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recensioni

In sacrificio per voi: The Twilight Saga – Eclipse (David Slade, 2010)

Wim Diesel
di Wim Diesel | 09/07/201093
continua ad essere il fotogramma più significativo della saga.

continua ad essere il fotogramma più significativo della saga.

ZERO il pezzo che segue contiene spoiler.

UNO il pezzo che segue è scritto da Wim Diesel nel suo ruolo di lobby rosa all’interno dei 400calci. Sto cercando di convincere Nanni Cobretti ad aprire uno spin-off dei Calci dedicato esclusivamente alle commedie romantiche stile Nora Ephron, che nella mia immaginazione si chiamerà Due etti di crudo. La saga di Twilight, mannaggia allo stesso Nanni quando scrisse la prima recensione, è la mia unica valvola di sfogo.

DUE quasi tutto quello che misi insieme all’epoca di New Moon è -grossomodo- confermato.

per non dimenticare gli esordi

per non dimenticare gli esordi

TRE una delle teorie portanti in merito a Eclipse è quella della visione in sala come complemento necessario all’interpretazione. Non, ovviamente, l’idea imperante su Facebook e simili di andare a vedere Eclipse per sfottere una categoria sociale (i bimbominkia, diciamo) di cui tutti quanti facciamo parte, a maggior ragione quando ridiamo di loro. Più che altro i coretti di approvazione dei corpi maschili in sala sono la più grande opera d’arte del film, una colonna sonora aggiuntiva vivente che si rinnova ad ogni singola proiezione, come il martellare delle vuvuzelas alle partite dei mondiali. Una delle più grandi opere d’arte del secolo in corso, tradotta simultaneamente in ogni lingua -ancorchè scarsamente commerciabile e quindi di secondo piano nell’operazione Twilight.

QUATTRO un’altra delle teorie portanti in merito a Eclipse riguarda la sessuofobia come principale chiave di lettura -la metafora del vampirismo come pericolo di infezione nei rapporti sessuali tra razze miste, che di per sé ha tutto un mondo di richiami nazi che potrebbero farci taggare la cosa come fascinema nella segreta speranza che Dolores Point 5 avalli in silenzio. E dall’altra parte pone Twilight come un cavallo di battaglia dei teo-con nella loro eterna lotta contro la promiscuità metrosessuale (non a caso la saga è ambientata in mezzo ai monti). Ma nella trilogia dei film finora usciti c’è anche e soprattutto un importantissimo risvolto omoerotico, che in Eclipse balza sicuramente in primo piano, anche se nessuno ci pone troppo l’attenzione. Andiamo a parlarne nel punto quattro punto cinque.

QUATTRO PUNTO CINQUE Eclipse, per capirci, è un film nel quale Bella chiede voluttuosamente il cazzo a Edward, che rifiuta adducendo scuse patetiche tipo “potrei succhiarti il sangue” o “non siamo ancora sposati” (VERO!). Jacob, nel frattempo, le confessa “io sono innamorato di te e non posso più tacere, e so che anche tu nel profondo mi ami ma non vuoi ammetterlo a te stessa” (VERO!). Poi abbraccia Bella di fronte a Edward con fare di sfida O occhio voglioso. Il picco emotivo di Eclipse è una sequenza nei monti nella quale Bella rischia di morire assiderata dentro una tenda, Eddie ha il corpo troppo freddo e Jacob entra in tenda per scaldare Bella col suo corpo nudo. Dopo un po’ Bella si addormenta, nessun accenno ad erezioni o altro. Eddie e Jack iniziano a chiacchierare tra loro e scoprono una complicità SOSPETTISSIMA. Il film a questo punto prende tutta un’altra piega, con i due che giocherellano a basket con Bella, la quale è costretta a portare il suo cock-teasing ad un livello inedito (tipo chiedere a Jack una cosa tipo BACIAMI di fronte a Eddie, il quale ha altri cazzi per la testa e non fa una piega). Dimmelo tu.

eclissi come metafora del buco nero culturale in cui la nostra generazione etc

eclissi come metafora del buco nero culturale in cui la nostra generazione etc

CINQUE Il pop, inteso come arte che tocca le nostre vite sotto forma di intrattenimento, si rivolge ad un pubblico occidentale composto per il quaranta per cento da femmine non emancipate. I prodotti dedicati alle suddette sono ibridi costruiti sul sacrosanto binomio guardare e non toccare, cioè danno l’idea del sesso senza fare mai vedere qualcuno che lo sbatte dentro a qualcun altro. Questi prodotti, per la loro stessa natura di compromesso, fanno quasi tutti schifaccio al cazzaccio. Esiste una continuità studiata tra Ricky Martin, Gossip Girl e Stephanie Meyer, ed il fatto che la maggior parte di noi legge queste cose pensando che in realtà Gossip Girl abbia risvolti più complessi significa sostanzialmente che stiamo tutti perdendo. Sotto quest’ottica, comunque, è apprezzabile la scelta della produzione di cercare di rendere Eclipse un film quanto più teorico possibile, nel quale il corpo maschile fa bella mostra di sé senza testare i propri limiti (la battaglia a cui i protagonisti si preparano per tutto il film dura ventisei secondi), come una specie di porno ideologico di terzo grado.

CINQUE PUNTO CINQUE porno ideologico di terzo grado vuol dire che non ci sono scopate né erotismo fashionable. Eclipse si costruisce più che altro sull’idea che qualcuno ogni tanto tiri fuori il sesso come possibile svolta drammatica a orologeria, come un equivalente softcore degli strapponi improvvisi negli horror tipo Drag Me To Hell, solo che alla fine non scopa nessuno.

SEI dentro Eclipse, ambientato in una cittadina dalle parti di Seattle, ci sono decine di vampiri e licantropi ma nessun negro. Neanche la foto di Obama sulla parete di qualcuno. Cinesi e nani men che meno. In aggiunta, i personaggi di Eclipse non hanno nessun hobby: io a diciott’anni leggevo, scrivevo, disegnavo fumetti, ascoltavo dischi, guardavo film e venivo comunque considerato un pigro perché non giocavo a calcio. Questi non bevono, non fumano, non scrivono-leggono-disegnano, non guardano film, non ascoltano dischi e non si accoppiano. Stanno tutto il giorno a scorrazzare (nudi o vestiti) per i boschi dello stato di Washington e a farsi raccontare delle storie dai loro nonni acquisiti.

SEI PUNTO CINQUE i Muse fanno vomitare. C’è un motivo ben preciso per il quale nessuno aveva provato ad unire Europe Radiohead e Queen in un formato pop più agevole e dancey. L’esistenza dei Muse avalla l’esistenza di Eclipse.

Seattle uguale camicione a quadretti. DAJE.

Seattle uguale camicione a quadretti. DAJE.

SETTE gli attori di Eclipse non hanno nome in quanto attori. Entra la figlia di Ron Howard nel ruolo della vampiressa cattiva, ma il resto è composto da gente che non vedremo mai in altri film -nella segreta speranza di una profezia che si autoavveri. Li potete chiamare con i nomi che hanno nel libro: Bella, Edward, Jacob, il babbo di Bella (o il clone di Rivers Cuomo), Nonno Licantropo, il Vampiro Ossigenato et similia.

SETTE PUNTO CINQUE il rischio che la profezia non si autoavveri è altissimo per quanto riguarda il rock’n’roll. Kristen Stewart è Joan Jett nel (terribile) film sulle Runaways, Robert Pattinson è stato preso in considerazione per dieci minuti come possibile Jeff Buckley cinematografico. Spero in dio che nessuno abbia mai in mente di fare un biopic su Henry Rollins con Taylor Lautner protagonista.

OTTO In Eclipse non succede assolutamente niente, UN CAZZO, nisba, zero bolero (cit.). è una parata di maschi fighi che raccontano storie brutte in merito a non so cosa. L’unica idea di plot è data dal fatto che sotto finale Bella fa una cosa che ha sentito in una storia di Nonno Licantropo, tutto il resto è una serie di deviazioni non-interessanti da una storia principale non-interessante. SPOILER: New Moon finisce con 1) Jacob che se ne va con entrambe le code tra le gambe e 2) Edward che promette di trasformare Bella e le chiede di sposarla. Eclipse finisce con 1) Jacob con entrambe le code tra le gambe e 2) Bella ancora umana che accetta di sposare Edward. Il che significa sostanzialmente che se Bella si fosse presa mezzo secondo per dire sì prima dei titoli di coda di New Moon avremmo tenuto i sette euro in tasca.

NOVE In Eclipse non c’è nessuna eclissi, né di sole né di luna.

