Bon, la situazione è questa: Battle Los Angeles è un classico film di guerra. Mi spiego meglio: vi ricordate Monsters? Il film di mostri che non parla di mostri in cui se al posto dei mostri c’erano i tedeschi era uguale? Ecco… Battle Los Angeles se non altro parla di mostri, ma anche qui se al posto dei mostri c’erano i tedeschi era uguale. Questo significa che devo cominciare ad ascoltare le interviste ai registi. Gareth Edwards diceva che Monsters era Lost in Translation coi mostri. Jonathan Liebesman diceva che Battle Los Angeles era Black Hawk Down coi mostri. Noi si pensava che scherzassero, e invece avevano entrambi ragione.
Battle Los Angeles segue le avventure di un plotone di marines a partire dalla mattina in cui scatta l’inattesa invasione: i tentativi di decifrare la situazione, la difesa improvvisata, il salvataggio di alcuni civili, tragedie varie ed eventuali e infine il disperato, eroico contrattacco. In tutto questo il contorno è per lo più ignorato: chi sono gli alieni, come sono, perché sono (quando sono? adesso). A un certo punto uno scienziato secchione dice “secondo me vogliono l’acqua”, ma è più che altro una nota di colore che non ha la minima conseguenza sulla trama. Il punto è che gli alieni non è che siano tanto speciali. Hanno astronavi che volano, come un aereo. Hanno normalissime armi da fuoco. Hanno qualche arma da fuoco un pelo più cazzuta. Hanno qualche idea tattica un po’ idiota, ma non voglio spoilerare. Sono un minimo corazzati, per cui per bisogna sparargli più di una volta per stenderli. Non si capisce benissimo come sono fatti… sono alti, molto magri, probabilmente più di due gambe… l’avete capita la faccenda che è un tradizionale e normalissimo film di guerra che però ci sono gli alieni al posto dei tedeschi ma anche se fossero i tedeschi non cambierebbe nulla? Tipo Black Hawk Down? Ma a Los Angeles? Bravissimi. È ora di passare al paragrafo successivo.
Maledetto Paul Greengrass. Mi piacevi. La tua idea mi piaceva. Mi piaceva perché era buona se usata con competenza e criterio, e tu la usavi con competenza e criterio. A molta gente la tua idea faceva schifo persino se messa in pratica con competenza e criterio – comprensibilissimo, è un discorso molto lungo, magari verrà sviscerato nei commenti – quindi figurati. Il problema, che è lo stesso di tutte le buone idee e soprattutto di quelle che sembrano facili, è che tutti la vogliono copiare e credono di esserne in grado. Affiliarsi al programma del Comune di inserimento in società dei diversamente abili e affidare la cinepresa a una vittima del Parkinson su pattini a rotelle è un espediente che, oltre ad essere moralmente e socialmente encomiabile, aumenta la tensione e l’identificazione nelle sequenze più adrenaliniche immergendoti nel caotico punto di vista dei protagonisti della vicenda. Ma è esattamente come sembra: piuttosto delicato da mettere in pratica con efficacia, e a rapido rischio di overdose. Però certa gente vede, gradisce, urla “PURE IO”, urla anche “evvai, risparmiamo sui trepiedi!” e crede di aver capito tutto.
Passiamo quindi a te, Jonathan Liebesman. Io lo capisco che tu hai visto i film di Paul Greengrass e ti sono piaciuti. Capisco anche che l’idea di usare la Parkinson Cam in un film di guerra per te abbia senso: ne ha, come ci ha insegnato Spielberg all’inizio di Salvate il Soldato Ryan. Ne ha, ma a patto che NON LA USI PER INQUADRARE UNO STRONZO CHE STA SOLTANTO CAMMINANDO IN UN CAMPO DA GOLF PRIMA ANCORA CHE L’INVASIONE INIZI. Quindi, per tornare al discorso di prima, scordatevi di capire come sono fatti gli alieni. Ogni volta sono inquadrati talmente mossi e di fretta che secondo me non si sono nemmeno disturbati a disegnarli tutti.
