Vogliamo spendere due righe sul titolo? Lo facciamo? Da quale tipo di sondaggio è risultato che è più furbo sgambettare la memoria con una controintuitiva sostituzione da “di” a “tra” soltanto per uscire con un 10 e lode dall’Accademia della Crusca (ammesso che così sia), e al prezzo di falciarsi ogni volta la lingua? Come lo vorranno chiamare il sequel? Scontro tra trentatre trentini?
Ok, basta così.
Comunque, è ufficiale: da oggi Louis Leterrier può vantarsi del “Bollino di Fiducia Cobretti”.
I suoi pregi ormai si conoscono bene quanto i suoi difetti: con L’incredibile Hulk aveva dimostrato di saper gestire i grossi budget girando scene d’azione baracconesche ma efficaci e – al contrario di parecchi colleghi – mai confusionarie; dall’altra parte, le scene di raccordo davano sull’imbarazzante peso. Scontro tra titani è quindi per lui il progetto ideale: la struttura è facilissima, a videogame, con Perseo e i suoi amici all’avventura tra livelli di difficoltà crescenti e il più classico dei mostri finali, mentre l’ambientazione nell’antica Grecia gli permette di mettere in bocca dialoghi orribili ad attori da recita scolastica senza che ciò comprometta eccessivamente l’atmosfera. Quello su cui il piccolo Louis mi ha stupito è la gestione del ritmo: pensavo sbragasse e invece, pur viaggiando a velocità non indifferente e facendo tirare pizze pure alle Parche pur di aumentare l’adrenalina, non si fa prendere dalla foga di mettere per forza una scena d’azione dopo l’altra e si cura di mettere tutta la punteggiatura minima del caso. Che a dirlo sembra poco, e in un certo senso lo dovrebbe essere, ma poi uno si guarda la roba di Sommers o Michael Bay, o l’autoindulgenza sfrenata di Peter Jackson in King Kong, oppure al contrario le botte di sonno che vengono tra una catastrofe e l’altra nei film di Emmerich… a Leterrier non manca la mano spettacolare (da intendersi qui nel senso più tamarro del termine), e in compenso dirige ancora da “essere umano”. E per ciò lo rispetto.
Ovviamente a tutto questo c’è un prezzo.
Il prezzo è una sceneggiatura orribile, in cui il Perseo di Sam Worthington (che è meglio di Harry Hamlin ma bastava poco, bastava sembrare vivi) ne esce fuori come un’involontaria, stronzissima metaforona del figlio di papà che si bulla a ripetizione di voler fare l’indipendente parlando come un ultrà della Lazio, poi Papi gli regala la Playstation (la spada), la paghetta settimanale (la moneta per Caronte), il motorino (Pegasus) e perfino il troione (Gemma Arterton, che si vede che le piacciono i tortellini e i carboidrati in genere). E Perseo si vanta, e si vanta, e si vanta, ma alla fine cazzo se usa puntualmente tutto quanto, come quei punkabbestia che pretendono di campare di elemosina e poi appena ti giri vanno a fare bancomat. E alla fine sai già che, nonostante Persy si ostini a fare l’orgoglioso fino in fondo, prima o poi accetterà di entrare anche nell’azienda di famiglia. Ma tanto ogni sforzo era comunque vano. Non riuscivo a prenderlo sul serio. Gira tutto il tempo in minigonna, cazzo. Pare una cheerleader steroidata che non si lava da un mese.
A tutto ciò comunque il Louis rimedia alla grande infilando una serie impressionante di schizzi WTF che sono impossibili da citare tutti, per cui vado in ordine crescente coi più clamorosi:
1) la comparsata totalmente gratuita del gufo meccanico Bubo, un insulto per chi lo conosce, una scena assolutamente priva di senso per chi non lo conosce;
2) lo scorpionone che batte la coda a ritmo di musica ufficialmente senza motivo se non quello di rendere il trailer più figo – davvero, a un certo punto lo fa e basta, tipo impulso improvviso;
3) una vertiginosa panoramica sulle montagne in cui si intravede di sfuggita un pazzo non identificato in kilt e spada che sembra un fotogramma rubato di straforo da Highlander;
4) Agyness Deyn nel ruolo di Afrodite!!!
5) il matto del villaggio che nel finale si confonde, va nel pallone più totale e – lo giuro su Zeus – sbaglia mitologia e urla “Ribelliamoci a Satana!” (e spero per voi che il doppiaggio italiano l’abbia mantenuto).