Wim Diesel
Autore del post: Wim Diesel
"Tony > Ridley"
D
k

Tags: arricciare il cazzo, bimbeminkia, cinema de vampiri, cock-teasing, eclipse, fascinema, Kristen Stewart, robert pattinson, taylor lautner, twilight

93 Commenti

  1. gigi 09/07/2010 | 12:50

    Il sonno della ragione genera mostri

    C’e’ l’eclisse (metaforone per sonno), ci sono i mostri… boh, ho finito, questa mi e’ uscita un po’ cosi’

    Rispondi
  2. Cota il Barbaro 09/07/2010 | 13:06

    Mi lascia perplesso il risvolto omoerotico in un contesto palesemente sessuofobico/integralista/teo-con.

    Che sia forse un velato messaggio ai papisti e alla loro recente passione per le carni bianche?

    Rispondi
  3. Wim Diesel 09/07/2010 | 13:09

    non saprei. :)

    Rispondi
  4. Cota il Barbaro 09/07/2010 | 13:24

    cmq gran bella recensione,la scomparsa dei diversamente colorati non la vedevo dai tempi di “Happy Days”!

    Rispondi
  5. alessandro 09/07/2010 | 13:33

    Cazzo, tutta la vita Titanic in 3d piuttosto che sta roba!

    Rispondi
  6. Attila 09/07/2010 | 14:12

    In pratica “il favoloso mondo di Amelie” solo senza accento rotante e con meno strade e più alberi, ma sempre e necessariemente senza negri/cinesi/altre etnie non gradite in nessuna inquadratura…

    Cordialità

    Attila

    Rispondi
  7. Wim Diesel 09/07/2010 | 14:19

    no qui però c’è anche l’odio. in amelie non c’era.

    Rispondi
  8. Dario 09/07/2010 | 14:22

    Bellissima questa recensione di eclipse, dovreste iniziare a recensire piu’ film brutti (magari senza guardarli, mi dispiacerebbe nel caso).
    Dico solo che
    1) Jacob li’ il lupo mannaro e’ un xmen
    2) bella e’ una discreta potta e si spera in ruoli piu’ impegnati (tipo la sostituta di megan fox)
    3) che non so dove metterlo, ma avete visto su itunes c’e’ il making of di Expendables con interviste a Stallone e Cast?

    Rispondi
  9. Cleaned 09/07/2010 | 15:20

    sbuff…

    la fregatura è che se non te lo vedi, almeno un pezzettino, poi non ti potrai godere le gag inserite negli spoof movie che lo pigliano per il culo.

    Rispondi
  10. Rainer Werner Sturmtruppen 09/07/2010 | 16:12

    Cleaned, è come dire che è un peccato non amputarsi il pisello perché poi non puoi goderti la cancrena allo scroto.

    Rispondi
  11. Pucci Luca 09/07/2010 | 16:18

    aspetto un torrent che me li faccia scarica tutti e tre subito e poter così guardarli col VLC a forward x4…minimo!!!!

    Rispondi
  12. Michael eBay 09/07/2010 | 16:21

    No,fermi un istante.”Robert Pattinson cime Jeff Buckley”?Uno che ha scritto Grace si meriterebbe Pattinson?Vigliacchi!Solo perche’ e’ morto e non si puo’ difendere.Ma i casting li fanno con le estrazioni del lotto (trad.: a caso e a cazzo)?

    Rispondi
  13. coma 09/07/2010 | 17:18

    mi ha fatto ridere. con punte di commozione e condivisione altissime nella descrizione dei muse (con la sola differenza che io nel descriverne la miscela ispirativa amo utilizzare “melodico napoletano” al posto degli europe), fonte d’ispirazione indispensabile per la saga di twilight, parole della stessa meyer. e tutto torna.

    Rispondi
  14. Wim Diesel 09/07/2010 | 18:13

    @cleaned -gli spoof movie tra l’altro fanno sempre più schifo, probabilmente per via del fatto che gli originali si sfottono per conto loro.

    Rispondi
  15. BORTH NAGAR 09/07/2010 | 19:45

    Non si vedono negri perchè appunto ci sta l’Eclipse.

    Rispondi
  16. Dolores Point Five 09/07/2010 | 20:33

    “un’altra delle teorie portanti in merito a Eclipse riguarda la sessuofobia come principale chiave di lettura -la metafora del vampirismo come pericolo di infezione nei rapporti sessuali tra razze miste, che di per sé ha tutto un mondo di richiami nazi che potrebbero farci taggare la cosa come fascinema nella segreta speranza che Dolores Point 5 avalli in silenzio.”

    Sono Dolores Point Five e avallo quanto scritto qui sopra.

    Rispondi
  17. steutd 09/07/2010 | 21:36

    genio…

    Rispondi
  18. Uwe Pòl 10/07/2010 | 08:21

    @Cleaned
    sciocco! uno spoof non può prenderlo più in giro di quanto possa fare già da solo. E probabilmente avrebbe un budget maggiore. E non avrebbe la spassosissima scena del ghiacciaio col bambino palestrato in braghette.

    Cioé… così mi hanno detto.

    Rispondi
  19. NJGlass 10/07/2010 | 12:49

    Adoro quando,ogni volta che esce un film della saga di Twilight,tutti a cercare significati reconditi nazi,teo-con o sessuali.
    Non tenendo a fuoco una cosa importantissima:sono film di merda tratti da dei libri di merda.
    Usare una dietrologia cinematografica non fa altro che alzare l’interesse verso un film di merda,tutto qui.
    E’ come se mi dicessero che in qualsiasi cacata di cane che incontro per strada potrebbe esserci nascosto il Pene D’ebano.
    Da quel momento in poi camminerei continuamente con lo sguardo verso il basso interessandomi a feci di cani di forma fallica a cui prima non avrei mai rivolto attenzione.
    E con questo termino il mio post escatologicamente corretto.

    Rispondi
  20. Adriano da Latveria 10/07/2010 | 13:03

    Si può dire che Kristen Stewart non è nemmeno figa?
    Troppo magra, troppo bianchiccia, too much scucchia… next sarah jessica parker.
    Nei film non fa che chiedere cazzo e non riceverlo (into the wild, adventureland, twilight).

    Probabilmente fosse stata in classe con me al liceo me ne sarei innamorato, ma questo non ha nulla a che fare con il mio discorso.

    Rispondi
  21. Nanni Cobretti 10/07/2010 | 13:27

    @Adriano: Kristen Stewart ha quella faccia da “mi rincoglionisco di canne dalla mattina alla sera per cui se mi prendi in contropiede hai una grossa chance anche TU” che e’ lo stesso identico motivo per cui Santamaria piace alle donne (Santamaria piace alle donne?). Inoltre e’ incredibile come la parabola cinematografica che descrivi abbia la sua conclusione naturale in The Runaways.

    Rispondi
  22. Wim Diesel 10/07/2010 | 19:06

    @dolly – grazione.
    @NJGlass – non riconosco la merda come categoria dello spirito.
    @Adriano – beh per essere lo stereotipo della non-cagata se la cava bene, imo.

    Rispondi
  23. Re di Hokuto 10/07/2010 | 21:25

    io amo Kristen Stewart.
    …
    e in effetti, prima della mutazione, nemmeno Sarah Jessica Parker era male
    http://www.deastore.com/covers/801/312/303/batch3/8013123033215.jpg

    certe fighe van prese per tempo…

    Rispondi
  24. Il_Presidente 12/07/2010 | 09:40

    Davvero una splendida recensione. Ha aperto tutta una serie di dialoghi e confronti qui in ufficio.

    Rispondi
  25. Harry Piotta 13/07/2010 | 00:23

    Visto !
    epperò mi chiedo: ma davèero è così bello dire male di tutta un serie di film di m ? Cioè a dire male di un film così non si fa un pò i fighi ? Come prendersela con dei ritardati mentali e schernirli, insomma. Come sfottere uno che, si sa, è lo scemo del villaggio.
    La tematica razziale, l’impeachment razziale, farà mica un pò ridere rapportato ad un film per fighetti con smartphone in mano per tutta la durata del film ?

    Comunque lei, la arriccia cazzi, è davvero tosta, alla fine i film si vedono solo per la sua faccia. E… achtung achtung, è pure brava a recitare, a differenza dello stuolo di attanti.

    Ecco, l’ho detto. Lamentarsi dei film di m ? Perchè ? perché è più facile ?

