Primi anni ’90
Sono un adolescente. La fantascienza mi piace sempre di più e sto cercando di conoscerla meglio che posso.
Affitto VHS come un forsennato, mi piace l’heavy metal e mi lavo sommariamente. Vivo la vita dei forti insomma.
Negli anni tra cassette e film di seconda serata mi sono imbattuto in due dei miei film preferiti: “Il pianeta delle scimmie” e “1975: occhi bianchi sul Pianeta Terra” . Che bombe!
Fantascienza distopica, in cui in un futuro più o meno lontano l’uomo da imbecille quale è ha finalmente espletato la sua idiozia conducendosi all’estinzione o giù di li. Io che sono un adolescente tribolato e pieno di ribellione ci sguazzo fortissimo con questa fantascienza così piena di critica sociale ma anche di spari e inseguimenti.
In tutti e due ci sta quello di Ben Hur che piace a mamma: Charlton Heston che quindi diventa un po’ un mezzo mito all’istante per me.
Il tizio della videoteca mi segnala allora un altro film, più sconosciuto, sempre con Heston e sempre di fantascienza distopica: 2022 i sopravvissuti. Il titolo originale è Soylent Green che è molto più fico e inerente al film ma in Italia dopo “2001: Odissea nello Spazio” se non ci mettevano una data nel titolo non erano contenti.
Il film con la distopia ci da dentro a gamba tesa: in un mondo del futuro prossimissimo la sovrappopolazione, l’inquinamento e la disparità economica hanno reso il mondo un alveare di gente sepolta sotto le vestigia della passata tecnologia ormai inutilizzabile per mancanza di fonti energetiche, stremata dalla fame e ridotta a vivere in dormitori fatiscenti se non nelle automobili ormai ferme in strada o addirittura sulle scale antincendio dei palazzi.
La scarsezza di cibo e l’impossibilità di sfamare tutti con il poco che ancora si produce ha portato alla creazione di tavolette di integratori di colori diversi a seconda della composizione, per sfamare il pianeta. Tutto questo è gestito dalla potente multinazionale Soylent e il loro ultimo prodotto è il Soylent verde, che dicono essere fatto con il plancton ed è il più nutriente della gamma.
Per chi non ce la fa più a vivere questa vita infernale c’è il suicidio assistito, in bellissimi templi del suicidio ci si può far eutanasizzare comodamente mentre estatici si ammirano filmati del mondo e della natura che furono.
Per i ricchi la vita è diversa, i pochissimi che possono permetterselo vivono una vita quasi normale, in appartamenti climatizzati e con generi di conforto, tra cui le donne ormai arrendevoli complementi d’arredo (in inglese letteralmente chiamate “furnitures”) ad uso e consumo del padrone di casa. La mattina le ruspe raccolgono i cadaveri per la strada. Tres jolie insomma.
In tutto ciò uno sbirro di nome Thorn (ovviamente per tenere buona questa umanità cenciosa vige in uno stato di polizia e repressione armata) comincia ad essere insospettito dopo alcune morti misteriose che riguardano la Soylent e indaga, scoprendo via via l’ultimo orrore a cui l’umanità è arrivata…
SPOILERONE
…Il Soylent Verde col cazzo che è fatto di plancton, è fatto con i morti che vengono scaricati coi camion in un macchinario che li riduce in golose tavolette verdi
FINE SPOILERONE
Bello eh?! Homo homini Lupus e tutte quelle cose li. Distopia a mille, metaforoni, sono carichissimo, ne voglio parlare all’assemblea di scuola agitando i pugni.
Però stavolta la plausibilità dello scenario, la sua vicinanza sia in termini di anni che di tecnologie e la sua macilenta decadenza mi hanno toccato di più, qualcosa mi si è smosso e si sedimenterà per molti anni a venire.
Mi ha presoammale in sostanza e per molti anni lo ricorderò come un gran film che però mi angustia rivedere.
Oggidì.
Innanzitutto mi piace ancora l’heavy metal e ci sta una band della musica di Satana che si chiama quasi come il film, i deligatissimi Soilent Green. Ve lo volevo dire perchè li stimo, anche se non mi piacciono.
Charlton Heston è morto e prima di morire era un vecchio pazzo esaltato con le armi, testimonial della National Rifle Association che Ted Nugent a confronto è un Barbapapà. Ambedue nonostante l’invecchiare malissimo mi rimangono due miti di gioventù.
