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La fiera del gomitino gomitino scatta scatta: Scream 4.

Casanova Wong Kar-Wai
di Casanova Wong Kar-Wai | 18/04/201139
Oh, raga, tutt'abboston? Toghissimi gli 883!

Oh, raga, tutt'abboston? Toghissimi gli 883!

Ma cosa diamine è successo a Kristen Bell? Non voglio fare subito quello che, ma la fazza dell’attrice è sicuramente la cosa più spaventevole di tutto Scream 4. Titolo che che potete anche scrivere così: Scre4m. Cioè, se avete degli amici di 15 anni e volete stupirli, gli potete mandare un sms con scritto: “Oh, andiamo a vedere Scre4m? Sk8 or die!“. Sicuramente il teenager in questione vi stimerà molto e vi perdonerà per quella volta che avete parlato male di Justin o della saga di Twilight. Comunque, nell’intro di Scre4m si vede Kristen Bell in compagnia del premio Oscar Anna Paquin. Guardi a sinistra e vedi quel tunnel c’è tra i denti della Paquin e pensi: “uff! ah, già… è il premio Oscar Anna Paquin!”. Poi guardi a destra e vedi una roba brutta e pensi: “Ma che cazzo è?”. Nel dubbio chiedi al tuo amico di fianco e lui ti conferma che quella è proprio Kristen Bell. Madonna mia. Ma poverina! Ma dite che è colpa della chirurgia plastica? L’hanno menata con un bastone quattro minuti prima di girare questa scena? Cioè, è nata nel 1980, non può sembrare una di 45 anni.

Una sveglissima Anna e ciò che resta di Kristen.

Una sveglissima Anna e ciò che resta di Kristen.

Si potrebbe parlare delle donne di Scre4m per ore e ore e ore. In primo luogo perché secondo me non è che ci sia tantissimo da dire sul resto, e poi perché ci sono Neve Campbell, Courtney Cox, Hayden Panettiere, Alison Brie, Emma Roberts e tale Marielle Jaffe. Che le batte tutte. Non che sia difficile, eh? Cioè, son tutte brutte. Neve Campbell secondo me è sempre stata una fregatura. Ma voi vi ricordate la differenza abissale tra lei e Denise Richards in Sex Crimes? Con lei, con questa faccina un po’ così, tutta sfigatina, che faceva quella anche un po’ sexy. E di fianco Denise Richards. Maccosa. Adesso che Neve è pure invecchiata, nulla, niente, zero. La vedi e ti viene subito in mente che potrebbe essere tua zia, quella che ti chiama la domenica mattina per andare a prendere un tè e ti girano anche un po’ le palle. Courtney almeno è stata veramente bella e sexy nella sua vita. Almeno, a me piaceva molto. Adesso è obbiettivamente fin troppo plastifiché e vecchia. Hayden Panettiere sfoggia capello corto, continua a mettersi in posizioni che lasciano intravedere il seno, ma tutto quello che ti viene in mente guardandola è: “Madonna, quanto sei scarsa come attrice”, “che fastidio forte che mi provochi” e “Amanda Knox“. Alison Brie secondo me in Community è bellissima e supersimpatica. Qui, non me lo so spiegare, è bruttina. Sembra molto più anzianotti del solito e la cosa mi ha molto depresso. Anzi, guarda: non ne parliamo mai più. Emma Roberts coi capelli neri ricorda Rebecca Black, per cui possiamo stendere una trapunta penosa e procedere. Rimane Marielle. Che infatti fa la modella più che l’attrice. Ma che soprattutto è fatta così.

"E mi dicevi dunque hai fatto la Paolo Grassi..."

Non male, no? Che poi, voglio dire, oltre a essere nettamente più bella di tutte le altre, non sfigura neanche come attrice. Sapete perché? Perché le altre sono delle mega cagne. Pure Marielle è impedita, ma almeno è patatissima e a un certo punto rimane in reggiseno. (Spoiler: “Ahahahaha, i film horror dove c’è la scream queen che va mostra le tette con una scusa puerile che nulla c’azzecca col plot! Ahahahaha, quante ne sappiamo noi!”. Quante tette si vedono in Scre4m? Zero. Andate a cagare, vah.)

