Lo so, lo so. Non sono entrato nella redazione dei Calci per scrivere articoli sui film di Biancaneve, ma fermiamoci un attimo a riflettere: Biancaneve è sinonimo di nani, nani è sinonimo di Nanosservatorio, Nanosservatorio è sinonimo di 400 Calci, 400 Calci è l’anagramma di 400 lacci, 400 lacci è sinonimo di 400 scarpe, 400 scarpe è quasi sinonimo di millepiedi, millepiedi suona un po’ come Benjamin Millepied, Benjamin Millepied è il fidanzato di Natalie Portman. «Vuoi scrivere un articolo su Natalie Portman?», mi ha chiesto Nanni. E io ci sono cascato come un cretinetti. Dannato Nanni. Non a caso è il capo.
Il secondo film si intitola The Brothers Grimm: Snow White ed è diretto da – scusate il termine- Tarsem. Uuuuuh, la reinvenzione videoarty della fiaba originale! Non vedo l’ora, guarda. Chi fa Biancaneve? Lily Collins. Non so chi sia, ma è caruccia. Chi fa la regina cattiva? Julia Roberts, «that toothy girl from Mystic Pizza». E chi fa i nani? Qui vi volevo: Martin Klebba, Jordan Prentice, Mark Povinelli, Danny Woodburn, Ronald Lee Clark, Sebastian Saraceno e Joe Gnoffo. Forse non li conoscete, ma li avete sicuramente visti in tanti bei film e avete ricavato per loro una nicchietta nel vostro cuore: sì, sono tutti bravi attori nani, perfetti quindi per il ruolo di nani, e non vediamo l’ora di vederli impegnati in qualche azione da nano di Biancaneve che si rispetti. Anche in questo caso i sette nani hanno nomi diversi da quelli che conosciamo: Butcher, Cha Cha, Half-Pint, Teach, Stench, Julius e Grub. Perché non andavano bene i vecchi nomi? Non lo so, ma di certo un film in cui un attore nano asiatico interpreta un personaggio nano fiabesco di nome PUZZA non può che attirarmi. Non credevo che l’avrei mai detto ma: bravo Tarsem, confonderai anche la fotografia di un film con un’installazione della Biennale, ma a scegliere i nomi per i nani sei un drago. IL NANO PUZZA. Pensate se la volpe morta di Antichrist avesse detto “IL NANO PUZZA”.
Riassumendo: l’anno prossimo usciranno due film su Biancaneve. In uno, i sette nani sono famosi attori non-nani rimpiccioliti digitalmente. Nell’altro, ci sono sette veri attori nani. Se avete avuto la buona creanza di seguirmi fin qui, cari lettori, potete rispondere a questa domanda:
è o non è ora che Hollywood impari a riconoscere il valore degli attori nani? E o non è ora di picchettare i cinema che proiettano film dove i personaggi nani sono interpretati da attori non-nani? La redazione dei 400 Calci, compatta, si schiera a fianco di Martin Klebba, Jordan Prentice, Mark Povinelli, Danny Woodburn, Ronald Lee Clark, Sebastian Saraceno e Joe Gnoffo. È un dato di fatto che il cinema di oggi non offre abbastanza ruoli agli attori nani: che li si assoldi almeno per i ruoli di nani! Mi sembra il minimo! Sì ai nani! No a Photoshop!
Vorrei chiudere questo articolo ricordandovi che Peter Dinklage è in lizza per un Emmy. Se non lo sapevate, sappiatelo: Peter Dinklage è candidato (meritatissimamente) a un Emmy per la sua interpretazione di Tyrion in Game of Thrones: finalmente un bel personaggio nano che ha la stessa dignità dei suoi comprimari non-nani, un personaggio complesso e importante che non sta lì solo perché è basso ma si dimostra capace di sfondare la faccia di un guerriero a colpi di scudo e limonare peso con la tipa di La sposa turca, tutte cose che non mi pare che un Nick Frost rimpicciolito al computer abbia mai fatto. Un Emmy a Peter Dinklage per la riscossa di tutti i nani al cinema e in tivvù! Non sapete quanto mi sia stato difficile scrivere questo post con le dita incrociate. Forza Peter. Forza nani di Biancaneve. Forza nani anche non di Biancaneve. Forza. Siamo tutti con voi.
Peter! Peter!
