Il prossimo film di Tony Scott parla di un treno carico di schifezze tossiche che corre fuori pianura in mezzo alla campagna americana. I protagonisti sono Denzel Washington, Rosario Dawson e Chris Pine (il nuovo Kirk, insomma). Ingegneri, ufficiali e macchinisti che cercheranno di fermarlo -tipo- correndogli incontro con una locomotiva. Il film si ispira ad un episodio accaduto realmente nel 2001. Si chiama Unstoppable.
Il treno, naturalmente, è un luogo della mente. A parte i treni in cui sono stato personalmente (nei quali, a dispetto della mia indole drammatica ed oscura, tendo a conoscere sempre un sacco di gente e/o ad intrattenere conversazioni incredibii) abbiamo avuto cose come Trappola sulle Montagne Rocciose e (in ginocchio) A trenta secondi dalla fine, la metropolitana di Speed, il TGV di Mission Impossible, Ritorno al Futuro III e un migliaio di altri. Poi ci sono La locomotiva di Guccini e i Soul Asylum. Il treno è la metafora della corsa del nostro mondo verso un destino reso inevitabile dai binari di metallo. O insomma, anche stando fuori di metafora è un luogo in cui succedono cose meravigliose -omicidi, macchinazioni, deragliamenti, esplosioni e bambini in pericolo. Il trailer:
Giuro su dio che ho pianto. Non che il binomio Tony/Denzel facesse sperare in meno di un capolavoro, ma da qui in poi per me è davvero FOTTA. Bonus: il film è scritto da Mark Bomback, che ha già firmato il quarto (bellissimo) Die Hard. Dio, persino Chris Pine sembra un grande.
Ma parliamo anche del chiamarsi “Mark Bomback”. Pare un personaggio di Brian Bosworth.
fotta? allora sei un kid del mio quartiere! :) fotta, sì!!!
Oddio, 4° bellissimo die hard?
Cosa mi sono perso?
Un gran bel film. Però non ho visto il filtro graduato tabacco (quello dei matrimoni), possibile che Tony se ne sia disfatto ? eppure aveva servito con onore il suo cinema.
chissà
Io mi innamorai di Tony dopo “l’ultimo boy scout” e da allora posso vedermi qualsiasi cosa di quest’uomo!!
PS: L’ho gia detto che lo amo?
Eh, il treno è sempre il treno (cit.)
@Nicola -per me il quarto è tipo il migliore della serie dopo il primo.
LALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALA *facciofintadinonaversentito* LALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALA
addirittura meglio del 3°!?!?!LALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALALA
diciamo a pari merito, dai. :)
Come minimo 1) il quarto era ben meglio di quanto mi aspettassi e 2) il terzo, l’ultima volta che l’ho visto, era ben peggio di quanto mi ricordassi.
Il treno è la metafora della corsa del nostro mondo verso un destino reso inevitabile dai binari di metallo.
Ti prego, non scrivere piu’ queste cose su questo sito, anche per scherzo, soprattutto di prima mattina quando sono ancora hangover, potrei non reggere! :)
Scott/Washington, ok sono gia’ al cinema: per quanto tamarri i loro film sono ancora tra i pochi action vecchio stile in circolazione.
Die Hard 4 non e’ malaccio, ma da non paragonare al 3 dai.
Die Hard 3 fa schifo come capitolo di Die Hard.
Come capitolo di Arma Letale, invece, non sarebbe stato male.
@gigi -ansomma, dai, logico che, etc. (/metafora)
@RRobe -su questa non sono d’accordissimo.
Su questa invece quasi quasi potrei essere d’accordo io. Vi consiglio di non riguardarlo per controllare e, se ne conservate un ricordo affettuoso, tenervelo cosi’.
Non so se nel QUARTO avete notato che Briuce ha la mobilità di una sagoma di cartone, di quelle che si mettono nei cinema per pubblicità (a proposito, come si chiamano ?). Cioè in ogni inquadratura in cui si vede bene la Faccia, è immobile come una sequoia. Briuce NON corre MAI, mentre le corse di Bruce sono storia. Insomma è un film dove è fermo, immobile, SEMPRE, in varie posizioni. Si muove molto di più Vitali Alvaro.
E questo è un film d’azione ? Possibile che nessuno abbia notato quanto è immobile Briuce nel 4 ?? Al di là dei gusti, eh-
@ harry:
si chiamano proprio sagomedicartonediquellechesimettononeicinemaperpubblicità
@ abrax,
grazie ! mi sfuggiva la parola
ma per fermare un treno, non basta staccare la corrente?