Detto questo, se riuscite a sopportare i primi venti minuti in cui non succede nulla ma la telecamera balla lo stesso, anche quando due stanno parlando seduti a una scrivania, e che si inquadra chiunque esclusivamente con primissimissimi piani, che ti viene da pensare “ma porca di quella vacca sono al CINEMA, lo schermo è ENORME, com’è che non si riesce nemmeno a vedere una testa per intero?!?” e ho fatto davvero molta, mooolta fatica a non andarmene sbattendo la porta per poi scaricarmi il film dall’internet e guardarlo su un telefonino di vecchia generazione che tanto non avrei perso un solo dettaglio, quello che vi aspetta è il tipo di film che aspira a tenere il ritmo più alto possibile mostrando gente che si nasconde e spara e inneggia all’americanismo, esplosioni in scala moderata, catastrofismi zero ma non meno di tre/quattro scene (giuro) in cui uno dice a un altro “tieni, prendi questo anello/lettera/ciocca di capelli/orologio estratto dal culo e consegnalo a mia moglie/figlio/donna delle pulizie per me”. E in tutto ciò, una marea di facce talmente anonime che non solo non ti ricordi chi sono i personaggi ma nemmeno quanti sono. La baracca è quindi tenuta in piedi da Aaron Eckhart in quanto unico che lo vedi e dici “sì, questo mi sembra fosse anche in una scena precedente”, e da Michelle Rodriguez che proprio con Battle Los Angeles festeggia il suo decimo ruolo da soldatesso e pertanto dal prossimo film avrà una stella ricamata sulla maglietta.
Comunque, tutto il resto procede secondo i piani. A inizio invasione non bastano in sette per fare fuori un alieno. Alla fine, gli stessi sette ne fanno fuori in scioltezza qualche centinaio a testa. Dio benedica gli Stati Uniti d’America.
DVD-quote:
“Scaricatevelo, si vede uguale”
Nanni Cobretti, i400calci.com
P.S.: let’s hear it for Caparzo!
di questa moda di fare tutto schizzato e della parkin-cam bisogna incompare Cloverfield e Trasformers
Uh, che peccato, ci ho creduto molto fino alla lettura del post. E aspettavo te Nanni per decidere se dargli gli HK$ oppure investirli in dumplings. Facile scelta a questo punto e per digerire penserò alla Parkinson Cam che inquadra lo stronzo nel campo da golf.
sta moda delle riprese dal vivo alla real TV è una gran cavolata…ma qui non dovrebbe esserci il solito tizio con la video camera incollata in mano e la batteria infinita…quindi perchè tanta caciara alla bay?
@joe
beh, in Cloverfield era la soggettiva di una handycam!
Ti ho voluto bene, mi sei stato vicino per un paio di mesi ma ora è giunto il momento di separarci… ed ecco l’hype che lentamente si sgonfia, si accartoccia e muore :(
non può essere peggio di skyline…impossible…
@joe: entrambi i film che nomini sono venuti dopo la trilogia di Bourne. Cloverfield ha la scusa della cam narrativamente in mano a un dannato hipster ubriaco, e Transformers ha problemi diversi, overdose di primi piani e montaggio epilettico, ma la cam non traballa. Qua ti parlo di una pura scelta stilistica (non e’ un finto documentario) in cui anche quando uno e’ seduto e fermo a parlare la cam rimbalza di qua e di la’ e lo zoom va avanti e indietro impazzito. E’ una cosa gratuita nella maniera piu’ assoluta.
@past: e’ girato in modo piu’ fastidioso di Skyline, ma in blocco e’ meglio, ci mancherebbe. Voglio dire, Skyline faccio ancora fatica a considerarlo un film…
ah bè…ma poi a me personalmente l’hype non mi era salito visto che il regista ha fatto 2 filmacci come al calare delle tenebre e non aprite la porta l’inizio e fa rabbia sapere che il tutto è vanificato ad una scelta modaiola senza un vero perchè ed attuata pure male…però mi è venuta voglia di rivedermi black hawk down…:D
Cazzo la shaky cam la odio. Se con i Bourne piano piano mi è venuta a noia, i picchi di fastidio me li hanno dati MI3 e Miami Vice. In Cloverfield era sopportabile in quanto funzionale al film (ma anche in un [REC], per dire) e in Transformers non c’era (come ha sottolineato nonno Nanni).
