Una delle cose più belle della televisione americana, sono quelle trasmissioni modello MTV et simila, dove si vedono delle persone che urlano tutte felicione. Avete presente? Quelle dove si vedono dei giovini con delle pettinature bizzarre, che fanno della facce tutte buffe e poi urlano cose come: “Sono Jeff! Voto il video di Sean Paul perché mi fa sballare di bruttoooOOOO!!!”. Con proprio una specie di accellerata finale, che esplode poi in un urlo berbero che sta ad indicare da una parte l’evidente eccitazione per il cantante preferito di Jeff – Sean Paul e/o gli Incredibol Catzons – dall’altra la felicità di essere in televisione e di poter farsi vedere dai propri amici, immortalati con una pettinatura discutibile, urlando di felicità per Scionnapaul. C’è anche un altro aspetto da analizzare: l’americano medio è fiero, urla perché è molto felice di esistere. In questo modo dimostra la sua americanità e la sua contentezza. Quando Jeff vuole far sapere ai suoi simili che egli è tutto contento, semplicemente, urla. Si gasa, si scalmana, si agita tutto. Gli americani sono (anche) così. A noi, questa cosa che ci esaltiamo tutti insieme, funziona solo quando vogliamo fare la pubblicità di Italia 1. Negli States invece, lo fanno per cose ben più importanti: per esempio quando si spacca il culo agli alieni.
Battleship è un megafilmone, pieno zeppo di microsequenze in cui si vedono dei Jeff (e con Jeff vogliamo qui intendere dei bei ragazzoni che vengono da una città di nome Riverdale, che hanno o che sognano di avere una Camaro, sul cui sedile posteriore una sera hano fatto roba con una ragazza bionda di nome Rhonda conosciuta all’High School, che hanno visto due volte dal vivo la Dave Matthews Band, ma che quando vogliono spaccare di brutto si ascoltano i Nickelback) che si gasano abbestia. C’è una storia, evidentemente esile, c’è uno sviluppo, evidentemente non proprio approfondito, c’è una concluisione, un po’ accazzo. Tutto normale, come in ogni altro film, solo che a un certo punto c’è una bella inquadratura al rallenti, su uno che non sai chi sia, che esulta. Esulatono tutti in Battleship! Ed è una sensazione bellissima: si alza il volume degli AC/DC, si costruiscono delle sequenze in cui esplode tutto e poi… arriva Jeff: “Uoooooooooooooooooh!”. Figata.
M’è capitato di vedere una presentazione ufficilale di Battleship, fatta dal regista Peter Berg Autore su una portaerei della marina americana, in cui quest’ultimo parlava proprio ai militari e ai pochi fortunati invitati a questa premiere. Il succo del discorso di Berg era: “Ho fatto una figata di film, ragazzi! Tipo una roba piena di esplosioni, gente figa e alieni cazzutissimi che hanno delle armi che, minchia, spaccano tutto! E la cosa più bella è che ho fatto questo film per voi, regaz! Che poi ci troviamo al bar e ci schiacciamo dei 5 altissimi! In yo’ face, nemico critico di cinema!”. Ok, furbetto quanto volete questo discorso, ma Berg (uno che fino a poco tempo fa speravamo diventasse il nuovo Michael Mann) è riuscito finalmente nella difficile impresa di spogliarsi di quelle due o tre pretese che aveva come regista e realizzare uno sfavillante pop corn movie che ha l’enorme pregio di divertire senza se e senza ma il 98% degli spettatori. Sarà che c’è lo zampino della Hasbro dietro al progetto, ma sono in tanti in questio giorni a dire che Battleship è la versione più divertente di un Michael Bay e di un suo Transformers. Chi scrive, lo dico giusto per mettere i puntini sulle i, ha particolarmente a cuore il bel cinema di Bay, ma capisce il senso di un’affermazione del genere. Anzi, per me Transformers 3 rimane imbattibile, ma Battleship, pur giocando nello stesso campionato, si prende effettivamente meno sul serio dei Transformers, va dritto dritto per la sua strada senza alcuna paura, e alla fine la piazza lì, dove il portiere non può arrivare. Prove evidenti della riuscita del film: quattro euro di caramelline gommose e una cocacolona, in 120 minuti veloci come un lampo. Sorrisone a 47 denti una volta uscito dalla sala. E sono cose.
Ok, c’è da dire che manco Transformers è una pellicola che punta alla serietà, ma qui c’è proprio la volontà di sdrammatizzare e rendere il tutto ancora più baraccone e giocattolone possibile. Ne è una prova evidente il momento retoricone del film, che punta a coglionare Armageddon e la sua sequenza più iconica , ovvero la camminata al rallenti dei fieri astronauti, con un elemento volutamente umoristico. C’è una sequenza di Battleship in cui c’è uno di quei caratteristi che nei film di invasioni aliene ha gli occhiali ma la barba, ed è per questo uno scienziato un po’ mattacchione, in cui si intravede la copertina di un vecchio numero di Amazing Stories, vecchia pubblicazione fondata nel 1926 da Hugo Gernsback, grazie alla quale noi comuni mortali possiamo oggi riempirci la bocca del termine Sci-Fi. Battleship ha a che fare anche con questo: fantascienza e avventura al grado zero. La base, l’essenza di tutto ciò che per noi equivale al divertimento. Alieni da una parte e buoni dall’altra. Armi, esplosioni e botte da orbi. Pim, pum, pam! E chi chiede di meglio?
Per certi versi, un vero e proprio filmone d’altri tempi che mantiene le promesse fatte (che poi son sempre quelle fatte da Berg sulla portaerei: “Oh, regaz, faccio esplodere tutto, eh?”) con un entusiasmo e una voglia di strafare particolaremente fanciullose.
Ah, sì, siccome c’è la questione “è un film tratto dal vecchio e caro gioco Battaglia Navale”, c’è una sequenza molto bella che darà soddisfazione a chi ha nostalgia di ore e ore buttate in classe a dire: “F5… affondato”, ma è solo un attimo. Poi si torna a mostrare delle meganavicelle spaziali acquatiche che sparano dei megaproiettiloni perforanti facendo del gran casino. A proposito delle meganavicelle: ottimo il design della tecnologia aliena e delle loro armi, soprattutto quelle dei pirulli rotanti che riescono a spaccare tutto quello che incontro sulla loro strada (e che se mancano qualcosa, spaccano tutto lo stesso con una coda taglientissima). Un po’ deludente invece questi alieni antropomorfi con quattro ditone cicciottelle e il pizzetto a forma di pesce palla.
