Si guadagna da vivere grazie ai film, ma negli ultimi 20 anni è stato anche un poliziotto. Insieme ad alcuni dei migliori ufficiali in servizio protegge la gente di Jefferson Parish, Louisiana. Il suo nome è Steven Seagal. Esatto, Steven Seagal: vicesceriffo. E, una volta alla settimana, Nanni Cobretti vi racconta le dodici avventure contenute nella prima stagione del miglior show che qualunque media audiovisivo potesse offrire all’umanità tutta.
Ah, dimenticavo: “Chuck Norris: Puppagli La Fava”.
EPISODIO 5
Out For Justice (il riassunto): la radio avverte Steve-o che un tizio in dreadlock e camicia bianca ha estratto una pistola durante un litigio e poi è scappato su una jeep bianca. I nostri arrivano e Steven, ignaro di come la regia avrebbe montato gli avvenimenti, dichiara “La mia abilità nelle arti marziali e la mia esperienza da poliziotto mi permettono di intuire se qualcuno sta nascondendo qualcosa” quando tutti noi abbiamo appena sentito che ad avvisarlo della presenza di un’arma ERA STATA LA FOTTUTA RADIO. Quando il nostro trova una 44 Magnum col cane in carica (sticazzi), ignorando che noi del pubblico abbiamo già scoperto nella puntata precedente che il simpatico non-giovane sovrappeso Alex Norman non è una recluta ma un FOTTUTO CAPITANO, lascia che sia lui a raccoglierla dandogli continue istruzioni come se fosse un alunno al primo giorno. Caso 2: un tizio chiama comunicando di essere appena stato sparato. Una volta sul posto la vittima dichiara di non conoscere l’aggressore e viene portata via in ambulanza. Sherlock Steven trova un bossolo per terra ancora caldo e, aiutato dal fatto che LA FOTTUTA VITTIMA GLIEL’AVEVA APPENA RACCONTATO, deduce che lo sparaggio è avvenuto a distanza ravvicinata. Preoccupatissimo, il nostro protagonista porta la sua squadra a giocare a videogame educativi. Caso 3: un pazzo inizia a sgommare senza motivo proprio davanti all’auto di Steven. Una volta fermato, il deficiente abbassa il finestrino, urla “ho una pistola” e poi fa per chinarsi: risultato, in quattro (Stevie incluso) lo scaraventano fuori dall’auto di prepotenza ammanettandolo al volo. Attimi di panico per quel vecchio maldestro di Johnny Fortunato che casca male per terra fottendosi i reni. Finalone con la squadriglia al completo che gioca a una di quelle splendide simulazioni classiche con le sagome di cartone. In questa scena più che mai diventa impossibile non notare come a tutti quanti, come si dice in gergo dalle mie parti, “piace il pane”. O i carboidrati in genere. E parecchio.
Today You Die (l’highlight dell’episodio): il finalone con la simulazione, in cui “in qualità di esperto attore” il nostro Steven risulta visibilmente il più a suo agio della squadra. E ovviamente vince grazie al suo infallibile potere di premonizione.
Marked for Death (il momento palesemente costruito pro-spettacolo): ce n’è più di uno altamente sospetto, ma il mio preferito è fisso il caso 2 in cui, mentre tutti sono impegnati altrove, casualmente Steven Seagal Occhio di Falco guarda per terra e nel bel centro del marciapiede, a circa mezzo metro dal luogo del fattaccio, trova un bossolo di 10cm passato stranamente inosservato.
The Glimmer Man (le pillole di saggezza): “La mia abilità nelle arti marziali e la mia esperienza da poliziotto mi permettono di intuire se qualcuno sta nascondendo qualcosa” “Non sai mai cosa ti può succedere in strada, a volte devi prendere decisioni all’istante che possono fare la differenza tra la vita e la morte” “Non esiste ‘troppo allenamento’, e più l’allenamento è efficacie più possibilità ci sono che tu possa salvare la tua vita, quella dei tuoi colleghi e quella delle persone innocenti”
The Onion Movie (il momento in cui la realtà si confonde col cinema e/o viceversa): la simulazione finale non scherza, ma va segnalato il tizio del caso 3 che, una volta riconosciuto Steven, chiede che gli vengano tolte le manette per stringergli la mano.