Secondo me, al di là dei gusti personali sui vari die hard (il primo una spanna sopra, gli altri tutti più o meno allo stesso livello), la vera blasfemia è accostare il nome di quel gasteropodo di guccini (bluaaargh) a capolavori quali “A 30 secondi dalla fine” e “Trappola sulle montagne rocciose”. Cristo, ma non potevi citare, chessò, “Night train” dei Guns’n’Roses????
O Crazy Train dello zio Ozzy. Ma sono tantissimi.
Aggiungo che nel quarto die hard Briuce addirittura ripete pari pari le battute più famose dei precedenti, della serie “Squadra speciale sceneggiatura innovativa”.
E il giapponesino ripete a parole tutto quello che Briusce, o meglio la sua controfigura, fa, come una sorta di sottotitolo, di evidenziatore, per mettere il grassetto a ciò che altrimenti è talmente eclatante da passare inosservato.
Ri-vedere per credere.
Si ma nn e’ possibile che per 3 film cmq ci stanno villain raffinati/crudeli/cazzutissimi con curriculum della madonna e nel 4o mi mettono quello stronzo fresco di master alla Bocconi che e’ di quanto ci sia + lontanto da un pazzo psicopatico.
Si che poi come si presenta, con la camicietta sbottonata a mostrare il petto come il classico dei paesani all’aperitivo,la cinese ultrafiga/ultrasmilza ma che ti fa il culo e bo, il laptop nuovo con tanti videoGGiochi…il sogno del paesanotto medio italiano proprio eh…
Maledetti action movie post Matrix e amici di maria ridimensionati per i 12enni sfigati che preferiscono combattimenti tipo balletti dove nessuno si fa del male e pure i morti ammazzati crepano senza sgualcirsi la giacca. (vedi Matrix reloaded, il triste capostipite…)
@Skelton
il cattivo di turno è in effetti una fighetta, totalmente fuori parte e poco attendibile. Uno di quei personaggi molli che ti fanno cadere tutto il film. Poi hanno messo il francese atletico che fa un pò ridere, anche per la faccia che ha. E la figa china che, dopo tanto casino, per usare le parole di Briuce “finisce con un suv nel culo”.
Come figlia di Briuce, peraltro, preferivo quella dell’Ultimo boyscout: almeno quando parlava si capiva di chi era figlia !
@ Piotta
La figlia di bruce e’ una figa a caso, potevano mettere pure una sagoma cartonata bo di Belen che era uguale.
Per quanto riguarda il villain, lasciamolo li’ al papete beach che e’ meglio va’, notare che e’ lo stesso che fa il massiccio in Hitman…e poi ci si lamenta di quel nasone in Predators…
Si salva in extremis l’elicottero distrutto by police car ma velo pietosissimo sull’ aereo militare che sfascia la tangenziale est a caso.
piccola nota: DH3 e’ l’unico film di Jeremy Irons che ho visto, e me lo sono sempre ricordato in anfibi, canotta blu, militareggiante e cazzuto.
Soprattutto tentava di trombarsi la commilitona bionda infamissima sporca del sangue di nn so quanti poveri cristiani.
Bene questo era il passato, ora dopo aver visto 10 min di Lolita ora nn riesco a togliermelo dalla testa vestito da sfigato che si fa rispondere male da una dodicenne, e lui morto di figa, continua a guidare turbato…
Ancora nessuno ha tirato fuori Justin Long, quindi lo faccio io…
“e poi c’è justin long che fa partire una bmw telefonando al call center”.
o era un mercedes?
Ma guarda il finocchietto-nerdissimo-che-non-usa-mai-il-mouse-e-si-chiava-la-figa puro stile actionmovie after 1999 l’ho visto bene solo in quel film dove quel mostro strambo gli cavava gli occhi..
Faccio notare pure la sua inutilita’ nell’altro horror di Raimi dove fa il mantenuto milanese di buona famiglia.
Nonmi stupirei se per Ichi The Killer USA Remake usassero il vecchio Dawson
comunque l’ultimo dei boyscout è uno dei mei cult movies eterni. Un film che avrò visto 16 volte. Adoro dialoghi e mobilità del Briuce.
Non mi spiego come il 4 dei dei hard possa aver entusiasmato o perlomeno compiaciuto tanta gente, venendo meno l’agilità del protagonista e la costellazione di losers. È la sagra delle sagome di cartone.
Ma se jet li facesse un film in cui è perfettamente immmobile ?
Io, guardando il treno che entra in galleria, penso ad un’altra metafora.
Quote: Harry Piotta
“Ma se jet li facesse un film in cui è perfettamente immmobile?”
Frase da incorniciare al muro, LOOOOL!
Ora mi riguardo tutti i film di Tony Scott e faccio davvero il saggio breve (per la mia tesi ci ho messo 4 anni, accontatevi del saggio breve) sull’uso delle cartine nei film di Tony Scott. Poi ve lo mando.
@Banjo
Quello sì che sarebbe un agent provocateur :-)