A voi piacciono le storie con le profezie? Io le ho sempre trovate di una pigrizia mostruosa. C’è un vecchio pazzo o una racchia cieca che blaterano a proposito di un Eletto Che Salverà Il Mondo, e olè: lo sceneggiatore si stravacca sul divano, slaccia il bottone dei pantaloni, appoggia i piedi sul tavolino e comincia a tirare delle righe sul taccuino. Caratterizzazione, carisma e percorso di addestramento dell’eroe: fatto. Motivazioni e paranoie del cattivo: fatto. Rapporto coi personaggi secondari: fatto. È il più estremo degli stratagemmi di sintesi, insieme a “l’oggetto magico dagli incalcolabili poteri misteriosi”, ed è letteralmente vecchio millenni (si ricordi ad esempio quel passaggio nella Bibbia in cui una racchia cieca profetizza che un giorno Dio avrebbe creato il mondo). Ci sono ovviamente casi in cui la profezia è trattata seriamente e usata per costruire storie affascinanti e, qui lo dico e qui lo nego, i miei complimenti vanno a Matrix quando la biscottara (personaggio altrimenti tremendo) dice a Neo “Nope, non sei l’Eletto, ora alza le chiappe e vai a fare i compiti come tutti gli altri bambini”, anche se poi salta fuori che stava solo usando la psicologia inversa e Neo sarebbe diventato Gesù Cyber Cristo in un magico colpo solo al momento buono. Quello stronzo di Harry Potter invece dovrebbe andarsene a fare in culo, figlio di papà spudoratamente viziato e raccomandato che non è altro.
Ma alla gente generalmente queste fantasie di scorciatoie e strade lastricate d’oro piacciono.
The Beastmaster – questo il titolo originale di Kaan, principe guerriero (1982), e chi ha indovinato che l’eroe in realtà non si chiama Kaan vince un elefante domestico – è apparentemente (= Wikipedia non cita nè libri nè fumetti) un progetto originale di Don Coscarelli, che non dovrei stare a spiegarvi che si tratta del regista della saga di Phantasm e di Bubba Ho-Tep. Da bravo esperto di horror, Coscarelli usa la faccenda della profezia per costruire una sequenza introduttiva inquietantissima in cui una strega deforme si infiltra nella camera della regina e tramite dolorosissime formule magiche e super slime blu trasferisce il figlio non ancora nato dal suo pancione a quello di una mucca. Con tutta calma la strega fa poi partorire la mucca (ricordatemi più avanti di fare una gag in cui chiamo il nostro eroe “quel figlio di vacca”), ma un attimo prima di ammazzare il bambino un passante la vede, pensa “nel dubbio la ammazzo”, le tira addosso una lama rotante e si frega il pargolo. Se lo porta a casa, gli dice esplicitamente “ti chiamerò Dar, non Kaan, DAR” e lo cresce come se fosse suo.
Ora però, a favore di tutta la storia della profezia va detto che Dar (Marc Singer, quello di Visitors!), proprio per via di essere un figlio di vacca (grazie), si ritrova ad avere lo stesso superpotere di S.Francesco di poter parlare con gli animali, per cui è più che credibile che come Eletto sia un po’ più avvantaggiato e riconoscibile dei suoi coetanei. Una volta scoperto ciò, Dar apre uno studio veterinario grazie al quale vivrà un mucchio di esilaranti avventure in compagnia di simpatici animali doppiati nei più buffi dialetti della nostra penisola. Who let the dogs out??? Woof! Woof! Woof woof woof!
Scherzavo. Non scappate.
Nella versione povera dell’epico massacro di Conan il barbaro, un esercito di cattivissimi – capitanato da un tizio con una spettacolare maschera sadomaso con ali da pipistrello aerodinamiche – saccheggia e massacra il villaggio di Dar, il quale ci rimane male e decide di partire per vendicarsi.
