Allora, qua la faccenda è molto semplice. Steve Austin ha tutto quello che serve per sfondare nel mondo dei film (“cinema” è impreciso, visto che finora escono tutti dritti in video): è grosso come un armadio, ha la faccia di pietra, ha anni di esperienza nel settore delle pizze in faccia, ha un nome mediaticamente già noto ed è pieno di amici molto ricchi.
Che altro serve? Un buon copione. Il copione giusto. Un copione con tutte le cose che servono al loro posto.
Finora sono stati fatti vari esperimenti per mettere alla prova una versatilità di cui ahimè non è dotato. Dopo l’esordio facile in The Condemned lo si è provato bonaccione in Damage, sottomesso in The Stranger, ironico in Tactical Force: tutti fallimenti. In mezzo l’azzeccato Hunt to Kill, e poco ma memorabile minutaggio nell’unico ruolo che gli calzerebbe davvero a pennello ma lo porterebbe poco lontano, ovvero lo scagnozzo malvagio nei Mercenari. Ci sarebbe pure un ruolo drammatico in Knockout (da non confondere con il film con la Carano nè con quello thailandese), ma non ho avuto cuore di sorbirmelo.
E insomma, le buone notizie: Recoil è decisamente sulla strada giusta.
L’inizio è praticamente perfetto. In un bosco, un cacciatore si separa dagli amici per inseguire un coniglio quando dal nulla spunta Steve Austin come un fottuto Michael Myers e lo solleva per il collo. A quel punto io ho sperato fortissimo che lo volesse ammazzare solo per via del coniglio, e invece salta fuori che lo stava pedinando da tempo in quanto colpevole della morte dell’intera famiglia. Quel che conta però è che Steve Austin è maledettamente grosso e terrificante, e finalmente lo lasciano agire come tale. Il resto della trama è presto detto: Stevie individua i rimanenti responsabili in una banda di motociclisti capeggiata da Danny Trejo, e poco alla volta pareggia i conti mentre la polizia brancola nel buio.
Non è che esigo tanto da un film con Steve Austin: esigo che lui faccia l’energumeno che si esprime a monosillabi, esigo che le persone più piccole di lui riflettano due secondi prima di rivolgergli la parola ed esigo che quando picchia qualcuno usi almeno una volta lo Stone Cold Stunner o qualsiasi altra mossa che non lo faccia sembrare un semplice giandone che agita le mani. Recoil ci mette tutto questo e molto altro. Ci mette Danny Trejo (68 anni) che fa il capo di una gang di motociclisti – quel tipo di capo che, come me, ama adibire una stanza del proprio covo ad arena con ring-gabbia a corde elettrificate su cui risolvere ogni problema a suon di pizze. Poi ci mette una scena esilarante in cui Steve lega un cattivo al cofano di un auto, la lancia a tavoletta contro un magazzino e non solo detto magazzino esplode appena il veicolo impatta col portone, ma per qualche ignoto motivo esplode contemporaneamente anche il magazzino a fianco. Ci mette svariate scazzottate singole ma anche ben due con Steve solo contro 6/7 persone, in cui non si esibisce nello Stone Cold Stunner ma sfoggia il classico alla Bud Spencer in cui tutti gli si tuffano sopra e lui se li scrolla di dosso rialzandosi in piedi. E la scena al bar in cui lui bastona tutti con la stecca da biliardo è forse la migliore che lui abbia mai girato.
Sì, per i più fighettini di voi la regia è particolarmente grezza e dilettantesca, e il ritmo ogni tanto si infanga, ma niente di peggio rispetto a che so, i film di Chuck Norris dei primi anni ’80. Gli ingredienti sono quelli giusti, lo spirito pure, le scene che contano funzionano e lo scontro finale Austin/Trejo, due veterani che se le danno di santa ragione finché le gambe li reggono, è quanto di più epico si possa chiedere.
Ad oggi, al netto delle poverate, il miglior film di Steve Austin.
E preparate i pop corn: i suoi prossimi due film lo vedono in coppia con Steven Seagal e Dolph Lundgren.