Kickin' in the front seat, sittin' in the back seat

Kickin' in the front seat, sittin' in the back seat

In apertura vi ho spiegato come fare bella figura coi figli quindicenni dei vostri amici, utilizzando dei piccoli trucchetti come quello di scrivere Scre4m al posto di Scream 4. Ecco, Kevin Williamson sembra aver scritto questo film seguendo esattamente questa regola. Scream 4 è un film che dopo quattro secondi risulta vecchio, vecchissimo, ma che per tutto il tempo tenta di fregarti con la fiera del gomitino, gomitino, scatta, scatta. Certo, è quello per cui abbiamo pagato il biglietto, perché obbiettivamente cosa si chiede a una sceneggiatura di Williamson? Citazioni, ragionamenti sul genere, ironiche autoreferenzialità, strizzatine d’occhio e cose del genere. Siamo tutti d’accordo, però qui le cose non funzionano. Tutto è sforzatissimo, macchinoso e soprattutto NOIOSO. Ma noioso brutto. Noioso male, come la quaresima. E la sensazione è quella di un vecchio leone che s’arrabatta per tentare di tirare l’ultima zampata, facendo vedere che – certo gli anni sono passati – ma di cose da dire.. “uff, se ne ho di cose da dire!”. E, non so come la pensiate voi, ma non c’è nulla di peggio di vedere un vecchio che non accetta la propria condizione e che s’impegna per apparire giovanissimo, pensando che citare Saw basti e avanzi.

When you see it...

When you see it...

L’idea forte di Scream 4 è quella di dire la propria sull’unica cosa che, in questi lunghi anni di assenza, ha colpito Williamson nel panorama horror. Sapete cosa? State attenzione, rullo di tamburi, rumori di suspence: la pratica dei remake! Tac. Non proprio cosa nuovissima, capite anche voi. Per cui per tutto il tempo, senza che a nessuno freghi qualcosa, ci sono due esperti di cinema che pontificano a vanvera su “le nuove regole”. Ti ricordi signò, che prima t’avevo detto che se fai sesso muori? Adesso no! Ci sono “le nuove regole”. Cioè, la nuova regola è che non ci sono regole e che vale tutto! E uno sbuffa. Cosa deve fare se non sbuffare? Ma c’è anche di peggio. C’è anche il momento in cui uno dei due esperti di cinema compare con una cuffia con tanto di videocamerina. E allora capisci che ci sarà anche una parte in cui qualcuno dirà qualcosa sulle soggettive e che oggi poi con l’internet puoi fare tutto e magari poi pubblichiamo i delitti on line su un blog. E allora alzi bandiera bianca e immagini Kevin Williamson che sabato sera scorso è andato a ballare. A un certo punto, mentre sudava forte sul dancefloor, s’è guardato attorno, ha visto che aveva almeno quindici anni in più del dovuto, gli faceva male un ginocchio e ha pensato: “Ma cosa ci faccio qui? Non vedo l’ora di tornare a casa. Speriamo non faccia freddo come ieri notte, che ho appena tolto il piumone.” Fun fact: il film è diretto da Wes Craven.

DVD-quote suggerita:

” Gente che cade dalle scale e tanta noia. Ma quanta sagace ironia!”

