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Di tutte le idee del cazzo… il trailer di Osombie

Stanlio Kubrick
di Stanlio Kubrick | 09/02/201245

Il proliferare di zombie in più o meno ogni media di intrattenimento e non negli ultimi anni è tale e tanto che non solo è ormai banale e scontato infilare i morti viventi ovunque, ma è diventato banale e scontato addirittura far notare quanto sia diventato banale e scontato ficcare i non-morti dove capita.

Sopra: infilare zombie nelle caverne dell'Afghanistan.

Anche discutere del perché ormai non esista nulla senza la sua versione con gli zombie (La prova del cuoco zombie, 16 & Pregnant & Zombie, Zombie Milan – Zombie Arsenal il prossimo 15 febbraio) è operazione oziosa: gli zombie sono fichi, qualsiasi cosa può migliorare se ci aggiungi degli zombie (un po’ come gli Immortal), sono facili da creare visto che basta un po’ di make-up, della raucedine e una finta zoppìa, sono esseri umani ma gli puoi far fare la fine che vuoi ed esporne le interiora senza menartela troppo perché tanto non sono esseri umani, in sostanza stanno ai maschietti con il testosterone come i vampiri stanno alle buzziche gotiche.

Osombie è l’ennesima dimostrazione di quanto scritto sopra. I presupposti: Bin Laden è morto no non è morto ma risorge dal mare e crea un’armata di zombie terroristi islamici, ci sono gli americani muscolosi che li fanno fuori. Tipo così:

httpv://www.youtube.com/watch?v=bfD6-5Qf-cc

Visto? Esattamente quello che vi aspettavate: soldati con denti bianchissimi che ci danno di headshot e mostrano i pettorali, un paio di fregne importanti tra cui la versione povera di AnnaSophia Robb, digitale ad altissima definizione come se piovesse, esplosioni. È un progetto supposto low budget, nato dalla mente di John Lyde e Kurt Hale (chi? Appunto), ha bisogno di un po’ di altri soldi per essere completato, è stato fatto per passione non per profitto oh quanto ci siamo divertiti a girarlo bla bla e altre fregnacce che conoscete benissimo.

A naso sembra la solita roba che riversa tutto il suo meglio in un trailer montato con scaltrezza e che ci fa credere che ci troveremo di fronte a un’ora e mezza di adrenalina e zombie e divertimento salvo poi scoprire per l’appunto che il meglio sta tutto in questo minutino di roba e il contorno è una noia mortale. Per citare il Capo, Osombie «ha la seguente pensata: “Ma se al mostro di turno gli facessi indossare un bel cappottino da terrorista islamico? Diventa DIVERSO!”. E su questa allucinazione infila bello pimpante l’ultima mezzora, ricordandosi appena in tempo di avere una premessa ridicola (zombi musulmani!) e chiudendo con 10 minuti cartoon-splatter scuola Jackson/Raimi». Ecco, la rece è già pronta quando ancora il film è in postproduzione. Ovviamente spero di sbagliarmi clamorosamente e di scoprire che in realtà si tratta di, tipo, un film scritto bene.

Piccolo bonus finale: vi ricordate Wicked Lake e in particolare il personaggio di Jill? C’è anche in Osombie. Non il personaggio, l’attrice. La cosa non vi interessa? Reminder:

Sopra: tetta birichina.

Ecco come ci siamo ridotti: a sperare che una tetta birichina nobiliti l’ennesimo film basato su un’idea balzana e costruito apposta per adescare tutta quella gente che al grido di «UH UH ZOMBIE BIN LADEN UH UH» eleggerà Osombie a suo film preferito di sempre per quel giorno senza neanche averlo visto per intero.

Stanlio Kubrick
Autore del post: Stanlio Kubrick
"No matter. Try again. Fail again. Fail better."
k

tags: osombie

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45 Commenti

  1. Phoenix 09/02/2012 | 14:15

    Che tristezza.