    Rispondi
  26. Wim Diesel 13/07/2010 | 06:03

    @Harry Piotta – riguardo a Kristen Stewart non so. non è un’incapace e non è hilary swank. se la cava bene, ma se nella twilight saga fosse sostituita da un’attrice simile provocherebbe meno chiacchiericcio e indignazione di quanta ne provocherebbe la sostituzione di pattinson.

    riguardo all’atteggiamento non sono per niente d’accordo: ammettere di essere andato a vedere un film “per ragazzine” pagando sette euro e mezzo ti rende -già di suo- tutt’altro che un figo. avrei potuto impiegare gli stessi soldi andando a vedere qualcosa che mi facesse sentire importante e culturalmente vivo, tipo kiarostami alla rassegna estiva. allora sì che sarei stato “un figo”, almeno per gli standard della cittadina in cui vivo, e ci sarebbero pure scappati i soldi per comprarmi una Fanta da bere durante la visione.

    il punto è che eclipse è tutt’altro che un film per ragazzine. è un film con connotazioni ideologiche ben precise -magari involontarie, ma forse no- che si costruisce su un immaginario ben preciso e fa riferimento a un genere ben preciso. comunque no, a mio parere non è come sfottere lo scemo del villaggio. è più come essere andati a vedere l’uomo elefante al circo sotto casa, essersi presi male per lo sfruttamento di un ragazzino deforme a scopo di lucro e averne scritto qualcosa.

    Rispondi
  27. Harry Piotta 13/07/2010 | 17:09

    @Wim, il commento non era rivolto soltanto alla tua rece, ma era una considerazione generale. Siccome non siamo nati ieri sappiamo cosa andiamo a vedere quando andiamo a vedere Pottinson and co. E se recensiamo solo film di M i casi sono 2: o i film di M ci piacciono (legittimo, ma allora perché lamentarsi?) oppure quello che ci piace è parlare male dei film di M e questo probabilmente perché viene facile. Demolire e sfottere , che so, 2001 di Kubrick è più difficile, dico bene ? eppure Pauline Keal al tempo lo fece.
    Quindi la domanda che faccio, non solo a te ma a tutti gli altri, e senza provocazione mistica ma con curioso affetto è : cosa ci provate a sfottere sempre e solo i film di M ? Le rece sono bellissime, beninteso, però alla fine i film recensiti sono matematicamente targati M.

    p.s. M non è quella di James Bond

    Rispondi
  28. Nanni Cobretti 13/07/2010 | 17:39

    La famosa domanda da un milione di dollari, vedo :)

    Per ora me la svango con un provvisorio “sappiamo che lavorate duro e sodo tutto il giorno e ogni tanto ci piace allietarvi con un po’ di cabaret”, poi chiedo ulteriori spiegazioni: ma in che senso? Vorresti che sfottessimo anche i film belli? Ma se sono belli perche’ li devo sfottere? “Hahaha, sei bello!!!”… boh. E’ ovvio che sfottiamo i film che non ci piacciono. Poi capita tranquillamente che non ci piacciono film che invece ad altri piacciono se e’ questo che intendi (al volo mi viene in mente solo Coraline), ma allora la domanda ha poco senso perche’ non ci sono punti di riferimento.
    Insomma, spiegati meglio :)

    Rispondi
  29. wim diesel 13/07/2010 | 18:20

    @Harry P – la risposta è che 1 non sono sempre e solo film di merda, e 2 sicuramente non sfottiamo soltanto. tra i miei ultimi post c’è

    -cop out, positiva nonostante sia stroncato da cani e porci
    -iron man 2, positiva nonostante sia stroncato da cani e porci
    -prince of persia, negativa su un film abbastanza ben accolto
    -robin hood, positiva su un film stroncato anche da mia mamma

    poi insomma, uno vede le cose come vuole. più che a stroncare un film di merda (cosa di cui non abbiamo bisogno) credo che l’impegno sia di scrivere un pezzo che non leggeresti da un’altra parte -vuoi per l’argomento, vuoi per l’approccio allo stesso.

    e comunque io non avrei davvero nessun problema a parlar male di 2001. da stranamore a full metal jacket è di gran lunga il fim di kubrick che mi piace di meno.

    Rispondi
  30. alessandro 13/07/2010 | 19:26

    Sento il bisogno fisiologico di dire che Kubrick non ha fatto un solo film che non sia PERFETTO (a parte, forse, quello che ha cercato di far sparire, che non credo guarderò). TUTTI i film di Kubrick sono della stessa qualità. Kristen Stewart sembra una buona attrice ma sappiamo benissimo quante altre lo sembrerebbero nel ruolo di una che non vuole fare altro che farsi scopare e che ha bisogno di essere salvata ogni tre scene. La ragazza deve ancora dimostrare il suo valore. Capisco Harry Piotta, mi diverto a leggere recensioni come questa ma quando vengo sui 400calci e vedo un post su twilight il primo pensiero è “E questo che ci fa qui?”, non nel senso che sia un male ma che non me lo aspetto.

    Rispondi
  31. Harry Piotta 13/07/2010 | 19:35

    @Wim
    certo tra i 4 film che citi e 2001 un pò di differenza c’è. Per es. 2001 è nei manuali di storia del cinema delle università mondiali. Però dipende dai punti di vista. Se riesci a stroncare 2001 sarò, e credo anche altri, molto curioso. Però se hai apprezzato iron man 2 e non del tutto kubrick, forse non c’è altro da aggiungere: insomma recensendo in positivo iron man 2 hai anche stroncato kubrick e tutto ciò che a kubrick si coniuga per metastasi. Quindi va bene così.

    @Nanni
    Allora mi spiego meglio: se uno scrive di films, alla fine scrive di ciò che gli piace. A meno che sia un masochista. Quindi se esce un film bello ne parla, e bene. Se esce un film di M ne parla di M. Ora da quando vi leggo mi sembra di trovare solo film di M, scannati bene bene.
    Harry Brown, Taken, Twlilight, Turistas o l’omologo con Milla Jojo e tanti altri che ho visto pensando: ma quante schifezze ! era meglio se mi limitavo a leggere le recensioni. e infatti credo che raramente mi farò tentare in futuro dal vedere, oltre che dal leggere.
    Pertanto mi sono chiesto : ma se nache a loro fanno cacare, come mai vanno sempre e solo a cercarsi sti film di M ? Per riderci su ? Ok, però ogni tanto una boccata d’aria fresca ?
    Ovvio che poi il concetto di bello e alto sia opinabile. Ma allora dovrebbe esserci spazio anche per Vanzina, Oldoini e… il Rocco Nazionale ?

    Chi colleziona i film della Troma lo fa perché li ama, non per sfotterli :-))))

    Rispondi
  32. Nanni Cobretti 13/07/2010 | 20:02

    @Harry: dov’eri quando abbiamo parlato di (il primo esempio recente che mi viene) Undisputed 3? Non e’ nemmeno un mese fa ;)

    Rispondi
  33. Harry Piotta 13/07/2010 | 20:11

    @Nanni: la mia devozione per Scott Adkins rasenta quella per Padre Pio !

    …almeno per come appare nei film dei Prophilax :-))

    Rispondi
  34. Re di Hokuto 13/07/2010 | 21:54

    io penso che Twilight ci sia perchè, al contrario di roba come Harry Potter, pur essendo un film brutto, ha qua e la un che di INVOLONTARIAMENTE geniale che fa simpatia.
    non so, parlo per me, ma in me suscita un perverso sentimento di repulsa-attrazione:
    ha un che di sfacciatamente puro nel suo essere demente e superficiale, che fa quasi sperare che un capitolo della saga sia almeno guardabile…
    perchè,cazzo, io non vorrei dirlo, perchè obiettivamente Twilight è na roba culturalmente pericolosa e vergognosamente idiota ma…al tempo stesso è INVOLONTARIAMENTE geniale a tratti.