Casanova Wong Kar Wai, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

Casanova Wong Kar-Wai
Autore del post: Casanova Wong Kar-Wai
"Maccosa!"
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tags: Alison Brie Alison con le tettone supersimpaticissima amanda knox citare Saw per far vedere che si è sul pezzo Citazioni Community Cosa cavolo è successo a Kristen Bell Courtney Cox Courtney plastifiché Denise Richards Emma Roberts Emma Roberts anche no Gente che cade dalle scale gli 883 mi hanno detto che sono toghi hayden panettiere i blog! i remake i rumori della suspence il fatto di mettere tra le tags rebecca black mi ringiovanisce molto il premio Oscar Anna Paquin ironiche autoreferenzialità Kevin Williamson kristen bell l'internet! la fazza di Kristen Bell la fiera del gomitino gomitino scatta scatta la soggettiva dell'assassino le nuove regole lo spaziettino tra i denti di Anna Paquin maccosa Marielle Jaffe neve campbell Neve è come tua zia noiosa ragionamenti sul genere Rebecca Black scre4m Scream 4 sex crimes strizzatine d'occhio tentare di fare i fighi per essere accettati da un vostyro amico di 15 anni quando orma per voi gli anni d'oro dell'adolescenza sono volati via tutt'abboston? twitter una noia senza pari wes craven zero tette

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39 Commenti

  1. giubari 18/04/2011 | 07:13

    Ma perchè non la smettete di parlare di questi inutili Scream e iniziate a recensire Hobo with Shotgun and Tuck and Dale vs. Evil?

    Rispondi
  2. wim diesel 18/04/2011 | 08:07

    novantadue minuti di applausi.

    Rispondi
  3. Phoenix 18/04/2011 | 08:39

    Davvero! Hobo!

    Rispondi
  4. Jane Plissken 18/04/2011 | 08:51

    Ghostface va sempre giù di coltellaccio o si è adattato alle nuove fantasie saw-diche dei giovani?

    Rispondi
  5. Casanova Wong Kar-Wai 18/04/2011 | 08:56

    Hobo arriva, arriva…
    E pure Tuck & Dale VS. Evil.
    che brutto carattere che c’avete.
    @Jane: no, sempre coltellaccio.
    Sulla pagina wiki c’è scritta
    questa importantissima cosa:
    “Nel film si fa un largo uso di immagini generate al computer (CGI),
    usate per la prima volta nella storia della saga.
    Ad esempio, mentre nei primi film Ghostface
    usa un coltello con lama retrattile,
    in Scream 4 usa solo il manico,
    mentre la lama viene generata al computer.”
    te pensa.

    Rispondi
  6. Jane Plissken 18/04/2011 | 09:24

    @ Casanova: Thank you!

    Ma la lama generata a computer è la goccia che fa traboccare il vaso…
    Zio Westie, perché?!? Chi ti impone di fare film urendi da almeno dieci anni? Diccelo!

    Rispondi
  7. Gigos 18/04/2011 | 09:25

    Quando lo recensite Habemus papam?

    Rispondi
  8. Casanova Wong Kar-Wai 18/04/2011 | 09:29

    @Gigos:
    siamo andati al cinema l’altro giorno
    per recensirlo prima di tutti,
    ma c’hanno rimbalzati.

    Rispondi
  9. Jo (recently promoted to Rocky Jo) 18/04/2011 | 09:37

    Uno spreco di pellicola, figa e tempo. Delusione profonda.
    La storia della lama in CGI poi mi intristisce ancora di più.
    Lo zio Westie è morto, e io non vado alle sue esequie.

    Rispondi
  10. Harry Piotta - The Gerbils Army 18/04/2011 | 09:38

    Mi dispaice ma disapprovo.
    C. Cox è stata solo una imparruccata truccata a più non posso. E secca come un’acciuga.
    Neve Campbell ha sempre avuto un viso splendido, ed è anche una brava attrice, cosa che C. Cox si sogna ancora oggi a colazione. Quanto al paragone con D. Richards: minchia, ma chi avrebbe retto al confronto ? Gemma Atkinson ?
    Anna Stakehouse è una bella fica. Il dente può ingannare i ciechi, ma non i furbi. E almeno non si è rifatta, in tempi in cui c’è chi si rifà anche le dita dei piedi.
    La visione del film è terminata per me quandono aprono il bagagliaio e Linus trova non mi ricordo cosa. Circa 15 min.