Transformers btw l’ho appena rivisto ed era più comprensibile di quanto ricordassi: forse vederlo su uno schermo più ampio del proprio campo visivo è controproducente.
In realtà la moda della shaky cam è iniziata con Blair Witch Project.
Ovvero, come illudere lo spettattore che il malessere che lo pervade è paura e non mal di mare.
Mi pare di capire che siamo lontani dall’avere un nuovo classico, e che il livello Joe the Plumber sia discretamente alto. In ogni caso lo guarderò, anche se la Vomito-cam mi crea grossi problemi sin dai tempi di BWP. Durante la visione di REC dovetti addirittura stoppare per qualche minuto, o avrei lasciato un bel saggio di pittura moderna sul muro di casa.
Adesso però mi aspetto che parta un bel franchise: Battle Paris, Battle Rio de Janeiro, Battle Busto Arsizio…..gli alieni sconfitti dai luoghi comuni, sarebbe interessante.
p.s.: qui lo affermo e mi prendo le mie responsabilità: a me “Monsters” è piaciuto tanto; quasi mi scappava la lacrima quando lei alla fine dice “Non voglio tornare a casa”. :-)
Beh, devo ammettere che questa crociata contro la Vibro-Cam, intesa come effetto gratuito fine a se stesso, ci fa odiare la stessa cosa. Anche io non la sopporto e non sopporto colui il quale ne ha fatto per primo un uso nefasto. Ossia MaiCol Bay. Proprio lui. Ma non quello di Assformers, bensì quello delle scene action di inseguimento in auto di The rock-Vecchietti ad Alcatraz. Per la prima volta, in quel frangente, abbiamo potuto vedere hollywood e i registi senza idee cosa fanno, quando vogliono essere fighi, e innovativi, e non hanno nessuna motivazione reale: abbaiano. E la cam Vibra. Da allora la Vibro-Cam è un punto di riferimento per i vari JJ Abrhams.
Comunque lo vedrò.
@jane: anche in Blair Witch Project aveva una scusa narrativa perche’ era girato in prima persona da uno dei personaggi. Il problema e’ di quelli che la usano come scelta stilistica arbitraria.
@harry: sempre che anche tu non stia confondendo la Parkinson Cam con il montaggio epilettico (e’ quest’ultimo la vera cifra stilistica di Bay), l’altra parte determinante del problema e’ per chi fa TUTTE le scene del film cosi’. Again, Greengrass il primo. Tony Scott il secondo. Peter Berg il terzo.
ma la shakey non l’aveva inventata Sam Raimi in La Casa?
Lui la usava per la soggettiva della strega e direi che fungeva alla grande.
Penso che se un film non è un mockumentary (girato da dilettanti ubriachi) questa visione traballante sia una cazzata pazzesca, oppure andrebbe limitata…
vabbè, io mi sa che faccio un salto nel torrente allora e al cinema lo bypasso…
Ah, volevo citarvi una cosa che ho fatto ieri al cinema vedendo il Rito.
A un certo punto Hopkins dice “Che ti aspettavi di vedere, vomito verde e teste che ruotano?” e io nel silenzio della sala “sì perché ho pagato 7 fottuti euro!” e la gente a ridere…
ecco, lo stesso dicasi dei film con gli alieni: se non paghi per vedere il mostro che cacchio paghi a fare?
@joe: quella di Raimi e’ la shaky cam perche’ lui la scuote in modo controllato per dare dinamismo. La Parkinson Cam e’ di quelli che la scuotono a casaccio anche nelle scene statiche.
Shaky cam + poltrona entro la DEW Line del cine = odio fortissimo per regista.
Avrei un aneddoto: 1996, proiezione ‘Onde del Destino’ di LVT, vidi una donna alzarsi e CORRERE al bagno per emulare i Griffin in salotto.
Presente quei WC laterali, a centro sala, con l’insegna al neon, nei cine parrocchiali? Altro che ‘alienation effect’.