La faccenda dei nomi da imperatore ha qualcosa di inquietante. Personalmente vorrei Peter cacciatore e sette supereroi che proteggono biancaneve. Avengers 2 lo chiamerei
-magari non hanno i diritti per i nomi originali dei nani-
effettivamente nella fiaba i nani non hanno nome, quindi uno li chiama un po’ come gli pare, certo vedo più credibili i nomi che utilizzarà Tarseem rispetto agli imperatori romani….
L’Emmy a Dinklage è un dovere morale!!!!!
Inoltre l’anno prossimo uscirà un altro film con 13!!!! diversamente nani che fanno intrepretano personaggi nani, trattasi de la prima parte de “Lo Hobbit” ma neanche qui, sebbene siano guerrieri, i nani hanno nomi di imperatori!
La mia rubica preferita!
Il primo film non ha Charlize Theron come strega cattiva?
OT: Non c’è una nana nella sparatoria a Las Vegas nel finale di “Bitch slap”?
Persa una clamorosissima occasione per chiamarli come i sette Re di Roma.
“Ray Winstone e’ TARQUINIO IL SUPERBO”
“Nick Frost e’ FRANCESCO TOTTI”
ecc…
Sarò di parte perchè basso ai limiti estremi del nanismo, ma L’Emmy a Dinklage è un dovere morale, come minimo (grande Enea).
Kristen Stewart non è così male, se considerate che quel livello di inespressività le altre attrici ci mettono trent’anni e 15 milioni di dollari a raggiungerlo…
Insomma! Sosteniamo i talenti naturali!
15 milioni di $ in botox. Scusate.
Colgo l’occasione Peter Dinklage per chiedere se (e quando) i 400 calci apriranno una sezione televisiva.
Jane: salvo sorprese rimarra’ una faccenda occasionale (spoiler: Peter Dinklage e’ un’occasione)
voglio un film perversissimo in cui i nani (oops stavo per scrivere “nanni”, hehe) hanno i nomi dei sette peccati capitali! e voglio lynch alla regia!
riguardo ai nomi originali: se è vero che nella fiaba non hanno nome, allora i nomi con cui noi li conosciamo sono proprietà della walt disney co. che come è noto spacca i coglioni mica da ridere.
dinklage eroe.
Peter Dinklage in Game of Thrones è DIO.
E io voglio Biancaneve diretto da Takashi Miike con i nani che si chiamano come i sette samurai. Biancaneve mangia la mela e le esplodono braccia, gambe e lingua.
1) Quindi niente nanosservatorio per MiniChrisEvans? (No perché è troppo alto o no perché è fasullo?)
2) Alla luce di questo articolo, il titolo “Quel nano infame” (riferito a Marlon Wayans fotoscioppato) risulta quanto mai azzeccato. Suggeriscco che 400calci si appropri dell’appellativo “nano infame” (come già fece con “spaghetti horror”) e lo appioppi a tutti i nati fasulli come il commissario Gordon.
3) Almeno siamo sicuri che ai Sylvester 4°ed. il premio “miglior nano” verrà assegnato!
I just leave this here: http://geektyrantsquared.squarespace.com/storage/post-images-2011/dwarves_20110721211108.jpg?__SQUARESPACE_CACHEVERSION=1311290384280
Cicciolina Wertmuller è l’unica che ha dei lapsus freudiani volontari.
Joe Gnoffo doveva rimanere Joe Gnoffo anche nel film. Altro che Grub.
@gigos: riguardo a Smilzo Rogers sto ancora facendo esperimenti sui vicini. E visto che il capofamiglia fa storie con la dieta ho preso di mira suo figlio di 6 anni, in pratica ogni volta che lo vedo fingo di accarezzarlo sulla testa ma in realta’ premo fortissimo per arrestargli la crescita. Lui finora non dice niente…
Credo che otterresti risultati più apprezzabili adulterando il suo cibo con appositi ormoni. Non so però se la legislazione albionica lo permetta…
Se ti sgamano, dì che lo fai per la scienza.
meno male che i jappo hanno le idee chiare su come si fa cinema:
http://www.splattercontainer.com/news/view.php?id=2299&movie_id=2219
a questo punto voglio una terza versione di biancaneve con nel ruolo dei nani attori non-nani rimpiccioliti e nei ruoli da non-nani dei nani ingranditi con photoshop!
Dinklage è il motivo per cui si riesce ad arrivare alla fine di GOT. Regge tutto. Qualcuno mi assicuri che non sto dicendo una cazzata e che c’è qualcosa di vero in ciò che sto dicendo.