I mercenari! Ma pensa te.
Avevo già avuto modo di esprimere la mia opinione sull’eventuale traduzione italiana appoggiando un post del grande Tito Faraci, ma per comodità la ripeto: trattasi di revival dei gloriosi anni ’80, no? E allora negli anni ’80 io guardavo Rambo, non First Blood. Guardavo L’implacabile, non The Running Man. Guardavo Rombo di tuono, non Missing In Action. Guardavo anche Missing In Action, ma quello avrebbe dovuto essere Missing In Action 2: The Beginning… ok, ho fatto abbastanza confusione, ma spero di essermi spiegato. Quindi sì, vada anche per il doppiaggio, e spero che l’edizione italiana venga dedicata ai nostri mercenari: Ferruccio Amendola e Glauco Onorato.
Ma il succo della faccenda è che manca poco: l’uscita americana è il 13 agosto, quella inglese il 19, e quella italiana il primo settembre.
Noi ovviamente vogliamo farvici arrivare preparati, per cui abbiamo pensato a un bello specialone di quelli intensi: nei prossimi giorni, faremo un viaggio alla scoperta di ognuno dei Mercenari tramite rece di film che li riguardano.
E come antipasto, voglio segnalarvi la meravigliosa intervista in cinque parti fatta a Sylvester Stallone in persona su AICN, con domande fatte dai fans. Ci tengo particolarmente perché ci sono delle chicche: l’Uomo è in forma smagliante, ed è davvero un’ottima introduzione a tutta la faccenda.
Eccola insieme ad alcune parti salienti che, per amor di coerenza con lo spirito di questo post, non vi traduco:
Parte 1
[su tutte le star che ha provato invano ad ingaggiare]
“I think things happen for a reason or it’s a wonderful ‘disaster’ that turns out for the best. For example, the first four women chosen for ROCKY were Cher, Bette Midler, Susan Sarandon and Carrie Snodgress, who all passed.”
Parte 2
[sul mancato ingaggio di Van Damme]
“I like Claude, and Claude likes himself, so that makes it unanimous.”
Parte 3
[su chi batterebbe a cazzotti tra le sue co-star]
“Now, put me in the ring with Michael Cera and I might squeak out a unanimous decision. Then again, the kid may have hidden powers.”
Parte 4
[sulla possibilità di dirigere Il padrino – parte III]
“The GODFATHER III situation unfolded when the head of Paramount presented me with a poster already printed that had my picture and beneath it ‘GODFATHER III, written, acted and directed by Sylvester Stallone.’ […] Red-faced, I said to the headman ‘This is the worst idea since my conception.’”
Parte 5
[sul regalo a Paulie in Rocky IV]
“I don’t know what I was thinking, but I had seen that robot perform at a party and was so intrigued I thought ‘My god people haven’t seen something like this since Robby the Robot.’ I got carried away.”
E la chiusura con la mano sul cuore:
“I believe that everything is a cycle. And once again America will have its cinematic heroes reflect the incredible honor it is to be defending the most extraordinary country the planet has ever known.”
Grande, inarrivabile Sly. Sono troppo fiero di essere americano.
Per oggi è tutto: preparatevi al prossimo episodio di “Speciale I mercenari“! Olè!
P.S.: nel frattempo Tito Faraci ha, ehm, cambiato idea…
L’abbiamo ucciso con troppo hype ma sarà comunque epocale.
la storia del padrino 3 mi ha fatto venire in mente WILL HUNTING 2
Ok il titolo anni 80 italianizzato ma forse avrei preferito un secco Mercenari, senza la “i”.
Mi piace come suonano i titoli secchi tipo “Sbirri” o “Ultrà”. La “i” davanti mi ricorda I pompieri con Paolo Villaggio, Lino Banfi, Massi Boldi, Ricky Tognazzi, Gigi & Andrea. Cast della madonna, anche in questo caso, ma molto meno muscoloso.
sei ammerigano-carpigiano?
Si’. Non sono mai stato negli USA e non ho parenti americani, ma si acquisisce automaticamente la cittadinanza dopo aver guardato la filmografia integrale di Chuck Norris. E’ un cavillo poco conosciuto, e c’e’ un test da sostenere in cui ti chiedono cose come “quale film di Chuck Norris vede l’esordio su grande schermo di Tony Leung Chiu Wai”, ma poi e’ fatta.
grazie della dritta, vado ad informarmi al consolato.
ho un dubbio, non è che dopo siffatto esame vieni automaticamente iscritto come elettore repubblicano?
ah, comunque la risposta è ‘vendetta a hong kong’ del 1982.
adesso sono americano?
No, era solo un esempio (e facile, che chiunque con Google).
Per la faccenda dei repubblicani non ti possono obbligare, e’ piu’ che altro questione di coscienza. Contano sul fatto che, dopo aver visto TUTTI i film di Chuck Norris, anche al piu’ ostinato dei casi un minimo di crisi ideologica viene. Ti posso che confermare che non e’ un cazzo facile.