Due parole sul cast: Liam Neeson fa riderissimo per quanto sia evidentemente lì a casaccio. “Oh, Liam, guarda che domani sei convocato sul set, eh? Devi venire, dici due cazzate delle tue sull’onore dei Marine e per 12,30, massimo le 13 sei libero. Oh, ci tengo, eh?”. Brooklyn Decker è molto inutile, ma quando la vedi pensi subito e forte: “TETTE!!!!” e quindi i ragazzi sono contenti. Rihanna se la cava piuttosto bene e mi ha fatto piuttosto simpatia. Malino invece per il povero Alexander Skarsgard che fa veramente poco o nulla. Taylor Kitsch funziona abbastanza, ma ci manca un 2 o 3 chili di cartola per fare la differenza. Un paio di dubbi finali: ma nessuno s’è accorto del furto della colonna sonora uguale uguale a quella fatta dai Daft Punk per Tron? In secondo luogo, ma cos’è successo a Tadanobu Asano, il “poi ti amo e poi ti odio” di Taylor Kitsch? Era un figo senza senso e oggi è tutto gonfio e scialbo! Il film, evviva, non è in 3D.
DVD Quote:
“Fuck yeah!”
Casanova Wong Kar-wai, i400calci.com
Domani sarai mio Battleship!
Onore a te Peter Berg, ti perdono anche la ridicola comparsata su Californication
E cmq a me personalmente “The Kingdom” e “Il Tesoro dell’Amazzonia” (il meno brutto dei film brutti di The Rock) erano piaciuti
Io mi sono annoiato abbestia, troppo telefonato, troppo banale, troppo lungo e troppi momenti “hasta la vista baby” che mi hanno fatto deglutire amaro e non mi hanno fatto apprezzare a dovere certe scene obiettivamente fighe. Poi invece mi ha fatto riderone quando
SPOILER
Il fratello esplode e lui se ne fottesega e alla fine nemmeno quando gli fanno la commemorazione gli fottesega, dopo un secondo pensa già alla figa e alla discoteca
FINE SPOILER
ecco, per dire, se the Avengers fosse “battleship+supereroi” io andrei da Joss Whedon a stringergli la mano e lavargli la macchina.
Alcune cose.
• la mia top 3 dei personaggi migliori: 1) Brooklyn Decker destra, 2) Brooklyn Decker sinistra, 3) le pallotte assassine
• la mia top 3 delle scene migliori: 1) VECCHIETTI ROCK, 2) la sgommata con il freno a mano per evitare i proiettili, 3) botte da orbi tra nigga senza gambe e alieno
• TETTE!
• Taylor Kitsch è il miglior manzo da kolossal uscito da Hollywood negli ultimi anni
• la rece di Casanova dice esattamente quello che penso io del film
• le cit. di Battlestar Galactica – che raggiungono il clamoroso quando scopri che il reoplano che gli salva il culo alla fine è guidato da una tizia con scritto BOOMER sul casco – si sprecano e ciò è buono
• sono riusciti a infilare da qualche parte l’immancabile «I’ve got a bad feeling about this»
• il modo in cui le esplosioni tagliano le parolacce per restare tranqui in zona PG-13 è sublime
• i Creedence
• Michael Bay si sogna un film così, non foss’altro che per la regia: nelle scene d’azione qui si capisce cosa succede, nei Trasformi si vede solo tanto metallo che si contorce. Peter Berg autore
Mi sono dimenticato quasi tutto dieci minuti dopo la fine del film, ma durante mi sono divertito come in nessuno dei Trasformi, per dire.
Grandissimo. Tipo Independece Day ma con le navi al posto degli aerei e una scelta più oculata dei negri.
Giovedi sei mio!
Chi sa se Berg ha urlasto anche: ”Michael Bay puppami la f…!”
L’intero film è un immenso MICHAEL BAY PUPPAMI LA FAVA.
E sai che c’è? Berg ha ragione.
un film demmera così era da parecchio che nn lovedevo…
Oh, ah, ma imdb mi dice che il comandante giappo era lo yakuza biondo con la bocca cucita di Ichi The Killer! Nuuuooooooo!
Meravigliosa la teoria de “I Jeff”.
Mi hai fatto capire che il cinema d’azione ha iniziato a non piacermi più come una volta da quando ci sono “I Jeff”… che a me piaceva Chuck Norris che faceva esplodere l’elicottero con dentro il cattivo con un’espressione (va beh) del tipo “questa è roba che faccio tutti i giorni”… e ti identificavi, cazzo se ti identificavi…
Invece adesso quegli stronzi de “I Jeff” sono sempre lì a ricordarci che è solo uno spettacolo, che è tutto uno scherzo. Sono il fottuto gobbo messo dagli autori che ordina al pubblico “Applausi”.
Ho capito che odio “I Jeff”.
Allora, qui qualcuno ha la possibilità di diventare il mio eroe (almeno fino a venerdì diciamo).
Ci vuole un cervellone che mi calcoli, a partire dalla scena in cui si vedono sullo schermetto i triangolini che si avvicinano alla Terra ed in base alla distanza tra pianeti sul suddetto schermetto, la loro velocità approssimativa!
Vi prego! E’ solo per mettergliela in quel posto ad Einstein ed alla sua assurda teoria sull’insuperabilità della velocità della luce!
@carmelo:
perchè il fatto che i mostroni zompettino dentro e fuori dall’acqua senza fare 12 cm di onda?
Io direi che a questo punto di gioia machile autoreferenziale dovremmo batterci dei 5 altissimi tutti assieme a ripetizione
Allora: ad oggi 17 aprile 2012, al netto della roba che non ho ancora visto, per me Battleship è il film dell’anno. Bravo Peter Berg Autore, bravo Taylor Kitsch, brava Rihanna, bravi i vecchi, bravi tutti.
Firmo anche “i Transformers andrebbero girati così”, con un montaggio umano, comic relief che è simpatico davvero, ecc… MA con una postilla.
La figaggine che riesce a infilare Michael Bay in una sola inquadratura rimane insuperabile.
Transformers 3 mi ha lasciato con la mascella spalancata per almeno tutta l’ora finale.
Battleship mi ha fatto divertire come un Jeff, applaudire ed esultare a voce alta, prendere gli insulti dal vicino di sedia e cantare l’inno degli USA per tutto il resto della serata. Ma mascella spalancata? Mai.
@Nanni: Mascella spalancata mai? Ma proprio mai mai mai? Neanche nella scena Fast & Furious con il freno a mano gigante? Io lì sono diventato un Guido e ho cominciato a urlare MAMMA MIA! MAMMA MIA!
Comunque sì, per ora in top 3 film dell’anno, ma al terzo posto per me (il primo lo sai qual è).
Ah aggiunto tre cose:
• Rihanna che accetta di fare la cessa del film perché la figa è un’altra è da applausi
• la scena in cui entra in ballo davvero la battaglia navale è una gran scena di cinema
• CHICKEN BURRITO
@stanlio: oi, chiariamoci, per me è un 9.5 su 10. È solo la differenza tra uno molto bravo e uno fottutamente specializzato. Se uno è pignolo la vede bene, ma non c’è per forza bisogno di essere pignoli, il mio è solo un “lasciamo a Bay quel che rimane di Bay”.
Io comunque ho esultato anche al rigore di Taylor Baggio (e al “ci sono due tipi di idioti: quelli che guardano dove stanno per tirare, e quelli che guardano dove NON stanno per tirare”, parole scolpite nella pietra).