“tieni, prendi questo anello/lettera/ciocca di capelli/orologio estratto dal culo e consegnalo a mia moglie/figlio/donna delle pulizie per me”:
ha un sapore di helleriana memoria, Catch 22 rules.
@Cobrescu
No, tengo ben distinte le due cose. Una cosa è muovere tanto e in maniera insensata la cam. Un’altra è avere riprese serie e montarle a pene di segugio. Nel caso di Bay condivido che abbia più il secondo difetto, ma nel film che ho citato fa uso del primo (Cage in Ferrari).
Che poi qualcuno abbia pensato di applicare questa raffinata scelta a tutto un film…
Verrebbe da chiedersi perchè lo fanno (quando il tremolio non è in qualche modo giustificato dalla formula del mockumentary); a naso, credo che si tratti di un espediente cheap per tenere desta l’attenzione dello spettatore in caso di scene di raccordo o statiche, laddove un regista motivato lavorerebbe sulla composizione dell’inquadratura.
Nelle sequenze d’azione, invece, potrebbe servire a nascondere qualche magagna degli effetti speciali (soprattutto quando sono in computer graphica).
In altri casi ancora trattasi di “cifra stilistica”, da condividere ormai con un altro centinaio di mestieranti. ;-(
@harry: e allora andiamo pure indietro all’inseguimento a piedi di Point Break, ma non mi pare il caso di fare a gara al primo che ha svitato la camera dal trepiedi. E’ per quello che per me ha piu’ senso parlare del primo che in questo modo ci ha girato tutto il film, ovviamente in contesto action/commerciale (Von Trier pero’ ha sicuramente ispirato).
Mi è venuta voglia di riesumare “sapete cos’andrà fortissimo l’anno prossimo? I MONCHI. (BOOM.)” come argomento passepartout.
lost in traslation (insieme a strange days) miei due film preferiti, black hawk down è uno dei miei film preferiti, si nomina greengrass che ha girato due bourne, tra le mie saghe preferite e intoccabili, il tutto per parlare di questo liebesman (ma chi è?) e di questo film coi mostri che non si mostrano. quando si dice: non nominare il nome di dio in vano…
@Nanni
ma l’inseguimento di PB non era affatto parkinson, cioè il mosso era funzionale alla corsa. Infatti è un inseguimento tra i più belli mai realizzati. La tipa dice di aver usato, se non erro, una Pogo-Cam. Nella scena di Bay che ti ho citato, invece, il mosso è proprio un vezzo da cialtrone, quale è Bay anche nel resto dei suoi film.
Per quanto riguarda i film non action, certo quello con Bjork era insopportabile, ma molto prima di Lars Von Tears, ci fu Cassavetes. Fu il Cassa, a girare per primo dei film interamente “mossi”, ma il suo mosso non era una cazzata fine a se stessa. Quindi, quello che si muove troppo e male oggi, è dovuto a quello che si muoveva tanto e bene ieri, ad opera del Cassa.
A parte, mi ricordo che la serie NYPD aveva molto micro-mosso, molto micro, molto fastidioso.
@dolly: io ho comprato un monco e sapessi i figuroni che ci faccio con le ragazze la domenica al parco… ho visto alcune di loro gettare il chihuahua nel laghetto, estrarre al volo l’iPhone e digitare nervosamente…
Sono forse x la prima volta in assoluto disaccordo con la rece, ok che in 5 che risolvono tutto poteva essere evitato ma il film cmq spacca di brutto.
Esplode tutto l’esplodibile e l’azione cristo nn manca.
Se da bravi nerdacci aveste visitato il sito virale, ci stava spiegato tutto quello che c’e’ da sapere sugli alieni e pure che quelli con 3 gambe sono gli ufficiali (e se la sviaggiano fino a 75km/h) mentre la fanteria triste ne ha solo 2, la testa di Stewie Griffin e il fucile saldato al braccio.
Una nerdata del genere e’ degna di essere postata sul forum di badtaste.it
cmq online si trova gia’ a buona qualita’ direttamente dai soliti cinema russi senza controlli cagacazzo evidentemente
Dannato Cobretti! Mi stai uccidendo tutti gli hypez!!