    è un film studiato per essere un’harmony per 14enni di medio-bassa cultura, e come tale si comporta, senza vergognarsene…
    e allora c’è il succhiasangue che non vuole la fica che è il belloccio della scuola e SUONA IL PIANOFORTE per dimostrare che è sensibile (il clichè imbecille dell’uomo ideale nel cervello della ragazzina priva di autostima media)
    c’è il bambino “muscoloso” a torso nudo ogni 5 minuti perchè alla ragazzina priva di autostima piace il torso nudo del bambino che ancora non ha i peli pubici, perchè alla ragazzina l’uomo peloso fa un pò paura, e infatti preferisce pensare che ci si trasformi solo a comando in pelosone 3d.
    sto cretino di Pattison che cita a memoria, con faccia contrita, Romeo e Giulietta…
    dialoghi talmente scemi che Gigi D’alessio e ramazzotti in confronto sono la moltitudine aedica che i secoli han battezzato OMERO…

    e cazzo, il tutto è sbattuto in faccia allo spettatore con una sfacciataggine che, e qui la sparo grossa, è veramente coraggiosa anche se spesso oltre il confine del demente.

    boh, forse questa BASICITà con cui le robe acchiappafighe vengono buttate in faccia allo spettatore, senza preoccuparsi di un approfondimento o di una distanza critica vera e propria,avvicina Twilight a tanti film del genere tanto amato delle “pizze in faccia”, in quanto va a toccare con la violenza e la spudoratezza di un calcio rotante delle corde di “piacere dello schifo” che uno nemmeno si sa spiegare…

    cioè…secondo me Twilight (io ho visto solo il primo e 8 minuti del secondo…purtroppo!) c’ha lo stesso spessore di un HELLBOUND con CHUCK NORRIS…che è un film costruito attorno a lui e a chi gode nel vederlo investigare e menare,e che ci frulla dentro che lui può menare anche SATANA.
    oggettivamente, un film brutto, criticabile sotto tanti punti di vista…
    ma CAZZO SE GODO A VEDERLO.
    perchè è ignorante e spudorato tanto da divenire a tratti geniale.
    (e con geniale non intendo “trash” o quelle altre cazzate ormai in bocca a tutti…intendo geniale in quanto duro e puro anche se imperfetto)

    beh, secondo me, Twilight è HELLBOUND con la fica.
    cioè munito di genitali cummanti femminili.

    non so che cazzo ho scritto ma gran parte di me lo pensa.
    il resto di me, è sconvolto dal coraggio con cui l’ho ammesso.
    sono una twilighter.
    cazzo.
    ohhhhnnnnooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

    Rispondi
  35. Re di Hokuto 13/07/2010 | 21:59

    poi oh.
    il primo Twilight nel giro di 2 minuti butta nel cesso il mito de la bella e la bestia.
    dell’amore oltre l’apparenza.
    http://www.youtube.com/watch?v=t7PO4j7gNTI

    (non tutta la clip,solo la scena geniale in cui lui si sente un mostro perchè è figo come prima ma sbrilluccica come una cubista…e lei “per me sei bellissimo”…GENIALE.VERGOGNOSAMENTE GENIALE. è la foto di una generazione.la foto non ci piace. ma tanto è.)

    io ai tempi lo dissi che era na roba sconvolgente.
    che ormai il brutto è stato ridefinito da una società da solarium…e beh…
    dopo due anni…
    esce questo:
    http://www.youtube.com/watch?v=Neo6W1f7hyY
    (cioè…adesso uno è un mostro se è rasato con i piercing…manco Tom Cruise in Vanilla Sky era tanto ridicolo…almeno aveva la faccia un pò scesa, lui.)

    ho finito.
    w Kristen Stewart.

    Rispondi
  36. Dolores Point Five 13/07/2010 | 22:15

    Intervengo SOLO perchè mi avete tirato in ballo:

    tra i miei ultimi post ci sono sia “Harry Brown” sia “Taken”, e non ne ho affatto scritto perché li giudicassi “film di merda” (HB mi è sufficientemente piaciuto, Taken mi ha quantomeno fatto dire HEH a tratti), ma perché sono tutti e due egregi esempi di FASCINEMA. E se ci faccio una rubrica apposta vorrà dire che PER LO MENO mi fa piacere parlottarne, anche con chi commenta i post;

    tra gli ultimi film che ho visto si riscontra “Hot Tub Time Machine”, che rispetto ai Calci è un clamoroso FUORI TEMA, BUUUUU FUORI TEMA, e siccome non credo che a nessuno interessi la lista della spesa di casa Point Five non sento la necessità di scriverne né qui né da un’altra parte;

    termina il culturale, principia il ricreativo.

    Rispondi
  37. Harry Piotta 13/07/2010 | 22:45

    @Dolores, grazie il tuo intervento dall’alto: mi permette, quaggiù tra i comuni mortali, di essere esplicito. Faccio proprio un esempio di cosa non è la rubrica di fascinema. Cito il film L’ultima missione (MR 73) Di OLIVIER MARCHAND. Costui è un regista forte, fa dei polizieschi che sconfinano nell’horror più terrificante. Costui era, prima che regista, un pulotto. Uno sbirro, uno che spacca le teste. Uno che sa cosa la giustizia non può fare e di questo si risente attraverso il suo cinema_ sa che gli sbirri sono marci, ma ANCHE NO. Uno che conosce l’ambiguità del male. Uno che ha fatto un film molto fascio ma che non è tutto schierato da una parte, con una semplificazione eccessiva della realtà che rende facile criticarlo. Ti mette di fronte all’ambiguità, al dubbio, alla difficoltà di schierarsi: tutte facoltà tipiche dell’intelligente, ossia colui che tituba, che ha dubbi. Una attitudine insomma che manca alla tua rubrica, la quale sceglie appunto film facili, per il grande pubblico, quello che che non pensa troppo, che ragiona in modo schematico. Facile prendersela con i film che affrontano un argomento in modo ultra schematico, tale che il grande piccolo pubblico possa affezionarsi a quel film. Difficle prendersela con un film che pur essendo fascista fatto da un fascista, però non è fascinema: cioè non è recensibile perché implica un alto grado di ambiguità e “paura” e allora scannarlo diventa difficile.
    Perché manca un film così complesso e terrificante nella rubrica ? Appunto perché si fa più bella figura a prendersela con film facili, un pò stupidi, certamente di serie B e, per me, serie M.
    Eppure l’argomento è lo stesso :-) E sangue e budella al vento non mancano.
    Perché manca ?

    :-)

    Rispondi
  38. Dolores Point Five 13/07/2010 | 23:56

    Ti sei risposto da solo, no?

    Rispondi
  39. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 00:02

    @Harry: un’altra risposta sarebbe “perche’ finora abbiamo fatto solo due numeri e non abbiamo mai detto che e’ finita li'”

    Rispondi
  40. Harry Piotta 14/07/2010 | 00:12

    @tutti: non me ne volete. Scrivo perché vi amo. soprattutto Dolores e Nanni.

    Cordialmente, aspetto la rece/stroncatura di L’ultima missione (ma almeno ditemi se l’avete già visto, perché ormai ne dubito) e la stroncatura di 2001.

    Cordialmente vostro,

    M :-)

    al servizio segreto di Sua Maestà il Re del Cinema (vedi Rocco e le storie tese 37)

    p.s.
    Judy Dench non me ne voglia !

    Rispondi
  41. alessandro 14/07/2010 | 01:01

    @Re di Hokuto: si ma scusa che film hai visto? Perchè anche io ho visto i primi due twilight e mi sono sembrati l’opposto di “film con la fica”, mi sono sembrati film col cazzo (oltre che del cazzo). Io non riesco proprio a capacitarmi del fatto che negli anni ottanta fosse possibile vedere un bel paio di tette, o anche un pò di cespuglio, sul grande schermo mentre ora è severamente proibito e ci si deve per forza consolare con dei manzi a torso nudo che invece vengono inseriti ovunque (questione che avete già sollevato, qui sui 400). Comincio a pensare che la teoria del complotto che ci vuole indirizzati verso una società di omosessuali sia vera. Maledetti ebrei! Ma non mi arrendo! Continuerò a sbavare dietro a ogni bel culetto (femminile) fino all’ultimo respiro.

    Rispondi
  42. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 01:41

    @Harry: don’t worry, si era capito da subito che tutto il succo del discorso stava solo nel potersi vantare di conoscere un film che non avevamo visto (L’ultima missione che ho visto io aveva come protagonista Dolph Lundgren, e mi sa che non è lo stesso film) ;)

    Rispondi
  43. Andy Crop 14/07/2010 | 02:37

    Sottotesto gay?Dove?
    Ah si,dimenticavo che pure io solo leggendo me ne sono accorto.
    Autocito un passo del mio stesso commento della recensione del primo film,la categoria 4 dei bravi ragazzi che non chiedono di fare sesso”4)Sono convinti che ci si debba sposare per forza e alla fine,dopo un matrimonio fallito finiscono per essere rimorchiati da un tizio in un bar durante la conclusione di un film di Woody Allen”.
    E il vampiro Eduardo è già a metà dell’opera visto che si conserva le sue eterne gonadi(quindi se non si scalfiscono nemmeno,perchè conservarle?mi chiedo chi mai noterebbe la differenza se le usasse un pochino)per il dopo-matrimonio.
    Questi film mi stanno convincendo del fatto che qualcuno dovrebbe fare la versione italiana delle RiffTrax http://en.wikipedia.org/wiki/RiffTrax

    Rispondi
  44. Andy Crop 14/07/2010 | 02:41

    @alessandro
    Domineremo il mondo e renderemo realtà la paranoia psicoanalitica dell’estinzione.

