Intro a sorpresa di Nanni Cobretti
Vi ricordate quando vi raccontavo l’aneddoto di un film visto a un festival anni fa in cui la gente non riusciva a trattenersi dal ridere forte ma, sapendo che c’erano il regista e il cast in sala, poi chiedevano scusa? E vi ricordate che mi chiedevo che fine avesse fatto quel film? Beh, è finalmente uscito. È questo. Miike lo sta scoprendo soltanto ora, proprio ora insieme a voi. A voi la sua ignara recensione:
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Recensione di Umbrage The First Vampire dove si parla della lettera a mamma e papà, di quelle streghe delle donne, dei pilastri narrativi e dei grissini narrativi, di un vampiro cowboy e delle differenze d’età che non si vedono.
Cara Mamma e caro Papà
Carissimi genitori
Oh bella rega
Primigenie fonti di vita
Cari
Ciao
vi scrivo dalla mia cuccetta dove Nanni mi ha permesso di stare. Mangio abbastanza, dormo abbastanza e sto bene. Dimagro un po’. Ma sto bene. Sappiate che il vostro figlio sta cercando di fare del bene e rendervi orgogliosi di lui e per questo vede tutto quello che il capo, a cui mi avete generosamente affidato firmando lo scarico di responsabilità in caso di sopravvenuta morte anche non accidentale, mi dà da vedere. La settimana scorsa però alcuni degli utenti si sono lamentati del fatto che le mie recensioni non siano molto chiare. Per questo, cari mamma e papà, per non deludervi, per essere all’altezza del vostro nome e soprattutto per le 190 nerbate che Nanni, per mano del sempre vigoroso e ottimo Wim, mi ha rifilato con un asse di noce purissimo sullo scroto, ho deciso di migliorare nella stesura dei miei scritti. Sicché tutti siano contenti e io possa tornare a sedermi senza che i cacciatori del Canadà si preoccupino di essersi avvicinati troppo a un maschio di muflone albino in calore.
SIGLA
httpv://www.youtube.com/watch?v=2-ZGst-k9xk&feature=player_embedded#!
Il capo questa settimana mi ha fatto vedere un film che si chiama Umbrage: Il primo vampiro (Umbrage: The first Vampire). Un’opera che [“Il noce antico Miike… ricorda… il noce antico…” ndN (nota di Nanni)]
Partiamo dalla trama che è meglio. C’era un tempo lontano lontano tipo quello dove gli indiani erano gente dell’Oklahoma con la faccia pittata di rosso che tanto era tutto bianco e nero e chissene. Dicevamo… in quel tempo c’era già della gente cattiva che mozzicava altra ggente e la trasformava in altri che si mozzicavano tra di loro. Tutti quanti a dar gran sganasciate quindi? No, c’era in realtà un piccolo eroe che, seppur mozzicato, si è ribellato. Egli è il cowboy dal sorriso felino. Ma andiamo avanti. In tutti i sensi. Neanche un giro di valzer e ci troviamo ai giorni nostri dove una ema (Rita Ramnani) che si taglia tutte le braccia perché è sensibile e ha una ciocca di capelli viola perché è ema (e quindi sensibile) che è figlia adottiva (per tale ragione è sensibile quindi ema e quindi con la ciocca di capelli viola che al mercato mio padre comprò) si sta trasferendo con i suoi genitori in una casa isolatissima e sperdutissima nella campagna inglese.