Io ci credo ancora durissimo e inganno l’attesa prima di vederlo riguardando il trailer in loop con una batteria da macchina attaccata alla lingua.
P.S.: Skyline è il miglior porno del S-E-C-O-L-O
@vinx: non assomiglia un cazzo al trailer, a meno che non te lo guardi senza musica…
@nanni: ecco, puntavo tutta la mia nerditudine sulla musica del trailer…
promemoria per la regia: morire tra le fiamme. presto magari.
Non so, non sono preparato come voi, però a me il primo esempio di ParKam che mi aveva quasi condotto al manicomio fu NYPD.
Non ho mai capito perché per inquadrare due seduti ad una scrivania la telecamera dovesse spostarsi di decine di centimetri a membro di segugio.
Tanto quei due seduti rimanevano.
E non è che facendomi vomitare li rendevano più dinamici…
Ok, per chi volesse approfondire, ecco l’ingresso della Parkinson-Cam nel cinema action hollywoodiano:
http://www.youtube.com/watch?v=IqqZ9dbWzD4#t=00m31s
Ripeto: il montaggio non c’entra, anche perché in un certo senso non c’è. Però questo modo cazzaro di fare, una volta sdoganato da uno come Bay, è stato legittimato a riprodursi. Fino alle estreme conseguenze.
@Astarte
grazie per aver confermato il mio ricordo di NYPD
p.s.
So che non ve ne frega un Nispel, ma a mia memoria il peggior film di Park-Cam è Rosetta dei F.lli Dardenne. Ecco, loro sono veri stronzi.
E’ Parkinson Cam solo quando inquadra i tizi dentro le auto ma si’, l’effetto e’ quello. Battle L.A. e’ praticamente tutto cosi’. NYPD non l’ho mai guardato ma mi fido.
Solo a me la descrizione procura un’erezione?
Ah a me piacciono i film in cui gli ammeregani, magari marines, ammazzano i tedeschi, i vietcong, i somali, i marziani, e pure gli zombi, devo contattare uno psicologo?
@il francese: no, ma magari leggere la rece fino in fondo si’ ;)
Sto scherzando, qua di certo non ci si lamenta perche’ ammazzano cose, il problema e’ la cinepresa che fa venire il mal di mare. Se non soffri di mal di mare, vai pure dritto :)
Ah dimenticavo, adoro pure quando i francesi ammazzano tutti …
Btw, vedo il film e vi dirò :)
In ossequio alla tradizione, ho visto anche questa cacata. Devo notare che nella rece non è stata segnalata la presenza di Hoyt di True Blood nel cast. Hoyt è uno che va con una nana tettona e una vampira strafica, ma rimane all’asciutto: insomma, uno che secondo me va sempre citato ed elogiato.
Penso che il problema della Parko-Cam sia presente, anche se pensavo peggio. È abbastanza presente da rompere in due il biscotto, ma non così pervasivo come ho letto nella rece. Cloverfield, Nypd e altre menate sono molto peggio. Ma molto. Il guaio di questo film, è che proprio non sa di niente, nemmeno nell’action. Skyline è molto migliore. Il pensiero, infine va al povero Hoyt: era molto meglio fare film con la nana tettona.
@Harry: Hoyt personaggio dell’anno! il 1920 intendo.
<3 http://is.gd/90MaOH <3
È già pronta pure la versione della Asylum “Battle of Los Angeles”!
Non so perché ma, a occhio, mi sa che è meglio quella.
per curiosità: Hoyt come se la cava in un film? Gli riesce sempre e solo quella parte là, oppure … ?
@Vinx
Ci siamo capiti, eh ? :)
Hoyt al cinema è come uno che ha avuto tra le mani una tizia che aveva le tette più grandi di tutto il resto del corpo messo insieme, in formato baby 1,40 mt., esperienza che gli ha cambiato il modo di percepire la geometria anatomica. Molti miei amici lo invidiano. E intendiamoci: di nane tettone se ne trovano parecchie in Italy. Nascono come i funghi. E saltellano allegramente. In Usa no, questo non succede. Infatti lo sguardo Hoyt è rimasto appeso all’istante che precede lo slacciarsi del reggiseno. Non ha mai superato quel momento.