Poi, la mia presammale per 2022: I sopravvissuti negli anni è cresciuta, ho evitato di vederlo per un sacco di tempo per quel senso di fango che mi lasciò addosso ma nel frattempo ho sempre piluccato qua e la informazioni riguardo. Tipo che è tratto da un romanzo , che suddetto romanzo venne ispirato da un indagine del Club of Rome i cui dati portavano a uno scenario abbastanza simile a quello del romanzo\film, il tutto sotto l’egida del famosissimo libro “Future Shock” di pochi anni prima (e che a causa del suo impatto fortissimo all’epoca non può non aver influenzato il film) … E la presammale si gonfia nel mio ansioso cuore, come idraulico liquido gel.
Me lo rivedo però, perchè sono in missione per conto dei Calci e questo mi rende audace.
E oh, è ancora intenso ‘sto film.
Charlton Heston interpreta un eroe per caso, tra le sue migliori interpretazioni secondo me. Credibile, viscerale, per niente eroico,con un rush sul finale da antologia quasi quanto quello ne “Il pianeta delle scimmie”.
Il film scorre senza intoppi, fluido e senza fronzoli Richard Fleischer fa il suo, forte di una sceneggiatura solida che non la puoi toppare.
Nonostante l’età il film è invecchiato bene e con il suo carico di pessimismo lascia poco marine di “ah che buffo!” anche al più smaliziato e ironico spettatore… Certo la divisa immaginata per la polizia del futuro con quel fazzolettino al collo e berrettino da macchinista ferroviario fanno sorridere, ma dura poco perchè la presammale sta li sempre nell’aria, sotto forma di camion della nettezza urbana pieni di cadaveri o di tavolette verdi che te le devi mangiare per forza perchè non è rimasto altro, forse anche se sapessi l’orribile segreto che cela la Soylent.
A rivederlo oggi lo sento più vicino, nello scenario di oggi forse più di ieri fa effetto nella sua idea di fondo e sommato alla sua base di veridictà sugli studi dei modelli di sviluppo cesella uno dei futuri distopici più alienanti del cinema di fantascienza, a mio avviso.
Ve lo consiglio? Si.
Come dice mamma “una buona scarpa diventa una buona ciabatta” e nonostante il peso degli anni, se la tematica vi interessa, 2022 i sopravvissuti vi farà tuttora divertire ma anche riflettere. O prenderammale se siete sensibili come me in quella settimna l’anno in cui sono sensibile.
a me prese così male da piccolo che lo vidi solo una volta.. comunque filmone.
Ah a proposito di “duri del cinema” che nell’invecchiare diventano mammolette: cosa ne pensate di Chuck Norris che ha intimato a Stallone il pg13 per Expendables 2??
anche io era ragazzina tribolata e metallara nei primi anni ’90! che tenerezza. heston era un mito anche per me, poi crescendo ho cominciato a chiedermi: come è possibile che abbia fatto tutti ‘sti film sul futuro merdoso e non abbia imparato niente? (“from my cold dead hands” cit.)
fichi anche i solinet green (la band)
Capolavoro!
Io me lo sono visto solo qualche anno fa ma mi è rimasto impresso nella mente. Heston è un mistero anche per me, ha fatto un sacco di film distopici fortemente impegnati, però era un conservatore, modello tea party si direbbe oggi. Boh!
Complimenti per la recensione
Bella rece spero sia bello anche il film, non so come ho fatto a non vedermelo mai!
Un grandissimo Charlton (che ci lasciò con la sua interpretazione del vero Nick Fury – anche se non poteva chiamarsi Nick Fury perchè il sorridente voleva un sacco di palanche e Cameron aveva esaurito il budget – in True Lies)!
Questo è uno di quei film in cui speri veramente che tutto si risolva alla maniera ammerigana degli anni 2000 (tipo Io Sono Leggenda, per intenderci), però no, perchè a quel tempo i produttori avevano le palle e se una cosa andava a finire male, non c’erano cazzi, andava a finire male, per cui rimaneva solo un vocabolo per definirli: Capolavori!
Cordialità
Attila
un film che ha dato origine ad un mucchio di citazioni tra l’altro
lo guarderò, non sono ancora abbastanza preso male in questo periodo
@ Attila.
Bhè finisce male ma forse anche no.
Non si capisce benissimo, viene lasciata un po’ di apertura al finale.