@Il Prez: è quello che scrivo a fine rece. Tadanobu Asanu era un figo e adesso è un ciccio pasticcio. Peccato perché era veramente un califfo.
@Stanlio Kubrick: sono Team Nanni. Vero che nei primi 2 Transformers l’azione è troppo confusionaria, ma nel 3 si vola altissimo. Qui è tutto ok, da applausoni. Ma Michael per me regna.
Brava Brooklyn.
È che dove Bay avrebbe messo dei violini e gli Aerosmith Berg mette gli AC/DC, e dove Bay avrebbe messo il discorso motivazionale Berg mette uno scemo che sembra Timothy Olyphant. Per me riuscire a non far sembrare retorica ma solo molto buffa l’entrata in scena dei vecchietti rock veterani della guerra è un miracolo.
Sì, sto sostenendo Berg > Bay per RAGIONI DI SCRITTURA. Mi vergogno.
Ah, +1 per Brooklyn Decker unica figa dei film della fantascienza con le fighe che FA EFFETTIVAMENTE QUALCOSA.
Ah, TETTE.
@Nanni
Il tuo commento rispecchia la mia visione, con un solo “ma”: sarò bambino io, ma tutta la prima parte di conflitto con la scoperta della giga nave aliena e il confronto fra le tre navi e i cosi giganti un po’ me l’ha tenuta aperta, la mascella. E in minima parte anche la nave che si cappotta con Berg che sembra un po’ voler proporre la fava da puppare anche a Cameron.
Comunque secondo me il punto è anche rendere atto a Berg che al suo primo esperimento con il film ESPLOSIONI GIGANTI E ROBOT GIGANTI ha tirato fuori una roba “forse alla pari e per certi versi anche meglio” con quelle di uno (Bay) che non ha fatto altro per tutta la carriera.
Poi Berg c’ha proprio ‘sta cosa da spocchia che “provo a fare qualsiasi cosa mi passi per la testa e guarda magari non faccio il capolavoro ma stai tranquillo che mi viene bene”. Immagino i film sportivi qua dentro non abbiano diritto di cittadinanza, ma Friday Night Lights è tipo uno dei migliori della storia e poi Berg, siccome non gli bastava, ne ha pure tirato fuori una serie TV pazzesca.
– Film perfettamente in linea col trailer, quindi se vi garba uno vi garba pure l’altro.
– Meglio dei transformatori
– Se Liam Neeson avesse detto “liberate il kraken” nessuno si sarebbe stupito
visto ieri sera.
non ha deluso le mie aspettative, ma non ne avevo, quindi…
da sottolineare, non ben portato alla luce dagli altri commenti, la linea comica della coppia scienziato-timido-smarrito-che-sembro-una-fichetta-ma-guardacaso-esco-dal-nulla-dalla-giungla-probabilmente-teletrasportandomi-e-salvo-il-mio-amico, e il nuovo coagulato di coprotagonista. tutte le ha: di colore, cicciottello, depresso, mutilato.
Pumba e Timon, tornate perchè ci mancate.
Il mio amico all’uscita dal cinema gli ha dato 1 su 10
il mi sento pieno di amore, e rihanna è una figa pazzesca: 2/10
@stanlio: beh, se la metti sulla scrittura quasi chiunque batte Bay (quasi) e ovviamente, pur essendo facilissimi, AC/DC > Linkin Park.
@giopep: a Berg va reso atto che alla sua prima prova con LOUD NOISES ha tirato fuori in assoluto la cosa migliore che si potesse tirare fuori se non si è Michael Bay. Rendianogliene atto.
@tutti: CINQUE ALTO, CAZZOOO!!! SU LE MANI! WOO-HOOOOO!!! (ehm, si ricompone)
la scena dei veterani, oltre a strizzare l’occhiolino all’anziano che sembra non essere più utile alla società ma invece ti salva il mondo, è davvero sopra le righe.
L’ho già vista da qualche parte ma non ricordo dove.
@Nanni: certo, ma è anche vero che se Bay sapesse che lo sto mettendo in competizione con qualcuno sul piano della scrittura mi manderebbe il gatto a casa a strapparmi gli occhi. Eppure zitto zitto Battleship regge bene anche per quello… io un inizio come quello con il chicken burrito non lo vedevo dai tempi di Chris Pine che fa lo zarro in Star Trek di Abrams.
E Taylor Baggio che sbaglia il rigore è tutto ciò che di giusto e sbagliato c’è nel mondo, tutto insieme.
@elena: se quella scena per te è sopra le righe e non L’UNICA COSA NECESSARIA, sei ufficialmente fuori target.
Concordo con la sorella Bellamossa e aggiungo che il sistema decimale usato è quello dei Fralli ( un’antichissima unità di misura già usata dalle civiltà pre-padane per racapezzarsi nel sempre più complesso mondo del bratto).
Volevo piuttosto sottoporre alla vostra attenzione, Oh splendidi lettori de i 400 calci, un particolare che mi ha fatto storcere il naso durante tutto il film. Vado a esporre:
Ma questi tenerissimi alieni perchè non creano anche attorno alle loro navi un campo di forza per difendersi dai missili made in china che gli vengono lanciati contro? Non sarebbe stato tutto molto più facile? Basta sottovalutare l’intelligenza dei colonizzatori alieni!
@antonella: perché se no non si riuscirebbe a sconfiggerli in due ore con una nave del ’44 pilotata da vecchietti. Altre domande?
Combattere gli alieni a colpi di catetere.
non mi sembra una motivazione convincente. mettetemi uno scudo magnetico e trovatemi una falla piuttosto. scudo magnetico vulnerabile ai veterani bomba, questo mi sembra accettabile.
@Antonella: perché hanno una riserva limitata di energia che hanno dovuto investire tutta in armi spaccatutto e nei raggi laser cosmici spaziali che mandano segnali nello spazio cosmico laser.
Se avessero avuto più tempo avrebbero costruito degli Extractors e avrebbero avuto energia a sufficienza da alimentare anche lo scudo magnetico di cui parli.
Me l’ha detto un coreano.
@ Nanni Cobretti: la sospensione del giudizio del realtà ci sta, lo sappiamo a cosa andiamo incontro, e capisco tutto.
– capisco i vecchietti, che ancora una volta sono chiamati a salvare l’america ( e la terra!).
– capisco CHE PROBABILMENTE SU UNA NAVE MUSEO ORMEGGIATA DA ANNI TENGONO ANCORA DEI PROIETTILI DELLA WWII a disposizione in caso di attacco alieno.
– capisco il tipo di colore e la tipa passano dalla cima della montagna alla jeep in un cambio di inquadratura
– capisco che un tiro di precisione con un barrett fatto da un marinaio sdraiato su una nave ( che si muove) possa volare per almeno 800m e centrare il bersaglio (SHOOTER non ci ha insegnato niente?! ci vuole dedizione! non puoi improvvisarti cecchino!)
