema stellare sembra essere perennemente assolato, ogni 22 anni sprofonda in un buio forte forte a causa dell’allinearsi dei pianeti. Ed è in questa situazione che si fanno vedere in superficie gli abitanti del pianeta misterioso. Delle specie di libellulone carnivore con una testa presa in prestito a un pesce martello. Solitamente le Bestie abitano in cunicoli, grotte o anfratti. Ma quando il pianeta rimane al buio, le Bestie escono allo scoperto in cerca di cibo. Direi che la colpa dell’esistenza di questi brutti mostri è da imputare a Dio (che evidentemente però li ha creati con uno scopo. O almeno così ci hanno insegnato a pensare. Oh, se esistono le zanzare…), ma il fatto che l’equipaggio della Hunter-Gratzner vada incontro alla morte, è sicuramente colpa degli americani. Se non avessero sputtanato il nostro pianeta facendo i loro porci comodi e distruggendo ecosistemi su ecosistemi grazie a bella gente come quelli della BP, la nostra Terra starebbe anche bene. E invece siamo costretti a cercare nuovi pianeti da colonizzare. E tu, ma proprio tu mi insegni, che quando si capita sul pianeta sbagliato, sono CAZZI. E quindi è colpa degli americani.

L'ospitale suolo del pianeta misterioso (sponsored by Pixelminion)
Altezza: Di altezza variabile. Le Bestie fanciulle sono come dei grossi pipistrelloni. Quelli grandi e cresciuti sono delle belle sleppe lunghe almeno tre metri.
Specifiche tecniche: Non è facile descrivere in modo esasustivo la Bestia. Questo perché essendo sempre buio, in Pitch Black non si vede quasi mai un cazzo. Tenteremo di dirvi di più sul mostro in esame grazie a un sapiente uso del fermo immagine e ad una capacità d’osservazione fuori dal normale. Una grossa mano ce l’ha data l’assassino ricercato e in attesa di giudizio Richard B. Riddick. Quest’ultimo, dato che ha passato gran parte della sua misera esistenza in una cella d’isolamento, ha pensato bene di sottoporsi a un intervento chirurgico agli occhi che gli permette di vedere anche al buio. Tipo un gatto.

Come Riddick vede la Bestia.
Grazie alle sue soggettive siamo dunque in grado di raccontavi quanto segue. La Bestia ha solo due arti. Piuttosto lunghe e possenti, queste due braccia servono per deambulare a terra. Le estremità sono formate da quattro dita. La bestia è dotata di pollici opponibile e di un dito retrattile che utilizza come arma per uccidere i suoi avversari. Appena sopra le due braccione, partono due grosse ali che permettono alle Bestia di volare con una certa grazia e disinvoltura. Ovviamente le estremità delle ali sono fregiate da pericolosi aculei. La Bestia è dotata di una testa ossea simile a quella di un pesce martello, ma ha in aggiunta una specie di corno centrale, che sembra un ciuffo rockabilly, estremamente appuntito e duro. Se ti tira una capocciata insomma, sono cazzi. Non solo: ha anche una dentatura particolarmente spaventosa con cui divora il divorabile.

Sono cazzi.
C’è un’altra caratterista che l’extratterestre condivide con i pesci: avendo gli occhi situati da un lato e dall’altro del capo, ha solo una visione monoculare. Questo significa che ha un punto cieco. Proprio di fronte al corno centrale, l’essere non vede.

Happiness is a punto morto
La Bestia è inoltra dotata di due code che muove a piacimento e che terminano con dei pericolsi pungiglioni. Inutiule dire che l’essere, stando sempre al buio, non vede praticamente un cazzo. Un po’ come Riddick. Per orientarsi quindi, emette dei suoni simili a quelli delle balene e riesce a rintracciare le proprei vittime attratta dall’odore del sangue. Curiosità molto LOL: la Bestia ha sangue blu.

Foto di gruppo con vittima sacrificale
Filmografia essenziale: Sfortunatamente solo questo film. Un tempo i seguiti di pellicole di questo genere si costruivano sugli extraterrestri. In questo caso invece si è voluto puntare sul fascino dell’antiereoe Richard B. Riddick, con il deludente The Chronichels of Riddick, il film d’animazione The Chronicles of Riddick: Dark Fury e ben due videogiochi: T.C.O.R. – Escape from Butcher Bay e T.C.O.R. – Assault on Dark Athena. Insomma, tutto su Vin Diesel e poco su le Bestie. Peccato. Ah, l’internet mi dice che per il 2011 dovrebbe essere pronto un terzo capitolo dedicato a questa saga cinematografica. Leggendo la sinossi forse c’è speranza che qusti mostroni tornino a dire la loro.