    Rispondi
  11. watanabe 18/04/2011 | 11:12

    Il problema delle attrici cagne bone è che quando sono in voga non fanno vedere nulla. Quando iniziano a perdere colpi e invecchiano smaniano di far vedere le tette per lavorare.
    Così non va.

    Bisogna prendere esempio dalla Hathaway, lei una scena di nudo non te la nega mai.

    Rispondi
  12. Lenny Nero 18/04/2011 | 11:15

    Neve Campbell m’ha sempre fatto cacà duro e adesso che è buona giusto per il brodo la struttura ossea facciale da cro-magnon è pure accentuata, scarichissima. Beh dai Alison a me tanto brutta non è parsa, sarà che la amo fortissimo, e pure la Roberts mica la butterei via. La Panettiere ma è affetta da nanismo? Il binomio testona/braccine pare parlar chiaro. Ah beh, poi sì, il film è nammerda vera, una noia, ma una noia, ma una noia che sembravano due.

    Rispondi
  13. Casanova Wong Kar-Wai 18/04/2011 | 11:18

    @ Harry Piotta.
    forse è questione di gusti
    – la mia preferenza va al fisico acciugato –
    ma a me Monica piaceva tantissimo.

    Per quanto riguarda Neve VS Denise.
    non l’ho mica fatto io il casting!
    Se uno sceglie Denise Richards
    quella Denise Richards lì del 1998
    non ci metti di fianco l’impiegata del catasto Neve.
    ne scegli una patata a quei livelli lì.
    Con tutto il rispetto per le impiegate del catasto.

    Su Stakhouse nulla da dire
    che non ho mica scritto che è brutta.

    belle queste discussioni sullo specifico filmico.

    Rispondi
  14. puffo quattrocchi 18/04/2011 | 11:20

    condivido in pieno il pensiero der piotta. la campbell in quel film doveva fare la parte della tossichina disadattata e nn mettersi in competizione a livello fisico con la richards. che poi, a parte che sex crimes è uno dei miei personali “capolavori intoccabili” a me la richards pure in quel film fa molto meno sesso della campbell, di viso veramente favolosa, ma entrambe sono battute alla stragrande da quella panterona della russel, quella si che è una vera donna…

    parlando del film: scream mi ha rotto i maroni, vedrei sto film solo per la paquin e per vedere la campbell in versione “matura”, se nn altro quest’articolo mi ha ricordato che è arrivato il momento di riguardarmi sex crimes.

    Rispondi
  15. giubari 18/04/2011 | 11:34

    Ovviamente Casanova il mio commento nulla toglie all’ottimo lavoro che quotidianamente fate, anche se a volte il vostro Genio (perchè ogni volta che vi leggo mi faccio grasse risate, cosa che non mi capita spesso) è un pò sprecato.

    Rispondi
  16. puffo quattrocchi 18/04/2011 | 12:27

    dalle foto vedo che nel cast c’è anche il nostro francesco salvi, come mai nn è accreditato?

    Rispondi
  17. LiDongAn 18/04/2011 | 12:37

    @ puffo quattrocchi: perchè gli incassi di “La rentrèe” non erano andati come sperato dal suo agente e quindi non ha potuto girare neanche “Kill Jesus” (aka “The Passion”).

    Sullo specifico filmico: a me la Campbell piace,e pure tanto, ma effettivamente nel confronto con la Richards del 1998 non c’è storia.

    Rispondi
  18. Cicciolina Wertmuller 18/04/2011 | 14:24

    Coerentemente con il prosieguo dei commenti, quando Casanova ha scritto “per la prima volta nella storia della saga” io ho letto “sega” al posto di “saga”. Urge a questo punto segnalare la pornoparodia “Scream XXX” prodotta dal mio vecchio amico Axel Braun, in cui forse un po’ più di pelle femminile nuda ci scappa, dai.