    Rispondi
  2. Luotto Preminger 09/02/2012 | 14:21

    A “Zombie Milan – Zombie Arsenal” ho fatto una ola sbilenca, rauca e con la finta zoppìa

    Rispondi
  3. sacha 09/02/2012 | 14:25

    mi permetto di segnalare, in tema di zombies, la serie “The fades” dove, al 5 episodio, il genere viene completamente ridefinito… finora il primo caso dove si esce dalla collaudatissima formula Romero.

    Rispondi
  4. Schiaffi 09/02/2012 | 14:53

    Appoggio l’idea in pieno e ci credo diBBrutto, spero solo non finisca in malora come quel Worst Case Scenario nel 2006

    Rispondi
  5. sacha 09/02/2012 | 15:16

    riguardo al concetto iniziale “Anche discutere del perché ormai non esista nulla senza la sua versione con gli zombie” (quant’è vero) mi sorprende che a riguardo non esista l’equivalente della “rule 34”, o magari sono io che non ne so nulla.

    Rispondi
  6. Klimt Eastwood 09/02/2012 | 15:21

    Pensavo fosse un video dei Beasty Boys

    Rispondi
  7. Stanlio Kubrick 09/02/2012 | 15:25

    @sacha: The Fades mi interessa, però spiegami cosa intendi con “genere completamente ridefinito”, ché è vago e io sono curioso! Intendi una cosa tipo «in 28 giorni dopo gli zombie corrono» o una roba tipo «in Fido lo zombie è un animale domestico e praticamente quindi non è più uno zombie»?
    L’ultima serie (mini, in realtà) con gli zombie che mi abbia fatto dire WHOA PORCOCAZZO è Dead Set, oggi invece siamo ridotti a esaltarci per una nuova puntata di The Walking Dead e io sono molto triste per questo.
    Creiamola noi, la rule 34!
    Ah, ve lo dico prima che qualcuno faccia l’errore: qui dentro NON si parla male di zio Romero. Not in my name.
    Comunque io credo che la nuova frontiera del meta- sia un film di zombie con in più gli zombie.

    Rispondi
  8. sacha 09/02/2012 | 15:57

    *beh, gli zombies sono morti viventi che si nutrono di carne umana.
    Nell’accezione post romero le regole degli zombie movies sono rimaste immutate, tranne qualche piccola variante come in zombieland o death valley, dove gli zombies corrono (nel secondo caso solo gli zombie “freschi”), ma per il resto sono continuamente affamati, completamente rimbecilliti, e per ucciderli devi colpirli in testa.
    In the fades, i morti viventi sono intelligentissimi, affamati perché hanno uno scopo, sanno ingannare e confondersi fra la gente e soprattutto sono indistruttibili, o quasi, ma il modo per distruggerli viene svelato alla fine della prima serie (anche se più o meno si intuisce anche prima).
    che il “topos” sia quello degli zombies diventa evidente solo nel quinto episodio, però, quando i protagonisti si trovano chiusi all’interno di una situazione “classica” e clustrofobica del genere, ovvero all’interno di una scuola, e lì sono cazzi, per dire…
    mi scuso in anticipo per i plurali all’inglese

    Rispondi
  9. Pippo 09/02/2012 | 16:12

    Mi ricorda parecchio il Wod questo fades http://en.wikipedia.org/wiki/World_of_Darkness
    Secondo me se la white wolf cominciasse a fare cause in lungo e largo sarebbe una strage :D
    Per il film io ci spero in una trashata divertente.

    Rispondi
  10. Stanlio Kubrick 09/02/2012 | 16:14

    UHM. No, ho capito cosa intendi ma allora non so se sono interessato a questo genere di ribaltamento del canone. Cioè, sono persone morte intelligenti che fanno cose fiche e sarà sicuramente bellissimo, ma io voglio gli zombie: decerebrati, lenti, aggressivi, infettivi. Sì, sono un nostalgico affezionato all’iconografia tradizionale e infatti fuck you Danny Boyle.
    Però magari un tentativo lo faccio lo stesso con The Fades, anche se trattasi di serie tv quindi già so che mi stuferò dopo due puntate.