(SPOILER ALERT, tra l’altro)
CAPISCO TUTTO, ma ALMENO SPIEGAMI o PROVACI come mai gli alieni creano un superscudo su cui si infrangono f18 e non lo hanno intorno alle navi.
ME LO DEVI. DIMMELO. PIUTTOSTO dimmi che boh, si è rotto atterrando ho hanno dimenticato la password per attivarlo. Che gli si è rotto il modem.
no ragazzi non ci siamo, io mi fido di voi. sarà che c’ho speso DIECI POUND (ma con lo sconto studenti eh), però mi ha fatto veramente cacare.
credo sia uno dei film più brutti che abbia mai visto.
-noiosissimo
-banale
-prevedibile
-invasione frocissima (i terrestri faticano un po’ solo perchè stanno usando tre navi americane, con le risorse del film medio di fantascienza li avrebbero distrutti in 20 minuti)
vogliamo parlare della scena del burrito in cui il film diventa una specie di american pie all’improvviso?
o della trama incoerente che annoia e va avanti a stentoni, completamente inorganica, confusa nonostante piena di clichè.e quei vecchi che stavano a fa sulla nave?
o della regia, con zoom casuali, lens flare casuali alla jjabhrams, il vedo-non vedo demmerda sugli alieni che dovrebbe dargli un’aurea di mistero ma invece fa venire il mal di mare.
ero convinto che l’avrete stroncato e invece…vassapè la vita!
@Elena: è chiaro che è una questione di copyright, gli sceneggiatori di Independence Day non hanno voluto sentire ragioni.
C’è anche della politica in mezzo, astronavi appaltate al cugino di un ministro, cose così su cui non starei a indagare troppo… tutto l’Universo è paese, ecc…
@bread
Se Liam Neeson avesse detto “liberate il kraken” e fosse effettivamente arrivato il krake, sarebbe stato il film del millennio
@elena
space cowboys?
comunque si, sei fuori target
@mattteo: eh?? Se il problema sono i cliché e la prevedibilità sei decisamente fuori target pure tu. Avanti il prossimo!
Concordo col fatto che sia tutto fuck yeah usa usa usa TETTE ma io continuo a preferire il FASTIDIO che solo Bay sa generare. Questo viaggia su binari sicuri, alla fine di Transformers 3 lacrimavo sangue.
se c’è una cosa che la filmografia fantascientifica è l’importanza degli SCUDI, da distruggere PRIMA di attaccare.
di solito vengono distrutti a 20 minuti dalla fine da qualcuno di colore o cattivo-che-diventa-buono che si sacrifica, e i buoni vincono: BOOOOOMMMMM
Indipendence Day
La Morte Nera
La base dei Ribelli su Hoth
La guerra dei Mondi
Star trek
Matrix
Battlestar galactica
GLI SCUDI SONO IMPORTANTI!
così come
I DIALOGHI SONO IMPORTANTI!
@elena
stai citando il nanni sbagliato.
@ Nanni: chiamami fuori target
sai come mi piace chiamarmi?
ROMANTICA.
@ abraxas.
da “le parole sono importanti, chi parla male, pensa male..”
al mio personalissimo
“I DIALOGHI SONO IMPORTANTI, chi scrive male, vive male”
mi ricordo con piacere di quando l’ho urlato durante Tron Legacy, i miei amici si vergognavano di me e io di Tron Legacy
Ma non volendo andare OT, davvero c’è bisogno ANCORA di battutte come “ho un brutto presentimento ” o ” riempiamoli di piombo” o ” signore ho salvato la terra!”
ANCORA, ancora le stesse battute, ogni film, da 20 anni a questa parte?
È che la password era mrcuddles666, ma i burloni dell’IT avevano impostato come domanda d’emergenza: «Come si chiama il centravanti dell’Aston Villa che detiene il record di squadra di gol in una stagione?», quindi il grunt di Gears of War che doveva settare gli scudi è andato in crisi.
A oggi, è il film fracassone dell’anno.
Avengers dovrà fare il miracolo per batterlo.
C’è ancora bisogno di alieni che invadano la terra?
C’è ancora bisogno di energumeni che prendono a cartoni i faccia i suddetti alieni?
C’è ancora bisogno di bionde con le tette enormi?
C’è ancora bisogno di domande retoriche?
A me è piaciuto un bottoooooooooooooo!
c’è tutto, tutto!
ma quando fanno le sfide a calcio tipo holly e benji per tenere “unite le nazioni” unite? ma hanno mai visto un mondiale?
ma quando arrivano i vecchi della nave baracca? tipo Armageddon?
ma quando Rihanna dice “Mahalo mudafacca” e spara il razzone?
L’unica cosa è che il finale è sbagliato, nel senso: io credevo che Alex il bbiondo sarebbe tornato ALMENO sottoforma di alieno
Ma scusate gli alieni stavano esportando democrazia o forse erano in una missione di pace. Ecco il perchè degli scudi.
@mattteo: ti quoto al 100%
@Elena: la scena dei vecchi, oltre che inutile e sopra le righe, e’ pure copiata da “Trappola in alto mare”.
@Casanova: tu dici che nel film le scene sono volutamente fracassone e regista e sceneggiatori non si prendono volutamente sul serio; io temo invece che volevano fare una roba seria e fatta bene e che semplicemente la sceneggiatura (della regia non ho comptenza per esprimermi) fosse ridicolmente scopiazzata e telefonatissima. Io della nave dei vecchi l’avevo intuito quando li hanno ringraziati alla cerimonia iniziale, tipo al minuto 10 del film.
Tutti ‘sti soldi e ‘ste risorse le potevano a mio avviso impiegare per qualcosa di un po’ piu’ curato dal punto di vista della trama, ma appena appena: persino i Transformer e ID4 hanno fatto meglio, per dire.
@nanni
mettetecelo un cartello di avviso all’ingresso però…
Tra l’altro secondo me non era rigore.
TAYLOR KITSCH COME BUSQUETS.
@ abraxas: non è questioni di domande retoriche.
la vera domanda ( ed è seria) è: E’ POSSIBILE scrivere un film su un invasione aliena, con esplosioni e astronavi, senza tutti questi topoi americani testosteronici, battute telefonate, personaggi piatti, romanzi di formazione in due ore, tette, ecc?
forse la risposta è un candido: NO, MOtHAFUKKA!
me ne farò una ragione. e citerò District 9 che a mio avviso c’è riuscito.
la speranza con cui IO vado personalmente al cinema è di trovare qualcosa di diverso, ma vengo disatteso puntualmente.
( con battlefield sapevo che lo sarei stato)
that’s life, NIGGA!
era rigore ed espulsione diretta, l’ha detto anche caressa.
Elena Bellamossa says:
17/04/2012 at 11:36
“ANCORA, ancora le stesse battute, ogni film, da 20 anni a questa parte?”