    Rispondi
  19. Harry Piotta - The Gerbils Army 18/04/2011 | 14:24

    @casa
    Per qualche pelo di fica… :)
    Lo specifico filmico mi sembra con evidenza probatoria l’argomento della tua rece. E ti si vien dietro. Quanto a Denise capisco che una patata tiri l’altra, e che vorremmo tutti i cast con le donnine di playboy che escono dalle uova di cioccolato, ma ogni tanto anche una mezza attrice al cinema deve pur esserci. Comunque io sono d’accordo con te: se in un film c’è una super patonza, allora tutto il cast femminile deve essere pari merito. Spero che questo principio venga imposto come standard in tutti i casting del mondo. In attesa dei cloni di Pocker Such  :) 

    @puffo @lidong
    :)

    Rispondi
  20. Faust VIII 18/04/2011 | 14:37

    Insomma, dott. Wong Kar-Wai, in pratica sostiene che meno divertente di guardare Scream 4 c’è solo il tracciare le strisce che dividono le corsie in autostrada, ho interpretato bene il suo pensiero?

    Comunque si, l’ex Veronica Mars nello scatto da voi proposto sembra Loredana Lecciso (o al limite, la sorella).

    Non me ne vorrà la Bell, alla quale auguro lunga vita, ma quando l’ho vista m’è venuto in mente questo:

    http://www.youtube.com/watch?v=txCiO3n7Zbg

    P.S. Comunque, m’hanno chiamato qua fuori: hanno detto che c’è da spostare una macchina…

    Rispondi
  21. Past & Fasul 18/04/2011 | 15:41

    questa roba puzzava di piscio ancor prima che il film fosse annunciato…

    Rispondi
  22. Suzukimaruti 18/04/2011 | 16:15

    In effetti il fattore-gnocca sconta una dissonanza mostruosa tra i nomi coinvolti e la realtà pratica. Neve Campbell è ormai in disarmo e, avendo fatto una verticale dei 3 Scream la settimana scorsa prima di vedere il quarto, va rivalutata verso il basso anche in passato. L’avevamo sopravvalutata.

    La vera delusione è Hayden Panettiere, identica alla brunetta dei Ricchi e Poveri ossigenata. L’unica meritevole muore troppo presto ed è piattina.

    Kirsten Bell è una vera coltellata (non generata in CGI) al cuore: era già diventata un cesso in un film inguardabile che avevo subito tempo fa (una storia di neo-coppie su un’isola, sospesa tra commedia e romanticismo), ma qui è tremenda e fa sembrare carina al confronto la tizia mennuta con il traforo del Frejus tra i denti.

    Sulla Cox non mi pronuncio, ché parlo solo di cose vive. E lei lo è poco, se si escludono i miceti del botulino.

    Il film in verità nasconde un paio di perché. Se Scream 3 era l’aggiornamento “cellulare” (ricordate la scena in cui suona il telefono e tutti si dicono “è mio, no, è il mio, no, è il tuo”?), questo è la versione cialtrona di The Social Network: “Non ho bisogno di amici, ho bisogno di fans”.
    Poi, ovvio, è un po’ sanguino-lento, e sottolineo lento. Ed è, come molti horror, bucherellato a livello di continuità. Però l’attacco col film nel film nel film mi ha divertito assai.
    Alla fine l’ho visto con un qual certo piacere, pur essendo il film più casto degli ultimi 30 anni.

    Rispondi
  23. Hellblazer Joestar 18/04/2011 | 17:41

    “Neve Campbell secondo me è sempre stata una fregatura. Ma voi vi ricordate la differenza abissale tra lei e Denise Richards in Sex Crimes?”
    Cazzo, si!
    “Mentre nei primi film Ghostface usa un coltello con lama retrattile, in Scream 4 usa solo il manico, mentre la lama viene generata al computer.”
    Questa cosa mi ha depresso tantissimo.