    Rispondi
  11. sos 09/02/2012 | 16:29

    mi sembrava giusto segnalarlo perché, a differenza di quasi tutti i mostri classici del cinema, lo zombie è l’unico che da Romero in poi non subisce alcuna variante, se non sulla velocità. Questa, a mio avviso, è la prima.
    Fammi sapere se ti ha annoiato.

    Rispondi
  12. Stanlio Kubrick 09/02/2012 | 16:34

    No ma il problema della noia è legato al fatto che non sono in grado di seguire una serie tv per più di due/tre puntate eh, non sul prodotto in sé.
    Generalmente ho paura degli scostamenti dal canone, almeno da quando Coppola ha rovinato i vampiri per sempre. Ma ci proverò, sai mai che.

    Rispondi
  13. mki 09/02/2012 | 16:41

    e JUAN OF THE DEAD com’è?

    il trailer sembra divertente..

    http://www.youtube.com/watch?v=dOquktXvkT4

    Rispondi
  14. Phoenix 09/02/2012 | 16:41

    @sos Mica vero, ne esistono di varianti. C’è un film, the crazies, dove gli zombie non erano veri zombies ma semplicemente gente uscita di senno. Probabilmente ne ho viste altre ma questa è la prima che mi viene in mente.

    Rispondi
  15. sos 09/02/2012 | 17:02

    @phoenix i morti devono essere morti, senno non vale,
    in questo senso i due “28 qualcosa dopo” non rientrano nel canone minimo del genere zombie, ma nel filone “epidemia”, come “the omega man”, “il demone sotto la pelle”, “la città verra distrutta all’alba”, l’ultimo uomo sulla terra/io sono leggenda”.
    So di parlare a gente istruita, ma vale la pena ricordare che sia” the omega man” che “l’ultimo uomo sulla terra/iosono leggenda” sono tratti da un racconto di Matheson dove, nonostante le suggestioni Zombie, i mostri di riferimento erano i vampiri

    Rispondi
  16. sos 09/02/2012 | 17:15

    e non sono film di zombie “distretto 13”, “il Signore del male” e neanche “Fog”, nonostante possano sembrarlo

    Rispondi
  17. Mammifero Bipede 09/02/2012 | 17:19

    Lo posso dire? A me fare un film del genere sembra l’equivalente pop-fintoculturale del pisciare sui nemici morti. Ecco, l’ho detto.

    Rispondi
  18. Stanlio Kubrick 09/02/2012 | 17:23

    @Mammifero, credo che il tuo sia overthinking però. Cioè, io credo stiano lucrando su una cosa che piace a tutti perché sono dei semplicioni. Non credo ci sia dietro un gran ragionamento: se quel giorno che si sono sbronzati al tiggì fossero passate immagini di una sparatoria tra narcos in Messico avrebbero fatto Cartel of the Dead: Taco Zombies, o qualcosa di simile.

    Rispondi
  19. BellaZio 09/02/2012 | 18:05

    E’ scontatissimo che ciò farà inevitabilmente cagare… però dal titolo Ozombie sulla carta non è male, anche se Osama Bin Zombie mi sarebbe piaciuto di più. Del resto oh… alla fine cosa vuoi farci con sti zombie, c’hai poco da cambiare, peraltro in Survival Romero li ha già addomesticati in un certo senso.. (Survival=Capolavoro).
    Questo se durasse 4 minuti probabilmente sarebbe anche divertente… tirare avanti per 1 ora e mezza mi sembra arduo…

    Rispondi
  20. Schiaffi 09/02/2012 | 18:06

    Nessuno ha niente da dire sugli zombi che fanno il parkour di Devil’s Playground? Sarà anche un WTF ma certi numeroni ci stanno tutti.
    Nanni, Cristo, è ambientato a Londra e ci sta Danny Dyer. La tua città e il tuo vicino di casa.
    Ce la fai?

