LUNEDÌ, ORE 13.30
Non so assolutamente niente di questo film che Nanni Cobretti mi ha proposto di vedere. Nicolas Cage è sposato con Nicole Kidman, ha I SOLDI e la villa. Poi arrivano dei rapinatori e si scopre che niente è come sembra. Due minuti di ricerca su Google e salta fuori il primo nome utile (Joel Schumacher), dopodiché puoi spingerti finché ti pare nei canali di divulgazione tradizionale e metterti a periziare pomodorometri, iemmedibì, le vichipedie e tutto quel che fa volume e spettacolo oltre al CINEMA, ma stiamo parlando comunque di un uomo che ha attraversato vent’anni di Hollywood senza battere ciglio e a cui dobbiamo rispetto.
Scherzo. Non so moltissime cose di Joel Schumacher, in realtà. Vorrei potermi dire un suo fan giusto per andare controcorrente, e soprattutto perché sono un buon fan di In linea con l’assassino (ricordiamolo: un film tratto da una stronzata detta da Hitchcock a Truffaut), ma anche una volta raggiunto un proprio equilibrio mentale e/o venuti a patti con i propri demoni e tutte le badilate di trash non-istituzionalizzato che abbiamo difeso a spron battuto per amore del cinema, è DAVVERO ancora molto dura raccontare in giro che hai una buona opinione, ma anche un’opinione qualsiasi, del regista di Scelta d’amore (non l’ho visto ma l’immagino). Però Joel Schumacher è lo stesso tizio che ha diretto l’unico film anni ‘90 con Nicolas Cage in cui Nicolas Cage recita sotto le righe -una cosa che tutto sommato non significa nulla, o significa nel mio caso che c’è una scena nella quale Nic Cage sta seduto sul sedile di un aereo con un viso depressissimo e io in quel momento mi sento come se Gesù fosse sceso dalla croce per prendermi a calci nei denti mentre stavo sotto a urlare le cose che stavano urlando i giudei quel venerdì. Lo capisco che era nato come un inciso, ma il mio amico Michele era venuto a vedere 8mm assieme a me e mentre Nic Cage veniva inquadrato depresso e triste su quel sedile d’aereo si è voltato verso di me e mi ha detto “Fritz, ‘sto film non fa stare bene un cazzo“. Non ho mai scoperto da dove veniva questa cosa che aveva Michele di chiamare la gente Fritz, dopo un po’ dei dettagli te ne sbatti i coglioni. E poi Joel Schumacher una mattina s’è svegliato e ha fatto un film che avrebbe voluto fare Hitchcock ma non c’è riuscito. Per dire di come vanno le cose nel mondo. Non è nemmeno male, soprattutto il cameo del tizio alla fine, ma per tutto il resto la carriera di Joel è quella del classico regista per tutte le stagioni, uno che lo riesci a blandire con un designer d’interni, un direttore della fotografia e un attore di grido che non si sa mai a che titolo siano riusciti a convincerlo a salire a bordo. La roba che gli esce dalle mani fa quasi sempre così schifo che ti viene voglia di adottarlo come uno della tua ballotta per la segreta speranza che qualcuno si volterà indietro e sussurrerà Ed Wood.
httpv://www.youtube.com/watch?v=Ib5AgqJsgyQ
MARTEDÌ, ORE 20.15
Trespass (che si chiama in originale come I trasgressori, misconosciuto filmone di Walter Hill, ma non c’entra una fava) parla di una banda di quattro rapinatori che si introducono a casa di Nic e Nic per rubare i miliardi. Dato che il film si chiama Trespass, è piuttosto interessante il modo in cui si introducono. Thornetta Diesel commenta dicendo “praticamente tu sei super ricco, hai un sistema d’allarme da sei miliardi di euro, uno ti suona alla porta, ti dice di essere un poliziotto e tu gli rispondi sì, figo, aspetta che disattivo tutti gli allarmi poi chiami tua moglie e tua figlia e gli dici di scendere e andare a fargli un caffè. Oh no, dei rapinatori”. È più o meno la recensione del film: se vai ad analizzare le motivazioni per cui ogni singolo personaggio incluso nella trama si mette a fare tutto quello che fa, c’è da mettersi le mani nel parrucchino all’idea che Dio abbia voluto convogliare tutto il WTF nella mente di un singolo sceneggiatore e di un singolo progetto. Seguendo questo imprendibile flusso mentale, la rapina di Trespass brucia quaranta minuti di film per farci scoprire che
1) Nic Cage non vuole aprire la cassaforte;
2) la figlia di Nic Cage segue i sacri dettami dello straight-edge e questa cosa la salverà;
3) il cattivo di Never Back Down non è morto alla fine delle riprese di Never Back Down (magari voi lo sapevate già);
4) a chiosare sul punto 2, le droghe uccidono.