A proposito di Geek o Nerd…Ma..la nana tettona e’ la stessa che fa’ la fidanzata di Wolowitz in BigBang Theory…Bella..ahem..voce!!
..guardete qui..
ahem..poco pratico con gli allegati…
http://www.galawallpapers.net/photo/74702/Melissa_Rauch_01.jpeg
Propongo al Cobra di dedicare uno Speciale Nanosservatorio a: L’attacco delle Nane Tettone. Oltre alla sunnominata, ci sarebbe anche tale Salma Hayek.
Sei d’accordo, Rufus ?
Sì, Harry! Sì !
ammetto di essermi perso nei commenti, com’è che da “telecamere movimentate” la discussione si è spostata su “nane tettone”?
@edoardo: discutere di argomenti interessanti e’ buono e giusto, ma non bisogna per questo dimenticarsi di Google…
Ero interessato a vedere questo film, ma la Parkinson-cam non è che invoglia più di tanto, tanto più al cinema su schermo grande…
Comunque su Bay, anche in The Island la butta sul movimento nelle scene d’azione, dimostrandosi un regista mediocre, visto che non c’entrava niente con il tono del film.
qualche buonanima mi illuminerebbe su chi sia la suddetta nana tettona?
@Abrax
Forse sono il più titolato a rispondere: è quella giustamente indicata da Pierino. Personalmente mi intendo abbastanza di nane tettone. Ingiustamente bistrattate per via del loro scarso equilibrio (a causa del peso delle tette), sono invece agilissime: sanno arrampicarsi sugli alberi, saltellano allegramente, e corrono lungo la riva del mare con una leggera inclinazione del busto in avanti (il motivo è sempre quello). Conosco almeno una dozzina di bipedi che per una nana tettona sarebbero disposti ad uccidere.
Ecco perchè : http://tinyurl.com/6zbcqcn
aah capito… la tizia appare anche in TBBT e devo dire che ho visto tettone più tettone
P.S.
http://blog.hdscreencaps.com/wp-content/uploads/2010/09/Melissa_Rauch_0001.jpg
P.P.S.
io credevo si parlasse di nane vere e proprie
tipo:
http://www.pollsb.com/photos/o/42074-midget_nipple_slip.jpg
Ok, vedo che qua abbiamo un vero segugio peruviano :)
Certo, ma ci sono tette che straripano solo al momento dell’uscita dal reggiseno. Cioè apparentemente non sono niente di impressionante, ma…
Apprezzo la distinzione che è nata tra nane tettone e tettone nane. In effetti io mi riferivo piuttosto al secondo gruppo.
quando si parla di tettone sono sempre in prima fila…
ma rimango scettico su bernadette (chè mi viene da chiamarla così..) molto meno sul versante salma hayek che credo fermamente essere un dono di dio (o chi per esso)
“She’s possessed, she’s not possessed, that rack better be STACKED.”
(ah ah ah)
(basta, esco. scusate.)
Mi pare che la recensione sia lucida. Apprezzo anche il tono polemico, sarcastico, caustico… ci sta tutto nel giudicare un film mediocre. Molto mediocre.
Nanni ma non è che son io l’unico coglione che ha trovato questo film davvero bellissimo? Permettimi due cose: è un film con protagonisti dei Marines cosa vuoi che facciano o dicano? Poesiole agli alieni? Ti lamenti del fatto che nessuno ti ha spiegato come son fatti gli alieni e il perché dell’invasione. Dimmi ‘na cosa, mettiamo per caso che un bel giorno ti ritrovi un esercito di alieni che vogliono farti saltare in aria il culetto te che fai? Scappi a gambe levate o alzi le mani e vai a chiedergli spiegazioni? Questo film vuole dare un tocco di realismo, se ci sia riuscito o no questo è soggettivo, con me ha funzionato parecchio. Scommetto che se avessero girato un film alla Independence Day avresti avuto lo stesso da ridire. Dalle mie parti si dice “ubbó stari ne in brazza ne in coddu”, modo colorito per dire che non sai nemmeno tu quello che vuoi. Comunque a parte questo, vai forte e a parte questa mi sono sempre trovato d’accordo con le tue recensioni.
p.s.