Aggiungeteci poi: un Liam Neeson a disagio come non lo si vedeva da tanto, come se Leterrier gli urlasse di continuo “Fai il vocione più grosso!” e lui obbedisse mandandolo silenziosamente a cagare; un Ralph Fiennes che suscita più imbarazzo e compassione che terrore; una serie di attori che li vedi nei titoli di coda e ti chiedi “cosa? c’erano pure loro?” (Danny Huston, Mads Mikkelsen, Jason Flemyng…); uno splendido, morbido, cremoso Kraken, decisamente più bello di come sembrava nel poster/trailer.
Sommando tutto quanto: sette e mezzo, e me lo riguarderei adesso.
DVD-quote suggerita:
“Pazzia? Questo! È! Leterrier!”
Nanni Cobretti, i400calci.com
P.S.: se serviva uno spot al fatto che non puoi mettere il 3D a ufo in post-produzione dappertutto ma, affinché abbia senso, ci devi pianificare un ben determinato stile di regia attorno, questo funziona benissimo. In più è la seconda volta che al cinema mi rifilano occhialini sporchi, checcazzo, con tutti i soldi di biglietto che ci aggiungo quanto ci vorrà mai ad allegare almeno una salvietta?
io il gufo meccanico Bubo non lo conosco ancora però ci ho chiesto l’amicizia su feisbuc ma ancora non mi ha risposto..
p.s. @nanni: spero che Agyness Deyn nel ruolo di Afrodite lo intendessi in senso derisorio, perchè io stò ancora a rotolarmi sul pavimento dal ridere..
Sorry, e’ proprio lei in persona. Controlla IMDb.
Nella versione del 1981 Afrodite era interpretata da Ursula Andress, il cui nome campeggiava nei titoli di testa: il suo ruolo si limitava a DUE primi piani muti. Quindi la scelta della Deyn e delle altre star semi-invisibili può essere vista come continuità col passato: buttare i soldi nel cesso è bello oggi come ieri!
Bisognerebbe predisporre il reato di “ditata sugli occhialini 3d”!
@Cicciolina: Anche io ho pensato la stessa cosa su Afrodite…
Cordialità
Attila
A questo punto ho una gran voglia di vederlo, almeno per vedere Liam Neeson che urla “liberate il Kraken”!
Sorry, sarà che i fumi dell’alcol di ieri notte non si sono ancora dissipati e sono più coccio del solito ma.. alla fine era valido anche il 3d? Molti siti di recensioni e/o blog di cinema hanno dato alla 3d voti molto più bassi della 2d.. Nanni illuminaci…
PS: piccolissimo parere personale: o il 3d lo si fa alla avatar, durante le riprese, oppure niente. la maggior parte del 3d fatto in postproduzione NON vale la pena, secondo me. Nella migliore delle ipotesi non vale i soldi del biglietto per vedere due cazzate lanciate verso la telecamera. Nella peggiore fa venire mal di testa. bah.
Ovviamente Resident Evil Aftereight è escluso. Li c’è Milla. Perchè lei vale.
Jo: è 3d post prodotto. Tradotto= fa cacà.
@jo: e’ quello che ho scritto nel P.S.
leggendo il titolo del post penso automaticamente a “we’re men in tights”.
mi ha fatto morire dal ridere la panoramica dove si vede il pazzo in kilt.
poi con molta fantasia ho capito che era Calibos.
con molta fantasia.
se proprio dovete vederlo almeno vedetelo in 2d, che il 3d è na presa per il culo (e sono soldi stra-rubati).
@uwe: e’ voluto :)
Visto.Figata.Cazzo!!!
PS. Il 3D è veramente osceno, ma c’era solo quello -_-‘
A Londra, che pure uno direbbe che, la scelta per vederlo in 2D si limitava alle seguenti opzioni:
a) andare in periferia spinta;
b) andare a una proiezione pomeridiana feriale.
Pezzi di merda.
fa schifo ma schifo schifo.
caro nanni questo post ti perseguiterà e qualcuno, tra qualche anno, quando scriverai sul Mattino, te la leggerà per non farti dormire la notte.