Gli altri quaranta minuti passano in maniera che non si può spoilerare ma hanno a che fare con l’imbarbarimento dei buoni individui messi all’angolo (piacerebbe dire che da quando hanno fatto il remake di Cane di Paglia la lampada ha iniziato a sborrar fuori un genio dietro l’altro, ma è un problema vecchio come il mondo) e il fatto che la famiglia è il valore morale più saldo e nobile, sempre e solo in ottica WTF e con una delle peggiori combinazioni tra regia di merda Joel Schumacher, performance sufficienti a pagar la bolletta del gas e design d’interni che manco in un incubo di Paola Marella. Fate conto una versione lobotomizzata di Panic Room senza clima di tensione e che non fa stare bene un cazzo. Robetta. Strada facendo, comunque, Nic Cage si fa rovinare più o meno come Bruce Willis in un Die Hard a caso mentre Nicole continua a preservare intatta la propria immacolata bellezza botulinica e la sua acconciatura raw-oriented; la figlia ha la stessa acconciatura e la stessa fisionomia della rapinatrice donna, per cui in certe scene vedi una tizia rifiutare una botta di cocaina ad un party e nella scena successiva la stessa tizia si fa di crack. Mentre qualcuno parla male di un film in sala in cui Nicolas Cage piscia le fiamme, Trespass fatica ad uscire sì e no in DTV (da noi esce a metà Aprile) e/o a farsi ricordare nella filmografia di Joel Schumacher, un risultato che graficamente potrebbe essere riassunto da una cosa tipo
DVD-QUOTE:
“Robetta.”
Wim Diesel, i400calci.com
appunto, una vaccata così assurda che ho DOVUTO arrivare alla fine per vedere dove si spingevano…
Nic mangia molto ergo fa tanta cacca.
qui ne ha fatta poca, hai visto come è bolso?
Non l’ho visto, ma detta così sembra la puntata dei Griffin con i rapinatori e Meg costretta a recuperare la birra dal frigo nuotando nella dispensa allagata.
Batman+Joel Schumacher=Panic Room+ Joel Schumacher=*#?!
Quoto l’analisi su Joel ma aggiungo che i suoi BatMan non sono peggio di un IronMan\CapAmerica qualsiasi, quindi buona parte dell’odio e FanRage giustificata solinparte (Oddio i BatCapezzoli…).
Scusate, ma si tratta di un remake ufficiale di Secuestrados o di una vergognosa ed impunita ladrata di idee nello stile Hunger Games/Battle Royale?
Mega Acting cogniugato con Mega Directing..condiamolo con un goccio di Mega Botox et voilà, una bontà..vergogna senza limite..
Perché Secuestrados era il primo film DELLA STORIA con della gente rapita in casa propria.
(e Battle Royale il primo a mettere in un reality show della gente che si accoppa)
@Guy Batman & Robin è passabile..ma Batman Forever..meh..mi è piaciuto quasi di più Spawn..poi de gustibus..
Ma alla fine vuoi vedere che è davvero così http://www.youtube.com/watch?v=eExfV_xKaiM
MA RAGAZZI, È USCITO THE RAID E VOI MI RECENSITE RAGNI-CAMMELLO E MENATE VARIE?!? DOV’È THE RAID?!? IL CAPS LOCK È DISATTIVATO MA C’HO L’HYPE TALMENTE FORTE CHE ESCE TUTTO IN MAIUSCOLO LO STESSO
@naccio: e’ uscito dove, di grazia? A me risultano solo USA e Indonesia.
@tutti: Nicolas Cage che fa il medio borghese indignato mi confonde sessualmente (foto 4)
@Naccio: a me risulta che The Raid non abbia neanche una distribuzione italiana, figuriamoci un’uscita in sala…
Confidavo nello sconfinato potere de i400Calci, cioè alla fine un bel viaggetto in Australia giusto per vederlo in anticipo potreste farlo :P
ahahahah Shindler’s Fist…
Comunque Nic e Nic+ Joel= in tre alla deriva.
è vero che se mangi tanto fai tanta merda ma qui si parla di sovraproduzione
di escrementi…
Mamma mia 2 Batman gli hanno lasciato fare!!!