Di certo non finisce neanche bene eh e di sicuro se si lascia intuire una svolta migliore per il futuro non è li dietro l’angolo
Grazie fancalcisti è bello rovistare nel cassetto assieme a voi.
VI premierò con un brano sul film Soylent Green del complesso di Heavy-Metal “Iced Earth”
http://www.youtube.com/watch?v=kYLaBUlPMcQ
CaMpolavoro assoluto, ‘sto film. Proprio grosso grosso, una delle cose migliori della fantasiensa di sempre.
Ispirato a un bel racconto tra l’altro (questo: http://en.wikipedia.org/wiki/Make_Room!_Make_Room!), e anche a un altro che però mi viene il dubbio sia successivo e di cui non ricordo il titolo ma lo trovate in L’ora di fantascienza a cura di Fruttero e Lucentini, se non ricordo male. Informazioni utili.
Si puo’ dire che la fantascienza anni 70 sia la migliore prodotta? Film capolavoro.
Mi permetto anche di richiedere un R.U.M. per Rollerball, quello vero.
Con Bowling for Columbine presi due preseammale: 1) Heston era ancora vivo (non so perché ma lo davo per morto) e 2) Heston era un coglione che era meglio se restava morto.
Comunque gran film!
@ Stanlio
Si sifatti “Largo! Largo!” l’ho citato\linkato.
@ Dan
Per me si può assolutamente dire… In parte anche letterariamente.
Se guardi le mie recensioni e se leggi il mio nick però si capisce che sono lievemente fazioso :)
Rollerball è in lista, assieme ad un altro paio di film assolutamente immancabili!
@joe r. lonsdale
Norris come Flanders.
Del resto il suo Walker Texas Ranger ha vinto diverse volte il premio “The best Christian program”…
@Darth: ostia. E ci hai pure ragione. Mi era sfuggito. Non è colpa mia, ho la febbre. Prudenzialmente mi cospargo il capo di cenere e per farmi perdonare dico che questo http://2.bp.blogspot.com/-YdF4cg9WQ3Q/TaImtQlYq1I/AAAAAAAAALg/6W7NgDN0CLA/s1600/soylent.gif è un bellissimo sfondo per il computer e un potenziale poster da salotto ancora più figo.
@Darth:
resto sintonizzato per le prossime puntate allora e, si, il sospetto sulla tua (condivisibile) faziosita’ mi aveva sfiorato!
@Darth Von Trier
Almeno il soylent è carico di proteine! La piramide alimentare ancora basata sui carboidrati è il vero male del mondo.
Che poi è quello che fanno con le mucche pazze. A me non fa strano tanto il cannibalismo quanto la debolezza delle persone che finiscono sempre per sembrare un allevamento di animali anche se per sentieri diversi dagli animali, in questo film come del resto nella realtà.
In dune facevano lo stesso con l’acqua ma nessuno s’è scandalizzato.
@ Phoenix
Bhè io Dune non me lo ricordo esattamente come una presabbene eh.
Credo poi che l’astrazione dell’ ambientazione, la decontestualizzazione dal “Noi, ora, proprio qui” sia quello che rende lo scenario più distante e meno coinvolgente, come empatia.
@Darth Pure le formiche si mangiano i cadaveri. A me invece affascina proprio la differenza fra il sogno nella quale si illudono di vivere le persone, per vari motivi fra cui anche la sopravvivenza, e la realtà. I futuri distopici ma anche il cyberpunk tendono ad esasperare questa differenza facendo sembrare le persone matte qual’è che sono. E il bello è che già succede nel nostro piccolo :) Chissà forse un giorno veramente mangeranno cadaveri.
Ah l’unica cosa che mi ha fatto quasi sorridere (non ho sorriso perchè nonostante tutto lo trovo figo) sono i camion dell’imm… acchiappa-persone. Cioè le persone possono saltare giù ma nessuno osa. Capisco magari i vecchi ma si vede proprio che sforzano di stare in equilibrio per non cadere fuori dai camion.
Questo perchè i cassonetti dell’immondezza non si ribellano. Nè la terra contro le scavatrici. Però nonostante tutto rende l’idea della passività delle persone e dell’allevamento quindi mi è piaciuto lo stesso.