Sylvester Stallone patrimonio vivente dell’umanità.
il film più virile mai fatto!!!
http://www.nypost.com/f/mobile/entertainment/movies/the_manliest_c5LgULIY4xZbZ2wHp9Yv7M
Io cambiare idea? Ma no! Non fraintendermi, per favore!
Non apprezzo la scelta della traduzione. Solo, si poteva fare di meglio (anche con maggiore infedeltà, coraggio!). Tutto qui.
Ma io resto dalla parte dei titoli tradotti!!!
Con immensa stima
Tito Faraci
Per evitare ulteriori fraintendimenti…
Quando scrivo “non apprezzo la scelta della traduzione”, intendo di QUESTA traduzione specifica. NON del tradurre in linea generale che invece, ripeto, mi trova generalmente d’accordo.
Guarda, capisco le differenze di significato e generalmente sostengo l’integrita’ di intenzioni, ma qua ammetto che, soprattutto dopo l’ingasata del tuo primo post, appoggio la scelta definitiva. “I sacrificabili” sarebbe stato preciso, ma mette l’accento sul lato piangina, e i distributori avranno preferito qualcosa con meno accenni a problemi esistenziali. “I mercenari” per me suggerisce quella dose di “siediti, rilassati e sta a guardare mentre spacchiamo tutto senza pensarci due volte” di cui non ho il coraggio di lamentarmi…
Mmm… sì, capisco cosa intendi. Ora sì.
Anche se, con un minimo (perdonabile?) di immodestia, trovo che una cosa tipo “Carne da cannone” sarebbe stata meglio: un titolo rude ma drammatico, senza lacrimuccia.
(Dei vecchi titoli italiani di un tempo, quasi mi manca la sfacciata disinvoltura con cui tradivano l’originale partendo per la tangente.)
Intanto, su una cosa ho cambiato idea davvero, ma proprio nelle ultime ore. Dagli e ridagli, mi avete convinto: vado a vederlo al cinema, in settembre. La compagnia non mi mancherà: tutti i miei amichetti stanno sbavando.
Evvai!
“Carne da cannone” e’ fin troppo elegante, sa piu’ di John Wayne/Lee Marvin che di Stallone/Statham… ;)
A proposito di titoli italiani, in cima alla mia classifica: Il braccio violento della legge.
Porca miseria.
Dopo la storia del padrino probabilmente non riuscirò più a vedere un sequel…ma vi immaginate che cosa ne sarebbe uscito? Sarebbe stato come far scrivere/dirigere Star Wars ep1 a Vin Diesel. E in entrambi i casi ne sarebbero probabilmente usciti film migliori.
Comunque appoggio il titolo scelto, ma mi trovo a bocciare quello proposto da Faracci. Carne da cannone, non so perchè, mi fa venire in mente quei porno semi amatoriali di case di produzione tipo 100×100 e titoli come “Pali di Carne” o “Unire l’utero al dilettevole”. Ma è probabilmente colpa di una mia perversione.
“I like Claude, and Claude likes himself, so that makes it unanimous.”
E’ un grande cowboy, hanno buttato via lo stampo dopo aver fatto lui.
Qual’è il criterio con cui sono ordinati i nomi sulla locandina?
@ruscation:
Stallone per primo è abbastanza semplice.
Gli altri se la sono giocata a birra e salsicce.
Li, per questioni di flora intestinale, ha partecipato a birra e pollo alla kong pao, che però è più leggero da digerire. Questa cosa ha creato qualche tensione fra i partecipanti ma poi si è optato per lasciare così per non creare casi diplomatici. In cambio Jet Li nel film muore in maniera assolutamente stupida.
E chi cazzo e’ Carrie Snodgress?
@Nanni: a questo punto l’attesa è smodata, se il film non è da orgasmo multiplo torno dalla Cina con furore e ti meno :)
Come già dissi dal Tito preferisco il titolo originale perché The Expendables è il nome del team. Non vedo il motivo per cui cambiarlo. Comunque i traduttori si cono parati il culo – non a caso – titolando I mercenari – The expendables. Hanno tradotto, ma hanno lasciato pure l’originale.
The Expendables e basta.
Alle traduzioni anni 60-70 non siamo più abituati causa parodie (e/o porno parodie) citando French Connection, non lo puoi più tradurre con Il Braccio Violento della Legge…io da smaliziato e malizioso del 2010 penserei ad un film dei Wayans o ad un porno e così come Un Tranquillo Week-End di Paura (orig. Deliverance) sembra una commediola con Anna Faris o, peggio ancora, le gemelle Olsen.
Dall’altro un Corvo Rosso non Avrai il Mio Scalpo, rende più di un banale Jeremiah Johnson!!
Ricordo benissimo quando dissi a qualcuno – non posso fare nomi – che nel pomeriggio avevo visto Corvo rosso non avrai il mio scalpo. Sono scoppiati a ridere. Per il titolo, ovvio, avevano scoperto in quell’istante l’esistenza del film.
Concordo con il Quentin di cui sopra.
Questioni di gusti, in ogni caso (che il problema sia vostro?). A ogni modo, se un titolo può essere efficacemente tradotto, per me non c’è ragione per non tradurlo.