EPISODIO 6
Out For Justice (il riassunto): la radio avverte di un gruppo di persone armate che si aggira nel quartiere. Grazie al magico potere della premonizione Steven le individua, ma sospettosamente è l’SCNGS (Simpatico Capitano Non-Giovane Sovrappeso) Alex Norman a scattare fuori dall’auto per primo. E mentre Steven ne ammanetta uno particolarmente addomesticato, dando l’impressione di metterci comunque un sette minuti buoni, gli altri gli bloccano il più pericoloso. Viene trovata l’arma da fuoco, e Stevie perquisendolo gli trova in tasca millemila paperdollari in contanti. Geloso, lo fa arrestare: la infografica ci avverte che, in qualità di detenuto in libertà vigilata, il tizio si è beccato 10 anni. Colpaccio da record per Super Steven. Segue l’intermezzo più bello di tutti i tempi: Steven gira per il quartiere e in rapida sequenza 1) ricorda i danni dell’uragano Katrina, 2) ricorda il suo ex boss Harry Lee, morto di leucemia pochi mesi prima e 3) viene salutato da tutti i bambini del quartiere che lo riconoscono e gli corrono incontro. Pausa autografi! Caso 2: una portoricana chiama dicendo che un tizio ha menato suo marito. La donnona parla solo spagnolo. Steven risponde “tranquilo”, fa finta di capire e si propone come interprete. Il colpevole viene arrestato senza troppo tribolare, e il nostro può recarsi in visita solenne alla tomba del suo mentore Harry Lee. Caso 3: la radio avverte di possibile spaccio di droga in corso, Steven arriva sul posto con la truppa al completo, il colpevole se la fa sotto e scappa ma salta fuori che in realtà non aveva fatto nulla di nulla. Steven dichiara che, contrariamente all’opinione di Johnny Fortunato, lui l’aveva capito subito che era innocente. Nel finalone assistiamo al giuramento ufficiale del nuovo sceriffo, Newell Normand. Piace un tot il pane anche a lui.
Today You Die (l’highlight dell’episodio): la pausa autografi, per forza. Steven Seagal Piacione.
Marked for Death (il momento palesemente costruito pro-spettacolo): tralasciando per pietismo le scene in cui Steven ricorda Harry assieme alla sua famiglia, mi concentrerei sul caso 2, del tutto inutile se non fosse per lo sfoggio di un finora inedito Steven Seagal Interprete Farlocco.
The Glimmer Man (le pillole di saggezza): “Ci sono tante armi là fuori. È sempre più difficile essere un poliziotto, e sempre più facile farla franca per i criminali. Ma questo non ci impedirà mai di fare del nostro meglio.” “Essere poliziotto consiste tanto nel fermare i cattivi quanto nell’essere amico dei buoni” “Stay out of trouble! Be happy!” “Visitare la tomba di Harry è è per me una costante fonte di ispirazione ad essere un uomo migliore e un poliziotto migliore, affinché sia fiero di me” “You’re still here, boss. You’re still here.”
The Onion Movie (il momento in cui la realtà si confonde col cinema e/o viceversa): …la pausa autografi.
che uomo, che esempio per tutti.
“che tu possa salvare la tua vita, quella dei tuoi colleghi e quella delle persone innocenti”
contrariamente se hai parcheggiato in divieto di sosta DEVI MORIRE. Possibilmente male.
@Nanni: sono certo che esiste un luogo nel mondo in cui Steve-o regala affettuosi abbracci al suo popolo di fan sovrappeso. Ti prego, dicci dov’e’ questa Shangri-la! ;)
Jefferson Parish, Louisiana, dove nella palestra della caserma campeggia un poster motivazionale del commissario Winchester recante le immortali parole “Codice 8, codice 8, ci servono dei salatini, ripeto, salatini!” :)
io non voglio vedere questa serie per non rovinarmi il magico ricordo di questo eroe americano, ma mi chiedo: ci sono aquile dalla testa bianca in giro a caso in questi episodi? se ci sono la vedo….
Non ti rovini nessun ricordo, viene solo rafforzato e riconfermato.
Se per aquile dalla testa bianca intendi “gruppi di svariate minoranze etniche che vengono teaserati da steven e soci” la risposta è sì.
non so se e’ piu’ patetico seagal o dog bounty hunter….mah….una sfida difficile…almeno questo nn si porta dietro l’allegra famiglia di stronzi compresa mogliera chiattona
Scrivo solo perchè mi fa riderissimo leggere nella colonna Commenti Recenti:
Pipolo Segal su Steven Segal.
Ma Steve ha una felpa di sergio tacchini nella foto?