    Rispondi
  45. Michael eBay 14/07/2010 | 06:12

    Non me ne vogliate se affermo realta’ lapalissiane, ma sembra che dimentichiate l’origine “popolare” del prodotto Twilight(popolare nella particolare ottica di una casa di produzione): si tratta dell’adattamento di un’opera di discreto successo ( e tralasciamo i meriti eventuali e gli ovvi demeriti degli originali cartacei : una valutazione dei pro e dei contro e’ sempre personale e la critica letteraria- come quella cinematografica- rimangono sempre e comunque opinioni soggettive) che, passata in mano alla triade produttiva cinematografica si trasforma nei propri minimi comuni denominatori,quegli elementi che, nella mente del produttore o dello sceneggiatore, siano piu’ comuni ad un ampio pubblico.Questo e’ cio’ che passa per “popolare” .Ne consegue che meriti e demeriti dei film di Twilight sono invece probabilmente cercati ed inseriti: e’ un film per ragazzine con adulti assenti , ragazzotti figherrimi, petti depilati e sesso pre-pubescenza ( o almeno l’idea che del sesso puo’ farsi un seienne medio).E’ un mix commerciale perfettamente mirato per attirare adolescenti senza che lo si possa accusare di avere diffuso,nel bene o nel male, una sola singola idea.Questi film sono il male solo come prodotti commerciali, sono il pacchetto di Pringles: un tubo di duralluminio da 280 grammi che contiene 4 patatine , sono l’idea che si possa vendere un prodotto senza necessariamente produrlo.Il fatto che Twilight non sia eccezzionalmente orrido e’ tangenziale, visto che non ha mai avuto la necessita’ di avere un’estetica, una storia o un qualunque altro elemento tipico di un film.E’ solo marketing, non intrattenimento

    Rispondi
  46. Wim Diesel 14/07/2010 | 06:46

    @re di hokuto – sono d’accordo in parte con la tua idea (l’ho pure un po’ scritto nel pezzo verso il punto 5.5)

    @michael eBay – anche su questo sono d’accordo, ed è un po’ una parafrasi di quello che dice il re di hokuto, ma il fatto che twilight sia (dal punto di vista del “”marketing””, diciamo) così teorico è di per sè un carattere di base del film.

    @harry – noi si fa un lavoro quanto più accurato possibile per avere una visione d’insieme, ma ovviamente non si può scrivere tutto su tutto. io cmq il film di cui parli non l’ho visto e non so se riuscirò mai a vederlo. tuttavia è un po’ triste vedere l’evoluzione dei commenti. inizi dicendo qualcosa tipo “non fate altro che andare a vedere dei film di merda per scrivere insulti su di essi” (critica infondatissima) per allargare lo spettro fin quasi a menzionare una sorta di censura culturale preventiva applicata alla rubrica Fascinema, partendo da un film di cui tu stesso dici “non è fascinema” per accusarci di O non averlo visto (?) O avere una visione limitata/distorta/parziale/paracula di una rubrica che esiste solo qui dentro. mi perdonerai quindi se non riesco ad accettare quasi nulla di quel che scrivi.

    Rispondi
  47. Re di Hokuto 14/07/2010 | 07:34

    @alessandro

    per film con la fica, intendevo munito di fica, un film fica, non un film con la fica nel senso di popolato di fiche discinte!
    cioè, il punto di vista è ovviamente e spudoratamente femminile, un femminile di quelli che ci stanno spuntando gli ormoni da 3 o 4 giorni e che quindi non ha ancora tutti gli strumenti per capire che c’è qualche problema nella sua visione del mondo.

    figurati, per come l’avrei visto io Twilight,Kristen Stewart in canottiera e mutandine dal minuto 10 in poi, in lotta con i vampiri froci assieme al vecchio prete del paese interpretato da un Sylvester Stallone in gran spolvero, con tanto di lupi 3d ridotti a cani da tartufo scova vampiri.
    con lei che si innamora del nemico e Sly che gli fa i sermoni sulla vita.

    ma essendo un film con fica e non un film con cazzo…
    non accade ciò.
    accade che ci sono pessimi dialoghi sospirati.

    insomma, nel film con cazzo, al minuto 3 vedi la figa.
    Twilight è invece un film sui preliminari.
    una saga sui preliminari.
    un film con vagina.

    per estensione un film pro-omosessualità.
    ma secondo me è un effetto collaterale della visione femminuccia che anima il film, più che una cosa voluta.
    cioè, ricordiamoci che c’è una fottuta mormona dietro.

    Rispondi
  48. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 08:00

    @harry: completo il discorso di Wim sottolineando di nuovo che la rubrica Fascinema al momento attuale consta di appena due numeri. Andare in giro ad accusare le rubriche di due numeri di essere incomplete mi pare un hobby – come dire – un po’ impegnativo… E’ per questo che lascia un po’ perplessi che la tua unica risposta a tale osservazione sia stata “si’ ma ditemi se l’avete visto, comincio a sospettare che non l’abbiate visto”. Considerando appunto che eri partito da tutt’altro capisco sempre meno dove vuoi andare a parare. Forse bastava davvero mandarci una mail con scritto “Oi, l’avete visto L’ultima missione? Se no, ve lo consiglio”. Con affetto, eh? ;)

    Rispondi
  49. ratto inetto 14/07/2010 | 08:39

    Qualche domanda:

    1) Twilight ha il cazzo o la figa?

    2) i400calci hanno la spocchia e guardano solo film brutti sapendo che sono brutti così possono riderne, tutti bardati nei loro maglioni neri a collo alto e occhiali a montatura spessa da intellettuali del cazzo?

    3) Perchè expendables non ha ancora una data di uscita italiana? Questo significa che fa parte ufficialmente nel terzo mondo?

    4) Il fatto che ho passato 24 ore in preda alle allucinazioni più violente deriva dal fatto che ho mangiato una cofanata di cinghiale in salmì, quando fuori ci sono 40 gradi e il 97% di umidità?

    Rispondi
  50. Harry Piotta 14/07/2010 | 09:20

    @Nanni, io non accuso nessuno di niente, ci mancherebbe, tanto meno i miei re-censori preferiti ma credo che alla fine, e non vale per la sola rubrica fascinema, si venga a creare un teatrino: cioè gli autori delle rece si creano un palcoscenico in cui prendono di mira il film stupido di turno e si compiacciono di prenderlo in giro. Il tono delle critiche spesso ha sfondi sociologici, chiama in causa riferimenti alla scrittura cinematografica, quindi si fa “serio”: ma il film di riferimento serio non lo è mai. Quando ci si chiede quale sia il rapporto tra il film stupido di turno e la realtà, proprio in fascinema, evidentemente si evita, non solo in riferimento ai 2 film recensiti, ma anche all’elenco dei prossimi film da recensire, che era comparso nei commenti (quindi il riferimento non è ai soli 2 titoli), si evita, dicevo, di includere film in cui il rapporto tra finzione e realtà sia problematico. Non c’è niente di male, però se la critica ad un film bislacco assume connotazioni serie, viene da chiedersi quello che mi chiedo, umilmente, io.
    Proponevo infatti di fare il gioco del teatrino con film non dementi, ma comunque appartenenti al filone azione/horror, per vedere se il gioco, alla fine, risultava altrettanto facile da gestire. Ora, è almeno la quarta volta che lo spiego, spero sia andata a buon fine :-)
    Il film che suggerisco mi è venuto in mente cammin facendo, non era mio scopo primigenio segnalarlo. Dolph e soci sono i miei eroi preferiti da sempre, ho visto quasi tutti i loro film e potrei partecipare ad un quiz sulle evoluzuoni facciali di Steven Seagal dalla nascita ad oggi. Nella mia vita c’è un punto di svolta: prima di Giustizia a tutti i costi, e dopo.

    @Wim
    Il concetto di censura ovviamente dispiace, però se uno decide di esprimersi liberamente e poi si va a cercare solo bersagli facili, escludendo puntigliosamente quelli più complessi, per quanto essi siano affini alle tematiche trattate, credo proprio che faccia un’operazione di censura preventiva, andando a crearsi appunto il piccolo palcoscenico di cui sopra. Alla fine si rischia la tautologia, ossia l’identità tra quello che afferma il film recensito e la recensione stessa, che lo critica, riaffermandolo come modello semplificato autoreferenziale. Però non vorrei arrivare a certe sottigliezze…

    Rispondi
  51. ratto inetto 14/07/2010 | 09:34

    Errata corrige mio punto numero 3:

    3) Perchè expendables non ha ancora una data di uscita italiana? Questo significa che l’Italia fa parte ufficialmente del terzo mondo?

