Una prima premessa di un Miike dubbioso:
non so se sia io ad avere un karma negativo o se quelli dei 400k hanno un concetto di training nipponico in stile mr. Daimon.
Fatto sta che ogni volta che penso di essermi beccato il peggio, ecco che dietro l’angolo mi aspetta qualche sorpresa.
Una seconda premessa di un Miike crudele (e spoilerico):
No, niente orgia sadolesbomasochista alla fine.
Una terza premessa di un Miike benaugurante e neo-folk:
httpv://www.youtube.com/watch?v=hdlg2ZS8Jbo
Ok possiamo iniziare.
La trama: prendi un tot di Suicide Girls (che sono tipo le conigliette di playboy ma con più voglia di spinterogeno), mandale in una casa sperduta abbandonata da dio e dagli uomini, fai accadere delle cose dell’horrore (tipo farle scomparire una a una) e filma tutto come se fosse un reality (confessionale compreso).
Risultato: 1 ora e mezza di “OMG! <inserire nome> è SCOMPARSA!” [mostra un capezzolo] “OMFG <inserire nome> è DAVVERO SCOMPARSA E C’E’ DEL SANGUE NEL MIO ASSORBENTE!” [mostra un capezzolo e il pube depilato].
Bene, questo era quello che speravo di vedere.

tensione emotiva
In realtà questo Suicide Girls Must Die si è rivelato essere una…
No, allora, ricomincio.
Prendiamo il concetto di vagina tatuata (d’ora in poi chiamato “lo stile fosbury”) e… ahhh… al diavolo…
È NO, ok? Ma proprio NO! Mi piacerebbe dire NI e darvi una speranza… ma questo film è NO!
Vorrei avere l’ironia colta di Dolores per poterne parlare con sagacia e pertinenza dissacrante, o la comicità di Nanni per farvelo apprezzare di riflesso, o la moglie di Wim (ma quello per altri motivi), in realtà mi devo accontentare dei poveri mezzi che ho a disposizione (e dovete accontentarvi anche voi): volendo buttarla sul paragone si può dire che questo SUICIDE GIRLS MUST DIE è in grado di rendere Bitch Slap un capolavoro del neorealismo veterofemminista contemporaneo.
Volendo essere diretti possiamo dire che una cosa simile non è un film. Nemmeno per la TV, ma neanche per i circuiti di culto. Ma neanche per le pugnette dei 17enni in pieno sviluppo ormonale. Volendo trovare una collocazione nel panorama dell’entertainment a questa cosa possiamo individuarla (forse) come il retro bottega di un’edicola di seconda mano in provincia di Biella. Ed è comunque essere buoni perché, sinceramente, il vecchio TV7 gli da pure dei punti.
Vedete, nel trailer di questa…
di questa…
di questa MERDA (no davvero, non so come scriverlo altrimenti) veniva calcata la mano sul fatto che non ci fossero attori e non ci fosse una trama.
Al che uno pensa “niente attori professionisti, e niente trama preconfezionata” e invece no!
NON CI SONO ATTORI (neanche involontari) e NON C’È ALCUNA TRAMA (neanche improvvisata).

più tensione emotiva
Cosa è allora questo Suicide Girls Must Die? Volete davvero saperlo?
È un FOTTUTISSIMO DVD di Sexy Bar firmato dal cugino scemo (se mai ne avesse uno) di Corrado Fumagalli (che saluto con affetto).
Sono 50 minuti, su un’ora e mezza, di SOLO shooting fotografico in cui non accade NULLA. Non avete capito? Ripeto. 50 minuti di videoclip in puro MTV style che intervalla riprese con la camera inclinata a zoom lenti su degli still frame, il tutto condito con tanti capezzoli, inguini depilati e diversi cameltoe ma NULLA D’ALTRO (se non la colonna sonora di Darwin Deez): giuro che a un certo punto ho rimpianto i momenti musicarelli di Baywatch perchè c’era più trama.
Hey, capiamoci: a me la gnocca tatuata piace, e anche tanto… ma quando è troppo è troppo.
E non sto parlando di cose tipo “il rispetto della figura della donna” ma di NOIA, incredibile NOIA, totalizzante NOIA, insopportabile, smarronante, compulsiva NOIA.
Per 50 minuti.