La fantascienza millenaristica di quel tempo (moriremo tutti, l’ecatombe nucleare, i bambini, chi pensa ai bambini???) mi ha sempre un po’ fatto sorridere, ma questo è proprio un gran film, complice anche un’interpretazione eccelsa di Heston. E ci farei la firma, ad invecchiare come il Ted, che a 64 anni ancora suona e va a caccia con l’arco :)
@ Dildo Baggins
BRAVO!
E per te
http://www.youtube.com/watch?v=1SaeH2OucTI
Vai Motor City Madman!
@Darth, riguardo a quanto dicevo nel primo commento: l’ho trovato! Era di Ballard, nientemeno. In italiano il titolo è Per piccina che tu sia, in inglese Billennium (http://en.wikipedia.org/wiki/Billennium_(short_story)). Sta su L’ora di fantascienza. Manca la parte sul Soylent Green, ma visivamente il film prende molti spunti da qui, a mio modesto parere.
Quel film mi ha talmente presammale che non ho più avuto il coraggio di rivederlo, nonostante lo consideri un capolavoro. E la cosa più devastante è IMHO il finale, che si chiude con la battuta del protagonista “Dovete fermarli, prima che sia troppo tardi!”, in cui realizzi che è davvero già troppo tardi perché nemmeno “l’eroe” ha realizzato pienamente il vicolo cieco senza sbocchi in cui il suo mondo si è andato a cacciare.
Grande, mi sentivo un po’ una mammoletta ad essermi fatto prenderammale da questo film, invece leggo che più di uno dopo averlo visto esattamente come me non ha voluto rivederlo nonostante lo reputi un bellissimo film.
Io invece appena ho visto la fettina di carne ho subito pensato: “Uhmmm dev’essere umana” :) E infatti non mi ha stupito più di tanto la scoperta.
L’incubo del vegetariano… anche il nome è ingannevole: soylent green sembra proprio il nome di una porzione di tofu.
Poi chiaramente i Simpson e Futurama, quanto a citazioni, infrangono deretani e trascrivono nominativi, come al solito:
http://media.photobucket.com/image/soylent%20green%20futurama/DarkHorsePinoso/DoblajeSoylentGreen1.jpg?t=1171897807
http://theinfosphere.org/images/thumb/b/ba/Soylentgreen.png/225px-Soylentgreen.png
Ah ecco, riporto quanto letto sugli enciclopedici Simpson archive:
Ethan Miller @{elm} points out that in the original book, ‘Make Room, Make Room’ by Harry Harrison, soylent green was made of beans and ils. Only in the movie version were the ingredients sinister.
Viene da chiedersi quale fosse il senso del libro, se la chiave di volta del film, il cannibalismo, è venuta dopo.
Sorry:
[soy]beams + [lent]ils
Che ti dirò, una tavoletta di legumi secchi a me non dispiacerebbe neanche per cena, magari con un po’ di patate lesse…
Ma che c’è di male a mangiarsi i morti se è l’unica cosa rimasta? Se poi sono sotto forma di cracker tanto meglio no?
Bha, sono stato in futuri distopici ben peggiori.
@ Schiaffi.
Ma hai visto il film?
Scommetto due Goleador e un Chupa Chups che no.
In ogni caso la presammale è tutto lo scenario, di cui quella faccenda li è il passo finale.
Resti comunque il più duro di tutti.
@Darth
L’hai vinta facile sta scommessa.
Vedro’ di rimediare per colmare la lacuna sperando di non imbattermi in una noia alla Westworld (respect per l’idea, ma forse alle soglie del 3000 si meriterebbe una rinnovata).
E comunque io le schiacciatine fatte di poveri cristi me le mangerei.
Occhio che Schiaffi ti mangia vivo senza pensarci due volte se c’ha fame.
@ Schiaffi
Bhò io credo sia una cosa bella saper ridere con Will Ferrel e anche con Stanlio e Ollio senza paragonare… Di sicuro hai come minimo più roba da scegliere che ti possa piacere.
Mi devi comunque due Goleador, il Chipa Chups te l’abbono.
@ Phoenix
Si ma prima mi mena con sei calci a schiaffo in un salto solo.
Bendato.
@Darth
EPIC LOL!!!!!
Anche se ho sempre l’impressione, vedendo queste cose, che ci marci un po’…del resto, l’album dei Damn Yankees era pieno di tastiere :)
@ Dildo Baggins
Ma ceeeerto… È una mia vecchissima teoria! Dai è palese!