    Rispondi
  52. Re di Hokuto 14/07/2010 | 09:43

    @ ratto

    twilight ha sia il cazzo che la fica ma,solo che i due proprio non riescono a stabilire una connessione!

    Rispondi
  53. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 09:54

    @harry:

    Dunque: si’, credo che pretendere che una rubrica sui Paesi dal regime destrorso includa la Svizzera entro i primi due numeri sia lievemente eccessivo. E aggiungo che non credo che mi risentirei in qualche modo, o che inizierei a parlare di mentalita’ ristretta, se non la includesse proprio.
    Un altro discorso e’: il genere action/horror non esclude affatto film d’autore problematici, ma difficile confutare che, stando puramente su discorsi di numeri, lo faccia in modo nettamente inferiore rispetto ad altri generi che in questa sede (= I 400 Calci) non ci riguardano. Il consiglio al riguardo e’ provare a spulciarsi l’archivio e/o attendere la prossima occasione.
    Un ulteriore discorso e’: Wim, sei per caso andato a vedere Eclipse su tua spontanea iniziativa originale, da solo o convincendo amici o conoscenti che altrimenti non ci avrebbero pensato? Oppure te l’ho chiesto io a preciso scopo rece? Oppure le circostanze sono state tecnicamente diverse? Lasciando momentaneamente da parte il fatto che tu ci sia andato piu’ o meno volentieri.

    Rispondi
  54. Wim Diesel 14/07/2010 | 10:32

    @Harry
    non è vero. non è vero perchè se hai amato e seguito Steven Seagal sai benissimo di quanto e come la censura preventiva di un certo cinema da parte di chi “ne sapeva” all’epoca ci abbia fatto del male, con lo stesso scalcinato approccio critico che innalzava Troma e Hong Kong con la mano sinistra mentre con la destra affogava il cinema di un Van Damme tenendolo per il collo. Ma non è vero per un sacco di altri motivi, il primo tra i quali è che non credo tu sia davvero di quello che scrivi. Un altro motivo è che io personalmente (ma credo che Luotto o Nanni o Casanova e tutti gli altri siano d’accordo) non scrivo la MINIMA intenzione di innalzare il cinema “basso” ad un nuovo livello, nè di affossarlo definitivamente. Vado a vedere un film e ci scrivo qualcosa se lo trovo interessante. Riguardando il quarto Fast&Furious mi sono convinto che è il migliore della saga. se suono compiaciuto e strafottente è perchè sono una brutta persona, ma di sicuro non voglio fare gruppo sfottendo un film di merda, tipo quell’episodio di Community.

    sui concetti di “autocensura preventiva” e “piccolo palcoscenico” mi piacerebbe sentire gli altri che commentano i post. parlando solo di me, in merito alla prima sono scioltamente e bonariamente scandalizzato, in merito alla seconda non capisco quale sia il problema (in un blog/rivista/sito di cinema succede che uno esprime un giudizio personale sul film, quindi si mette al centro di un palcoscenico per forza di cose).

    @Nanni
    Thornetta mi ha raccontato di cose bellissime che succedono in sala, ho visto gli altri due film, la settimana scorsa è uscito praticamente solo Eclipse. sono andato per voglia mia. :)

    Rispondi
  55. Re di Hokuto 14/07/2010 | 12:40

    che poi io sta divisione tra cinema “alto” e cinema “basso” non l’ho mai capita.
    cioè,certi film seguono il genere, e funzionano perfettamente all’interno di esso…beh quei film sono comunque cinema “alto” secondo me.

    se alle scuole di cinema(che, diciamolo, non servono praticamente ad una sega,se non ce l’hai dentro quella cosa che ti muove a far film)insegnassero anche a girare film d’azione, film horror,commedie, senza scassare la fava con i soliti Kubrik e compagnia…probabilmente avremmo più REGISTI e più FILM SOLIDI e meno artistoidi con la bocca piena di paroloni

    a me sembra che sia come fare la distinzione tra la pizza e il gelato, e dire che il gelato è cibo per palati fini e la pizza è cibo per palati demmerda.
    vai a girarlo un film come il primo Rambo (e anche l’ultimo) con quella solidità e quella potenza emozionale…non capisco perchè debba essere da meno di un Full Metal Jacket.
    analizzano un problema in maniera diversa, con intenzioni, punti di vista e di critica differenti.
    ma sono comunque due film della madonna sullo stesso tema (lo dico per cercar di essere oggettivo, poi a dir la verità, a casa mia il dvd originale di full metal jacket non c’è, di rambo ne ho due più vhs e altare votivo…ma questa è un’altra storia)

    boh.
    a me ste distinzioni non sono mai andate giù.
    un film se è un bel film merita che gli sia riconosciuta dignità qualunque sia il suo genere o l’artista dietro la sua creazione.
    e più in generale, ogni film va capito, non solo i film che “si sa” che vanno sviscerati.
    con tutto il lavoro che c’è(che c’era,visti i tempi) dietro, mi sembra il minimo.
    così come è il minimo fucilare gente come Marcus Nispel o Eli Roth.
    ovviamente!

    w Trautman.

    Rispondi
  56. Andy Crop 14/07/2010 | 15:58

    @Michael eBay
    Un dato oggettivo c’è nella critica a Twilight(di carta).
    E’ scritto da una che non sa scrivere.
    Anche senza starci attenti,si nota che i libri hanno quella che io chiamo “sindrome dell’episodio di Pokèmon”.
    Nei Pokèmon c’è un insieme di situazioni,espressioni ricorrenti nelle battute dei personaggi(che però non sono catch phrases)e della narrazione che ricorrono in maniera talmente regolare(quasi surreale)che ti fanno capire che gli autori non sapevano come riempire il minutaggio dell’episodio.
    Non qualcosa di voluto a volte,ma collaterale rispetto all’incapacità di chi scrive.
    La Meyer scrive allo stesso modo,con le stesse 4 frasi ripetute continuamente nello stesso capitolo,a distanza a volte di 1 pagina,non perchè volesse creare una frase ricorrente,ma perchè è proprio una cagnaccia.
    E il fatto che il suo modo di scrivere sia simile a quello di un cartone animato per bambini depone a suo sfavore.
    E non c’entra nulla che sia scritto per adolescenti che sanno a malapena che i ragazzi in mezzo alle gambe hanno il loro pinguotronic,non lo giustifica affatto.
    L’ignoranza non è un valore.
    L’ignoranza non è forza.

    Rispondi
  57. Harry Piotta 14/07/2010 | 16:31

    @Re di Hokuto, se non capisci la differenza tra Full Metal Jacket e Rambo, parole tue, pazienza. Ti ricordo però che il cinema d’azione che vedi oggi c’è perché ieri Kubrick ha fatto rapina a mano armata. Ma in fondo, chissene ? Buon Van Zyna.

    @Wim, avevo capito che non ci capiamo io e te, nel senso che io scrivo una cosa e tu mi rispondi parlando di tutt’altro, ma l’ultimo post mi ha fatto davvero preoccupare. Tranne gli ultimi, credo di aver visto tutti i film di Van Damme, a partire dai primi dove faceva il cattivo.

    Ad esempio “Senza esclusione di colpi”. Eravamo talmente gasati dal combattimento finale da rivederlo in loop in un rito collettivo onanistico. Ci siamo iscritti quasi tutti a arti marziali, Wing Tsung, e dopo circa 2 mesi abbiamo girato il nostro primo cortometraggio, intitolato “Esclusione di colpi”, con siginifica rimozione della parola senza.
    Ti assicuro che il corto esclusione di colpi, che culmina nel Kumitè finale, è una perla rara. Con tutto ciò che questa affermazione comporta.

    Rispondi
  58. ratto inetto 14/07/2010 | 17:44

    Scusa Harry se difendo il Re di Hokuto (che ovviamente non ne ha bisogno, essendo Colui che cavalca Re Nero), ma ha semplicemente detto che secondo lui Rambo è al livello di Full Metal Jacket, e non per sminuire Kubrick, ma per nobilitare First Blood. Poi tra parentesi ha aggiunto che personalmente preferisce Rambo, ma lì sono questioni per l’appunto personali ed affettive.