Elena, rassegnati, la funzione principale degli action movie è appunto perpetuare l’illusione che gli anni 80 (e la loro succursale triste gli anni 90) non siano mai finti.
citi district 9 ad minchiam perchè tutto è meno che un film di invasione aliena
fattene una ragione: invasione aliena = guerra = americani cazzuti (almeno finché non ci arriverà bollywood)
@elena: a me i dialoghi sono piaciuti, vedi un po’ te. Ci tolgo al massimo quei due o tre occasionali sputi vagamente razzisti.
Ma non ha senso parlare di Battleship andando a topicare District 9. Se proprio bisogna fare quelli saputi, allora è da La guerra dei mondi (quello bello, non quello con Tom Cruise) e L’invasione dei mostri verdi che i film d’invasione aliena sono uguali a loro stessi.
La differenza la fanno gli anni, perché a livello di topoi (o tropes, se preferite) La guerra dei mondi ne ha tanti quanti Battleship. To’, inforcate gli occhiali da intellettuale, leggetevi questo e siate felici. E ricordate che: «Science fiction films are not about science. They are about disaster, which is one of the oldest subjects of art».
verrà un giorno, verrà un giorno.
una produzione europea, coraggiosa.
un’avventura tutta italiana/francese/spagnola.
ci sono riusciti in francia con lo zombie movie, senza personaggi supermacho e monodimensionali, perchè non sperare in un film sugli alieni.
e voi mi direte: dove lo trovi il CA$H, elena?
e io vi dico, arriverà il giorno.
@abraxas: ci sono gli alieni, le astronavi, i robottoni, i missili. per una volta gli alieni non sono cattivi a prescindere. a livello di scrittura l’ho trovato geniale. a mio avviso è COMUNQUE un’invasione aliena, fatta bene e scritta bene.
@nanni: NO DAIIIII. mi è venuto in mente ora l’unica battuta di rihanna più lunga di 30 sec: ” me lo diceva mio padre, che sarebbero arrivati. e diceva che sperava di non esserci, QUANDO SAREBBERO ARRIVATI.”
DAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
@stanlio:
lungi da me fare l’intellettuale, stiamo parlando di film di fantascienza.
se vuoi ci provo dicendo che ho preferito i dialoghi di Plan 9 from outer space, ma non sarei credibile, e risulterei pretenziosa.
sto semplicemente dicendo che, probabilmente, fare un film “diverso” e meno ” UOOOOOOO SIAMO AMERICANI E VI FACCIAMO IL CULOOOOOOO”, forse, è possibile, ma tirerebbe di meno al botteghino.
Posso sperare? i want to believe.
TIPO: quando girano la trilogia della Fondazione?
@Elena: ecco, vedi, io sono buono, bravo e sempre molto simpatico.
Però se mi scrivi
a me passa la voglia di discutere :(
Non è questione di fare l’intellettuale, di occhialetti e toppe sui gomiti o meno. È questione di: non possiamo lamentarci oggi dei tropes dei film d’invasione aliena, soprattutto non dicendo «ma è come negli anni Ottanta!», perché i tropes in realtà sono gli stessi da quasi un secolo, e vengono solo declinati in modo diverso e con mezzi diversi.
Cioè anche Indipendence Day era un film VECCHIO quando uscì, eppure tutti lo ricordiamo come un cult. Perché? Will Smith faccette, l’astronave aliena crackata con Windows 3.11, per cosa? Indipendence Day e L’invasione dei mostri verdi (o se preferisci Il giorno dei trifidi, così da fare i filologi – o filologhi?) sono lo stesso film di Battleship, solo che finiti gli anni Novanta abbiamo deciso che non ce ne fregava più nulla e quindi ora ci lamentiamo che sono scritti male e con personaggi stereotipati. Se il problema fosse davvero questo, allora le lamentele arrivano in ritardo di tipo cinquant’anni.
veterani su nave che con la mira ad occhio salvano baracca e burattini?
la risposta è una sola:
TRAPPOLA IN ALTO MARE!
@elena: spera quanto vuoi, è possibilissimo, ma se lo chiedi a Battleship… non è Battleship che è cucinato male, sei tu che hai sbagliato ristorante.
sono d’accordo sulla rece: pare Michael Bay con meno battute del c***o e con montaggio più tranquillo, e funziona piuttosto bene. Anche se al buon Bay certe scene di pura azione sarebbero riuscite meglio.
Detto questo, evoco a caso:
– design delle navi, delle armi e delle armature FIGHERRIMO, ma non togliete i caschi agli alieni…
– Tadanobu Asano l’ho adorato, meno giapponese stereotipo del solito
– Brooklyn Decker, ovvero “copertine di Sports Illustrated” è il nuovo “Actor’s Studio”
– effetti speciali degni, per una volta
– Liam Neeson va avanti con un filo di gas e a me sta bene
– vecchiz rulez
– Rihanna funziona! non l’avrei mai detto!
Il resto l’ho scordato, che è proprio il difetto principale di questo film, per un paio d’ore va bene ma poi, puff. Mica mi lamento eh, avercene così
@elena
tutto ok, ma manca l’invasione
disperati immigrati ≠ invasione (almeno per chiunque non vada a gemonio con un elmo con le corna di mucca)
poi D9 è piaciuto un sacco pure a me, il metaforone e gli effetti speciali sono qualcosa di straordinario, ma le invasioni degli alieni sono proprio un’altra cosa.
I manetti hanno provato a fare una roba diversa e il risultato s’è visto..
@ nanni: non ho sbagliato ristorante, non mi sto lamentando del cibo.
sapevo esattamente cosa avrei mangiato: un chicken burrito.
la mia domanda è: con tutti quei zingallioni di paperdollari,
davvero non si può fare un film migliore?
o è davvero questo quello che vogliamo dal cinema di fantascienza?
è quello che vogliamo, davvero?
e tu mi dirai: “puoi farci qualcosa? giralo tu un film così!”
e io ti dirò: no. e abbattuta me ne andrò.
e mi ricollego a
@stanlio: quando mi dici “..solo che finiti gli anni Novanta abbiamo deciso che non ce ne fregava più nulla e quindi ora ci lamentiamo che sono scritti male e con personaggi stereotipati..” non so quanti anni hai ma io sono andata a vedere ID che avrò avuto massimo 8 anni e mi parve ‘na figata. certo che se però ogni generazione di 8enni poi decide che la battaglia per la qualità è una perdita tempo, ci ritroviamo ANCORA con gli stessi film. bruce willis—>Statham, ID–> battleship , rambo—>rambo
voglio dire, se da bambino mi è piaciuto ID, per forza non posso lamentarmi? devo stare zitta perchè molto omertosamente da bambina non ho saputo capire che quel film era una porcata gigantesca?
non ti seguo..
@Stanlio Oddio indipendence day cult…. blueaaarghh….