    Rispondi
  24. Pau 18/04/2011 | 18:21

    Avevo letto su cineblog una recensione tutto sommato positiva e mi ero sfregato le mani (un horror fatto bene non si rifiuta mai), Casanova ha ucciso il fanciullino dentro di me.
    Però non mi è chiara una cosa; ok, recensendo un film scritto da Williamson è difficile buttarsi alle spalle tutta la paccottiglia pseudo-cinefila ed autoreferenziale che il suddetto ti butta in faccia, ma le scene “di paura” come sono costruite? Meritano una visione? Si ammicca pure lì? La trama fila o è appiccicata con lo sputo alle suddette masturbazioni mentali?
    Ho letto di un colpo di scena conclusivo piuttosto azzeccato, anche qui Casanova diverge radicalmente?

    Rispondi
  25. Andy Crop 18/04/2011 | 20:11

    Io mi sono divertito.
    E’ una cagata e non te lo nasconde.
    E io amo questo genere di sincerità cinematografica.
    Nemmeno Marco Beltrami e le sue musiche mi hanno deluso:mi aspettavo robaccia e ho sentito robaccia,roba che in confronto il suo Terminator 3 sembra un capolavoro.
    Ho trovato fastidiose le scene dove inquadravano delle fonti di luce,perchè sembravano così intense che parevano lampadine laser nucleari.
    La storia del coltello che non c’era mi rattrista un po però.
    Kristen Bell dubito si sia rifatta qualcosa,viste le sue convinzioni in campo salute-benessere.
    Ma effettivamente in questo film mi ha fatto venire in mente la Arcuri nelle inquadrature ravvicinate di qualsiasi cosa abbia fatto,dove non c’è pelle,ma crosta lunare.

    Rispondi
  26. Casanova Wong Kar-Wai 18/04/2011 | 21:00

    Alla grandissima con la recensione del critico cieco Tommy Edison
    http://www.youtube.com/watch?v=rbrwdU6VXjM
    e anche lui, di cosa parla?
    The girls in this movie,
    all they seem to do was complain and scream.
    I hope they’re nice to look at

    Rispondi
  27. Nanni Cobretti 18/04/2011 | 22:37

    L’ho visto solo adesso. Dio, se esistesse, sarebbe testimone del fatto che volevo andarmene quando un’attrice scarsissima si e’ lamentata che Saw non fa paura ma solo schifo, ovvero all’incirca al 23esimo secondo. Il resto e’ triste e inutile come Anthony Anderson dimagrito e rilassato. Ma si’, il colpo di scena finale mi ha inculato. In carriera ho azzeccato in anticipo solo quello di Scream 3. Sono davvero molto piu’ scarso di quanto do’ a vedere.

    Rispondi
  28. Nanni Cobretti 18/04/2011 | 22:42

    @andy: sentirsi intelligentissimi e troppo avanti perche’ copri la tua mancanza di ispirazione/rilevanza con finta paraculissima autoconsapevolezza non e’ sincerita’.

    Rispondi
  29. Harry Piotta - The Gerbils Army 19/04/2011 | 00:29

    Axel Braun. Minchia non sapevo chi fosse. Ora so che il re dello squirting è italiano. Grande soddisfazione. Anzi: Essential squirting. Essential killing no, che sennò si parla di cinema action :)

    Rispondi
  30. Cicciolina Wertmuller 19/04/2011 | 10:27

    @Piotta: per la precisione, milanese trapiantato a Los Angeles. Consiglioti (ma anche a tutti gli altri) la serie “Squirting 101” e i vari simpaticissimi tutorials sull’argomento!

    Rispondi
  31. Fab 19/04/2011 | 15:15

    Condivido in pieno tutto quello scritto: brutto, noioso e anche tremendamente da presa per il culo. Scream 4 è forse il film peggiore che poteva dirigere Craven e di porcate negli ultimi anni ne ha fatte molte. Un vero peccato per un regista cosi noto che ha davvero perso la vena creativa.