    E poi, scusa ancora ma non resisto. I discorsi tipo: se questo non ti piace, allora non capisci niente (che hai tirato fuori già un paio di volte), sanno un po’ di spocchia. Poi giustamente non te ne fregherà un cazzo, ma volevo dirtelo.

    Rispondi
  59. Harry Piotta 14/07/2010 | 18:08

    @Ratto, ti scuso, non ti preoccupare :-)
    Non intendevo essere spocchioso ma semplicemente dire che non c’era altro da aggiungere, cioè che la conversazione non aveva i presupposti per andare avanti.
    Ad es. pensa a questa scena: incontri il Trota, quel Trota. E cominciate a parlare di cinema. Ti immagini la scena ? Il suo film preferito è Barbarossa, prodotto dal babbo. Il tuo è, mettiamo pure Rambo. Ora, secondo me se tu pensassi che il Trota, pur nella legittimità delle sue opinioni, abbia una visione adolescenziale del cinema, io non ti reputerei spocchioso per questo. Se a un certo punto tu ti rendessi conto che la sua idea di cinema è connotata da qualche eccessiva semplificazione logica, e volessi svincolarti dicendo che appunto è inutile continuare a parlare, io non ti definirei spocchioso.
    Ti definirei spocchioso, invece, se tu ti lamentassi del suo stipendio da 12.000 euro al mese.

    Tornando al Re. Siccome diceva di NON CAPIRE come mai FMJ fosse considerato superiore a Rambo, e quindi aveva espresso lui stesso il concetto di non capire, personalmente gli ho risposto che era un problema suo. Però non gli ho detto io che non capisce, lo ha detto lui. Quindi tu mi attribuisci cose che non ho detto.

    Altro esempio: Incontro un giovane fascio. Il suo cinema di riferimento è quello del cinepanettone. Io gli dico che fa cacare. Lui mi dice che sono un comunista. Ora secondo me costui è da biasimare, ma non per l’ideologia.

    Rispondi
  60. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 18:11

    @harry: onestamente, ma non e’ obbligatorio, sarei curioso anche di ricevere una tesina di almeno due pagine sul perche’ Rapina a mano armata di Kubrick sarebbe il punto zero dei film d’azione – e non, che so, La pericolosa partita di Schoedsack e Pichel o la roba di Errol Flynn. Perdonami, ma mi suona un po’ come “il rock l’hanno inventato i Beatles”. Nel caso, manda pdf per posta e se e’ figo te lo pubblico.

    Rispondi
  61. ratto inetto 14/07/2010 | 18:22

    Harry, mi sa che hai ragione.
    Non so perchè, ma secondo me potresti studiare al Dams.

    Rispondi
  62. Harry Piotta 14/07/2010 | 18:29

    @Nanni, spedita :-)

    @Ratto, anche tu hai ragione. Però io so perché tu potresti essere il mio relatore alla tesi di laurea al Dams, quella che ho appena spedito a Nanni

    Rispondi
  63. Re di Hokuto 14/07/2010 | 18:38

    @harry

    c’era bisogno di dire “buon van zyna”?
    se portiamo la conversazione su questo livello, meglio piantarla qua, visto che siamo nascosti dietro un computer e il tutto risulterebbe alla lunga ridicolo quanto inutile.

    grazie di avermi ricordato rapina a mano armata
    anche se il discorso secondo me andrebbe approfondito un pò, visto che per film d’azione, non si intende il caso thomas crown…

    tutti i film d’azione sono debitori di rapina a mano armata?quali? anche quelli orientali? o parliamo solo dell’occidente? di che parliamo?…perchè vedi che Chuck Norris e la sua filmografia non gli devono proprio un beneamato cazzo a Kubrick…e gli eroi zozzi e poliziotti del cinema anni 70/80 hanno mosso da lui i primi passi…(poi oh…andando a ritroso, non si finisce più…senza il robin hood di Errol Flynn non ci sarebbe stato nemmeno Hercules con Kevin Sorbo…e io ne avrei sofferto parecchio)

    tuttavia ti ricordo che non ho detto che non capisco la differenza tra rambo e full metal jacket.
    ho detto che non capisco perchè Rambo venga considerato “da meno”,argomentando la mia posizione.
    se me lo spieghi mica ti dico “fanculo”.
    anzi, magari è la volta buona che capisco qualcosa anche io di cinema…

    io la conosco bene la differenza tra i due:

    Rambo è un’icona che unita a Stallone è diventato qualcosa che va oltre il media letterario o cinematografico da cui è nato.

    Full Metal Jacket è il film di un indiscusso(e guai a discuterlo cazzo!) maestro che molti futuri geni del cinema spippettano avanti e dietro cercando di assorbirne genialità senza capire, nel 70% dei casi, il cazzo che stanno vedendo…
    per la plebe è anche il film in cui c’è il sargente che dice le parolacce e fa ridere quando le dice.
    …questo per la plebe eh!

    vai, se vuoi spiegarmi delle cose, intanto mi riguardo Natale in India che a sentir scoregge e urlare “li mortacci” non hai idea di quanto mi diverta!

    Rispondi
  64. Re di Hokuto 14/07/2010 | 18:43

    ah ok.
    letto ora gli altri commenti.
    fico avere una visione adolescenziale del cinema.
    me la tengo va.

    Rispondi
  65. Andy Crop 14/07/2010 | 18:46

    Scusate l’intromissione:
    Full Metal Jacket e First Blood hanno diversissime intenzioni.
    Impossibile metterli in relazione se non per il conflitto vietnamita.
    Full Metal Jacket è una critica all’ideologia militare e pro-war,mentre First Blood era abbastanza e furbescamente “ambiguo”(perchè rispetto alla versione cartacea sono stati eliminati certi dettagli inequivocabilmente contro la guerra in Vietnam)da far dire al Presidente Ronald Reagan(facente parte di quel gruppo di persone che pensavano che il conflitto fosse giusto e che la colpa della mancata vittoria era dei gruppi anti-war) che Rambo era un “eroe americano”,un simbolo.
    Metterli sullo stesso piano è come considerare simili M*A*S*H e A-Team.
    Uno riflette sulla guerra e i suoi effetti soprattutto negativi,l’altro cerca di ignorarli o farli passare in secondo piano.

    Rispondi
  66. Re di Hokuto 14/07/2010 | 18:51

    ma infatti io li ho messi in relazione proprio per la qualità dei prodotti nonostante la diversità di intenti.
    e dicevo che la diversità d’intenti(intrattenimento, riflessione,propaganda o tutti e tre assieme) non dovrebbe essere tra i fattori che pregiudicano la qualità di un film.
    que que questo è tutto gente!

    Rispondi
  67. Re di Hokuto 14/07/2010 | 18:52

    @ratto

    Re Nero nitrisce in tuo onore.

    Rispondi
  68. Harry Piotta 14/07/2010 | 19:02

    @ Andy, thanks. Però attenzione perché con quello che hai detto, da queste parti potrebbero prenderti per il solito gay che si fuma le canne di nascosto :-)

    @tutti: la mia ultima e ormai unica curiosità è sapere cosa ne pensate di L’ultima missione di Marchand. Che non è assolutamente un film d’autore.

    O avete paura di vederlo ?

    Rispondi
  69. Andy Crop 14/07/2010 | 19:08

    @Re di Hokuto
    Io,per quanto mi riguarda,se dovessi “dare ragione” a uno dei due film,quel film sarebbe FMJ.
    Ma se mi devo solo divertire,preferisco le esplosioni,il rattatatatà e il casino fischiante delle bombe che cadono,solo per cercare quella soddisfazione da “bambino che distrugge il castello di sabbia”,senza cercare per forza una giustificazione profonda al perchè lo faccio.

    Rispondi
  70. Re di Hokuto 14/07/2010 | 19:08

    …
    ma qualcuno ha tirato in ballo insulti ai tuoi danni?
    derivanti da ideologie politiche o gusti sessuali?
    boh.

    comunque l’ultima missione è un film meraviglioso.
    lo adoro.

    Rispondi
  71. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 19:13

    @harry: Re di Hokuto ha spiegato perfettamente perche’ e per come li ha paragonati, ha detto una cosa che ha perfettamente senso e non capisco perche’ devi ignorarla.

    All’ultima domanda… boh… si’? Dai, diciamo di si’. Mi incuriosisce, ma diamoti soddisfazione almeno su questo e risolviamo definitivamente almeno una questione prima che scatti il degenero.