@Elena: no non hai capito. Il discorso è che criticare Battleship perché è un residuato degli anni Novanta (come ha fatto qualcuno, non so se tu o chi altro, ma famo a capisse) è fuori fuoco, perché già i film d’invasione aliena degli anni Novanta (o anni Ottanta, o anni Settanta) erano residuati del secondo dopoguerra, e risalendo indietro puoi ritrovare gli stessi tropes già nei primi anni del Novecento – in Battleship c’è tutto, dallo scienziato che fa il danno e poi è inetto a reagire al soldato che agisce per amore e orgoglio agli alieni prepotenti che vogliono rubarci le risorse e che tra l’altro sono sulla Terra perché cacciati dal proprio pianeta natale.
È come gli AC/DC: nessuno si lamenta che facciano la stessa canzone da quarant’anni, poi a volte la canzone gli viene meglio e a volte peggio, ma la struttura quella è e nessuno pretende suite da dieci minuti da Angus Young. Non è che fare un film così tolga peso o importanza alla fantascienza “altra” – è semplicemente un voler raccontare il disastro che si perpetra uguale a se stesso, ed è il MODO in cui lo fai che ti permette di valutare il film in questione. In Battleship ci sono dialoghi anche retorici ma sempre ironici e con le battute al punto giusto, qualche sequenza da urlo (esercizio di stile? Avercene), una regia competente al cui servizio ci stanno effetti speciali spettacolari e così via.
Non è che la battaglia per la qualità debba privarci di giocattoloni così. E non è che questo è quello che vogliamo dal cinema di fantascienza: però è anche questo, indubbiamente. E con me sfondi una porta aperta a parlare di sci-fi “alta”, e io sono pure il primo a stracciarsi le vesti perché la qualità media del cinema di fantascienza (ma anche della letteratura, seppure in misura minore) si è abbassata tantissimo. Ma non è colpa di (film come) Battleship se.
PS: se vuoi un bel film di invasione aliena guarda Monsters, che è più che altro un trattato di esobiologia, non ha tamarrate né troppo casino, ha un finale che dovrebbe essere insegnato a scuola.
(pic is related)
@elena: non ti capisco, mi sembra che continui a dire “ma sì, volevo un chicken burrito, ma i filetti al pepe verde non si cucinano così”. Battleship non ha nulla da invidiare a Independence Day, ha infinitamente meno tempi morti e si prende pure un po’ meno sul serio. La mia diagnosi per ora è: sei cresciuta e non te ne sei accorta.
Il succo è: viva gli AC/DC e i loro cloni, se suonano bene. Abbasso gli AC/DC e i loro cloni, se suonano male. Chi suona un’altra cosa, suona un’altra cosa.
Battleship, gli AC/DC, li suona alla grande.
Comunque per me meglio Battleship degli ultimi Transformers, sulle scene action di Bay niente da dire, è il contorno che è diventato troppo annacquato, voglio le cavolate gasanti senza senso, fottii di Jeff e tutto il resto. In Transformers 3 l’azione seria è arrivata quando già m’era preso il sonno. Per il resto “Non è che uno va a un concerto dei Metallica e chiede a quegli stronzi di abbassare il volume” cit.
Vorrei chiarire quello che secondo me vuole dire Elena.
Battleship è l’ennesimo clone, che magari ce fa divertì lo stesso, dei film di invasione aliena.
Ma quello che vorrebbe lei è un qualcosa di più un surplus di questi film.
La sparo eh? lo dico… tanto non vi piacerà…
il cavaliere oscuro dell’invasione aliena… ecco quello che vuole lei (e pure io).
Non l’ennesimo capitan america, thor, superman, e per me pure iron man che abbiamo già visto mille volte e che comunque continuerò a vedere e (a volte) a gustarmi.
Qualcosa che mi butti in mezzo sti omini verdi con le armi ma mi faccia dire “wow questa cosa ha un quid che non è solo una scena di botti differente dalle altre”…
Non voglio ora col paragone ovviamente parlare di batman, ma è il film che ha risvegliato un genere volenti o nolenti.
@bread beat: per favore, non farmi dire cosa mi riguarderei più spesso fra Dark Knight e Battleship…
Ma ho capito. C’è un sacco di gente che da quando ha letto il nome di Michael Mann nei credits di un film di Peter Berg è andata in confusione totale e ha smesso di ragionare. Davvero un sacco di gente. Ma a lui viene meglio la roba tipo Il tesoro dell’Amazzonia, dovreste farvene una ragione e smettere di avere aspettative sproporzionate. Nessuno si aspetta che Eli Roth diventi il nuovo David Lynch. Stessa cosa. Il credit come co-produttore può significare tutto da “ho diretto tutto io di nascosto” a “ci ho messo il nome per fargli un favore ma in realtà sono stato tutto il tempo a mollo in piscina senza neanche sapere il titolo del film”.
Ma che poi, io non vorrei dire perché sono sicuro che The Kingdom sia davvero bellissimo come tutti dicono (io non l’ho visto) e Friday Night Lights valga la pena. Ma stiamo comunque parlando di quello che ha diretto Cose molto cattive e Hancock: in breve, un cazzone. Con tutto che Cose molto cattive l’ho rivisto di recente e regge da dio (Hancock invece resta urendo), ma non è che stiamo parlando del mio omonimo scemo o di Tarkovski. Non so, mi sembra che le aspettative rispetto alla somma algebrica Hasbro + Rihanna + Peter Berg fossero non dico troppo alte, ma un po’ scentrate.
Ecco non ho fatto in tempo a leggere quel che scrive il capo, ma concordo con lui.
(peraltro il secondo significato di “co-produttore” è quello applicato con grande gusto da Eli Roth stesso)
dio che film!!!DIO CHE FILM!!!!!Cazzuto e pompato al massimo…..ciao io vado a montare un’ancora sulla mia macchina
Io sono molto stonata. Ma Vietnam War Song l’ho cantata tutta. Il marmocchio capitatomi vicino era terrorizzato. Comunque, spettacolare la teoria dei Jeff. Aggiungerei a questo solidissimo concetto, il fatto che sempre di più la scena della partitella non è palla ovale, non è basket, non è beach volley, ma soccer. Ragazzi, questo è un disegno dei Jeff per Brasile 2014. Certo, Taylor Baggio ne deve fare di strada, però, però.
@edna: ma infatti non sai che soddisfazione! E’ la prima volta che dei maschi giocano a calcio in un film per Americani Veri. Dopo decenni di senso di inferiorita’ culturale, per il quale prima hanno provato ad ignorarlo e poi hanno provato a spacciarlo come sport per bambini e signorine, finalmente hanno ceduto all’evidenza. Abbiamo vinto noi. Viva il calcio. Puppate!!!
Puntualizzo per dovere di cronaca,negli USA odiano i Nickelback,tanto che esiste pure un sito tipo “ammazziamo i nickelback” per il semplice fatto che sono in realtà canadesi (credo,scoccia assai controllare)
http://www.youtube.com/watch?v=c8iwCljME04
(thread epico, bravi bravi!)
cioè Nanni fammi capire, a te l’ha fatto tirare durissimo Transformers 3 (il tre?) e a te Stanlio questo piace molto più del *primo* Transformers?! Più divertente?! impossibile
non ci credo manco se lo vedo
e NON lo vedo
aspettate un attimo… avete detto Brooklyn Decker?
oh, regaz
c’ho ammici che mi vogliono portare a vedere quella cagata pazzesca di Allen e non questo
oh regaz, ho amicici veramente del cazzo!