:-D
scusami, ma fa veramente schifo
ah, ho dimenticato: il film è NO-D
Non capisco perche’ dovrei fare gli incubi al ricordo di una notte al cinema in cui mi sono divertito come un cretino. Dopodiche’ o argomenti per amor di discussione o dici “oh, a me invece non e’ piaciuto”, che non e’ che stiamo qui solo a mettere bollini… (sul NO-D pero’ sono d’accordissimo)
non era voglia di polemica ma solo di scherzare, come mi sembra di capire sia poi lo spirito del sito. figurati, ti rispetto e amo i tuoi post.
spiegare è molto lungo e ho cercato di farlo nel mio post poco serio e molto divertito.
Le scene di azione non mi hanno divertito in alcun modo, scontate, noiose e scusa ma fatte male, rimandatelo a scuola ‘sto leterrier, se ‘sto film è divertente 300 che è? la divina commedia…?
con dei “cattivi” risibili (cioè, gli scorpioni, le streghe, medusa…), senza contare una sceneggiatura a dir poco debole come tu stesso hai notato. il film d’azione non deve per forza essere una tavanata con dialoghi senza senso, anche se ambientato nell’antica grecia. 125 milioni di budget per far ricrescere i capelli a Postlethwaite, qualche scorpione, la Medusa con le tette di una modella russa e il Kraken. ah dimenticavo Ralph Fiennes che sembra travolta in baattaglia per la terra (o giù di lì)
Poi la lista di cose che elenchi alla fine credo giustifichino un 5 non un sette e mezzo. boh. ma è solo la mia opinione
io ho trovato terribile il fatto che non ci sia uno straccio di tensione emotiva tra i personaggi.
se non ti importa di Andromeda, non ti importa una sega della missione.
per quanto sia girata dignitosamente, i rallenty ,senza un’ anima a rallentyarli, perdono di tamarraggine e pathos (non entro nello specifico per non spoilerare).
però sono d’accordo con la recensione di mr Cobretti, che ha elencato tutti gli immensi punti deboli del film in maniera molto precisa…
poi divertirsi o meno a guardare il film è gusto personale, ed è legittimo una volta che si riconoscono le lacune.
LA TERRIFICANTE INSIDIA DELLO SPETTRO NINJA è goduria pura per me.
ma come ribatti a qualcuno che te ne elenca i difetti?? (con uno shuryken in faccia ma vabè…se si parla di aprire dialoghi e non ferite, ci si trova in difficoltà)
io con CLASH OF TITANS
non ce l’ho fatta a divertirmi… alcune cose però, in un film con una trama e dei personaggi, sarebbero state fichissime.
cazzo…hai a disposizione i supereroi non coperti da copyright più fighi della storia dell’umanità…e non riesci a cucirci un intreccio emotivo degno?
boh.
peccato.
comunque meglio di Percy Jackson.
non che ciò sia un complimento, eh!
ah…
segue
SPOILER
—-
—
—
ecco lo SPOILER
(è uno spoiler? non lo so, ma per correttezza…)
quando il padre di Perseo spara la frasona “un giorno qualcuno dovrà dire basta” perchè non ha pescato, e poi il prototipo dell’inutilità (sempre Perseo) la spara nel momento pre-topico nemmeno fosse la figata del secolo…sono scoppiato a ridere.
cristo!
se la fai dire ad un padre morente ti corre il brivido sulla schiena quando il figlio la ripete…
ma così!???
cioè…tipo che se il vecchio tirava na bestemmia, come i gloriosi vecchi nostrani, Persy tirava giù il cristo anche lui??
avrei apprezzato tanto tanto…
ma così com’è…io c’ho riso e poi mi sono intristito.
e l’ho tirato giù io il cristo.
Ma io proprio la tua opinione volevo, perche’ di uno che mi dice solo “e invece fa schifo” non me ne faccio nulla, aldila’ che lo so che non volevi fare polemica (ho visto l’emoticon) e che so pure lo spirito del sito (sai com’e’, e’ mio).
La leggerezza di cui parli e’ verissima ma e’ anche 1) piu’ che prevedibile dalla filmografia precedente del suo autore e 2) costante e coerente, e uno ci dovrebbe andare con le aspettative calibrate a questo perche’ non ha senso giudicare un film per cio’ che salvo estemporanea miracolosa illuminazione divina non avrebbe mai potuto essere. Al che le cose che analizzo le ho elencate apposta perche’ si capisse che non e’ che mi e’ piaciuto perche’ si tratta di chissa’ quale capolavoro di cui gli stolti critici classici non si sono accorti, ma perche’ contestualizzate al tutto mi hanno strappato un gran numero di risate, e mi hanno fatto uscire dal cine divertito e con la voglia del bis. Voglia del bis = sette e mezzo.