    Rispondi
  72. Re di Hokuto 14/07/2010 | 19:15

    @Andy
    io concordo totalmente sulla tua analisi di Rambo, e assolutamente non entro nel merito dell’ideologia(la guerra non mi piace per un cazzo…e a chi cazzo piace? John Milius apparte, che partì volontario per il Vietnam, e rimandato a casa perchè non adatto, tirò fuori quel capolavoro di Conan…vedi che ideologia condivisa o meno, un bel film è un bel film.)

    riguardo Rambo,
    c’è anche da dire che il finale lo trasforma in un film che è ben più di un ratatatata.
    che poi non confondiamo il primo Rambo con il 2 ed il 3, dove il personaggio diventa completamente diverso, come Rocky in Rocky 4.

    Rispondi
  73. Andy Crop 14/07/2010 | 19:22

    @Harry Piotta
    Non mi faccio le canne,ma non per motivi particolari.
    Paura incontrollabile di perdere il controllo delle mie facoltà mentali.
    Non è nulla di razionale e non ho motivo di non farmele.
    E’ uno dei tanti problemi che mi dà l’Asperger.
    Non che ci siano solo svantaggi,anzi.
    Ma qui non si parlava della MMMorte del cinema attuata da quel gruppo religioso che non beve caffè perchè Gesù non vuole?
    Cioè…vogliamo parlare di quello che potrebbe accadere se Henry Rollins scoprisse Taylor Lautner a provare a cantare una sua canzone?
    Tipo fargli fare un tatuaggio di uno Smile su una jeep in corsa?

    Rispondi
  74. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 19:22

    @re di hokuto: va beh ma senza stare a confondere le idee a chi non le aveva afferrate la prima volta, quello che volevi dire tu (a meno che non ho afferrato male io) e’ semplicemente che la qualita’ di un film andrebbe giudicata anche in rapporto agli intenti, e hai detto Rambo e Full Metal Jacket ma potevi dire Quarto Potere e Ragazze a Beverly Hills. E su questo concetto si puo’ discutere quanto volete (e’ un altro terreno abbastanza fragile), l’importante per favore e’ che non si perda ulteriore tempo a spiegare perche’ Rambo non c’entri un cazzo con Full Metal Jacket…

    Rispondi
  75. Harry Piotta 14/07/2010 | 19:23

    @Re, ma io non ho offeso proprio nessuno !

    @Nanni, sì finiamola qui. Mi sento proprio come Rambo nel finale di Rambo 1. Mi arrendo e mi rendo conto che ho scanato una mia guerra personale che alla fine non è servita a niente. Questo mio ruolo di assediato, alla fine mi fa capire la grandezza di Rambo, scritto e interpretato da Rambo, un vero eroe.
    Mi manca un pò la figura del colonnello Trautman che mi asciuga le lacrime, speravo per un pò che fossi tu, però nisba :-(

    Eccomi, con voi là fuori:

    http://www.youtube.com/watch?v=lDnWfqg97-Q

    Rispondi
  76. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 19:29

    @harry: se sapevo da subito che eri uno dei tanti che si genuflette davanti a Kubrick senza sapere (o saper spiegare) perche’, questa discussione non la iniziavo neanche. Con o senza stereotipo DAMS in gentile omaggio. Riguardati L’ultima missione con Dolph Lundgren, e’ figo ;)

    Rispondi
  77. coma 14/07/2010 | 19:32

    primo punto: ma li mortacci di quando mi sono iscritto alle risposte a questo post, sono tornato a casa e avevo la mail ripiena.

    secondo: dopo questa discussione non mi sentirò mai più in colpa per quella ho fatto involontariamente il gradasso/spocchioso che a me i film d’arti marziali un pochino mi annoiano, sono stato superato ad altissimi livelli.

    terzo: io l’ultima missione l’ho visto (come tutto il resto di marchal, pure la serie tv flics), e per quanto mi sia piaciuto, l’ho trovato per molti versi un po’ troppo prevedibile e stereotipato, nel seguire il suo canone di maledettismo nichilista.

    quarto: kirsten stewart in adventurland era brava ci aveva i layers. in twilight qualcuno ha fatto “unisci visibili, unico livello”, e ciò è triste.
    saluti a tutti.

    Rispondi
  78. coma 14/07/2010 | 19:33

    quinto: il punto quattro va portato ad esempio di come l’editing frettoloso produca mostri sintattici.

    Rispondi
  79. coma 14/07/2010 | 19:34

    vabbuò, volevo dire il punto secondo. devo smetterla di scrivere sotto cocaina. fjoiijfoiijof

    Rispondi
  80. Harry Piotta 14/07/2010 | 19:52

    @Nanni, il fatto è che per spiegare il concetto precedente ho dovuto ripeterlo alemeno 4 volte, perché appunto mi chiedevi dove volevo arrivare. Ora, per spiegare il concetto legato a Stanley K penso che dovrei ripetermi almeno 40 volte, per poi ottenere, come nel caso precedente, di ritrovarmi nel finale di Rambo, questa volta il II. Quindi torno in aula al Dams e lascio spazio a voi del Circolo Juventus Club, la parola sul bel cinema di Judy Dench.

    Rispondi
  81. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 20:27

    @harry: fair enough. Ma vedertici almeno provare mi ti avrebbe spostato da un “non lo sa” a un piu’ dignitoso “lo sa e non sono d’accordo”.

    Dopodiche’ – e questa e’ in assoluto la cosa piu’ importante che io abbia scritto su questo sito dal minutosecondo della sua nascita – mai piu’, MAI PIU’ associarmi a quella orribile parola con la J.
    Piuttosto associami all’Anonima Addotti dagli Alieni.
    Grazie.

    Rispondi
  82. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 20:29

    (e non intendo “Judy”)

    Rispondi
  83. alessandro 14/07/2010 | 20:48

    In questo momento ho una fitta alla gobba.

    Rispondi
  84. Harry Piotta 14/07/2010 | 20:50

    @nanni, …o piuttosto fairy just ?
    Sai com’è: chi di Dams ferisce, di Juventus perisce. A ognuno la propria dimensione psichica.

    Ti spiego perché non cedo alla spiegazione richiesta. Come in precedenza ricorrerò ad una parabola, così da essere inteso senza equivoci e ripetizioni: hai presente il racconto di Tolstoj, Il cieco e il latte ? Si parla di un tizio che cerca in tutti i modi di far capire a parole, ad un cieco, di che colore sia il latte. Alla fine, curiosamente, il cieco, non capisce. Fine del racconto.

    Rispondi
  85. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 21:13

    La ferita Dams tu te la sei autoinflitta, a meno che non hai mentito per discreditarti a gratis. Sul resto faccio finta che non assomigli per nulla a un clamoroso esempio di spocchia secondo solo al tuo commento in cui spiegavi perche’ non eri spocchioso.

    Dai mi sono rotto il cazzo, torniamo amici? Perche’ non metti “Esclusione di colpi” sul Youtube e non ce lo fai vedere e contemporaneamente ti ritorna in mente che bravo ragazzo portatore di sani valori che eri una volta? ;)

    (P.S.: in compenso – e qui lo dico qui lo nego – io per tre anni mentre ero al liceo ho co-organizzato il cineforum del mio paese. Siamo pari.)

    Rispondi
  86. Harry Piotta 14/07/2010 | 21:29

    Ma noi siamo amici ! Alla fine sarai sempre il mio Trautman… no dai, scherzo :-)

    Peace and Love, come direbbe Cattelan

    Rispondi
  87. Nanni Cobretti 14/07/2010 | 22:08

    E tu il mio Palla di Lar… ok no, sorry, come non detto. <3

    Rispondi
  88. wim diesel 14/07/2010 | 22:47

    alla fine si va sempre a tarallucci e vino. comunque sono state dette tantissime cose PESE, ma pese davvero. vabbene.

    Rispondi
  89. Harry Piotta 14/07/2010 | 22:56

    Pese ? ma dai, tipo cosa ?

    comunque mi sto rivedendo or ora TAXXI 2 al grido di Emilieeeeeennneee !!!
    Sono dei vostri non dubitate.

    Rispondi
  90. Andy Crop 14/07/2010 | 23:06

    David Slade doveva proprio tenerci tanto a fare un altro film sui vampiri,se ha fatto questo.
    Cioè,proprio ossessionato,se ha accettato di fare una cosa del genere.
    Me lo immagino proprio mentre dice “Questo film non lo faccio per i fan,lo faccio per me stesso”.

    Rispondi
  91. coma 15/07/2010 | 07:36

    secondo me si è proposto dicendo “salve sono david slade, ho fatto un film sui vampiri e uno su una tizia che si fa adescare da uno molto più vecchio di lei e poi finge di tagliargli il cazzo”, e la produzione ha detto “…VENDUTO! rifaccelo ma con delle metafore.”

    Rispondi
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