@mltmrtz
questa citazione eleva ancora di più Battleship
(Op! Op! Op!)
Scusate ma ero fuori ad allenarmi.
Questo è il tipico film con cui giustifico l’esistenza sul nostro pianeta di Schiaffi e di Rrobe. Il primo perché la scelta della Cam si rende testè necessaria; il secondo perché almeno gli alieni fanno il lavoro sporco al posto mio.
Comunque ci sono troppi AbbieXass in questi commenti.
E se pensate che quello che avete visto finora in vita vostra possa anche solo minimamente competere con 5 min. a caso di The Raid, siete delle Hipstocecche illibate con il lucida labbra che si illumina a intermittenza.
@harry
“E se pensate che quello che avete visto finora in vita vostra possa anche solo minimamente competere con 5 min. a caso di The Raid, siete delle Hipstocecche illibate con il lucida labbra che si illumina a intermittenza.”
p.s.: dopo la rece di the raid possiamo passare direttamente ai sylvester
@babaz: quando uscì il primo Trasformi erano altri tempi, altri luoghi, altre emozioni, e lo stupore e la gioia per QUEI robottoni resta una cosa unica. Anche se poi rivisto ora il film è calato. Quindi non so se mi sono divertito più con Battelscip o no – diciamo che se li avessi visti insieme, e non uno a distanza di anni dall’altro, non avrei avuto dubbi a premiare Berg.
per quel che è lo elèva, lo elèva
Peccato la connessione stia facendo schifo e non me lo possa gustare in grande qualità CAM con lo schermo tagliato.
@Schiaffi
Gli alieni non sono le ombre cinesi degli spettatori in ritardo, giusto in caso nascessero equivoci nella valutazione della resa del 3D.
(…nuova firma web…)
pajia dice le stesse cose che dite voi su battleship riguardo a Lockout.
http://www.pajiba.com/film_reviews/lockout-review-i-say-we-take-off-and-nuke-the-site-from-orbit.php
Insomma a chi gli piace il fracassone se lo guarda a chi no, non se lo guarda.
A me no ma capisco che sia solo un problema di età e di cinismo, riuscirò ad entusiasmarmi ancora? troverò il fanciullino in me ancora disposto a due ore di evasione pura? forse è educazione anche questa.
Serissimo. Ci voleva. In 2 settimane scarse Act of Valor, The Raid e sta roba degli alieni. La santissima trinità. L’apparizione di fatima in differita.
Ma che ve lo dico a fare, 20.000 commenti per le minchiate di Tony Scott vecchie di 100 anni ma quasi nessuno che si è visto ste perle (forse solo Harry in un momento di rara consapevolezza e malriposta autostima).
Si si fate i matti a commentare la robbetta che passa in tv da 30 anni che conoscono pure i morti ammazzati male, ma non caghiamo la roba seria attuale che costa ricerca ,streaming e se Vi va bene, sub-ITA.
Poi lamentatevi che non fanno piu’ i film di una volta solo perchè non ve li passano censurati alle 23.00 su italia1.
Bah, banda di poracci andate a sospirare sulla giacchetta del driver che quella vi meritate, insieme a fiammetta-gobba-cicogna di italia2.
Pagatevi il ticket per l’ultima pochezza di woody allen perchè a voi l’Action non vi appartiene e NON votate ai sylvester che fate schifo e siete riusciti a rovinarli. Bah..
Ecco il momento di Schiaffi, la Hipstochecca più attiva della community. L’operazione nostalgia di per se stessa non guastava, ma è il tentativo di alfabetizzare gente come Rrobe che lascia sempre a nappa aperta. E se proprio Schiaffi deve prendere una posizione diversa da quella solita, cioè a 90 gradi, dovrebbe affiancarmi nella lotta per la libertà, ossia per liberare il mondo dall’effluvio pestilenziale del fumettaro cieco. Forse possiamo unire le forze nel segno di The Raid e salvare Nanni dalla magia nera di O’Recchió.
Fiammetta Mi fa cacare. Piuttosto la Di Cioccio testa nel cesso e pannocchione sintonizzato su Rai2.
@galbaccio
The Raid ai Sylvester ? Non credo proprio. Lo zio John non lo permetterebbe.
bel film secondo me… io non ho capito una cosa… quando vengono fuori i rospi marini alieni… in 5 minuti distruggono 2 navi… bè.. la terza, che stava attaccando e poi va in soccorso.. perchè la lasciano intatta ? giusto per dare un senso alla hasbro e alla battaglia navale con la storia delle boe… e poi si , le navi dovevano avere degli scudi e sicuro un vetro antiproiettile…carino ( ma inutile il clacson alieno in risposta della nave ) e le palline con la coda rotanti spaccamondo.. geniali! ah la canzone nel finale quando viene premiato e si fanno le foto. di chi è ? grazie per le risposte.
Dialoghi e colonne sonora da urlo, ma il tutto è deludente: nessuno fa notare che abbiamo
SPOILER
gli alieni più sfigati della storia del cinema? Vengono spazzati via da un solo cacciatorpediniere e da un relitto da museo, e questi volevano conquistare la Terra? Ma per favore….
Aggiungo: Battleship assomiglia a un rigorissimo tirato al 90′ della finale del torneo interplanetario, sullo 0 a 0 e a porta vuota. Palla alta.
Bravo Jacopo! Nessuno aveva ancora detto “miglior uso clamorosamente opposto di Funeral dei Band of Horses di sempre”
Un frastuono continuo. Mi sono sentito come un vecchio degli anni 80 quando i giovani ascoltavano il metal. Avessi potuto almeno riempire un secchio d’acqua calda e lanciarlo contro lo schermo gridando SILENZIO!
Elena, tu fai domande quando c’è bisogno di fede.
E se mi citi la Morte Nera con gli scudi, senza considerare l’orifizio kamikaze, mi spiace, non siamo amiche e niente trecce.
Poi tu sei specializzata in fantascienza (se mi citi Asimov devo alzare le mani. A me non piace Asimov, e quindi sono una pessima persona, lo so!) e io no. Probabilmente hai ragione tu, lo saprò quando vedrò questo film.
Non so scegliermi un nome: non sarò io a farlo, ma se esiste un Dio prima o poi arriverà qualcuno a citare un film di Shyamalan (copia-incollato da Wiki) per il tuo commento. Sii pronto.
Harry e Schiaffi fate la pace dai <3
Chiudo con: Elena, io ti capirei anche.
Però dipende da cosa intendi con "film migliore", e siccome non sono una syfy woman come te ti farò un paragone fantasy che mi riesce meglio (i maschi senza orecchie a punta possono anche girarsi dall'altra parte): "ma con tutto il budget, con questo e quello, ma Tom Bombadil ne Il Signore degli Anelli…" etc.