La ragazza -ragazza ‘na sega. Ma capirete poi il perché- è in piena crisi adolescenziale e litiga ammanetta con i matusa mentre si fuma nel granaio dei sighini stretti stretti fatti con il trinciato proprio come il nonno Angelino che il signore ce l’abbia in gloria. E poi il dramma: il papà di lei ha comprato un pezzo raro di antiquariato, uno specchio di opale nera che si dice essere in grado di intrappolare Lilith (che scopriamo essere Eva) cioè la madre di tutti i vampiri (che però nn ci sono quindi andate tra che non fa paiura). Vicino alla casa della ragazza ema (ragazza ‘na sega, ma capirete davvero poi il perché) passano intanto due superamiconi ricchi di quelal solidarietà che solo i maschi eterosessuali che non scopano da quattro mesi possono avere. Dei due superamici uno è stato lasciato dalla donna e l’altro cerca di tirargli su il morale con una wild experience a base di vino con il tappo a vite. Poi c’è un cazzo mozzato e una donna che ha un aborto spontaneo stando in piedi. Il resto della trama non ve lo spoilero che tanto avete capito. Casa isolata + specchio della strega bagigia + gente nel bosco + UN vampiro che vuole ammazzare la strega bagigia con la costola di Adamo rubata al Papa= quella roba lì. Ma senza senso. Si perché l’intero film, mi perdonino il giudizio tranciante, non ha completamente alcun tipo di senso logico, salvo forse un lievissimo allure incestuoso (il babbo si chiama Jacob, la figlia si chiama Rachel, se non capite il nesso ripassatevi l’Antico Testamento) e misogino. E non tanto per la trama che mischia peccato originale, vampiri, serpenti, le ombre, ruggiti da lupo mannaro, western e specchi di opale nera il tutto con una condanna tipo “mannaia” sulle donne bieche, approfittatrici, che divorano i padri e sfasciano la famiglia, che “mozzano i cazzi” (e qui Freud ci poteva fare un saggio solo sulla scena dell’uccello mozzato) e infine… cosa pretendeva quella mondana di Eva ad andare in giro tutta nuda? Delle carezze?.
Dicevo… il problema non è tanto il plot -anche se scandaloso- quanto il fatto che i cardini su cui poggia l’intera opera -e cioè la verosimiglianza degli attori ai ruoli che devono interpretare- è assolutamente, totalmente, inequivocabilmente stroiata al minuto 4. Insomma: il casting è stato fatto male. Ma male male male. Ma male male male male. Ma male Ravagnani. Non si spiegherebbe infatti come mai la 17enne ema sia interpretata da una 30enne mal tenuta che ha evidentemente un par de anni in meno dell’attrice che interpreta la sua matrigna. Ma il look è quello da ema. L’effetto è straniante e corrosivo dell’impianto narrativo e si mangia via i pilastri della storia come fossero grissini. Idem per il padre che, pur dimostrando i suoi bei 70 anni, sarebbe dovuto essere stato in grado di evitare le gioie dell’andropausa per riuscire nel duro compito (ah ah ah andropausa… duro… ah ah ah l’avete capita vero?) di mettere incinta la moglie -che ha l’età della figlia adottiva che per tale ragione è sensibile e pertanto ma in fondo la sapete come va a finire-. Se il nucleo centrale dei protagonisti mi si fotte così, tutto il resto -potete capire- quanto possa essere sorbito con una dose di BOH (non è un acronimo, è proprio il boh).
Il casting è pessimo, ma il cast non è male e la recitazione si assesta su un livello più che accettabile. Se non si stesse parlando di cinema.: La sensazione infatti è che tutti gli attori, compreso il cowboy vampirizzato, siano stati mutuati dritti dritti dal teatro inglese. Gente che, per dire, è abituata a farti un Wilde fatto bene. Che però, davanti a una macchina da presa, si trasforma -per intensità recitativa che sfiora il parossismo- in un ensemble di marionette da teatro kabuki. Va tutto bene finché tutto non va male e quello che va male è il fatto che, partiti con l’aspettativa di un bel filmone vampiresco con di mezzo i cowboy tra un “IIHHH! HAAAAA!” e un “voglio shucchiare il tuo shangue”, ci siamo trovati di fronte all’ennesimo dramma famigliare di impianto goth. Ma senza senso. Lo dico tranquilo, con lo spirito rilassato, ma vedere Doug Bradley usato per fare il solito padre nel solito teatrino del solito sbocciare ormonale a me girano fumanti. E a voi?