    Rispondi
  21. Nanni Cobretti 09/02/2012 | 18:13

    @schiaffi: Danny Dyer mi sta pesantemente sul cazzo, ma se insisti ci provo

    Rispondi
  22. BellaZio 09/02/2012 | 18:19

    Danny Dyer è il bulletto dei documentari sui vari ultras in giro per il mondo no??
    Comunque dimenticavo il Milan è di per sè Zombie Milan vista l’età media e la mobilità…

    Rispondi
  23. Stanlio Kubrick 09/02/2012 | 18:59

    @Zi’: capolavoro Survival non lo so, ma sicuramente ottimo film, migliore di quello che vogliono farci credere tutti, e soprattutto dimostra che se Romeeo vuole può maneggiare meglio di tutti qualsiasi cosa, che sia l’umorismo caciarone (Survival), il found footage (Diary) o Asia Argento (Land).
    Sul Milan speravo che si sorvolasse tutti allegramente, e invece purtroppo hai guastato la festa e ora che ripenso a zombie Seedorf sono depresso. Speriamo che zombie Arsenal sia clemente.

    Rispondi
  24. BellaZio 09/02/2012 | 19:25

    Zombie Arsenal si presenta con la sua solita età media sui 24 anni… però vedremo….
    Quando penso a Zombie Seedorf penso a un rigore che non mi hanno dato e mi deprimo pure io.
    A me i 3 ultimi Romero sono piaciuti tutti quanti, Survival più degli altri due, Asia aveva un ruolo di spessore in Land? Mi ricordo solo che stava seminuda in uno strano club dove si faceva a botte… Leguizamo che si sacrifica per la patria invece mi è rimasto ben in mente…

    Rispondi
  25. Stanlio Kubrick 09/02/2012 | 19:37

    Sì anche a me i tre ultimi Romero sono piaciuti, ma qualsiasi cosa faccia Romero per me è oro puro. Hai presente quello che si diceva di là su Raimi? Ecco, per me vale per Romero. Diary in particolare è sontuoso, modernissimo, cattivo e si mangia a colazione tre quarti dei found footage e greengrass horror degli ultimi quindici anni.
    Survival è pure un po’ scemo e quindi bene, poi c’è quello showdown finale che, cazzo, avercene.

    Rispondi
  26. BellaZio 09/02/2012 | 20:42

    Raimi, romero… Di loro mi fido sempre. A survival peró sono particolarmente legato perché ero a Venezia con george due file sotto ad applaudire e far casino dopo ogni scena gore e splatter!

    Rispondi
  27. Il_Presidente 09/02/2012 | 21:01

    Il titolo mi ha piegato…bravo Stanlio!

    Rispondi
  28. hellpesman 09/02/2012 | 21:02

    io resto in attesa di World War Z. aspetto e spero, spero e spatto.. la fine o meglio come tutti ricordiamo la fine ;)

    Rispondi
  29. Stanlio Kubrick 09/02/2012 | 21:33

    World War Z DEVE essere bello. E non perché me ne freghi qualcosa di Marc Forster, ma perché, qui lo dico e qui lo sostengo con gran forza, Brad Pitt è uno di noi.

    (il romanzo è un capolavoro, visto che ci siamo)

    Rispondi
  30. Kukiness 09/02/2012 | 21:44

    UUUUUAAAAAUUUUUURGH UUUGH UUUUUGH. *

    * Zombi-commento.

    Rispondi
  31. BellaZio 09/02/2012 | 23:45

    A proposito di Marc Forster… ma Machine Gun Preachers? Qualcuno l’ha visto? E’ merda?
    Appoggio e sostengo Brad con Stanlio. Brad è un grandissimo.