Batman e Robin è qualcosa di irripetibile, enmmeno catwoman e daredevil sono arrivati a tanto.
Ah è uscito il teaser di total recal!
Ma, scusate, ma “Only God Forgives” posso iniziare a coltivare orti botanici di Hype??
@Stanlio è verissimo ciò che dici con un sarcasmo d’altri tempi, tuttavia io parlavo di concept oggettivamente mooolto simili fra loro, se parto dai tuoi presupposti allora Blair Witch Project e Cloverfield sono la stessa roba perché è pur sempre gente presa male con una videocamera
@Fagio: guarda, non è la sede per parlare di BR e HG se no mi bastonano con la verga dell’off topic, ma il punto è che sono proprio i concept di BR e HG a NON essere molto simili, o meglio non più di quanto non lo sia BR rispetto a La lunga marcia o a La settima vittima, o anche tipo boh, al mito greco del minotauro nel labirinto.
Poi Trespass io manco l’ho visto, quindi boh. Ma – da conoscitore-non-amante né di BR né di HG – mi manda ai pazzi che si tiri fuori BR ogni volta che si parla di HG, perché davvero, basterebbe aver letto i due (no, in realtà quattro) romanzi per capire che non si può parlare di plagio né di scopiazzatura, nemanco per scherzo.
Cioè il concetto è: se HG ha copiato da BR allora sì, Cloverfield è una copia di BWP.
@Stanlio chiarissimo, bravissimo e completissimo, visto che ho letto BR e non HG e di quest’ultimo parlo solo per sentito dire (da gente col dente avvelenatissimo a questo punto oserei dire) non posso che accogliere la tua osservazione e stringerti la mano con quel movimento verso l’alto che era tipico del buon Alberto Castagna
A meno che tu non faccia Francesco o Federico all’anagrafe, credo che ti chiamasse così per l’ “amico Fritz” (opera lirica), ma, come hai detto tu, sono dettagli anche trascurabili.
E sebbene segua sempre Nic in ogni sua nuova mirabolante pettinatura…mi sa che qui passo. Soprattutto per le guance a muffin dell’altra Nic. C’è un limite di sopportazione a tutto
Anch’io dico spesso “amico Fritz”, ma non ricordo chi me l’ha attaccato e non so da dove viene…
@Nanni: da un’opera di Mascagni (sì, quello di Cavalleria Rusticana), ma non ci perderei il sonno, ecco…penso che il buon Michele amico di Wim volesse solo crearsi il suo personale sinonimo di “amico”, sul genere amigo, bro, bellazio e via andare…
Io ricordo Schumacher per il sublime TIGERLAND. Il tipo di film che, una volta che l’hai azzeccato, puoi sbattertene le balle di fare altri film belli.
uhm… “giudei”?!? sul serio? O_o Wim ti prego dimmi che era solo un momento di possessione demoniaca e che ora lo spirito di Mel “mio padre non mi ha mai mentito” Gibson ha abbandonato il tuo corpo
Anche a me sembra molto simile a Sequestrados, che peralro nn è male, http://www.youtube.com/watch?v=C4nNDcHXEDc
Evviva l’ignoranza. Joel Schumacher è anche il regista del cult “Ragazzi Perduti”, del bellissimo “Un giorno di Ordinaria Follia”, dei poco conosciuti ma ottimi “Flawless” e “Tigerland”, del già citato (almeno quello) “In Linea con l’Assassino”… Regista incostante, non certo quel coglione che ha girato solo filmetti che state dipingendo.
“La roba che gli esce dalle mani fa quasi sempre così schifo…”
Non ha mai girato nulla che faccia davvero schifo Schumacher, i film meno riusciti (e questo è sicuramente uno di quelli) sfiorano comunque la sufficienza.
“Non so moltissime cose di Joel Schumacher…”
Eh, me ne sono accorto. Sarebbe meglio scrivere di ciò che si conosce allora.
@bah: ma ad esempio io ho visto tutta la roba che dici e non sono d’accordo quasi per nulla col tuo giudizio. In particolare mi vengono i brividi a pensare che qualcuno possa dire che Batman & Robin “sfiora comunque la sufficienza”.
E’ vero che la roba che fa veramente schifo e’ meno di quello che si dice in giro, ma e’ soprattutto vero che a toccare la sufficienza ce ne sono tre o quattro ad essere generosi (massi’, mettiamoci pure St.Elmo’s Fire).
E adesso?