No. Non è così che funziona. Non credo che facciano apposta un film per farlo male. Se a te non è piaciuto al punto del miracolo, probabilmente a qualcuno sì, spero anche al suo creatore; penso che a loro piaccia com'è venuto. Poi se non piace a te, posso solo alzare le spalle. Ma non è la Asylum, insomma. Sì, no? Non ricordo neanche più il punto di partenza.
Comunque ci sono i robottoni, a me va bene tutto. Sono anche alieni, mi piace ancora di più; accetterò Rihanna per forza di cose e solo perché c'è Neeson.
P.S.: Abraxas brucerai all'Inferno per quello che hai nominato ed evocato nella mia memoria.
tesoro sono abraxas, nelle fiamme dell’inferno mi ci faccio il bidet (pratica che spiega il mio costante pessimo umore peraltro)
comunque cosa avrei evocato? i vecchiacci spaziali?
non avevo tanto spazio per scrivere ma The Avengers, per quanto riguarda l’azione, NON lo batte (e resta molto più indietro anche a Transformers 3, ovviamente).
Ma Avengers è un action-comedy e in quello riesce alla grande.
Venire umiliato dalla propria morosa per il film che stai per andare a vedere, e poi schiaffargli in faccia che nel finale come sottofondo c’era Funeral dei Band of Horses (suo gruppo preferito e primo concerto visto assieme) e Fortunate Sons dei Creedence (gruppo preferito di sua mamma) non ha prezzo!! Funeral l’ho intesa messa li come “testimonianza” della tanta sofferenza verso i millemila morti, e in particolare del povero fratellino verso la morte del povero fratellone, di cui in quel momento non potevano ovviamente parlare perchè impegnati a sdrammatizzare la cosa davanti alla nazione! Della serie “Ci stommale ma dentro!”..non posso chiaramente pensare se no che siano tutti così meschini da cazzeggiare in quel modo!
@Abraxas: i Manetti…
Mi hai fatto piangere. Speravo che fosse tutto un malato parto della mia mente. E tu hai reso tutto reale.
Ancora una volta grazie ai 400calci che mi hanno dato valore ai miei euri buttati al cinema.
SPOILER: Ma nessuno ha notato che la rapina per il chicken burrito è tratta pari pari da una storia vera?
http://www.youtube.com/watch?v=Nu8OsQ9XD68
Sono d’accordo con non so scegliere un nome: mi sta troppo sul cazzo che prima gli alieni arrivino e spacchino tutto come nessuno mai nella storia del cinema, poi nel giro di 2 minuti sono i peggio sfigati. Ok un pò era anche prevedibile che poi diventassero FAIL però porcodio non così, dai, è una presa per il culo, sono uscito altamente incazzato dalla sala, perlomeno lo scontro buoni cattivi tenetelo in bilico fino all’ultimo, qua tutta l’ultima ora del film è una merda totale.
E’ bello veder sparare cannoni grossi grossi, ma quando pensi che sono manovrati da 2 vecchietti rincitrulliti, che riescono anche a sparare a fuoco accelerato e che non danno tempo agli alieni high tech di sparare i loro bidoni rotanti… No.
Ogni cosa bella da sci-fi è sistematicamente annullata da qualche incongruenza ancora più grande, non funziona così ragazzi.
@magda:
scusa, però l’orrore non va cancellato, io wang me lo sono visto tutto.
TUTTO.
Ah! Quando ho visto il trailer al cinema ho pensato, appunto, FUCK YEAH! e tutti a dirmi, baaah baaah sarà una cagata baaah. Bastardi. Avevo ragione io quindi? :D
ok, l’ho visto con 6 mesi di ritardo, ma porta croia, mi sono perso qualche commento o nessuno si è accorto che questo è tutto un immenso product placement dei beyblade? va bene, produce la hasbro, ma spendere 200 milioni per fare un film sulle trottole mi sembra un po’ troppo…
Film con una storia e dei dialoghi così noiosi che riescono a mettere quel poco di buono in secondo piano.
La battaglia finale l’ho trovata inaccettabile dal punto di visto etico e morale.
Boh come film di puro intrattenimento l’ho trovato abbastanza noioso e lineare, se poi ci aggiungiamo l’insopportabile retorica a stelle e strisce e quel finale ridicolo con quella nave della seconda guerra mondiale, allora è l’omicidio perfetto.
Si ok le navi aliene erano una figata, ma per il resto l’ho trovato peggio di un Pacific Rim qualsiasi.
A questo punto ridatemi Emmerich, e subito!
Io invece penso che sia proprio un ottimo film. Soprattutto ora che guardo “indietro” negli ultimi due anni. In queste ultime settimane si parla molto di T4, ebbene a un grande regista come Bay posso dire che nel campo del fanta-action c’è chi è in grado di fare meglio di lui come Peter Berg appunto. Battleship infatti innanzitutto è pulitissimo e ultra-spettacolare dal punto di vista dell’azione, la storia è semplice ma efficace, e i personaggi pur essendo monodimensionali sono meno irritanti di quelli che solitamente vediamo in azione in questo genere di film. Forse questo film ha avuto la sfortuna di uscire in un anno strapieno di film “evento” (The Expendables 2, The Raid, The Avengers) e che giustamente hanno avuto tutte le attenzioni che hanno meritato, ma ancora oggi davvero fatico a trovare dei difetti ogni volta che lo rivedo!
Forse un po’ la prima parte piuttosto lenta, ma una volta superata è una gioia per gli occhi tra navi umane/aliene che esplodono, vecchie corazzate guidate da marinai ancora più vecchi che derapano facendo evoluzioni impossibili e tanto altro. Forse l’unico problema è la caratterizzazione degli alieni, che meritavano un maggiore approfondimento una volta che si è deciso di usare loro (piuttosto che coreani o russi) come nemici.
Degli alieni, con una tecnologia tale da poter intraprendere un viaggio intergalattico si perdono l’unico trasmettitore perché non considerano la presenza di satelliti artificiali intorno alla terra, poi ingaggiano una battaglia in mare e non hanno nemmeno una navicella, un mezzo aereo… sparano granate, non armi laser o altro, granate… nel corpo a corpo hanno un’armatura e poi come arma… un coltellino svizzero!!!
Nessuno scudo protettivo sulle loro navi… appena colpiti affandano… graziano l’equipaggio che poi li sconfiggerà…
Non è fantascienza, la fantascienza ha una sua coerenza, la logica interna in questo film è assente, è solo il pretesto per mettere in scena degli effetti speciali… registi come Berg, Bay e compagnia cantante… son già stato buono a definirli registi. Spazzatura pura!
L’ho recuperato solo ora. Ho letto molte critiche nei commenti, dico solo che chi non ha gradito o si è messo a cercare i maccosa in questo film, semplicemente, non ha un cuore.
Rivisto oggi dopo anni. Davvero davvero un film cazzuto e divertente. Avercene. Vorrei Berg anche per i J.I.Joe