Danny e Steve si abbracciano sorridenti
DVD-quote:
“Ad oggi il miglior film di Steve Austin”
Nanni Cobretti, i400calci.com
P.S.: capisci che una persona è occupata quando un film uscito esattamente oggi è già il 38esimo nella sua filmografia su IMDb
allora da recuperare…NANNI,ma è vero che pure seagal sta mettendo su il suo superteam…?
Il 190° circa nanni, guarda le date è al contrario. Srsly
Ah cmq in italiano uscirà col nome di RINCULO ? :D
@past: piu’ che plausibile
@phoenix: non ho detto il 38esimo in carriera, ho detto il 38esimo su IMDb, che notoriamente li conta al contrario, per sottolineare che ha gia’ altri 37 film in preparazione
guarda, knockout me lo sono sorbito io… più che drammatico è involontariamente COMICO…
@Nanni Wtf!
Mein gott !
Sono davvero felice. Finalmente il mio desiderio di avere una rece on demand è stato esaudito. Infatti ho dormito benissimo, sapendo che avrei trovato il regalo sotto l’albero. Ieri chiedevo la rece di CVESTO film. E oggi, eccola.
Apparte cvesto, penso sia davvero un gran film. Del resto sono un mega fan di Steve, e anzi sto cercando di somigliargli anche di faccia. Per ora sono a metà strada e somiglio più al Travolta di From Paris With Love… ma ci arriverò!
Ribadisco la mia idea che il film sia clonato sul successo di S.O.A. alla facciazza di Kurt Sutter e della sua esaltazione per il culo della propria moglie. E confermo la doppia convinzione di Nannibal: la strada è quella giusta, quella all’inizio (piallata direttamente da Lost Highway) ; Hunt To Kill è e rimane il top: del resto l’orologino magico con la corda super-arrotolata, lunga 90 metri, è entrato nel nostro immaginario per sempre. Chi non ne ha uno ?
…comunque se esce qualcosa con Austin, Seagal e Trejo si picchieranno a colpi di panza :)
Ma… ma… ma è meraviglioso!
Questo però è il classico film che da me, sta su un weekend se la dice bene!
Devo procurarmi le date esatte!! Che figata!
Ma Steve Austin cmq è più portato per i film romantici. Cmq che sono ste voci su Seagull che vuole fare un mercenari suo? Il suo ego finalmente s’è svegliato e chiede soddisfazione?
@phoenix: onestamente non ne so nulla, ma il trend che tira dopo gli Expendables e’ cercare di accoppiare almeno un paio di attori di nome, e non mi sorprenderebbe affatto se cedesse anche lui prima o poi. Ha appena finito di girare appunto un film con Steve Austin, e ce lo vedo a provare a mettere su un suo team di silenziosi sottomessi.
che giornata: svagliarsi con le note di I am the Law degli Anthrax, donare al mondo sotterraneo una corposa cacata, e mentre sorseggio il mio caffè leggere di questo film.
meraviglioso.
e tutto questo per una famiglia di conigli!
Oh da come è scritto l’inizio parrebbe così eh! :D
@alezz: hai ragione, e ho avuto per un attimo la tentazione di correggere ma e’ ovviamente piu’ figo cosi’ ;)
L’idea dei conigli è geniale. Invece hanno messo questa stupidata della vendetta che gli hanno ammazzato tutti i cugini. Pensa che bello un film su un pazzo esaltato enorme che da inizio a una strage perchè hai ucciso una famiglia di teneri coniglietti.
Un film così sarebbe il sogno proibito e bagnato di tutti i vegani. Sponsorizzato dalla PETA ovviamente.
Che poi, la metà degli attori a hollywood che se la tirano per il vegetarismo, quindi riuscirebbero a ingaggiare un cast stellare pagando 3 noccioline. Per non parlare pubblicità virale…
“The bunny avenger”
con Christian Bale nella parte del Vendicatore senza nome
e Natalie Portman nella parte della mamma coniglio.
Visione consigliata:
Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro
Ci sarebbe anche Trappola in alto mare in cui Steven Seagal salva la coniglietta di Playboy… vale?
Io mi ero immaginato uno scenario alternativo.
Lo zio Steve Austin è incazzatissimo perché gli hanno ammazzato gli amati coniglietti.
Flashback B/N : Austin gioca con decine di coniglietti che saltellano allegramente sulla sua capoccia e lo chiamano “Papà”.