Lo fa (in parte) per trollare tutti, fin dai tempi delle interviste su Creem Magazine, già negli anni ’70.
Ma poi anche le messe in scene sul palco, i testi fuori controllo (Wang Dang Sweet Poontang tipo…) è palesemente un troll ante-litteram.
E quel video è assolutamente la conferma che Terrible Ted se la ride tantissimo di quanto la gente rosichi di lui.
Damn Yankees non li tratto molto… Sono per Amboy Dukes e i primi dischi da solista…
Scusate la parentesi musicale.
Fra l’altro proprio il mio nume tutelare Shinya Tsukamoto dichiarò che le sue tecniche di montaggio erano ispirate alla sequenza iniziale di Soylent Green – il che è esattamente il motivo per cui mi vidi il film la prima volta – e guarda caso è da un po’ di anni che Shinyotto vuole realizzare un magnum opus sul cannibalismo… Dai dai! Che noi ti aspettiamo qui a fare la ola e poi ti offriamo i cracker di povero cristo!
Un classicone e anche il primo post-apocalittico con il tema ecologico. Grande recupero
l’uomo è un animale incapace di imparare dalla storia e dai propri errori, e film come 2022 i sopravvissuti e 1975: occhi bianchi sul Pianeta Terra sono moniti che dovrebbero spingerlo a cercare di cambiare (e se vedete il riscaldamento globale, la riduzione dei ghiacci ai poli, capirete che tali futuri rischiano di avverarsi davvero).
un titolo di fantascienza (però d’animazione giapponese) che consiglio è ghost in the shell, realizzato dal maestro mamoru oshii; un futuro distopico nel quale la differenza tra uomo e macchina si è annullata, e dove le teorie di numerosi filosofi prendono vita, portandoci a comprendere che siamo incapaci di migliorare e di fermarci prima che sia troppo tardi
Bella rubrica. Tra i capolavori di SF degli anni 70. Forse con qualche debito all’inglese “UN MONDO MALEDETTO FATTO DI BAMBOLE ” di M. Campus (1972), con G. Chaplin e O Reed., non solo per il tema della sovrappopolazione ma anche per l’ambientazione. Gli ambienti “smoggosi” e pieni di gente sono molto simili in entrambe le pellicole e R. Scott mi sa che li ha ben tenuti a mente quando lavorerarà su “Blade Runner”. Se i produttori americani la vedevano nera, figuriamoci quelli inglesi.
L’ ho visto su Rete 4 alcuni anni fa, che se non sbaglio lo trasmise qualche giorno dopo “1975: occhi bianchi sul pianeta Terra”. Mi piacque (a parte l’ inutile scena di sesso o che comunque preannuncia a questo quasi immancabile in quel periodo !) con secondo me la scena migliore quando Edward G. Robinson, al suo ultimo ruolo se non l’ avete già scritto, mostra e racconta all’ amico com’ era la Terra un tempo! Un vero momento poetico! Però lo ricordo poco onestamente. Dovrei rivederlo. Curioso che qui Heston non sia doppiato da Emilio Cigoli. Chissà come mai.
Una lista di cose da dire veloce ho sonno:
– Il film è una bomba astrale, appena visto, mi chiedo chi avrebbe le palle di fare un film del genere oggi, cagherebbero il cazzo di sessismo, razzismo, comunismo ecc. per la metà delle scene.
– La rece è una bomba, adoro l’introduzione personale, mi piace un sacco la piega quasi intima che prendono molte delle vostre rece.
– Ho già detto che il film è una bomba? e che la rece è una bomba intimista ecc? ok? a posto. Notte e grazie di esistere. 400 calci rotanti in da fazza a tutti.
PS: Dimenticavo la chicca: Il Soylent esiste veramente! hanno simpaticamente scelto questo nome per una sorta di cibo in polvere che sostituisce i pasti. Pare venda molto in USA, in europa ha un nome simile soyqualcosa.
PSS: C’è anche da dire che quella storia del club of rome, cioè che dopo il 2020 sostanzialmente non avremo più risorse, è stata confermata dai dati reali, CONFERMATA. Ho pure letto un commento di un tizio che diceva che lui mangia sempre il Soylent e che bisogna adeguarsi, che questo sarà il futuro. Bene, i dati sono confermati, la gente si sta già adeguando, ho appena visto un film devastante che presto sarà realtà, vado a dormire tranquillissimo. Notte.