E non fracassare con ‘sta storia della ‘handy-cam’ anche perché in questo film la si usa sapientemente e la regia nervosa e per dare al tutto un taglio più frenetico. Se davvero ti ha dato fastidio, ti consiglio una visita da un’oculista perché credo che tu soffra di qualche problema alla vista.
@giovanni: stai calmo! l’ha girato un tuo amico? ;)
Scherzi a parte, usare la schizzo-cam nei momenti pre-invasione per inquadrare due che stanno parlando seduti a una scrivania e un altro che sta camminando in un campo da golf, ovvero quando la tensione sta e deve stare a zero, non lo chiamo uso sapiente. Nel resto del film invece, che e’ tutta guerra, ci sta. Ma il fatto che venga usata anche prima quando non serve mi porta a pensare che in realta’ il regista non lo sa mica quando ha senso usarla e quando no, e che quindi per non saper ne’ leggere ne’ scrivere la usa sempre.
Il resto erano osservazioni, non critiche. Era un “oh, se credete di vedere Independence Day state all’occhio, questo non lo e'”. Poi per coincidenza a me Independence Day piace tantissimo e nel caso avrei fatto di tutto tranne che lamentarmi. E per dimostrarti che non parlo a vanvera e so quel che voglio, ti invito a leggere il titolo e la prima frase di questo post qua ;)
@Nanni: no, non l’ha girato un mio amico ma avrei voluto tanto girarlo io.
Il mio commento è dovuto al semplice fatto che leggendo la tua recensione si ha l’impressione che ‘Battle: Los Angeles’ sia un brutto film quando in realtà non lo è. Anzi è uno sci-fi atipico, che vorrebbe mostrare un’invasione aliena piuttosto reale. Gli alieni non è vengano inquadrati di sfuggita ma è una scelta v
Nanni, scusa per il commento precedente a metà, ma l’ iPhone a volte è tutto fuorché un aggeggio tecnologicamente all’avanguardia.
Dicevo:
Il mio commento è dovuto al semplice fatto che leggendo la tua recensione si ha l’impressione che ‘Battle: Los Angeles’ sia un brutto film quando in realtà non lo è. Anzi è uno sci-fi atipico, che vorrebbe mostrare un’invasione aliena piuttosto reale. Gli alieni non è vengano inquadrati di sfuggita ma è una scelta prettamente voluta. Inquadrare un nemico sconosciuto sarebbe come dire: “ecco è lui che vuole farci a pezzi. Sapiamo com’è fatto e che armi usa ora possiamo affrontarlo”. Cosa che nel caso di questo film era davvero inutile. La quotidiana routine viene improvvisamente spezzata da un evento senza precedenti e ti ritrovi nell’ inferno totale senza sapere chi, cosa e perchè lo ha scatenato. Questo per me è un altro punto a favore. La “parkinson-cam” (muahahahahah) è usata sapientemente nelle scene di battaglia ma il suo uso in scene statiche non è sconsiderato ma utilizzata per tenere un filo visivo/narrativo alla vicenda. Tu parli di difetti, che ci sono per carità, ma non cerchi nemmeno di elogiare un pò quel lavoro fatto davvero bene. Poi se asserisci che non ci sono scene spettacolari e sia tutto trabbalente potrei anche arrivare che tu non abbia visto il film. La scena dello dispiegamento di forze dell’esercito con gli elicotteri che sorvolano il “campo di battaglia” con i missili che esplodono nel cielo e accompagnati da una colonna sonora da urlo, per ME è una delle immagini più suggestive e spettacolari viste al cinema negli ultimi tempi.
Comunque torno a ribadire una cosa: a parte questa mi sono sempre trovato d’accordo con le tue recensioni e tutt’ora le leggo con piacere, sorridendo e ammettendo io stesso quello che tu dici, ma non ho mai commentato. Cosa che non ho potuto farlo con questa. Per me non hai apprezzato uno dei migliori film degli ultimi anni, ed è come se un pò tu mi avessi deluso tutto qui (che me ne frega dirai tu), . Un abbraccio e a presto. ;)
@Giovanni: devo dissentire, Nanni è una pessima persona.