E dire che il regista Drew Cullingham la macchina da presa la sa tenere in mano, magari non con una “abbagliante personalità” ma alla fine il suo lo fa. Insomma, cari mamma e cari papà, il film potrei anche consigliarvelo ma poi credo che perderei l’ultimo quarto del decimo di eredità che vorrete darmi.
Con amore
vostro figlio
Simone
P.S.= mandatemi per posta un vaglia con 100 euro per favore che Nanni vuole il Ferrari a colazione
P.P.S.= e anche la bicicletta
Candidato al Miikelangelo d’oro: una molto realistica diciassettenne
è la mossa della triglia, non la legge della maniglia
Ma… Rita Ramnani è una Nappuoma ! Mizzega.
@Abraxas: qui a Texarcana è la legge della maniglia (the law of the pomèll)
@Harry: ti ho pensato intensamente. Come vedi in tuo onore NON ho usato la parola Nappa da nessuna parte
In tutta sincerità, non c’ho capito un cazzo della trama di sto film, ma credo fosse voluto… era voluto, vero?
E cmq dopo cowboy vs aliens, cowboys vs vampire, aspettiamo un cowboys vs maciste.
@Sapo: sì, ma se vuoi e ne senti l’esigenza e pensi sinceramente “uuummm interessante… lo vedrei assolutamente se solo la trama fosse più chiara…” allora te la spiego brevemente
Me lo ricordo! È una vaccata! Una di quelle robe pretestuosissime in cui bisogna per forza dimostrare che Lilith è cattiva ergo merita la morte, ma a conti fatti non ha mai fatto male a nessuno, e allora come la mettiamo? Ci si inventa qualcosa di insensato, così di sana pianta sperando invano che la gente non se ne accorga :-/
non avete ancora spento l’internet? io dopo questa rece ho buttato la testa all’indietro e ho gorgogliato forte “GENIO”
si è capito solo “SGARBAGARLHLHL”, ma insomma
cappelli
Nanni hai visto cosa ha scritto vinx? puoi smetterla di piantarmi delle puntine da disegno negli occhi?
Io dalla pagina wiki di rachele e giacobbe mica ho capito donde està l’incesto di vimini. Però ho scoperto che nei secondi sette anni di pastorizia per Labano, Giacobbe adottò principi di genetica per distinguere i suoi armenti, attraverso la differenza nella pezzatura dei velli appositamente selezionata e per mezzo della scelta dei capi costituzionalmente più robusti e prolifici.
@Miike
Grazie, sono emozionato per questa menzione in omissis. Adesso corro a dirlo al Nappuomo, vorrà conoscerla. Op Op.
@Nappi
Guarda che c’è da fare la rece di Trespass, il remake di Secuestrados con Nic Parrucchino Cage e Nic Botox Kidman e… Liana Liberato. Proprio lei, l’attrice preferita di Napanuova WKW, ma anche dello stesso Miike. Non vorrai mica dire che … ??
Liana Liberato. Trust. Friends.
Ma rachele non era la moglie di giacobbe? Capita che le donne recitino personaggi con 10 anni in meno. Per essere un film con cazzi mozzi e aborti in piedi è proprio sprecato!
@Ova Soderbergh
Se la memoria non mi inganna Rachele era cugina di Giacobbe e sorella di Lia, l’altra moglie.
Ma quanto è brutta la 30enne Emo?
“Se non si stesse parlando di cinema.:”
punto e due punti in abbondanza.
Io comunque non ho capito niente della recensione…Nanni, provvedi, please!
@elpollodiablo: prova a togliere quei due punti che gli sono evidentemente scivolati. Se non funziona, prova a riavviare. Se non funziona, chiedimi cosa vuoi sapere di preciso e vedro’ cosa posso fare.
@elpollodiablo ci volevo mettere anche il punto e virgola ma poi mi sembrava un po’ troppo esoso
@miike c’è crisi: maggiore austerity, please