Qui arriva la parte più bella:
a) dopo una serie di rocamboleschi eventi durante i quali attentano alle rispettive vite e se la salvano a vicenda nel giro di pochi minuti, Dar assume due furetti che chiama Podo e Kodo e se li porta con sè nel borsello per poterli scatenare a comando. Chi mi conosce lo sa: dopo gli ippopotami, e dopo il cane della redazione Voltron, i furetti sono i miei animali preferiti. Una volta ne ho avuto uno chiamato Gmork. Ripensandoci lo preferivo a Voltron, che poverino è brutto che sembra incidentato. Spero non si offenda. Ora chiedo a Miike di portarlo a fare una passeggiata.
b) in una scena che sembra rubata con lo squid ai miei sogni di adolescente, Dar scosta una frasca e scopre un torrente con cascata sulla cui riva una bionda in topless sta massaggiando Tanya Roberts, anch’essa in topless. Tanya Roberts è la mia playmate anni ’80 preferita senza se e senza ma.
c) con l’aiuto dei furetti da combattimento, Dar salva una pantera dalle torture dei suoi padroni. La pantera è platealmente interpretata da una tigre pittata malissimo di nero. Ora, quanto dev’essere incazzata una pantera se piuttosto pitturi una tigre (una tigre, mica un gatto) di nero?
Nel corso dell’avventura Dar fa su anche un’aquila e un altro paio di umani, nella fattispecie un ragazzino seminudo (…) e il signor McDowell di Il principe cerca moglie, anch’esso seminudo. Il suo nemico numero uno, colui che intimorito dalla profezia aveva ingaggiato la strega poi uccisa dalla lama rotante, è Maax, capo stregone con l’hobby di buttare periodicamente bambini al rogo perché non si sa mai: è interpretato dal sempre grandioso Rip Torn con ausilio di naso finto per cercare di farlo assomigliare invano ad Adrien Brody.
Ora, tirando le somme: per essere un’imitazione di Conan con aggiunta di Dr. Doolittle, il film di Coscarelli non può certo aspirare all’epicità del film di Milius (nessun film può) e nemmeno buttarla troppo in fantasia visto che è stato fatto con 100.000 lire e una carta di chewingum, però è serio e ambizioso, come dimostrano i 118 minuti di durata. Il ritmo è un po’ infangato, ma ci sono diverse scene spettacolari (il combattimento finale tra le fiamme) e il Don dimostra di trovarsi a suo agio con la materia. Inoltre è il film definitivo sui furetti: corrono, saltano, rubano, mordono e recitano persino quando si richiede loro un’espressione preoccupata nelle scene di pericolo. Considerando che io a Gmork in cinque anni non sono riuscito nemmeno a fargli distinguere fra la sua gabbietta e il cesto dei panni sporchi, è una cosa notevole.
Perchè è meglio del Conan di Nispel?
Meno CGI, più furetti/Tanya Roberts/tigri pittate.
DVD-quote:
“Il film definitivo sui furetti”
Nanni Cobretti, i400calci.com
P.S.: per i piu masochisti di voi, esistono due sequel e un serial tv
Ho visto su sky di sfuggita la serie. Sto film sembra interessante però me lo devo vedere. Poi c’è il gatto nero gigante ehm… la tigre pittata di nero (lol) e i furetti. Peccato che non ci sia Olga, andrebbe messa in tutti i film, anche quelli del passato :D
Ah stupendo il tizio a caso che passando tira la lama rotante ^_^
Don Coscarelli è un genio.
anche per film come questo.
Che ricordi! Anche se ho preferito l’interpretazione di Chevy Chase, se devo dirla tutta… Quella dove lo salva Batman, insomma.
Gmork?
Il prossimo appuntamento sarà mica sulla Storia Infinita?
Comunque ci sono stati ben due sequel di Beastmaster e una serie tv (tristissim). Questi figli di mucca…
ah i miei mi portarono a vederlo al cine… che ricordi!
mi piacque un casino!
No dai la tigre dipinta no…
Lacrime per Tawny…meglio qui che in 007 di sicuro…
Ma sbaglio o ridendo e scherzando mi hai dato dello stronzo raccomandato ? ti ricordo che il mio gufo bianco ammaestrato va ancora in giro con i tuoi occhiali a specchio :)
Tornando al film, ho come la vaga impressione di sapere che fine faranno quei due furetti. Il protagonista osserva i loro musetti con troppo amore, troppa attenzione… davvero, è fin troppo scontato. E mi torna in mente anche il flm in cui Pierce Brosnan(ni), se non erro Grey Owl, alleva di proposito piccoli criceti (oppure erano orsetti lavatori tipo Rascal ?), al solo scopo di… beh.