    Rispondi
  32. giuspe aka Landis Buzzanca 10/02/2012 | 01:46

    …un trend non proprio freschissimo, in effetti…

    Rispondi
  33. Propofol 10/02/2012 | 01:56

    Io resto in attesa di “Zone 261” http://www.youtube.com/watch?v=_TPayg8bgGw

    Rispondi
  34. La mia mazza si chiama Julie! 10/02/2012 | 02:49

    “una sparatoria tra narcos in Messico avrebbero fatto Cartel of the Dead: Taco Zombies, o qualcosa di simile.” Cazzo, voglio vedere zombies che scappano dai Los Zetas a Ciudad Juarez!

    Rispondi
  35. joe r. lonsdale 10/02/2012 | 08:21

    ma Jesus Christ Zombie uscirà mai in Italia doppiato? Come non detto so già la risposta-.–

    Rispondi
  36. BellaZio 10/02/2012 | 15:14

    Gesù Cristo è lo Zombie Ante Litteram.

    Rispondi
  37. La mia mazza si chiama Julie! 10/02/2012 | 16:18

    @BellaZio No, è il sequel di Lazzaro

    Rispondi
  38. Stanlio Kubrick 10/02/2012 | 16:29

    Comunque volevo dire a sos che ieri ho visto il pilot di The Fades e sono comprato durissimo. Solo la BBC riesce a fare roba della tivvù che non sia fantascienza e che mi vien voglia di guardare per più di 10 minuti. Grazie!

    Rispondi
  39. Il burio. 10/02/2012 | 20:29

    Che trovata geniale! Unire gli zombie ai terroristi!

    Ora manca solo un film in cui i Nazisti alla fine della seconda guerra mondiale si sono nascosti sulla luna e ora si preparano ad invaderci e non manca più nulla.

    Ah, ok. Esce tra due mesi.

    http://youtu.be/Py_IndUbcxc

    Rispondi
  40. Mammifero Bipede 11/02/2012 | 11:33

    AAAARGGGGHHHH!!!!
    Ora so che fine hanno fatto davvero gli zombie… li hanno assunti per scrivere sceneggiature! :-O

    Rispondi
  41. Garet 11/02/2012 | 18:47

    tutto ciò mi ricorda il twilight-zombie che esce ad agosto in america

    Rispondi
  42. Magdalena 11/02/2012 | 19:26

    Stanlio, fortuna che mi hai avvertito. Però.
    No dai non puoi difendere anche Diary of the Dead o, soprattutto, Survival of the Dead. Ti assicuro che quando passano su Horror Channel il Night of the Dead, di qualsiasi anno sia, sono già lì incollata e adorante, però lo Zio ha fatto scivoloni che neanche Carpenter (*coff coff* non ho mai detto questa cosa qua dentro, lo giuro anche sotto tortura).

    Gli Zombie per loro struttura sono una figata, ma ultimamente va malissimo per loro: TWD è diventato una vaccata che non si salverebbe se Shane non desse di matto tipo ogni dieci secondi e volesse farsi tutta la cricca femminile vecchie escluse, i RE (Team Milla ok, però..) si sono già ampiamente discussi e ormai gli zombie non c’entrano più niente con la serie, tanto c’è solo lei che spara sotto la pioggia ovunque nel mondo, e vorrei ricordare anche a te Garet come ho fatto altrove che Warm Bodies non è altro che riportare a galla Zombie Honeymoon.

    Per il resto: zombie che cadono dai minareti e che si fanno esplodere tra i soldati (io voglio crederci), headshot a pioggia con teste che esplodono. Perdutamente mio.
    Anche se la scena dell’aereo IDENTICA a quella di Transformers mi fa capire che ce la ritroveremo ormai ovunque, un po’ come la telecamera che gira intorno alle montagne con quattro tizi che ci camminano sopra, eredità de Il Signore degli Anelli.

    Rispondi
  43. sos 17/02/2012 | 19:01

    ps trovata un’altra variante con “the revenant”.

    Rispondi

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