Il motivo dei tanti seguiti: Vin Diesel e il Gay Alert.
Vittime preferite: Ah, beh la Bestia non guarda in fazza a nessuno. Uccide tutto quello che si muove, compresi i propri simili.
Mossa preferita: La Bestia vola, plana, ti acchiappa con uno di quei millemila artigli che ha e ti uccide per poi cibarsi della tua carne. Sorry to say that, mate …
Omicidio migliore: L’omicidio migliore è quello ai danni del mercenario William J. Johns, detto il Diavolo con gli occhi azzurri. Il poverino viene prima colpito frontalmente da una testata extratterrestre e successivamente gli viene mangiato in un solo boccone tutto il tronco. Veloce e letale.

il Diavolo dagli occhi blu perde i suoi occhi blu
Come si sconfigge: Le Bestie vengono ferite da qualsiasi tipo di luce, artificiale o solare. Certo, se li lasciate in un parcheggio di un Bricocenter in Calabria a mezzogiorno del 16 agosto forse muoiono. Se invece li illuminate con la vostra torcia da campo, si fanno una piccola bua. In alternativa gli potete sparare con tutto quello che avete a disposizione o fulminarli con l’accensione dei reattori della vostra scialuppa di salvataggio. Riddick ne uccide uno in un corpo a corpo. C’è da dire che il ragazzo viene dal pianeta Fury ed ha eccezionali doti atletiche. Per cui vi conviene sparare.
Ricorda una figa? Anche se la Bestia ha chiare reminiscenze gigeriane, direri proprio di no.
Lo compreresti? No. Mi piacerebbe però avere delle informazioni su dove acquistare gli occhialini di Vin Diesel, che mi sono appena iscritto in piscina.

La foto del profilo Myspace di Riddick
Ah, Vin Diesel nel suo film migliore, quanta roba ci hai promesso, quanto poco hai mantenuto!
Da “Pitch Blach” a “Missione Tata” in 5 anni, Stallone ce ne aveva messi 15 per arrivare da “Rocky” a “Fermo o Mamma Spara”.
io Vin lo stimo.
Pipistrelli barrakuda che fanno tanto i cazzuti solo perché girano in gruppo. Sinceramente non rientrano nella mia Top 10 dei mostri più mostruosi. Dite che avrebbero retto un sequel?
mi ricordo che una volta, in tempi assolutamente non sospetti, ero solito dire “un giorno vorrei tanto vedere tre uomini e una culla ma con Vin Diesel, The Rock e Jason Statham.
Poi solo Statham è andato avanti e Vin Diesel ha fatto Missione Tata e The Ro.. anzi, Dwayne Johnson vestito da Hannah Montana parla da sé. Anche se continuo a volergli bene, non voglio più vedere fare cose “funny”. Per. Niente.
(ora come ora vorrei tre uomini e una culla con Statham, Olyphant e Rourke con baffi e cane, ma è un discorso diverso…)
Guardando questo film mi sono nate molte considerazioni di tipo animale.
Ad esempio ste povere bestie si saranno evolute no? Ora quale evoluzione ti porta, in un pianeta dove c’è il sole 22 anni, a diventare sensibile alla luce?
E soprattutto visto che è un deserto di cosa si nutrono ste bestie? Di licheni? E perchè invece mangiano gli esseri umani? Vabè di base anch’io mi romperei il cazzo dei licheni.
Vabè andranno in letargo 22 anni, ma deh, che palle…
è molto semplice, si mangian fra di loro, come fanno certi pesci e le cavallette se le rinchiudi in una scatola. E difatti nel film si vede che si mangiano…
@gigi: facciamo 7 prima di “Nick lo scatenato”. Ma ok, 7 > 5.
@uwe: se lo fanno ti meno.
@Nanni: io lo tengo fermo.
@Nanni e Jo: io porto le birre e i popcorn
dai… potrebbe andare male anche per me.
Potrebbe farlo Shawn Levy (BRRRR!!!!)
Ahahah… uno dei migliori B-movies di SEMPRE!
Vin Diesel magnetico al massimo.
Al punto “Ricorda una figa?” mi è scoppiata una risata e mi son rotolato!!! Ma sei matto a farmi ridere così, sono al lavoro!
;-)
Cmq nel film qualcosa che ricordava la figa c’era, era la vice-comandantessa topona Radha Mitchell, che poi che sfiga, se la porta via proprio la bestia… probabilmente ha anche un radar che individua le fighe.
non penso che i mostri in qustione avrebbero retto un sequel
a meno di svolte evolutive clamorose (vedi quele di tremors)
ma è l’unico titolo della nostra mostrologia
che nel sequel non punta sul mostro ma sul protagonista
me sembra na cosa importante…
comunque a rivederlo è proprio un bel filmettino…