@harry: quando parlo di te scrivo “Piotta”, non “Potter”
“…Rip Torn con ausilio di naso finto per cercare di farlo assomigliare invano ad Adrien Brody…”
Sei un maledetto, un simpaticissimo maledetto.
Kaan… che bei momenti.
Se non ricordo male quella povera tigre verniciata con l’Uniposca è arrivata a malapena alla fine delle riprese… o si tratta solo di una leggenda metropolitana?
Che poi la locandina li sopra è una copia svergognata di
http://tinyurl.com/3argvyl
ma facciamoci entrare pure il beowulf con lambert…:D
avevo dimenticato di allegare immagine!
http://media.tumblr.com/tumblr_ljkxmrWXta1qfezte.jpg
Scommetto che questo non l’avete visto :D (l’ho beccato per caso cercando film di barbari che non avevo visto)
The barbarian con mike o’hearn (2003)
http://www.youtube.com/watch?v=UWo7l_2lNnk
C’è pure valhalla rising fra i film barbari :P No scherzo.
Ad ogni modo il film in questione ha una colonna sonora meravigliosa di Lee Holdridge… pare davvero abbiano speso più soldi in orchestra che in film.
http://www.youtube.com/watch?v=yIWX3CTnV0g
Non sarà epica come il capolavoro di Poledouris per Conan, ma di sicuro è meglio di qualsiasi menata possa comporre un Tyler Bates.
Altra clip…
http://www.youtube.com/watch?v=_czDwbEaCTc&NR=1
segnalo
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=LkjDQMPDWR8
inseguimenti,olivia wilde che fa la madre di J.timberlake,storia che si capisce e non si capisce(Andrew Niccol),olivia wilde che fa la madre di J.timberlake. Dal trailer sembra abbastanza figo.
Spoilerspoiler
Cmq imbarazzanti i vampiro-cosi che partecipano alla battaglia quando il capo di loro annuisce verso il beastmaster. :) E il boss (che effettivamente era figo ma in conan sarebbe stato grosso il doppio e più bravo a combattere) ha un elmo stupendo ma è un pò ridicolo quando fa fare un salto di un tre-quattro metri al cavallo sopra le fiamme.
…e finalmente ho capito chi mi ricordava il capo dell’esercito cattivo:
http://www.micro-outpost.com/pictures/magno/emperor/empcent.jpg
Io ce l’avevo. Ma quanto sono vecchio?
Sei in buona compagnia Nanni.
per accelerare il tuo mindfuck ti dirò anche che: http://tinyurl.com/3e3zs29
Robba tosta.
wikipedia comunque mi dice che non è un’idea originale ma è tratto da una serie di racconti anni ’30
Pork… io ci ho guardato e mi sembrava strano ma ti giuro che quella frase non l’ho trovata
@Nanni…
Porca miseria ho trovato in te un “Fratello di Micronauti” XD… io e mio fratello ne avevamo uno a testa ma essendo poveri non avevamo il cavallo.
Aveva gli occhi e i dentazzi che si illuminavano al buio con i quali facevo cagare addosso gli amichetti facilmente impressionabili…
… che bei ricordi … :)
@aldo: anche tu ne hai perso entrambi i pugni nel giro di mezzora?
@Nanni
Fortunatamente no perché da buon bambino povero ci stavo attentissimo XD. Però, nominandoli, mi hai fatto ricordare che erano fosforescenti anche quelli :).
… anche se nell’immagine che hai messo i pugni sono neri… io avevo questo:
http://www.giocattolivecchi.com/images/Micronauti/EmperorC1G.jpg
Nanni, ecco qui
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Beast_Master
(anche se a riguardarci sulla pagina del film nemmeno io lo trovo)
Non lo rivedo da anni, ma ricordo che da ragazzino mi gasava un sacco! ^^ La scena del trasferimento del bambino… O_O ancora oggi mi inquieta! XD
Non sapevo il regista fosse lo stessi di “Phantasm” e BOT! XD
Uno di quei fantasy cupetti del periodo quando il digitale e la patinatura ancora non avevano reso tutto sbrilluccicoso per questo genere di film. XD
Mai fatto caso che la ragazza fosse la stessa di Sheena! °_O