So che è foraggiato dall’Asylum per abbattere l’Hollyvud.
sent from my hypatech miniPhony
@giovanni: innanzitutto grazie per la stima, e secondo di tutto complimenti per aver scritto tutta quella roba dall’iPhone ;)
La faccenda e’ questa: Battle LA e’ un normale film di guerra che usa gli alieni come scusa per 1) non usare russi/cinesi/afghani e lasciare fuori la politica, e 2) lasciarsi totale liberta’ nell’impostazione delle scene d’azione. E’ ovvio che e’ voluto. Positivo: puoi fare quello che ti pare, e a non distrarre con implicazioni politiche ci si guadagna soltanto. Negativo: gli alieni attraggono talmente tanti concetti e curiosita’ supplementari che, se li usi semplicemente come uomini senza volto un po’ piu’ corazzati, l’effetto e’ come affittare Buckingham Palace solo per mettere la bici in garage. Con la scusa della fantascienza senza spiegazioni qua li si fa a turno sparare come soldati normali, poi li si mostra semi-inarrestabili, poi iper-tecnologici, poi tecnicamente/tatticamente scemi, poi fragili, a seconda di come fa comodo alla sceneggiatura, e la cosa onestamente mi sta un po’ sul cazzo.
Al che: la parkinson-cam nelle scene iniziali, ovvero in quelle dove non e’ necessaria, e’ davvero fastidiosa. Forse la quinta/sesta fila era troppo sotto allo schermo, ma e’ li’ dove mi siedo abitualmente, e sia io che il mio compare di visione stavamo male. Poi inizia l’azione, inizia il senso, e tutto va obiettivamente meglio.
Infine: lo ammetto, a me i film di guerra non piacciono. Ho visto tutti quelli fondamentali, ma non mi piacciono. Si fosse chiamato Black Hawk Down 2 non ci sarei andato. Mi e’ sembrato comunque abbastanza medio/generico, il tipo di roba che solo un fan del genere puo’ apprezzare. Voglio dire, i personaggi sono davvero tutti anonimi/indistinguibili tranne Eckhart, comunque la giri non e’ un difetto da poco in un film di squadra. Posso capire che qualcuno si accontenti, c’e’ decisamente di peggio anche senza scomodare per forza Skyline, ma “uno dei migliori film degli ultimi anni” mi pare un’esagerazione ;)
@vinx: stai zitto o ti faccio rigare la moto
@Nanni: per me lo è davvero uno dei migliori film (sci-fi) degli ultimi anni. Non lo considero un capolavoro assoluto, sia ben chiaro, ma nemmeno un film da cestinare solamente. Se la cosa non ti crea fastidio vorrei indirizzarti verso la mia recensione sul film qui: http://www.horror.it/a/2011/04/battle-los-angeles-recensione-in-anteprima/
Se la leggi forse capirai meglio il concetto che sto cercando e espletare nei miei commenti. :)
NUOOO la moto nooo, è un mese che la sto restaurando e ancora non vedo la luce…
@giovanni: ho letto, mi pare di capire che a te la premessa ha ingasato mentre a me ha fatto pensare “se lo sapevo prima me ne stavo a casa”, dopodiche’ notiamo piu’ o meno gli stessi difetti ;)
Esatto, tutto qui. :)
Insomma, mi pare di capire che sia migliore il trailer del non film di Halo che va su internet da anni.
Peccato.
Perché non sono più capaci di girare un fim guardabile?
Anche l’ultimo alien invasion polpetton di Spielberg (la Guerra dei Mondi) ha un inizio che spacca, un mezzo che si ammoscia e un finale che non centra niente con il mezzo. In pratica nel mezzo c’è un film diverso dal resto.
Anche Spielb ha le sue maniere di essere gratuito.
INsomma, qualcuno mi da un sito dove scaricare sta ciofeca di film?
Grazie.
Ormai nel 2010 fare film del genere è perfettamente inutile, tanto vale che ci fai un bel videogames sparatutto, che almeno ha più senso.
E’ stupendo questo commento del 2016 che parla al presente del 2010…