    Rispondi
  32. Andy Crop 19/04/2011 | 16:05

    @Nanni
    Lo trovo però più sincero di un film che fa finta di essere molto più intelligente di così.
    E purtroppo al cinema si trova più spesso un film di quel tipo,piuttosto che una roba così.
    Questo film ha almeno fatto ridere volontariamente.
    Questo film è come un amico intelligentissimo che fa consapevolmente delle idiozie.
    Lo guardi,ti diverti e poi passi ad altro,senza voler avere indietro 111 minuti (nella versione originale però) della tua vita.
    Lo trovo molto più gradevole di un film dove si riprendono delle tematiche anche di una certa importanza per poi non fare una riflessione anche minima sulle stesse,virando il tutto verso tutt’altro genere e anzi sottilmente andare a scontrarsi con le tematiche che gli facevano da premessa.
    Per me Scream 4 è una cagata e così rimane,ma se dovessi scegliere fra questo e…Sucker Punch ad esempio,sceglierei questa cagata,perchè almeno non scomoda cose come il post-femminismo e la libertà delle menti a cazzo.
    Perchè Craven con questo film ci dice una cosa e lo fa con chiarezza,cioè che è solo dell’intrattenimento puro e semplice,senza fronzoli del cazzo per darsi un tono.
    (E le citazioni sparse non servono a darsi un tono?C’erano anche nei precedenti,non sono una deviazione dal percorso fatto in precedenza,fanno parte integrante dello stile della serie,non sono un “di più”)

    Rispondi
  33. Nanni Cobretti 19/04/2011 | 17:57

    @andy: “Questo film è come un amico intelligentissimo che fa consapevolmente delle idiozie”

    A me sembra piu’ che altro un amico che racconta una barzelletta vecchia di dieci anni convinto che basti citare Twitter e Final Destination per aggiornarsi e far ridere quanto prima. Il citazionismo di Scream non e’ come una canzone degli AC/DC: ha una data di scadenza, e ce l’ha pure corta. Se ti prendi 10 anni per riproporlo o lo rinnovi significativamente oppure preferisco guardarmi uno slasher normale che non finge di essere espertone del genere perche’ cita tutti gli horror mainstream girati nel frattempo e sa che il primo Leatherface era Gunnar Hansen, altrimenti siamo davvero alla stregua di Epic Movie e compari.
    Poi, se proprio insisti, l’avessi visto dieci anni fa ne avrei apprezzato il decoroso mestiere.

    Rispondi
  34. Andy Crop 20/04/2011 | 22:12

    @Nanni
    Mi arrendo.
    Hai ragione tu.
    E per tua informazione,citare Epic Movie me lo ha fatto capire.
    Ho come avuto l’impressione per un attimo che le anime dei due film vibrassero alla stessa frequenza,ma con diversa intensità.
    E adesso la smetto con ste cazzate new age delle good vibrations.

    Rispondi
  35. Mr.POP 17/05/2011 | 02:38

    A me la Panettiere piace – esteticamente dico – ma perchè la fate così a pezzi? …il film invece è una boiata però fa cmq bene al cervello guardere ogni tanto film in cui puoi spegnere….IL CERVELLO! :D

    Rispondi
  36. Axel Folle 23/11/2015 | 18:38

    Mi son sparato tutta la saga in sto giorni. Qualcuno sempre nel sito dei calci scrisse che il primo Scream ha un che di generazionale ed in effetti ha ragione, il capostipite riesce a regalare un immagine iconica di quello che (per noi almeno) poteva essere l’immaginario dei ragazzi della provincia americana, la famiglia di settimo cielo buttata dentro uno slasher e tutto quel metacinema che ai tempi aveva senso e contestualizzato al periodo senso ancora ne ha, con un gioco di tensione e ironia veramente calzante. I due seguiti non si spostano granché dall originale ma sono entrambi più che dignitosi, bilanciano diversamente tensione e ironia a favore della seconda ma sono ancora godibili, le sceneggiature pur proponendo il solito giochino riescono a riaggiornarlo con discreti risultati e Craven ha un occhio ancora ispirato. Purtroppo questo quarto sarebbe stato assai meglio non si fosse fatto, solito gioco ma proposto con ammiccamenti che suonano stanchi e estremamente fuori tempo. Peccato, la trilogia comunque merita un sacco.

    Rispondi

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