Austin torna a casa dopo una giornata di duro lavoro come esattore di Equitalia, e con vivido orrore scopre che i suoi teneri amici sono scomparsi.
Dopo accurate indagini, grazie all’orologino con la corda magica che si estende come la funivia del monte Bianco, scopre chi è il rapitore, quello che viene tracheotomizzato a inizio film.
Flashback B/N : il rapitore di coniglietti in realtà è il Nappuomo, travestito, irriconoscibile. E viene fuori che è un maniaco del FELCHING. Avendo finito le scorte di gerbilli, ha deciso di dedicarsi ai coniglietti. Capito ??
Quando Austin scopre il suo covo, trova i suoi adorati coniglietti morti, ridotti come altrettante foche: sì, piccole foche. (chiedetevi il motivo, se volete…)
A quel punto, Austin capisce che il Nappuomo è divenuto malvagio e decide di strappargli la Nappa come Schwarzy strappa il corno al mostro finale di Conan il distruttore. A quel punto, si sente bussare alla porta e… appare L’Uomo dal castoro in testa, ovvero l’altro Stevie. Quello che tira cazzotti nelle palle, per intenderci.
Anche a lui hanno rubato i castori e li hanno usati per il crudele rituale del felching. Ne è rimasto uno solo, che per sicurezza tiene incollato alla testa.
I due Stevie diventano subito amici, e…
Ok, mi fermo qua ;)
Perché nella locandina Austin sembra il Travolta di From Paris With Love?
@pres: a differenza di Travolta lui ha quel look da almeno 20 anni, io direi piuttosto il contrario…
Ma non è che sti conigli pascolano negli stessi boschi del primo Rambo??
Il film è stato girato in Canada e la cittadina al centro della storia si chiama Hope, proprio come quella di First Blood…
@Gigos:
«Un film così sarebbe il sogno proibito e bagnato di tutti i vegani. Sponsorizzato dalla PETA ovviamente».
Sai questo cosa significa? Sasha Grey. FACCIAMOLO SUBITO TIPO IERI.
Sì, si potrebbero scritturare una decina di testimonial PETA a casaccio, che difficilmente sbagli.
Non riesco a pensare a un testimonial PETA che mi interessi più di Sasha Grey. Non l’ho ancora vista fare un film brutto (The Girlfriend Experience non l’ho visto).
Mi sono sempre chiesto perché tra gli attori l’incidenza di vegetariani sia tipo il 15% in più. Vedi anche
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Vegetariani
Tra i più apprezzati da queste parti: Natalie Portman, Olivia Wilde eeeeeee… Peter Dinklage. Dopo questa rivelazione mi aspetto una conversione in massa.
Non ce n’è. Vegetarians rule!
Stanlio c’è un solo problema col tuo progetto. L’attrice in questione si è ritirata dal mondo del, uh, cinema.
@Gigos Mah forse perchè a un certo punto dicono: “Ok sono Dio, cosa posso fare per migliorare il mondo?” :P
O forse per via della gente che tendono a frequentare.
@Stanlio Olga Kurylenko. A prescindere dal senso del discorso e dal topic in questione. Che tempo fa oggi? Olga Kurykenko. Sasha Gray? Olga Kurylenko. The gray? Olga Kurylenko. Detto anche ok. Quante volte hai detto ok senza sapere che sta per Olga Kurylenko.
@Phoenix
Immagino che se puntualizzassi che né la Grey né la Kurylenko risultano vegetariane, mi risponderesti “OK”.
Che poi ho detto una sciocchezza, la Grey non si è ritirata dal cinema tutto, anzi è passata al main stream, almeno secondo il sig. Wikipedia.
Però poi secondo me la campagna PETA l’ha fatta per soldi, non perché ci credesse davvero, quindi nel nostro film non ce la vogliamo, giusto Stanlio?
ahhh, ma non è questo Steve Austin ??
http://goo.gl/0ocFu
SCAFFALE
Comunque.
Siamo arrivati tardi :)
http://www.imdb.it/media/rm1350876672/tt1308748
Ora, è lecito aspettarsi una rece del suddetto ?
Bunnyman forever
For your consideration:
http://horrornews.net/wp-content/uploads/2011/08/bunnyman4-333×500.jpg