@nanni: immaginavo, ma… io leggo e “we’re men, we’re men in thiiiights, always on guard defending the people riiiights… lalalalallalalalala!” e mi parte il can can. Con Tortello.
Ti odio.
MANLY MEN!
@ uwe
vogliamo agevolare il filmato?
agevoliamolo:
http://www.youtube.com/watch?v=0lUjhEHlh7s
@tutti: grazie del chiarimento, lo avevo detto che ero più coccio del solito -_-
A sto punto la tentazione di vederlo mi sta un po’ venendo.. ma con ghostwriter in arrivo, I love you Philip Morris (no, in italiano mi rifiuto di citarlo), from Paris with love… insomma.. sarà dura per le mie finanze, e per il mio profondo rispetto per il continuum spazio/tempo. Ah, e anche Gamer! Ma di sicuro se lo perdo al cinema lo recupero in dvd.
PS: capisco che è il posto sbagliato, ma pur di cinema si tratta.. ma a me Percy Jackson ha garbato. Un Teen movie, con tutti i suoi limiti e le sue pecche, ma un sette per quanto mi riguarda se lo prende. Divertente, non troppo lungo, scene carine, insomma, valido. Mi piaceva l’idea dei semidei rEgazzini. E poi le Converse con le ali, maDDaiiiiiiiii……
Bon, vado finalmente a vedere Black Dynamite!
dimenticavo: abraxas e uwe geniali con men in tights!
(mi rimarrà in testa per le prossime 12 ore come TUTTE le volte che la sento)
Sembra che gli dei greci siano ufficialmente sdoganati, gli studios sono alla costante ricerca di nuovi franchise da lanciare e finito Harry Potter non c’è ancora un sostituto all’orizzonte. Diciamo che le provano un pò tutte, ma secondo me la strada è stata indicata da Alan Moore in The League of Extraordinary Gentleman (fumetto please).
In ogni a caso, al momento è in lavorazione questo:
http://www.imdb.com/title/tt1253864/
Conoscendo lo stile di Tarsem, sarà visivamente bellissimo e sontuoso, ma noioso da suicidarsi col gas (ma c’è Mickey Rourke, per cui mi aspetto un pò di casino)
Di Tarsem ho visto the cell mi pare.. E il fatto che non ne sia sicuro non promettte gran che bene.. Mmmmmmh… :-/
tarsem è sontuoso solo se si autoproduce. Detto ciò:
Release Date:
11 November 2011 (USA)
Pfffff ahahahhahaha. Come no.
@jo
grazie, capita anche a me…pensa cosa puo’ essere mettersi a ridacchiare ogni tanto e non poterlo spiegare ai portoghesi che mi circondano…
@quelli che lo hanno visto: mi sapete dire se hanno tenuto “ribelliamoci a Satana” anche nell’edizione italiana? sono troppo curioso…
“ribelliamoci a Satana” non mi pare di averlo sentito.
ma sarebbe stato bellissimo.
Uhm… ora che ci penso, non mi pare di averlo sentito…
Ma del curioso worthington-dejà-vù ne vogliamo parlare? :)
*********SPOILER
“Ciao Sam Worthington, a 20 minuti dall’inizio mi tocca rivelarti una cosa: TU in realtà sei un mezzo robot. Anzi, un semi-Dio. Insomma, sei mezzo uomo e mezzo invincibile. Come un terminator uscito dalla fabbrica dell’Olimpo. Ciai una cifra di poteri, solo che fino ad oggi non lo sapevi.
Sconvolto? Dai, ci farai il callo.
Ah, quasi dimenticavo… vedi quel bestione alato e incazzato nero? Si chiama Pegaso o forse era Turuk… vabbè, fa lo stesso. Comunque, il divin bestione se la tira un sacco e nessuno può usarlo come un taxi a scrocco. Tranne te che, ovviamente, sei l’eroe coatto anche in questo film…”
@ Nanni: non lo dicono.
L’uomo albero del film ( ignoro come si chiami) è uguale a Yoshimitzu di Tekken
>> 3D a ufo
più “a gufo”, in questo caso.