tensione emotiva quasi insostenibile
Ma ho tenuto duro, prima o poi doveva accadere qualcosa e infatti al minuto 52 ecco che iniziano a scomparire le ragazze: prima una, poi ne trovano un’altra legata e coperta di sangue, sale il thrilling.
E poi un bello stacco su un altro shooting fotografico delle rimanenti SG e a puttane altri 15 minuti.
E siamo a quota un’ora e 10. Su un’ora e trenta.
Poi alla fine succedono delle cose, c’è gente che piange e si utilizza come escamotage narrativo la parola FUCK.
Ma è tutto ciò che potete vedere -intendo dire, proprio tutto- nel trailer di 30 secondi.
La regista di questa roba è una delle Sucide Girls che si chiama Sawa Suicide (si chiamato tutte Suicide di primo nome, un po’ come i puffi). Ve lo dico così sapete con chi prendervela.
DVD QUOTE:
Un film NO come pochi altri.
Bongiorno Miike. i400calci.com
o più onestamente
un film che mi ha fatto salire l’odio per le donne filmmaker ma Nanni mi ha fermato prima che Dolores e Cicciolina mi spaccassero l’internet in testa
Bongiorno Miike, i400calci.com
Cazzo, io speravo almeno che fosse un film, ma da come lo descrivi pare solo il classico backstage del calendario con rapida candid camera finale tanto per. A questo punto non so nemmeno se e’ davvero il caso di disturbarsi ad essere delusi :P
@ Nanni: limonano anche poco tra di loro
non pensavo che avrei mai detto una cosa del genere ma…
come ci si poteva aspettare qualcosa (QUALSIASI cosa) da ‘sta roba qua? Signor Miike. Mi meraviglio di lei. E ho visto cose che fanno tremare l’uomo della strada…
Ma. Questo. No.
E l’avevo già chiamata ai tempi dei trailer. Non c’è WTF qui. C’è solo rabbia sorda.
Beh se non ricordo male nel trailer ci si vantava con un certa enfasi di non avere una trama. Dopo una cosa del genere non puoi che guardare il (presunto) regista e poi esibirsi in un facepalm. Se poi non ci sono nemmeno scene lesbo di un certo livello (qualcuno ha detto alta tensione?) allora l’operazione fallisce miseramente.
@Uwe: non mi aspettavo nulla. Ma che riuscisse comunque a deludere delle aspettative inesistenti.. no
@luca: il fallimento sarebbe stato un risultato
…dubbio semantico/esistenziale: ma perchè si chiamano suicide se poi alla fine sono sempre li? O_o
Come al solito recensioni divertenti, leggibilissime e azzeccate.
Ma da nerd non posso che non segnalare un typo, parlando di TV7: “dà” e non “da”. Che qui siamo gente di una certa qual cultura, e che Cristo.
@Parkadude: correggeremo al più presto. Grazie della segnalazione.
ma perchè si chiamano suicide se poi alla fine sono sempre li?
Vinto. Tu.
un film che mi ha fatto salire l’odio per le donne filmmaker
Donne Filmaker?
Quante cose si imparano in cucina fra una gravidanza e l’altra.
Piu’ che un film pare un’ora e mezza di filmini della festa montati a cazzo
@ Pipolo: La Bigelow sta arrivando di corsa con la forza che manca a Momoa per prenderti poderosamente a calci in culo.
[Wagner a Salire]
@Team Uwe Pòl
Guarda, a me un po’ di BDSM con Kate fa solo piacere, quindi.
Spero ovviamente che gli altri abbiano beccato la citazione
(Uwe il tuo fan club è un po’ una merda, detto con il rispetto che si deve al letame contrapposto ai diamanti ecc)
fantastica recenzione…sono completamente piegato dalle risate…ahahhahaha
ahahaha…stò piegato dalle risate…ahaHAAHA